Sostenere con decisione l’informazione locale: la richiesta di Aeranti-Corallo

Le radio e le tv locali sono in prima linea nell’informazione sul territorio relativa all’emergenza sanitaria Covid-19.

Al riguardo, l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo, ha affermato quanto segue.

“Attraverso i propri microfoni e le proprie telecamere, le radio e le tv locali, con l’eccezionale impegno dei propri giornalisti e dei propri tecnici, tengono costantemente informati i cittadini dei rispettivi territori su tutti gli aspetti dell’epidemia in atto.

In questo contesto – ha proseguito Rossignoli – appare evidente che tale ruolo informativo, di interesse pubblico, debba essere pienamente garantito e agevolato.

Per questo – ha aggiunto Rossignoli – Aeranti-Corallo chiede che il Parlamento, in sede di conversione del Decreto legge n. 18/2020 (c.d. “Decreto cura Italia”) introduca specifiche norme per il sostegno del settore radiotelevisivo locale, finalizzate a fronteggiare l’attuale situazione che sta causando una gravissima riduzione dei ricavi pubblicitari.

In mancanza di adeguate ed efficaci misure di sostegno economico – ha concluso Rossignoli – molte emittenti potrebbero essere costrette a cessare l’attività, con evidente, gravissimo nocumento per l’informazione locale nel nostro Paese”.

Aeranti-Corallo chiede più sostegno al settore radiotelevisivo locale in fase di emergenza

E’ stato accolto il differimento chiesto da Aeranti-Corallo del termine per l’inoltro della comunicazione annuale del contributo dovuto all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e per il relativo pagamento.

Tale differimento – riporta un comunicato – è stato sollecitato in quanto numerose imprese non hanno, allo stato, personale amministrativo in servizio in grado di espletare i relativi adempimenti.

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha ora disposto, con delibera n. 111/20/CONS del 16 marzo u.s., pubblicata in data odierna sul proprio sito internet, il differimento al 15 giugno 2020, per le imprese con ricavi nel settore delle comunicazioni elettroniche e dei servizi media inferiori a euro 50 milioni (relativi all’esercizio finanziario 2018 ovvero all’esercizio oggetto dell’ultimo bilancio o, per i soggetti non tenuti alla redazione del bilancio, di altra scrittura contabile equivalente approvati alla data del 4 novembre 2019), del termine (originariamente scadente il 1° aprile 2020) per l’espletamento degli adempimenti di cui agli articoli 3 e 4 della delibera Agcom n. 434/19/CONS (pagamento del contributo e inoltro della comunicazione annuale).

Aeranti-Corallo sollecita ora la previsione di specifiche norme per il sostegno del settore radiotelevisivo locale nell’attuale fase emergenziale, da introdursi nell’ambito della legge di conversione del decreto legge n. 18/2020 (DL “Cura Italia”), attualmente all’esame del Parlamento, ovvero nell’ambito di un decreto legge recante ulteriori misure urgenti.

Il coordinatore Aeranti-Corallo, avv. Marco Rossignoli, ha affermato, al riguardo, che “le emittenti radiotelevisive locali stanno svolgendo, in questo delicato momento per il Paese, un importantissimo ruolo di informazione continua sul territorio.”

Rossignoli ha conseguentemente chiesto un “forte e concreto sostegno al settore radiofonico e televisivo locale, stante l’evidente interesse pubblico di tale attività”.

(Comunicato stampa)