Radio Kiss Kiss entra nelle tendenze Twitter dopo la domanda al Premier Conte

Un giornalista di Radio Kiss Kiss fa una domanda al Premier Giuseppe Conte e l’emittente entra nei trend di Twitter.

È successo nella serata di domenica 26 aprile, quando il Presidente del Consiglio ha presentato il nuovo DPCM relativo alla “fase 2”.

Al termine della conferenza, la parola è stata ceduta ad alcune testate giornalistiche per le domande di rito.

Il primo a prendere la parola – o almeno a tentare di farlo – è stato Michele Esposito dell’Ansa, impossibilitato a terminare l’intervento in seguito ad un collegamento disturbato.

Il Premier Conte, quindi, è passato direttamente ad Umberto Aprea di Radio Kiss Kiss.

Quest’ultimo ha chiesto quando si potrà parlare di una fase 3 e con quali condizioni. Una questione su cui il Presidente del Consiglio non ha potuto fornire risposte concrete, viste le ancora tante incognite relative alla fase 2.

La terza giornalista ad intervenire è stata Costanza Calabrese del Tg5, la quale ha esordito dicendo che si sarebbe fermata alla fase 2.

Questa parentesi tra fase 2 e fase 3 ha avuto un immediato ritorno virale sui social (da parte di alcuni, anche oggetto di critiche), tanto da far “rimbalzare” ovunque sul web il nome di Radio Kiss Kiss.

In pochi minuti, l’emittente è diventata un trend su Twitter, portando la radio ad essere la più citata sui social.

La domanda di Aprea ha diviso anche il pubblico di Talkmedia, il gruppo di FM-world che si è scatenato tra chi l’ha giudicata poco opportuna e chi invece ha ritenuto l’intervento un riuscito “product placement”, davanti a milioni di italiani.

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Emergenza Coronavirus: su FM-world, crescono le radio che fanno informazione

L’emergenza sanitaria legata al Coronavirus condiziona gli ascolti della radio?

Secondo i dati dell’app di FM-world, la risposta è affermativa.

Dal momento della comunicazione del primo caso di Codogno, la tendenza di chi si collegava al nostro aggregatore è stata quella di spostarsi verso emittenti quali Radio 24 (in queste ore, prima negli ascolti), Rai Radio1, RTL 102.5 e Rai Radio2.

Tutte reti che stanno dedicando molto spazio ad informare su un caso che sta coinvolgendo emotivamente l’Italia intera.

I dati che pubblichiamo sono relativi alla giornata del 21 febbraio e alle prime ore del 22 febbraio.

Il confronto è con il medesimo lasso di tempo precedente (quindi 19-20 febbraio).

Radio Deejay e Radio Italia sono le emittenti più “social”

E’ Radio Italia Solo Musica Italiana l’emittente più seguita su Facebook, mentre Radio Deejay sbaraglia la concorrenza su Twitter, Instagram e YouTube.

Sono i dati, aggiornati al luglio 2019, del Social Radio Lab, in collaborazione con Talkwalker, resi noti attraverso il seguente comunicato.

In concomitanza con l’uscita dei nuovi dati RadioTER il Social Radio Lab ha diramato un nuovo studio, in collaborazione con la piattaforma di social listening Talkwalker, con i risultati del monitoraggio effettuato nel primo semestre 2019 su un panel di 27 radio nazionali e locali sui principali social network.

“5,2 milioni di ascoltatori e 5,2 milioni di follower cumulati tra Facebook, Instagram, Twitter e YouTube” – dichiara Stefano Chiarazzo del Social Radio Lab – “È Radio Deejay, terza radio più ascoltata nel I semestre 2019 secondo RadioTER, l’emittente più seguita sui social media”. Grandissimo il vantaggio sulle inseguitrici Radio Italia (3,7 M), Radio 105 (3,5 M) e RTL 102.5 (3,1 M), tutte nella Top 5 delle radio più ascoltate in Italia. Più indietro Radio Kiss Kiss (1,76 M), RDS 100% Grandi Successi (1,7 M) e Radio Maria (1,6 M).

Per quanto riguarda le performance, sembrano emergere due trend. “Se a febbraio le diverse strategie nel raccontare Sanremo hanno fatto la differenza, in particolare su Twitter” – rivela Chiarazzo – “per tutto il semestre le radio si sono affrontate a colpi di contenuti proprietari crossmediali e transmediali”. In generale, la musica è rimasta la regina, con i cantanti che restano gli ospiti più discussi dalle radio e dai loro ascoltatori. Su Twitter si confermano Marco Mengoni e Ermal Meta, con l’outsider Mahmood che beneficia dell’effetto Sanremo e Eurovision, mentre su Facebook il più menzionato è stato Achille Lauro.

Radio Bruno è ancora la più attiva su Facebook con 4.800 post davanti a Radio 105 (4.200) e Radio Maria (3.900). Radio Deejay vince per interazioni con 2,5 milioni di like sui post e 363.000 commenti mentre Radio 105 per numero di condivisioni da parte dei fan: 555.000. È però il video di “Grande Amore” de Il Volo, performance da Radio Italia Live – Il concerto, il post più coinvolgente con 92.000 like, 35.000 condivisioni e ben 4.500 commenti.

Tra i temi più discussi su Facebook spiccano “buon compleanno” e “tanti auguri”, a dimostrazione che il festeggiamento dei compleanni dei cantanti e in generale dei personaggi famosi è un contenuto molto frequente per le radio e apprezzato dai loro fan. Subito dopo, spiccano le menzioni di
“Padre Livio” e “Radio Maria”.

È invece RTL 102.5 la più attiva su Twitter con 7.000 tweet davanti a Discoradio (6.100) e Radio3 RAI (6.000) mentre Radio Capital è la più interattiva, avendo retwittato contenuti 2.600 volte. RTL 102.5 è anche la più coinvolgente con quasi 99.000 interazioni tra like, retweet, risposte e menzioni, davanti a Radio Italia con 94.000. Di Radio Capital il tweet più coinvolgente, con più di 900 retweet e 6.000 mi piace per il saluto del 26 maggio al Direttore Vittorio Zucconi.

La settimana del Festival della Canzone Italiana registra il picco di conversazioni delle radio e degli ascoltatori su Twitter: 53.000 delle 605.600 del semestre. Tra gli hashtag più utilizzati stravince proprio #Sanremo2019 con 36.000 menzioni. A seguire #NonStopNews che si conferma l’hashtag di programmi più citato, con 26.400 menzioni nel semestre, davanti a #Salvini (19.300), a dimostrazione del grande impatto del live twitting dello staff del Ministro dell’Interno durante le frequenti interviste su RTL 102.5 e sulle radio RAI.

Al quarto posto #rilive, hashtag ufficiale di Radio Italia Live, evento sul territorio più social del semestre con 15.200 citazioni davanti ad un altro concerto targato Radio Italia: #MengoniLive2019 (11.100). Sempre di Radio Italia anche l’hashtag brandizzato più utilizzato: #FuoriSanremobyLancome con 7.600 menzioni.

Su YouTube, RTL 102.5 ha postato più di tutti, 831 volte, contro le 360 di Radio24 e le 266 di Radio Deejay. È quest’ultima a stravincere però con 6,2 milioni di visualizzazioni e 113.000 mi piace. Il solo video “Mahmood sulla polemica di Ultimo: “Siamo giovani, una frase sbagliata può capitare”, estratto dell’intervista a Deejay Chiama Italia, tra febbraio e giugno è stato visto 970.000 volte e ha ottenuto 26.600 mi piace e più di 1.900 commenti.

Il successo su YouTube della radio di Via Massena ha premiato molto anche in termini di iscritti sul canale superando tutti a quota 131.000, di cui 34.000 nuovi.

Che cosa cerchi dalla radio? Il sondaggio di agosto di FM-world

Da qualche giorno, è presente sulla app di FM-world un nuovo sondaggio.

Cliccando sull’icona in alto a sinistra del nostro aggregatore, è possibile accedere alla domanda che vi abbiamo posto per il mese di agosto.

Il soggetto è assolutamente semplice, ma nello stesso tempo interessante.

“Che cosa cerchi dalla radio?”.

Soltanto quattro le opzioni di risposta: Musica, Intrattenimento, Chiacchiere/compagnia, Informazione (oltre ad un eventuale “Altro”).

Altrettanto interessanti le prime risposte che vedono la “Musica” in netto vantaggio con oltre il 50% delle scelte.

Siamo tuttavia soltanto agli inizi. Fino alla fine del mese sarà possibile votare sulla app di FM-world.

E se ancora non l’avete fatto, è possibile scaricare gratuitamente il nostro aggregatore dai principali digital store.

Ascolti: nel corso del 2018, trend in lieve crescita per la radio

Sono in fase di elaborazione i dati RadioTER raccolti nel quarto ed ultimo trimestre 2018 che determineranno gli ascolti del secondo semestre e dell’anno che va concludendosi.

In attesa di conoscere, non solo quali sono state le emittenti più seguite, ma anche se gli ascolti complessivi del mezzo Radio sono calati o cresciuti, è possibile tuttavia elaborare già un trend del periodo gennaio-ottobre.

Secondo i “numeri” forniti dal sito tavoloeditoriradio.it, il terzo trimestre (che va dal 26 giugno all’8 ottobre 2018) è stato quello che ha registrato il maggior numero di contatti nel giorno medio ieri.

Sono stati 34.736.000 (stimati su 21.224 casi) coloro che hanno seguito il mezzo, a fronte dei 34.501.000 (21.311 casi) del primo trimestre (30/1-16/4) e dei 34.489.000 (21.215 casi) del secondo (17/4-25/6).

Diverso, tuttavia, l’andamento nei 7 giorni, che ha visto “primeggiare” il periodo primaverile.

Sono stati 44.118.000 (su 26.662 casi) i “sintonizzati” settimanalmente su almeno un’emittente radiofonica dal 17 aprile al 26 giugno, contro i 43.627.000 (26.447 casi) della prima parte dell’anno (30/1-16/4) ed i 43.923.000 (26.369 casi) estivi e pre-autunnali (26/6-8/10).

Tornano a favore del terzo trimestre i dati del quarto d’ora medio (AQH).

Nel periodo 26/6-8/10 sono stati 6.516.000 (3.823 casi) gli ascoltatori nella fascia 6.00-24.00 e 5.054.000 (2.961 casi) quelli nelle 24 ore. I dati scendono a 6.458.000 (3.752 casi) nel secondo trimestre ed a 6.220.000 (3.692 casi) nel primo trimestre, se prendiamo in considerazione la fascia 6.00-24.00. Si tratta invece di 5.021.000 (2.901 casi) nel secondo trimestre e 4.811.000 (2.845 casi) nel primo trimestre, nella fascia h24.

Infine, un dettaglio interessante sulla durata d’ascolto del mezzo nel Giorno Medio: nel primo trimestre ci si è “limitati” a 201 minuti quotidiani, mentre nel secondo e terzo trimestre si è arrivati a 210 minuti.

Entro qualche settimana, saranno note le elaborazioni relative agli ultimi due mesi e mezzo dell’anno.

Radio: fatturato in calo in Maggio, ma trend in crescita dal 2018

L’Osservatorio FCP-Assoradio (FCP-Federazione Concessionarie Pubblicità) ha raccolto i dati relativi al fatturato pubblicitario del mese di Maggio 2018.

Il fatturato pubblicitario del mezzo Radio registra nel mese di Maggio 2018 un dato pari a -2,5% rispetto al corrispettivo 2017. Tale dato corrisponde ad un fatturato totale di € 35.562.000,00.

Questo il commento del Presidente FCP-Assoradio Fausto Amorese:

“Per il mese di Maggio si concretizzano i segnali di un rallentamento del mercato pubblicitario in generale. La flessione del fatturato Radio risulta tuttavia contenuta: -2,5%.

Consideriamo che nel 2017 Maggio era cresciuto del +14,7% rispetto all’anno precedente. Possiamo affermare che la flessione è quasi fisiologica. Il dato progressivo Gennaio-Maggio si mantiene invece fortemente positivo: +6,8% verso il 2017.

Un risultato sensibilmente superiore rispetto alla attuale media del mercato. Nei primi cinque mesi tra i settori che investono maggiormente sul mezzo si distinguono per la loro crescita Automobili, Alimentari, Tempo Libero, Turismo/Viaggi”.