DAB Italia collega nuovi impianti a Trieste e Gorizia sul canale 7D

DAB Italia potenzia la propria copertura a nord-est, collegando due impianti per Trieste e Gorizia.

A renderlo noto è lo stesso operatore di rete che annuncia una novità.

La diffusione avviene sul canale 7D, dove saranno ricollocati anche gli altri trasmettitori di Veneto e Friuli Venezia Giulia che sono attualmente in onda sul blocco 7C.

Un ulteriore cambiamento, dunque, per un mux che nella maggior parte d’Italia è presente – ad oggi – sul 12C e che nelle regioni adriatiche risente di interferenze con mux sloveni e croati.

Rai Radio racconta la “Barcolana” di Trieste

La “Barcolana” è una storica regata velica internazionale che si tiene ogni anno nel Golfo di Trieste la seconda domenica di ottobre.

Nel weekend in arrivo, dunque, si svolgerà l’atteso evento che desterà – come sempre – grande interesse tra il pubblico.

La Rai – Media main partner – è impegnata a raccontarla in tv, sul web e in radio.

Per quanto riguarda quest’ultima, oltre le informazioni nel GR, saranno diversi gli appuntamenti speciali a riguardo.

Rai Radio1 proporrà informazioni e approfondimenti nel corso di ‘Radio di Bordo’, in onda sabato 9 ottobre alle ore 11.05 con le dirette di Germana Brizzolari.

Rai Radio2 invece sarà già operativa dal 7 ottobre, con ‘I lunatici’ che lanceranno la regata di Trieste. Si continuerà a parlarne in ‘Caterpillar’, ‘Tre per 2’, ‘Decanter’ e ‘Il momento migliore’.

Presente anche la radio in lingua italiana e slovena proposta dalla sede regionale del Friuli Venezia Giulia (i programmi saranno realizzati nello studio RF allestito presso il villaggio Barcolana).

Tutte le trasmissioni radiofoniche – come sempre – saranno disponibili anche su RaiPlayRadio.

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‘Siamo la terza rete radiofonica per fondazione, dopo Radio1 e Radio2’: scopriamo la storia di Rai Radio Trst A

Rai Radio Trst A è l’emittente in lingua slovena per la minoranza linguistica presente nella regione autonoma del Friuli Venezia Giulia.

La sede è a Trieste, in via Fabio Severo 7.

La responsabile della struttura di programmazione slovena è Martina Repinc (Coordinamento Sedi Regionali ed Estere) che, contattata da FM-world, ce ne ha raccontato la storia.

Radio Trst A è un’emittente radiofonica italiana a diffusione regionale, edita dalla Rai. Trasmettiamo programmi in lingua slovena in ottemperanza al contratto di servizio che impone alla concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo di realizzare la programmazione per la minoranza linguistica slovena presente nella regione autonoma del Friuli Venezia Giulia. È la terza rete radiofonica italiana per fondazione, dopo Radio1 (1924) e Radio2 (1938). La radio nasce nel 1944, sotto l’occupazione tedesca. Non possiamo parlare ancora di programmi ma di annunci di servizio. Per la nostra gente è stato comunque quasi incredibile poter ascoltare la propria lingua alla radio dopo le dure repressioni del ventennio fascista. Dal 1º maggio 1945 assume il nome di Radio Trieste Libera sotto la direzione delle Forze Alleate e vi collaborano sia giornalisti sloveni che italiani. Nel 1946 la radio si sdoppia e trasmette su due frequenze distinte, una dedicata alla sola lingua slovena ed una a quella italiana. Nel 1949 le viene dato il nome Radio Trieste II e poco dopo Radio Trst A. Ricordo che prima della RAI era l’EIAR l’ente italiano concessionario delle trasmissioni radiofoniche.

  • Che tipo di contenuti proponete?

Essendo una radio di tipo generalista ci rivolgiamo a fasce d’interesse molto diverse sia anagraficamente che editorialmente. Questo è anche ciò che ci chiede la Convenzione tra la RAI e la Presidenza del Consiglio e in base alla quale proponiamo un palinsesto radiofonico annuale di 4517 ore (che di solito sono anche di più). Si inizia quindi alle 7 del mattino e si chiude alle 19.30. Durante il giorno vi sono i regolari appuntamenti informativi (7 nell’arco della giornata) e poi tanti programmi di approfondimento, cultura, attualità. Parte delle trasmissioni vengono realizzate “live”, parte preregistrate e postprodotte. Al centro dell’attenzione vi sono i bambini ed i giovani con programmazione specifica ma non dimentichiamo le fasce deboli con programmi dedicati al sociale. Musica, letteratura, film, storia, teatro, prosa, economia, territorio, ambiente, manifestazioni e ricorrenze particolari; tutto ciò trova spazio nel nostro palinsesto. Molte sono le riprese esterne che vengono proposte sia “live” che in registrata. Siamo – e vogliamo essere – lo specchio di quello che è la nostra comunità in regione.

  • A che pubblico vi rivolgete?

Come già menzionato, essendo generalisti, dobbiamo dedicare – per fasce orarie – il nostro spazio a segmenti di pubblico con interessi molto differenziati. Già l’infanzia nei suoi vari stadi richiede approcci diversi, così come i programmi per i ragazzi delle superiori o per gli universitari. In base poi agli interessi specifici dei singoli, riceviamo apprezzamenti per la produzione dei singoli programmi tematizzati. Naturalmente ora aiuta anche il podcast, disponibile dalla nostra pagina web, dove il singolo può cercare e ri-ascoltare anche il programma da lui seguito. L’attenzione è costantemente alta per quel che riguarda il livello della lingua slovena che in una certa maniera anche noi aiutiamo a mantenere viva, agile ed attuale. Il nostro bacino di utenza primario è nel Friuli Venezia Giulia, in special modo nelle tre Province a ridosso del confine dove storicamente vive la minoranza slovena (Trieste, Gorizia, Udine) ma il segnale si estende anche in buona parte della Slovenia e nell’Istria croata. Anche lì abbiamo dei fedeli ascoltatori.

  • Lo staff della radio è sloveno?

La Struttura di programmazione in lingua slovena e la Redazione slovena possono contare su dipendenti di madrelingua. Nel quotidiano poi ci interfacciamo con i tecnici della Produzione, dove purtroppo sono pochi/e quelli/e che padroneggiano lo sloveno; soprattutto sui lavori di montaggio radiofonico e durante la messa in onda la conoscenza della lingua aiuta non poco. L’auspicio è, per il futuro, di poter contare anche su selezioni di personale (tecnico, ma magari anche amministrativo) geolocalizzate, quindi non a livello nazionale ma a livello regionale; in questo caso l’Azienda potrebbe inserire tra le condizioni di partecipazione alle selezioni anche la conoscenza della o delle lingue minoritarie.

  • Avete rapporti con l’emittenza pubblica slovena? vi sono co-produzioni?

La collaborazione con la RTV di Slovenia è storica. Vi sono progetti comuni sia con la sede della RTV Koper-Capodistria che con la sede centrale di Ljubljana. Numerose trasmissioni vengono realizzate assieme (Magazin/talk-show Glasovi svetov-Voci dai mondi), affrontando un tema comune transfrontaliero, invitando ospiti locali ma collegando gli studi. Le conduzioni si alternano e così anche il confezionamento della trasmissione. Un appuntamento mensile prevede anche il collegamento di 3 studi, questo include anche la ORF Carinziana, dove pure vengono realizzati programmi in lingua slovena. Numerose sono le riprese comuni di eventi di particolare importanza (Lo sportivo dell’anno – con scelta di sportivi transfrontalieri, Il personaggio del Litorale etc.), dove spesso ci sono anche squadre tecniche transfrontaliere. Non si contano poi gli scambi di programmi (sia radiofonici che televisivi), specialmente di attualità, letteratura, prosa e sport. Come dicevo, la collaborazione è storica ma ricorderei che nel 2008 la RAI e la RTVSLO hanno siglato un apposito accordo di collaborazione Radio e TV transfrontaliera che ci facilita di molto ogni tipo di relazione, collaborazione, scambio e coproduzione.

  • L’emittente dispone anche di un corrispondente canale televisivo?

La Rai ha attivato nel 1995 anche una rete televisiva, denominata RAI3/bis, dedicata inizialmente solo ai programmi televisivi in lingua slovena. La già citata Convenzione prevede 208 ore annue di TV in lingua slovena. Negli anni abbiamo “riempito” lo spazio con programmi della già menzionata TV transfrontaliera, con ritrasmissioni di programmi in lingua italiana e anche con dirette legate a manifestazioni particolari.

* I giovani del Friuli Venezia Giulia mantengono viva la lingua tramite la radio?

Direi che l’uso e l’apprendimento della lingua è inizialmente legato alla famiglia, in seconda istanza alla scelta della scuola da parte dei genitori. Avendo già dal nido e poi dalle scuole d’infanzia la possibilità di scegliere istituti con lingua d’insegnamento slovena, per poi continuare fino alle superiori, direi che il nostro lavoro è di “accompagnamento” nell’inserimento e nella crescita linguistica. In qualche maniera siamo dei “mediatori” linguistici in una situazione (maggioranza-minoranza) che non è tra le più semplici.

  • Oggi, in un mondo sempre più digitalizzato che permette agli sloveni residenti in Italia di poter seguire le emittenti del proprio territorio, che funzione ha una radio come la vostra?

La nostra radio è dedicata agli sloveni del FVG, parla la loro lingua (alcune trasmissioni anche nei vari dialetti) e parla di loro, gran parte dei contenuti è focalizzata su questo. Possono ascoltare anche altre emittenti, certo, ma non avranno i contenuti che a questo territorio dedichiamo noi. Le radio nazionali (sia italiane che slovene) tendono ad essere molto centralizzate, sia sull’informazione che sui contenuti; le radio locali invece, per questioni di budget, sono limitate nell’offerta di programmi autoriali o anche di nicchia. Direi che per il momento riusciamo ancora a difendere al nostra specificità e grazie a questa la nostra posizione di radio di riferimento.

  • Per chi volesse seguirvi, quali sono le modalità di trasmissione su cui ascoltare Rai Radio Trst A?

I ripetitori FM per la nostra radio in FVG (21) sono posizionati strategicamente, per servire le zone di montagna. Su onde medie la Radio Trst A è in 981 kHz. La nostra pagina web è www.sedezfjk.rai.it, dove si trova il collegamento all’ascolto in streaming e al podcast, siamo su Instagram e su FB come Rai Slovenski program. Siamo comunque in contatto con i colleghi di Rai Play e – tramite la Direzione di Sede – ci stiamo accordando per veder pubblicati a breve sul sito anche i nostri contenuti. Buone nuove in arrivo!

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“Is Good For You” diventa una radio FM a Trieste

“Is Good For You”, il progetto multimediale ideato sette anni fa da Matteo Sandri, diventa una radio FM.

La novità arriva da Trieste, dove da oggi l’emittente modula h24 sui 93.9 MHz.

“Is Good For You” è già in onda, come radioshow, su diverse emittenti radiofoniche e televisive in varie zone d’Italia, proponendo il meglio del pop e della dance.

Ora, tuttavia, l’avvio di un progetto 24 ore su 24 sulla città di Trieste, con un palinsesto inizialmente solo musicale, che sarà gradualmente arricchito anche da programmi con conduzione.

Ulteriori dettagli su www.isgoodforyou.net

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Radio, le interferenze italo-slovene: il caso dell’FM triestina

FM-world, da sempre, si basa non solo sulla pubblicazione di notizie, ma anche sulla condivisione di segnalazioni che giungono dagli stessi lettori (i quali, di fatto, ne sono parte attiva).

Riceviamo e pubblichiamo volentieri un dettagliato resoconto, realizzato da Dario Fabbri, che fotografa dettagliatamente un problema da sempre presente: le interferenze nelle zone di confine. In questo caso, l’area interessata è quella di Trieste e della vicina Slovenia.

ASCOLTO DELLA RADIO:
“LE INTERFERENZE DEI SEGNALI FM A TRIESTE”
a cura di Dario Fabbri

Premessa

Ho scritto questa breve relazione, da semplice ascoltatore della radio, per dimostrare come le interferenze dei segnali delle radio slovene peggiorino la qualità dei segnali delle emittenti italiane nell’FM delle zone di confine triestine.

Il lavoro di osservazione delle postazioni dei segnali è stato effettuato sia dai siti amatoriali delle frequenze radio – tv (con dettagli tecnici e geografici), sia da quelli ufficiali delle radio slovene che trasmettono nella modulazione di frequenza.

Le rilevazioni più attendibili sono state realizzate sul posto con la classica radio FM, prendendo come riferimento le zone della costa che si affacciano sul Golfo di Trieste.

Qualche dettaglio riguarda anche le postazioni che si trovano appena dietro la linea di confine sulle alture del goriziano, i cui segnali arrivano fino nelle località più a ovest dell’altopiano del Carso triestino.

Non ho notato invece le possibili interferenze dalle emittenti croate.

L’importanza del luogo della rilevazione

Il luogo della rilevazione è molto importante nel contesto della morfologia del
territorio triestino, poiché la ricezione è completamente diversa dalla costa al
retroterra: basta spostarsi di qualche chilometro e la situazione potrebbe cambiare completamente.

Le osservazioni della zona di Muggia e in genere la periferia est della città sono state effettuate nel 2019, così come le rilevazioni della ricezione di alcuni segnali italiani nelle alture dei quartieri come Rozzol, Melara e l’altopiano carsico.

La zona del litorale ovest da Trieste verso Monfalcone prende come riferimento la parte alta del quartiere di Roiano che si affaccia sul golfo (si trova dopo la stazione ferroviaria di Trieste verso l’abitato di Barcola – a circa unaltezza di 100 metri sul livello del mare). E’ un’osservazione del mese di marzo 2020 ed è molto affidabile.

Qui si ricevono :
➢ i segnali delle postazioni della costa slovena di Beli Kriz (tra Pirano e
Portorose) che si trovano quasi di fronte;
➢ alcuni segnali di Pordenone dal Monte Piancavallo (specie durante l’estate);
➢ i segnali delle postazioni di Conconello che coprono il centro città;
➢ i segnali che provengono da Chiampore e Santa Barbara che si trovano dall’altra parte del golfo dietro Muggia, poco prima del confine tra l’ Italia e la Slovenia.

I rimedi attuali alle interferenze

A Trieste e provincia, alcune delle più importanti emittenti private nazionali italiane, hanno rimediato all’inconveniente dei disturbi dalla Slovenia attivando ulteriori frequenze nelle zone interferite: RTL 102.5, Deejay, Radio Freccia ne possiedono tre diverse in un territorio relativamente poco esteso.

Ad esempio, nel caso di RTL, dov’è interferita la postazione di 102.3, l’emittente copre con 102.0 o 107.8 e viceversa.

Radio Deejay, con il recente acquisto della frequenza di 97.5 da Radio Attività,
possiede tre postazioni FM alternative e ha ovviato così ai disturbi delle emittenti d’oltreconfine con una copertura pressoché completa del territorio triestino.

L’importanza dei segnali dal Piancavallo

Altre emittenti hanno privilegiato, come frequenze alternative, i segnali provenienti dal Monte Piancavallo (Pordenone) a causa della configurazione del territorio regionale: risultano adatti per la ricezione in alcune zone del retroterra e del litorale (ad esempio 103.4 di RDS, 100.9 di RMC, 87.9 di Radio 105, 96.8 di Virgin, 104.8 di Radio Italia).

Questi ultimi segnali italiani si ricevono molto bene oltreconfine nelle zone costiere slovene e soprattutto croate, nel caso non trasmettano quelli sloveni nelle vicinanze.

Si riportano di seguito i segnali FM provenienti dalle postazioni della Slovenia e le relative eventuali interferenze sulle frequenze delle radio italiane.

Le interferenze sul litorale

– Territorio costiero triestino e goriziano, alture sul golfo – Postazione slovena di Beli Križ (Croce Bianca) – (93 mt. s.l.m. – Altura situata lungo la costa tra Pirano e Portorose)

➔ I segnali da Beli Kriz si ricevono bene nelle alture e nelle zone costiere periferiche (litorale ovest di Trieste), Monfalcone, Staranzano, Ronchi, Grado e arrivano fino alla costa friulana.

AKTUAL 102.4 – interferisce con 102.3 su alcune zone periferia est (RTL 102.5
trasmette su frequenze alternative). 98.4 è isofrequenza con Pirano e
Isola; 102.8 da Portorose lieve interferenza con 102.9 RCom. sulla costa;

CAPRIS 91.7 – 107.9 – interferiscono rispettivamente con 91.8 Radio Capital
e 107.8 di RTL 102.5 che trasmettono su frequenze alternative; 106.2
di Pirano con Radio Ottanta con 106.1 solo nel confine di Muggia;

RA CP 97.7 – nessuna interferenza rilevata;

RA KP 104.3 – nessuna interferenza rilevata;

PRVI 92 – nessuna interferenza rilevata;

VAL 202 94.1 – nessuna interferenza rilevata;

ARS 96.1 – interferisce con 96.2 Virgin Radio;

OGNIJS CE 99.7 – interferisce con 99.6 Radio 105 in alcune zone costiere
specie verso Monfalcone, Ronchi, Staranzano, Grado;

RADIO SI 102.0 – copre 102.0 di RTL 102.5 di Trieste nelle alture cittadine
(RTL trasmette su frequenze alternative);

RADIO1 93.4 – nessuna interferenza; invece 88.3 di Isola interferisce con
88.4 Deejay nelle zone costiere (Deejay trasmette su più frequenze
alternative).

Postazione slovena di Capodistria

PRVI 92.2 – interferisce nella costa con Radio Zeta su 92.2 di Trieste.

Postazione slovena di Hrvatini (Crevatini)
(160 mt. s.l.m – Altura situata tra Muggia e Ancarano)

➔ Questi segnali si ricevono in Italia nella parte più a est della provincia di
Trieste e vicino le zone dei confini di Muggia.

AKTUAL 102.4 – è isofrequenza costiera slovena con Isola, Beli Kriz, Pirano,
Portorose: interferisce e copre i 102.3 di RTL 102.5 (che trasmette su più frequenze alternative) in alcune zone periferia est di Trieste, verso confine sloveno di Muggia;

CAPRIS 91.7 – interferisce con 91.8 Radio Capital (trasmette su frequenza
alternativa). E’ isofrequenza costiera per Isola,Beli Kriz,Piran, Portorose, Capodistria;

CAPRIS 107.9 – è isofrequenza con Capodistria: interferisce con 107.8 RTL
102.5 nelle zone costiere vicine città (RTL trasmette su più frequenze alternative);

HIT R.CENTER 106.4 – stessa frequenza di Radio Ottanta su 106.4 della provincia di Trieste, nei pressi del confine di Muggia.

Postazione slovena di Tinjan – a 374 mt. s.l.m. – Antignana
Postazione collinare tra Parenzo e Pisino

➔ Si ricevono specie nelle alture est di Trieste e alcune zone costiere
RADIO SI 94.6 – Copre la frequenza di Radio Birikina (94.5);

RA CP 103.6 – nessuna interferenza;

RA KP 107.6 – interferisce con Radio Company del Piancavallo (PN);

PRVI 89.3 – interferisce con Radio Deejay su 89.4 (trasmette su una
frequenza alternativa);

ARS 98.1 – interferisce con Radio Capital sulla stessa frequenza del
Piancavallo (PN); è presente una frequenza alternativa di Capital;

VAL 202 98.9 – interferisce con RMC su 98.8 zona del Carso triestino (RMC
trasmette su una frequenza alternativa), alture Rozzol Melara e litorale
da Monfalcone verso Ronchi.

Le interferenze sul Carso

– Altopiano carsico triestino (e Friuli Venezia Giulia) –
Postazione slovena di Monte Nanos (1250 mt. s.l.m.) – Altopiano della Bora

La postazione più importante della Slovenia
➔ Si ricevono sul Carso triestino, goriziano, A4, A34 e gran parte FVG

RA KP 88.6 – Copre GR Parlamento su 88.7 sul Carso triestino;

PRVI 92.9 – copre Radio 24 su 93.0 (trasmette su frequenza alternativa) sul
Carso triestino;

RA CP 103.1 – nessuna interferenza;

ARS 105.7 – copre Radio Italia su 105.8 sul Carso triestino;

VAL 202 95.3 – copre M2O su 95.4 sul Carso triestino.

– Altopiano carsico ovest (dal vallone goriziano) –
Postazione slovena di Trstelj (643 mt. s.l.m.) – Monte sulla Valle del Vipacco

➔ Segnali che arrivano fino nella parte ovest Carso fino a Opicina;

RADIO SI 96.7 – Si riceve presso Aurisina e aree interne del Carso specie nei mesi estivi. Interferisce nella zona con 96.8 (PN) e 96.6 (UD) di Virgin Radio;

PRVI 92.7 – nel Carso triestino e goriziano copre la stessa frequenza di
Trieste di Radio Freccia (trasmette su una frequenza alternativa);

VAL 202 94.3 – nel Carso triestino copre la stessa frequenza di Trieste di Radio
Kiss Kiss;

ARS 102.2 – nell’altopiano ovest del Carso triestino e goriziano disturba in
parte RTL 102.5 su 102.3 (RTL trasmette su una frequenza alternativa).

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Il Consiglio Comunale di Trieste chiede di salvare la frequenza 103.1 di Radio Capodistria

Trieste chiede di salvare la frequenza 103.1 di Radio Capodistria.

Lunedì 17 febbraio si è tenuto un Consiglio Comunale dove i 32 componenti, all’unanimità, hanno appoggiato la mozione a favore dell’emittente slovena e dello specifico canale che fa servizio su buona parte del Friuli Venezia Giulia.

Il testo, depositato solo pochi giorni fa e discusso dall’aula con urgenza, richiama il rischio che Radio Capodistria potrebbe perdere la frequenza in oggetto, in quanto destinata ad un’altra emittente slovena (la motivazione effettiva è spiegata dal periodico Newslinet).

La mozione chiede al sindaco, Roberto Dipiazza, d’indirizzare “al più presto al Governo della Repubblica e alle Camere la forte e decisa raccomandazione d’intervenire per garantire la sopravvivenza di una voce libera, e per tutelare il diritto all’informazione nella propria lingua madre della comunità italiana”.