“Salva la musica, salva il rock!”: Radio La Rockaforte collegata in FM

Si chiama Radio La Rockaforte ed è un progetto dalle origini lontane, arrivato in FM in Italia nelle ultime ore.

La modulazione avviene sui 100.8 da Miranda per Terni e provincia, ex-frequenza di Radio Stranamore, che si aggiunge alla diffusione in DAB+ nel consorzio umbro TRL Dab, già operativa da qualche settimana.

Il progetto – identificato dall’rds come “LAROCKA” – fa parte del gruppo Radio Stand By, che comprende, oltre all’emittente stessa, anche Radio Easy & Italy.

Le origini tuttavia sono lontane e sono menzionate sul sito larockaforte.com. Ve le riportiamo.

Radio La Rockaforte ha radici antiche. Nasce infatti alla fine degli anni ’70, grazie ad un’intuizione di Bruno Ployer, allora direttore artistico dell’italiana “Radio Luna Network”. Era l’epoca delle “radio libere” e delle interminabili Hit-parade. Il fenomeno del marketing radiofonico rappresentava per i più l’obiettivo ideale, mentre era particolarmente essenziale la nuova idea di “uscire dalla mischia” e la necessità fondamentale di sottolineare e sottolineare le differenze con gli “altri”.

Bisogna fare qualcosa ripartendo da quel rock-classico in cui ogni grande artista e ogni grande band ha affondato le proprie radici e fondato la propria fortuna. Era necessario circoscrivere quell’“onda” ed evitare la collisione con gli “altri”. Ci voleva “uscire dalla mischia”; essere in evidenza. Era necessario, in altre parole, essere una “fortezza” musicale (ROCKAFORTE) e restare costantemente un passo avanti rispetto agli altri concorrenti.

Grazie a Radio Luna che ha dato vita a quel modo particolare di intendere fare radio. A metà degli anni ’80 il testimone passa ad Alberto Naviglio, con la sua “Fortezza della musica”, trasmessa da Punto Radio Roma/Bologna prima e da Radio Stand By poi. Entrambe stazioni radio FM del centro Italia. Solo che quel contenitore era troppo piccolo; basterà solo un piccolo programma.

Il suo successo, tuttavia, non è riuscito a raccogliere e realizzare tutte le aspettative del progetto originale. Anche perché nel frattempo tutte le altre radio vivevano di pubblicità, e il rock non era così popolare in quel senso. Nel terzo millennio è proprio il momento di trovare soluzioni più settoriali per le radio sempre più presenti su piattaforme diverse. Nel 2009 Giorgio Di Marco, ingegnere delle TLC e appassionato di Radio, ripropone il progetto originale attraverso un canale web dedicato su un portale multiradio: radiomusic.net.

Da questo fatto nasce La Rockaforte. Dal 1 gennaio 2012 questa radio stabilisce la sua sede a Londra, nel Regno Unito, per poi trasferirsi nel 2013 a Sarajevo (BIH). Tutto è pronto per nuove sfide, solo con il motto di sempre: “Salva la musica, salva il rock!”.

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Cresce l’offerta DAB+ a Terni: attivato il mux TRL Media

Nuova accensione a Terni.

Dalla postazione di Miranda – in isocanale con Guadamello di Narni – è stato attivato il mux TRL Media sul canale 10D.

Le emittente presenti al suo interno sono Radio Leo, Radio Hit FM, Radio Stand By, Radio Easy & Italy, Radio Yes, Radio Tua, Stereocittà e Radio Cafè.

Prossimamente TRL Media arriverà anche a Viterbo e provincia.

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Radio Italia Anni 60 si espande in Umbria

Radio Italia Anni 60 è stata collegata a Terni.

L’emittente modula sugli 87.8 dalla postazione Miranda.

La frequenza diffondeva precedentemente il segnale di Radio Sportiva.

Radio Italia Anni 60 non era precedentemente presente in Umbria.

Tutte le modalità per seguire il circuito sono on-line all’indirizzo www.radioitaliaannisessanta.it/index.php/info/come-ascoltarci.

(Si ringrazia Francesco Morsilli per la collaborazione)

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Umbria: chiude Tele Galileo, resta operativa la radio

“Dopo oltre 40 di attività, entro sabato si spegneranno definitivamente le trasmissioni di Tele Galileo, storica emittente televisiva di Terni”.

Lo riporta un comunicato dell’emittente, sottolineando che lo ha deciso la proprietà, che restituirà volontariamente allo Stato le frequenze tv, in cambio di un indennizzo previsto dalla normativa.

“Chiudiamo per colpa di leggi dello Stato che penalizzano le piccole emittenti, consolidando i grandi broadcaster, e non garantiscono risorse e sostegni, ma anche a causa di un territorio sempre più impoverito”, spiega Franco Allegretti, presidente di Media Nova, società editrice di Tele Galileo.

L’emittente è nata ufficialmente nel 1989, dallo scorporo della redazione ternana dal circuito Umbria Tv Galileo, fondato dieci anni prima. “Porteremo avanti l’attività radiofonica di Radio Galileo, per quanto possibile” – continua Allegretti – “e cercheremo di trasferire i contenuti televisivi sui canali internet e social, già attivi, ai quali daremo nuovo impulso”.

Quattro le persone, due giornalisti e due tecnici, che lavorano per l’emittente televisiva, al momento l’ultima in funzione nel territorio ternano.

“Un altro colpo alla comunicazione della città di Terni, nel silenzio più assordante”, commenta la chiusura di Tele Galileo il coordinatore dell’area sindacale territoriale della Cisl di Terni, Riccardo Marcelli.

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Movimenti in FM per Radio Sportiva

Nuovi cambiamenti per l’FM di Radio Sportiva.

La superstation del Gruppo Mediahit ha abbandonato la frequenza 101.9 per Sanremo (Im), rimanendo tuttavia sui 104.0 MHz.

Ora il canale modula Radio Zainet, l’emittente del gruppo Netlit presente anche a Firenze, Prato e Pistoia sugli 88.3 MHz e nella Lombardia centrale in onde medie sui 693 KHz.

Intanto, Radio Sportiva collega due nuova città: si tratta di Terni, dove irradia sugli 87.8, e di Taranto, dove trasmette sui 99.2 MHz, ex Radio Balla Balla.

Sui 101.7 dal Monte Giarolo (Al), infine, la superstation ha ceduto il passo a Radio Cuore – facente parte del medesimo gruppo editoriale – che già aveva diffuso su questo canale in passato.

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