Tra radio e tv, la Rai propone una programmazione ricca di sport

La Rai è pronta per affrontare una stagione ricca di sport, che vedrà il coinvolgimento anche della radio. I dettagli nel comunicato.

Dall’Europa League alle ATP Finals di fine stagione, passando per gli Internazionali d’Italia di tennis, gli Europei di atletica di Roma e quelli di calcio in Germania, il grande ciclismo con Giro e Tour e, naturalmente, i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024. I prossimi mesi saranno ricchissimi di avvenimenti sportivi e la Rai, nel pieno rispetto della propria mission di Servizio Pubblico, sarà impegnata con il massimo delle capacità editoriali e tecnologiche per garantirne la fruizione al più ampio numero possibile di appassionati. Il tutto, visibile, ascoltabile e fruibile, come recita il claim della conferenza stampa di presentazione, “Ovunque, minuto per minuto”: non solo in tv, tanto sulle reti generaliste quanto su Rai Sport Hd, RaiNews 24, RaiNews.it e Rai Italia, ma anche in radio, su Radio1 e Radio1 Sport, e in streaming, live, on demand o attraverso l’app, su RaiPlay e su RaiPlay Sound. Ovunque, appunto.

Dal punto vi vista cronologico i primi appuntamenti saranno i due derby di UEFA Europa League usciti dall’urna di Nyon: giovedì 11 e giovedì 18 aprile, sempre in prima serata su Rai1, subito dopo il Tg1 delle 20.00, ecco Milan-Roma e Roma-Milan, un unicum al livello di competizioni europee, viste che le due formazioni non si sno mai affrontate in competizioni al di furoi dei confini nazionali. Il programma di Europa League proseguirà anche con le due semifinali del 2 e del 9 maggio – nelle quali almeno una squadra italiana sarà presente – e, in caso di qualificazione di una formazione italiana (in corsa per il trofeo c’è anche l’Atalanta), anche per la finale di Dublino del 22 maggio.

Un mese, maggio, durante il quale saranno protagonisti anche il tennis e il ciclismo: quasi in contemporanea, infatti, prenderanno il via l’edizione 2024 del Giro d’Italia, sabato 4 alla Reggia di Venaria Reale, appena fuori Torino, e, lunedì 6, gli Internazionali BNL d’Italia, con i match dei primi turni. Il racconto del Giro d’Italia, come sempre, sarà praticamente integrale, con “Prima Diretta”, ovvero i primi chilometri delle 21 frazioni in diretta su Rai Sport HD – che ospiterà anche la rubrica “Giro Mattina, dal Vilaggio di partenza” – e poi, dalle 14.00, su Rai2, la telecronaca fino alla conclusione, per lasciare subito dopo la linea al “Processo alla Tappa” mentre, in serata, su Rai Sport HD, andranno in onda le altre due rubriche dedicate, “TGiro” e “Giro Notte”.

Il ritorno delle telecamere Rai sul centrale del tennis del Foro Italico, invece, avverrà con il racconto in diretta di un match al giorno – 11 in totale – con sette incontri programmati su uno dei tre canali generalisti (Rai1, Rai2 o Rai3), quattro dei quali in prime time.

Da giugno ad agosto, invece, l’offerta sportiva Rai comprenderà, in successione, atletica, calcio, ancora ciclismo con il Tour de France e Olimpiadi. Gli Europei di Roma di atletica, dal 7 al 12 giugno, saranno trasmessi integralmente su Rai2, dalle 9.30 alle 13.00 (sessione mattutina) e dalle 18.00 alle 23.00 (sessione pomeridiana/serale), con finestre su Rai Sport Hd in caso di contemporaneità di eventi o negli spazi dedicati all’informazione del Tg2.

Per UEFA Euro 2024, in programma in Germania dal 14 giugno al 14 luglio, il palinsesto Rai sarà composto da venti partite della prima fase (match serali su Rai1 in prima serata, partite pomeridiane su Rai2), e poi, tutti su Rai1, quattro ottavi di finale, i quattro match dei quarti di finale, le due semifinali e la finale.

A partire dalla seconda settimana dell’Europeo di calcio entrerà in scena il Tour de France, la cui partenza, il 29 giugno, avverrà da Firenze. Per la prima volta nella storia, infatti, la Grande Boucle prenderà il via dal nostro Paese, con tre tappe omaggio ai grandi campioni del pedale tricolore: Firenze-Rimini, Bologna-Cesenatico e Piacenza-Torino. Anche il Tour, così come il Giro, “vivrà” praticamente su Rai2 e Rai Sport HD, con un racconto integrale e con le tre rubriche dedicate, “Tour Replay”, “Tour di sera” e “Tour di notte”.

E Rai2, come nelle passate edizioni dei Giochi, sarà la “rete olimpica”, con il racconto live, dalle 7.30 del mattino a mezzanotte, compresa la rubrica serale “Il Circolo degli anelli”, delle Olimpiadi parigine. Non solo: quest’anno, per la prima volta, Rai2 sarà anche la “rete paralimpica”, con le telcronache in diretta di tutti e dodici i giorni di gara, da mercoledì 28 agosto a domenica 8 settembre.

Infine, ancora tennis, con la fase finale della Coppa Davis, nella quale l’Italia difenderà il titolo conquistato a malaga l’anno scorso, dopo quasi mezzo secolo di tentativi infruttuosi, e con le Atp Finals di Torino, che a novembre, dal 10 al 17, metteranno di fronte i migliori otto giocatori del circuito maschile e le migliori otto coppie di doppio.

Ce n’è abbastanza, insomma, per tutti gli appassionati, di tutto lo sport. “Ovunque, minuto per minuto”, appunto.

(Comunicato stampa)

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Svizzera: 38 concessioni per radio e tv locali nei prossimi dieci anni

Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni della Svizzera ha attribuito, giovedì 11 gennaio, 38 concessioni a radio e televisioni locali, che danno diritto a una fetta di canone per il periodo dal 2025 al 2034.

È quanto indicato dal direttore dell’Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM), Bernard Maissen, e riportato dal sito della RSI.

Le candidature erano 51, nella maggior parte dei casi i detentori attuali che si sono aggiudicati il mandato. Solo a 3 soggetti già presenti non è stata rinnovata la concessione: Radio Südostschweiz, TeleBielingue e Radio Cité.

Entrando nel dettaglio dell’area in lingua italiana, nel Ticino beneficeranno della concessione TeleTicino, Radio 3i e Radio Ticino, come finora.

Riceveranno rispettivamente 3,8 milioni di franchi, 1,4 milioni e 1,6 milioni all’anno.

L’emittente senza scopo di lucro Radio Gwendalyn (con sede a Chiasso) si aggiudica inoltre una nuova zona di copertura (non è riportata quale) e incasserà 554.000 franchi.

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Cresce l’interesse verso il Museo della Radio e della Tv

Il 2024 parte con numeri importanti per il Museo della Radio e della Tv a Torino. I dettagli nel comunicato.

Dopo il record del 2023, con oltre 166 mila visitatori (contro i 77.580 del 2022), il nuovo anno del Museo della Radio e della Televisione Rai di via Verdi 16 a Torino si è aperto ancora con grandi numeri.

Dal primo al 7 gennaio le presenze sono state 12.371, con una media giornaliera di 1.767 e due picchi: 2.367 persone il 3 gennaio – giorno dei 70 anni dal primo annuncio tv, con la diretta del Tgr dal Museo – e 2.614 il giorno successivo.

Sempre nella prima settimana di gennaio c’è stato anche un boom di visitatori del sito www.rai.it/museoradiotv che ha registrato un più 190% di browser unici. Importante incremento di follower, inoltre, sulle pagine social Facebook e Instagram del museo.

Complessivamente, da sabato 23 dicembre a domenica 7 gennaio (per 15 giorni totali di apertura con chiusura solo il giorno di Natale) le presenze sono state 23.475 persone, con un picco di 2.738 persone, domenica 31 dicembre.

Il mese di dicembre ha fatto registrare anche il record storico mensile con 25.122 visitatori e il record storico giornaliero con 3.511 persone sabato 9 dicembre.

Il Museo della Radio e della Televisione Rai si conferma anche come “set” per le trasmissioni del Servizio Pubblico, come nel caso della puntata di “Geo”, il 3 gennaio su Rai3, con il collegamento dagli spazi espositivi di via Verdi con la professoressa Paola Pallavicini, docente di Storia e Critica della Televisione all’Università di Torino, in occasione dei 70 anni della Tv.

(Comunicato stampa)

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La Rai celebra i 70 anni della tv: giornata speciale di iniziative

Il 3 gennaio 1954 esordiva ufficialmente la tv in Italia. La Rai celebra questi settant’anni con diverse iniziative, alcune delle quali anche in radio (che il prossimo 6 ottobre festeggerà a sua volta il centenario). Questo il comunicato di Rai Cultura inerente alla programmazione di Rai Storia.

Settant’anni di tv firmata Rai. Nel giorno in cui ricorre l’anniversario della prima trasmissione televisiva regolare, Rai Cultura dedica al “compleanno” del piccolo schermo targato Rai – con i suoi grandi protagonisti di ieri e di oggi – gran parte della programmazione di mercoledì 3 gennaio su Rai Storia.

Ad aprire il palinsesto sono le “pillole” della tv sperimentale di “SettantaRai”, alle 00.30, e alle 7.30 “Storie della Tv” con Aldo Grasso racconta gli anni tra il 1926 e il 1954, a partire dalla prima dimostrazione pubblica di un sistema di ripresa e trasmissione televisiva in Italia che diede il via a una lunga fase di sperimentazione, interrotta dalla Seconda Guerra Mondiale.

Alle 9.30, poi, “Dietro le quinte della tv” di Rinaldo Del Fabbro che – nel 1953 – documentò l’organizzazione della TV negli studi di Milano in vista dell’avvio ufficiale delle trasmissioni, mentre – a seguire – “Storie della Tv” racconta il primo decennio della Tv italiana, dal lancio e dall’affermazione come medium nazionale, sotto il segno delle linee impartite dalla Bbc, “informare-intrattenere-educare”. Alle 10.45, poi, il doc firmato da Ugo Zatterin “Tv dieci anni prima”, trasmesso in occasione dei primi 10 anni di trasmissioni, da cui prende il via anche la puntata di “Storie della Tv”, alle 12.00. Alle 13.00 ancora Zatterin con “Tv dieci anni dopo”, trasmesso nel 1964, l’anno del raggiungimento del quinto milionesimo abbonamento alla Tv.

Ai cambiamenti portati dalla riforma televisiva del 1975 – che introduce il pluralismo delle idee e la concorrenza interna delle reti e delle testate, oltre all’applicazione del colore e alla Terza Rete regionale – è dedicato “Storie della Tv”, alle 15, mentre “Rai54 – Questa è la Tv”, alle 16.00 è una “radiografia” del lavoro della Rai, datata 1973.

Alle 16.45 torna “Storie della Tv” incentrato sul periodo post 1984, quando la Rai deve misurarsi, per la prima volta nella sua storia, con la concorrenza, in particolare con i network privati di Silvio Berlusconi.

E proprio la tv commerciale è il bersaglio della satira di “Indietro tutta”, scritta da Renzo Arbore e Ugo Porcelli, riproposta alle 17.45, e seguita dall’ultimo capitolo delle “Storie della Tv” che si sofferma sullo scenario degli anni 2000.

In serata, poi, a “Passato e Presente” – in onda alle 20.30 – Paolo Mieli e la professoressa Silvia Cassamagnaghi analizzano in particolare la presenza delle donne all’interno della televisione, inizialmente limitato al ruolo di annunciatrice o di conduttrice, ma destinato a intensificarsi notevolmente, davanti e dietro le telecamere.

A chiudere la programmazione dedicata su Rai Storia una puntata speciale di “SettantaRai” che raccoglie tutte le “pillole” trasmesse quotidianamente dal 13 novembre per raccontare i mesi di sperimentazioni e prove che precedettero l’avvio ufficiale delle trasmissioni.

(Comunicato stampa)

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Al via la nuova campagna promozionale di Giornale Radio su tv e stampa

Giornale Radio lancia la prima propria campagna su importanti reti televisive e sulla stampa nazionale. I dettagli nel comunicato.

È partita la nuova campagna promozionale su tv e stampa di Giornale Radio, la radio libera di informare.

La programmazione televisiva prevede una settimana di promotion su La7, con 28 spot da 15’’, on air da domenica 5 novembre, a rotazione all’interno dei più seguiti programmi di informazione.

La campagna tv include anche due settimane di on air (6-20 novembre) su Up TV Telesia, la tv degli aeroporti, principali metropolitane e bus sul territorio nazionale.

È inoltre prevista una settimana di on air (7-13 novembre) sul canale CNBC (70 spot da 15’’), il primo canale italiano dedicato al business e alla finanza.

Alla campagna televisiva, si affianca quella sulla stampa che prevede la pubblicazione di una pagina su Il Sole 24 Ore e una pagina su Italia Oggi.

“Giornale Radio si promuove con il posizionamento sempre più autorevole nel panorama dell’informazione italiana – le parole dell’editore Domenico Zambarelli –. Con grande entusiasmo annunciamo questa nuova campagna, il primo passo per far conoscere la nostra emittente sulle principali reti televisive italiane, un impegno costante per raggiungere obiettivi e livelli di penetrazione sempre più elevati”.

“Ogni giorno alziamo il volume dell’informazione libera e diamo voce agli italiani, con oltre 30 interviste a ministri, sottosegretari, parlamentari, professori all’interno dei vari programmi. Giornale Radio assume così un ruolo sempre più preminente, con un’attenzione particolare a un’informazione libera e pluralista”, conclude l’editore Domenico Zambarelli.

(Comunicato stampa)

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Airplay: “Disco Paradise” prima in radio, i Pinguini al vertice in tv

“Disco Paradise” di Fedez, Annalisa e gli Articolo 31 è il brano più trasmesso in radio nell’ultima settimana.

A renderlo noto sono gli aggiornamenti di venerdì 7 luglio di EarOne e di Radio Airplay.

Nello specifico, EarOne vede il sorpasso di Fedez ‘e soci’ a danno di “Italodisco” di The Kolors che perde la vetta scendendo in seconda posizione.

Terzo posto per i Pinguini Tattici Nucleari con “Rubami la notte”, quarto per Marco Mengoni e Elodie con “Pazza musica” e quinto per Dua Lipa con “Dance the night”.

Situazione simile per Radio Airplay, dove tuttavia – dopo il vertice di Fedez, Annalisa e Articolo 31 con “Disco Paradise” – troviamo i Pinguini Tattici Nucleari secondi e The Kolors terzi.

Invariate invece la quarta e la quinta posizione con il duo Mengoni-Elodie e con Dua Lipa.

Diversa la situazione se prendiamo in considerazione la EarOne Airplay TV.

In questo caso, il vertice è dei Pinguini Tattici Nucleari con “Rubami la notte”, mentre Fedez, Annalisa e Articolo 31 sono secondi con “Disco Paradise” e Marco Mengoni e Elodie terzi con “Pazza musica”.

Al quarto posto si collocano Irama e Rkomi con “Hollywood”, mentre sono quinti Achille Lauro e Rose Villain con “Fragole”.

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