Nuove frequenze per Radio Stop: ancora più capillare la copertura in Toscana

Radio Stop estende il proprio segnale ed acquisisce nuovi impianti da Radio Duemila di Lucca.

A renderlo noto è l’editore Roberto Giannoni, il quale specifica che le aree interessate sono quelle della Garfagnana, portando a 20 il numero delle frequenze dell’emittente.

I canali rilevati modulano sui 99.6 e 107.4 MHz.

“Dopo 30 anni vi confido che ogni volta, sono sempre incredulo ed emozionato, e comunque fra tanti sforzi, si continua a crescere”, scrive Giannoni sui social.

Radio Stop ha sede a Cecina (Li).

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Maltempo in Toscana e nel nord-Italia: l’informazione viaggia anche ‘via etere’

Il centro-nord Italia è colpito, in queste ore, da fenomeni meteorologici intensi, che stanno provocando gravi disagi in alcune zone.

Particolarmente colpita la Toscana, dove alcune esondazioni di fiumi hanno messo in ginocchio in particolare la città di Prato e parte della sua provincia.

L’emergenza “corre” su tutti i media a disposizione, a partire da web e social che hanno raccontato in tempo reale, con foto e video, ciò che stava vivendo la popolazione delle zone colpite.

In queste ore, anche la radiofonia del territorio sta facendo la sua parte, informando gli ascoltatori e dando una visione più ampia di quello che sta accadendo.

Sono diversi gli esempi virtuosi “via etere” che si stanno prodigando in questo senso.

Ne citiamo alcuni che abbiamo sentito pocanzi, ma invitiamo chiunque a segnalarci qualsiasi realtà che si sia messa a disposizione per il proprio territorio.

Radio Toscana, per esempio, si conferma una emittente di servizio che già da ieri sta aggiornando costantemente i propri ascoltatori, sin dai primi segnali del forte maltempo che ha colpito la regione.

Importante il contributo stesso di chi interagisce con l’emittente, per raccontare singoli episodi di criticità.

Presente in questo momento di emergenza Controradio con continue dirette e interviste, così come il Pentasport di Radio Bruno, che questa mattina ha abbandonato il calcio per dedicarsi all’informazione ed aiutare chi sta vivendo da vicino l’emergenza.

Altre emittenti ancora si stanno prodigando in questa direzione. Invitiamo tutti (anche da altre regioni colpite dall’emergenza meteo) a segnalarci episodi “virtuosi” a [email protected].

“Usiamo l’etere per spingere il web e non viceversa”: Patrizia Cavallin spiega le strategie di 70-80.it

FM-world ha dato in anteprima la notizia del collegamento – avvenuto giovedì 26 ottobre – di 70-80.it, la stazione oldies lombarda diretta da Patrizia Cavallin (che è anche redattrice musicale della Radio Svizzera Italiana), sulle reti del consorzio MediaDab in Toscana e Campania.

Non si tratta però dell’unica novità. Ne parliamo con la stessa Patrizia Cavallin.

* Dove è presente (via etere) oggi 70-80.it?

A parte Toscana e Campania, siamo presenti da tempo in Lombardia, Piemonte, Liguria, Lazio in DAB+ e nelle stesse regioni in DTT. Piattaforma dove è però diffusa anche in Emilia, Toscana, Campania. Posso anticipare che a breve 70-80.it sbarcherà in tv pure in un’altra regione del centro Italia.

* Perché l’integrazione di Toscana e Campania?

Perché il 1° novembre parte la nuova sitcom “Il fricchettone”, con Marco Mantovani, ambientata in provincia di Firenze nel 1976…. Scherzo naturalmente, anche se la coincidenza con l’avvio di questa fiction radiofonica – la prima, penso, dedicata al mondo degli hippies, anzi, dei tardo hippies, i fricchettoni, per l’appunto – è un buon biglietto d’ingresso. Per rispondere alla domanda, diciamo che arriviamo nei mux disponibili, considerato che il nostro prodotto è aterritoriale, quindi si cala senza problemi in qualsiasi area.

* Avere una diffusione così estesa – sia in DAB che in DTT – costa. Quale è il modello di business?

È ribaltato: usiamo l’etere per spingere il web e non viceversa. Il portale 70-80.it è diventato in breve il più indicizzato in Italia (e in Svizzera italiana) nell’area vintage del ventennio di riferimento (fonte Google) e quanto ad accessi è già al livello di un paio di reti nazionali FM e sta scalando velocemente la classifica (chiunque può verificarlo con Similarweb). Già ora rileviamo interesse da parte di investitori per questo portale che sta crescendo così velocemente, grazie ad una redazione che produce un numero rilevante di articoli originali giornalieri. Su un brand già forte di suo, stiamo creando una piattaforma OTT e, in questa fase, la presenza via etere ne favorisce l’affermazione attraverso la diffusione del brand e quindi il download delle app sui sistemi IP eterogenei. Poi va detto che le sinergie del gruppo di appartenenza di 70-80.it con i principali player audiovisivi italiani ed esteri aiutano.

* Come è cambiato il format col tuo ingresso al vertice di 70-80.it?

Ho affinato l’idea di una radio che non guardi al passato dal presente, come spesso accade con le stazioni oldies, privilegiando un formato ambientale. Già ora ci sono contenuti parlati in una misura notevolmente superiore ad altre stazioni vintage: il claim “il mood degli anni 70 e 80” identifica il modello editoriale di una radio che vive nel periodo di cui parla. I nostri conduttori parlano dal passato, citando la data del loro intervento, usando l’indicativo presente. Anche l’approccio on demand è ribaltato rispetto a quello tipico di altre emittenti. Molti editori confondono il catch-up con i podcast nativi. Noi invece abbiamo deciso di fare il contrario: l’on demand è disponibile prima e diviene una seconda disponibilità via etere. Gli autori degli articoli per 70-80.it realizzano immediatamente dopo gli articoli i podcast, che vengono distribuiti sulle principali piattaforme streaming nella versione estesa e poi diffusi in lineare via etere in forma ridotta (max 7 minuti). Secondo gli studi di Kvox (compagnia di produzione del gruppo), il podcast non deve durare meno di 15-20 minuti, mentre la derivazione per l’impiego lineare non deve superare i 7’. Il catch-up per noi non ha ragione di esistere.

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Dalla Campania all’Emilia, alla Toscana: si espande la visual di “70-80.it”

Prosegue lo sviluppo, in tutte le direzioni, di 70-80.it, il progetto multimediale lombardo diretto dalla station manager Patrizia Cavallin.

Dopo l’integrazione della copertura DAB nella Canarie (operatori Digi-Can e Canar-DAB) e in Liguria (mux Mediadab), che si somma alla distribuzione in Lombardia (Spacedab), Piemonte (Mediadab) e Roma (Digital Radio Group), la stazione ha collegato la propria visual radio sul canale 351 nei mux dell’operatore di rete Seritel di Avellino e Benevento che sviluppano la copertura sul medesimo LCN in Lombardia (mux Studio 1), Piemonte (mux Open Area in alcune aree non servite direttamente dalla Lombardia) e Liguria (mux SBT).

Oggi sarà collegata una parte dell’Emilia (sempre canale 351, mux Canale 39) e nei prossimi giorni Firenze, Pistoia e Prato (mux SRT), pure su LCN 351.

“Nel frattempo il portale 70-80.it sta scalando velocemente le posizioni nelle indicizzazioni di Google: primo posto nella categoria 70 80 e + 100 posizioni in un solo mese in quella generale Arte & intrattenimento -> Musica, superando di gran lunga siti di radio molto importanti (non è necessario fare nomi: basta consultare Similarweb per effettuare i confronti)”, spiega Patrizia Cavallin in un comunicato.

“Sul piano dello streaming registriamo numeri in crescita con oltre 150.000 utenti unici mensili, mentre dati di download interessanti arrivano anche dai podcast prodotti per 70-80.it dalla compagnia di produzione Kvox”, continua la station manager.

“Stiamo inoltre apprezzando i vantaggi dell’impiego della gestione della programmazione del potente software Music Master fornitoci da BV Media che consente una perfezione nella rotazione musicale notevole. Sempre con BV Media stiamo infine per introdurre ulteriori strumenti di ottimizzazione del palinsesto di cui potremo parlare da settembre”, conclude Patrizia Cavallin.

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Toscana, cresce il gruppo MyNet: oltre un milione di ascoltatori settimanali

Registra una crescita d’ascolti il gruppo toscano MyNet. I dettagli nel comunicato.

Oltre un milione di ascoltatori a settimana per il gruppo con Lady Radio, RDF 102e7, Radio Mitology 70-80 e Radio Divina.

Sono numeri importanti per il settore radiofonico toscano quelli riscontrati dal Gruppo MyNet dopo l’indagine sui dati di ascolto condotta da RadioTER nel primo semestre 2023.

Incrementi significativi, che vanno dal 30% in su rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per tutte le quattro radio aggregate che fanno capo all’editore Pierluigi Picerno e che continuano così la loro tendenza di crescita e la forte accelerata dopo la fine dell’emergenza Covid.

Radio Mitology 70-80 si distingue ancora per essere la radio toscana più apprezzata dal pubblico con 175.000 ascoltatori nel giorno medio; per la musica è seguita proprio da RDF 102e7 che ne conta 84.000, mentre Lady Radio, con 62.000 ascoltatori nel giorno medio, aumenta ancora l’incidenza e la notorietà nell’area metropolitana confermandosi vero punto di riferimento per l’informazione e lo sport locale.

Bene anche l’ultima nata Radio Divina che trasmette solo musica italiana e che di trimestre in trimestre riesce a far cantare tutti coloro che la scoprono sintonizzandosi sui 100 in FM.

(Comunicato stampa)

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MediaDab Toscana a supporto delle ricerche della bambina scomparsa

Una iniziativa di pubblica utilità sta coinvolgendo le emittenti facenti parte del mux toscano MediaDab. I dettagli nel comunicato.

A supporto delle ricerche delle Forze di polizia, dei Vigili del Fuoco e di altri soggetti istituzionali, a seguito della segnalazione di scomparsa della minorenne Chicllo Alvarez Mia Kataleya, già 24 radio locali presenti nel mux Toscana del consorzio Media Dab, hanno sostituito le slide delle copertine del brano in onda, con le foto della ragazza scomparsa e, i taxi della Società Coop Tassisti Firenze (TAXI 4242), sono sintonizzati in DAB+ su una delle radio, così da poter sensibilizzare i loro clienti nella ricerca ancora in corso.

Inoltre durante i programmi, le radio locali rivolgeranno appelli a chi fosse in possesso di notizie, utili a rintracciare la piccola Alvarez Mia Kataleya, per informare senza ritardo, la locale Arma dei Carabinieri attraverso il 112 (Numero Unico Emergenza).

“Riteniamo che il sistema di trasmissione terrestre in DAB+ offra una tecnologia affidabile per allertare ed informare immediatamente la popolazione, in caso di emergenze – ha dichiarato Vincenzo Dolce, Presidente di Media Dab e come già avviene in Germania proporremo il DAB+ come parte dell’infrastruttura di allerta nazionale. Grazie, alle radio locali consorziate presenti nel mux Toscana e al Presidente di Taxi 4242 Firenze, Milko Signorini, per la immediata e totale disponibilità data”.

Le 24 radio locali del consorzio Media Dab, presenti nel mux Toscana, che già hanno aderito alla iniziativa sono: Onda Libera, Umbria Radio, Radio Delta, Radio Rock, Radio Cuore, Studio+ Dance, System, Giornale Radio, Rts, Energy, 607080 By Studio+, Errevuti, FunkyCornerRadio, Radio Emme, Radio Studio X, Radio Classica, Radio K55, Anni 80, Radio Netweek, Life Gate, Radio Radio, Radio Sportiva, China e Radio A.

(Comunicato stampa)

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