Umberto Labozzetta: “Nel 2025, due settimane di eventi a Casa Sanremo”

Reduce dal successo ottenuto con “Casa Sanremo”, abbiamo incontrato Umberto Labozzetta al World Radio Day con cui abbiamo parlato di Festival e di radio.


Intanto, proprio in giornata è stato diramato il seguente comunicato stampa.

Si è conclusa sabato 10 febbraio la XVII edizione di Casa Sanremo Banca Ifis: un’edizione da record.

Il successo dai grandi numeri da record che confermano la centralità dell’area hospitality del Festival della canzone italiana: 6.024 pass, 580 esibizioni live, 88 presentazioni di libri, 220 ore di produzione televisiva. Sono state già annunciate le date per il prossimo annodal 25 gennaio all’8 febbraio 2025, due settimane di appuntamenti ed eventi imperdibili.

Il Palafiori che ospita, Casa Sanremo, a circa 150 metri dall’Ariston, si sviluppa su una superficie di 7.900 mq e quest’anno, aprendo eccezionalmente il venerdì precedente all’inizio del Festival, ha ospitato migliaia di visitatori che ogni giorno hanno animato gli spazi e le aree della Casa per vivere la settimana sanremese in un’ottica totalmente diversa.

Un hub per tutti i giornalisti, gli artisti, gli addetti ai lavori che confluiscono nella Città dei Fiori, un luogo multiforme dove hanno preso vita iniziative culturali dall’ampio respiro, spaziando dalla musica all’attualità, dalla letteratura all’arte e alla cucina.

“Siamo talmente soddisfatti e felici di quanto abbiamo e stiamo raccogliendo dall’Edizione 2024 di Casa Sanremo che non sentiamo la stanchezza e siamo già a lavoro per preparare la 18esima edizione. Abbiamo raggiunto numeri incredibili, abbiamo potenziato i nostri canali social e di comunicazione, abbiamo accolto giornalisti ed artisti da tutto il mondo e abbiamo stretto delle partnership di livello internazionale, rafforzando la sinergia con tutte le forze RAI.  Uno standard qualitativo altissimo che ci ha permesso di scommettere anche sulla cultura, sulla solidarietà e su grandi temi di attualità vicini soprattutto ai giovani e alle famiglie. Il dialogo con il nostro pubblico, che è sempre più numeroso, è un dialogo costante che dura tutto l’anno. Non prendete impegni per quest’estate perché ritornerà Casa Sanremo estate” – ha dichiarato il Patron di Casa Sanremo e Presidente Consorzio Gruppo Eventi Vincenzo Russolillo.

(Comunicato stampa)

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Nasce Funky Radio, il nuovo progetto “only funky music”

I lunghi mesi del lockdown, sono stati periodi per molti “carichi” di energia creativa.

Due storici amici, Umberto Labozzetta e Gianluigi Petruccio che, da sempre, occupano un ruolo importante nella radiofonia e nella musica, dopo aver fatto un attento ascolto di quello che viene proposto dalle circa 40 web-radio nel mondo con tag “funk” (ma che nelle loro ampie programmazioni spaziano anche verso generi R&B, Soul e Dance 70/80 elettronica), si sono detti: è arrivato il momento! Manca una radio di “only funky music”. Quello “vero” che va dal 1963 sino agli inizi degli anni ’80.

Ma non solo un Emittente con opere musicali selezionate. Per entrambi, l’importante è far rivivere il “sound” e lo stile delle radio americane, compresi i jingles e le voci. Inoltre, per poter garantire un archivio musicale totalmente digitale e in HQ (High Quality), bisognava trovare le tante rarità (solo su vinile) e ri-masterizzare l’intero archivio (di oltre 1.000 brani). Sono stati mesi di lavoro intenso ma, con ritrovata passione. Dopo aver chiuso anche un accordo con tre storici speaker radiofonici americani per i liner e gli station-break e dopo aver ottenuto dalla European Broadcasting Union, l’autorizzazione per l’utilizzo del particolare dominio .radio che permetterà di essere ascoltati, semplicemente, digitando funky (punto) radio, alla 23:57 del 2 giugno è nata Funky Radio che trasmette, H24, solo musica funk.

Oltre alla attuale non-stop musicale, presto ci sarà una prima fascia con brani funk mixati da storici deejay, non solo italiani, degli anni ’70/’80 e altri progetti sono in cantiere.

“Quando l’amico ed editore Gianluigi Petruccio, mi ha proposto di essere coinvolto nella realizzazione del progetto, non potevo rifiutare! Solo musica funk, dedicata a tutti quelli che come me amano questo genere musicale, ma anche per coloro che vogliono scoprire quel periodo e questa musica” – ha dichiarato Umberto Labozzetta che, in Funky Radio, oltre ad essere socio e co-fondatore, è il Direttore Artistico e il Responsabile delle Relazioni Esterne.

L’ideatore del progetto invece, Gianluigi Petruccio, è lo Station Manager – “I primi riscontri superano l’immaginazione – dichiara Gianluigi Petruccio – e presto Funky Radio potrebbe essere ascoltata in alcune regioni italiane anche in DAB+ e in FM. Con Umberto ci lega una profonda amicizia e un reciproco rispetto delle nostre professioni, iniziate, ormai tanti anni fa. La sua conoscenza e la sua passione, per la radio e la musica funky, hanno fatto il resto nella condivisione di questo progetto.

Questo il link per poter ascoltare Funky Radio – http://funky.radio/

Note

Umberto Labozzetta, esperto di comunicazione e marketing, nella sua carriera si è incrociato con diversi celebri personaggi, tra cui Claudio Cecchetto e Valerio Gallorini, con cui ha collaborato tra la fine degli anni ’80 ed i primi anni ’90 con lo sviluppo di Radio Deejay. Poi il passaggio al settore discografico, senza dimenticare la radio, di cui è stato consulente editoriale in diverse realtà regionali ed interregionali. Inoltre, è docente universitario all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Gianluigi Petruccio, giornalista ed editore, dopo una lunga attività negli anni ’80/’90, come speaker con il pseudonimo di Goldfinger (Radio Roma Sud, In 101 e StandBy a Roma e Rete Alfa a Ferrara) e come direttore artistico (Spazio Uno e CRC in Campania), da fine anni ’90 è tornato nella sua Basilicata, dando vita a progetti editoriali sia radiofonici (LoveRadio e Radio Tour) che a mezzo stampa (quotidiani online e periodici freepress) ed imprenditoriali (nel 2002 ha fondato Streaming Media tra le prime società italiane ad offrire streaming per i broadcaster).

(Comunicato stampa)

Umberto Labozzetta lascia Radio Bellla & Monella, concentrandosi su musica e Università

Umberto Labozzetta lascia la superstation veneta Radio Bellla & Monella e la relativa tv.

A comunicarlo è lo stesso Station Manager di RBM che, in accordo con la proprietà, abbandona il gruppo a cui fa capo l’editore Roberto Zanella.

Due anni importanti, quelli di Labozzetta, che concluderà esattamente il 30 settembre, non senza aver ringraziato “tutti coloro che hanno condiviso con impegno e dedizione il lavoro realizzato”.

Proseguirà i propri impegni paralleli, nello sviluppo di progetti discografici e di organizzazione di eventi, oltre a quello di essere docente nel Master in Comunicazione Musicale alla Cattolica di Milano.

Umberto Labozzetta ha un lungo trascorso nel mondo della musica e della radio. Dopo aver lavorato come animatore turistico per vari tour operator, conosce ad Ibiza Claudio Cecchetto e Valerio Gallorini con cui, a fine anni ’80, entra a far parte del team di Radio Deejay.

Per quasi 8 anni si è occupato di relazioni esterne, dello sviluppo del network di via Massena e dell’ufficio promozione e stampa.

La carriera di Labozzetta poi si estende alla musica, ai grandi artisti e alle pubbliche relazioni, senza tuttavia dimenticare la radio, dove ha fornito consulenze editoriali a diverse superstation in varie zone d’Italia, compresa la più recente Bellla & Monella.