Sanremo: oltre alla tv, dirette su Radio 1 e Radio 2

Come accade ogni anno, anche l’edizione 2013 del Festival di Sanremo – in programma dal 12 al 16 febbraio – sarà seguita integralmente (o quasi) da Rai Radio 1. 

 

Ad annunciarlo è stato il direttore dell’emittente, Antonio Preziosi, che alla conferenza stampa di presentazione ha dichiarato:
“Si tratta di una diretta su Sanremo senza soluzione di continuità, con la possibilità, nelle pause, anche di aggiornamenti informativi sui campi di calcio.
Quindi, sulle partite di Chiampions League, Europa League o anticipi di campionato.
In questo modo faremo una specie di ribaltamento di ‘Tutto il calcio, minuto per minuto‘, ma avendo come campo centrale, Sanremo”. 

 

Novità di quest’anno sarà Lorella Cuccarini che, con il suo programma “Citofonare Cuccarini” andrà in onda dal teatro del Casinò per l’intera settimana della manifestazione.

 

Antonello Dose, Marco Presta, Piero Chiambretti, Luca Barbarossa, Andrea Perroni, Paola Minaccioni, Max Paiella, Federica Gentile, Attilio Di Giovanni saranno invece gli “inviati speciali“, schierati da Radio 2, per raccontare in diretta la 63esima edizione di Sanremo: le canzoni e gli artisti ma anche i retroscena, le parodie e le interviste “impossibili“. A loro si affiancherà uno dei protagonisti della gara: Simone Cristicchi per uno speciale della sua trasmissione “Meno male che c’e Radio 2“, lunedì 11 febbraio, alle 10, in collegamento con il suo partner radiofonico Nino Frassica, dagli studi di via Asiago.

 

Da martedì 12 febbraio diretta “on air” per tutte le serate del Festival, a partire dalle 20.30 con il commento di Piero Chiambretti in “Comunque vada sarà Sanremo“.
Stile ironico e dissacrante, ospiti e commentatori a sorpresa, flashback con i fantasmi del festival in un gioco tra passato e presente da uno studio “vintage“, all’interno del teatro Ariston fino a tarda notte.

 

E la mattina successiva, a far squillare la “sveglia“, nella Città dei Fiori, sarà alle 8 il “Ruggito del Coniglio”, in diretta dal Casinò con uno spettacolo dal vivo, aperto al pubblico. Antonello Dose e Marco Presta commenteranno con la solita graffiante ironia le principali notizie del giorno, accompagnati dalle gag e dalla musica di Max Paiella e Attilio Di Giovanni.

 

Dalle 16 alle 17 anche le “Brave Ragazze” dedicheranno il loro appuntamento quotidiano al Festival.
Con Federica Gentile in collegamento da Sanremo e Nicoletta Simeone dagli studi di Roma, si darà la parola ai cantanti in gara con la complicità di Lavinia Biagiotti.

 

Luca Barbarossa, Paola Minaccioni, Andrea Perroni e la Social Band, saranno i protagonisti del weekend sanremese di Radio 2: sabato 16 febbraio, dalle 11.00 alle 12.30 per vivere la febbre dell’attesa a poche ore dal verdetto finale e domenica 17 per il “day after“: vincitori e vinti, giornalisti e amici, tutti al teatro del Casinò con pubblico di fan, appassionati e ospiti, che si esibiranno, accompagnati dalla Social band, in un inedito live show.

 

Playlist: Vasco “minaccia” Bruno Mars

Novità importanti nella classifica dei brani più trasmessi in radio nell’ultima settimana. Secondo le rilevazioni di Earone, il vertice di Bruno Mars con “Locked out of heaven” (numero 1 da nove settimane consecutive) è sempre più messo a repentaglio da “L’uomo più semplice”, il pezzo che segna il ritorno di Vasco Rossi e che in una settimana ha guadagnato venti posti, passando dalla 22esima alla seconda posizione.

Meno uno per Jovanotti e la sua “Tensione evolutiva” (dal secondo al terzo posto), mentre ha conquistato le playlist italiane il remix di “I follow rivers” di Lykke Li, oggi quarto con un +7 in una settimana.

Conclude la “top 5” il successo di Pink “Try”, in lieve discesa (-2) rispetto alla settimana scorsa.

Trent’anni di Stereo Rai

Hanno “compiuto” trent’anni, nei giorni scorsi, due progetti radiofonici scomparsi da tempo, ma ancora ricordati dai tanti ascoltatori dell’epoca. L’8 novembre 1982 nascevano Rai Stereo Uno e Rai Stereo Due, i canali “giovani”, diffusi in FM, che dalle 15 alle 24 subentravano all’abituale programmazione di Radio Uno e Radio Due, le quali proseguivano le trasmissioni in onde medie.

Questa la descrizione delle due emittenti su Wikipedia: “Con l’apertura delle reti in FM, la Rai tenta il rilancio della radiofonia, rispondendo alla massiccia proliferazione delle radio private, lanciando l’8 novembre 1982 RaiStereoUno, RaiStereoDue e Rai Stereo Notte, canali più giovani e innovativi rispetto a Radiouno e Radiodue, che invece continuavano a trasmettere i loro programmi di stampo più tradizionale per fasce di età più alte sulle onde medie.

L’idea è stata di Maurizio Riganti, già responsabile di trasmissioni culto come Alto gradimento e Gran varietà, che assumeva la direzione di RaiStereoDue e, successivamente, di RadioVerdeRai.

I nuovi canali suscitarono un tale interesse presso i propri ascoltatori e l’opinione pubblica in generale tantoché le denominazioni RaiStereoUno e RaiStereoDue rimasero talmente impresse negli anni che sostituirono persino quelle di RadioUno e RadioDue.

Dopo la loro chiusura nel 1991 i canali sostitutivi, StereoRai e RadioVerdeRai, continuarono ad essere chiamati e riconosciuti col precedente nome. Anche dopo la chiusura definitiva dei due canali nel 1994, per molti anni, le prime due reti di RadioRai vengono denominate in quel modo.”