Il ritorno di Fabiana: ora è in onda su Number One

L’avevamo “salutata” poco più di un mese fa ad RMC Sport, ma ora è già nuovamente in onda su una importante superstation.

Lei è Fabiana Paolini e la radio è Number One.

Dopo una settimana di “lancio”, da lunedì 3 giugno è ufficialmente in onda nel drive-time dalle 18.00 alle 20.00, insieme a Guido Monti, già da tempo “padrone” della fascia.

Per Radio Number One si tratta dell’ennesimo arricchimento, in un palinsesto dove le “voci note” abbondano.

Si parte al mattino alle 6.00 con Grant Benson, Patrizia Zani e Sergio Sironi, mentre alle 9.00 arriva l’accoppiata di Luca Viscardi e Laura Basile.

Lilly e Katia accompagnano gli ascoltatori dalle 12.00 alle 14.00, mentre il pomeriggio si apre con Miky Boselli, a cui segue Alex Peroni tra le 16.00 e le 18.00.

Nel drive-time, come già evidenziato, arrivano Guido Monti e Fabiana, per concludere la diretta Guglielmo Meregalli dalle 20.00 alle 23.00.

A Fabiana (in questo caso da sola) è affidata anche la fascia del sabato che va dalle 13.00 alle 15.00, mentre ricordiamo che tra gli speaker del weekend troviamo altri due personaggi noti a livello nazionale: Paolo Monesi e Carlotta Cellamare.

Ascolti regione per regione: il caso Lombardia, “patria” dei network

E’ Discoradio l’unica superstation ad entrare nella “top ten” delle più ascoltate in Lombardia.

Il dato emerge dagli ultimi dati a disposizione relativi al Giorno Medio Ieri, quelli relativi al secondo semestre 2018, che periodicamente analizzeremo area per area.

Nella regione “patria” dei network, sono proprio questi ultimi a dominare gli ascolti, con una RTL 102.5 a quota 1.606.000, Radio Italia Solo Musica Italiana a 1.122.000 e Radio Deejay a 1.023.000.

Sotto il podio (e sotto la soglia del milione) si fanno strada Radio 105 (quarta con 956.000) ed RDS (quinta a quota 685.000).

Radio1 ottiene 558.000 contatti, seguita da Radio 24 (537.000), Virgin Radio (536.000), R101 (478.000) e la già citata Discoradio (413.000).

Tra l’undicesimo ed il ventesimo posto si affacciano diverse superstation, quali Radio Italia Anni 60 (quattordicesima con 290.000), Radio Sportiva (quindicesima con 284.000), Radio Zeta (sedicesima a 263.000) e Radio Number One (diciassettesima a 230.000).

Questa la classifica delle 30 emittenti più seguite in Lombardia.

1. RTL 102.5 1.606.000
2. Radio Italia S.M.I. 1.122.000
3. Radio Deejay 1.023.000
4. Radio 105 956.000
5. RDS 100% Grandi Successi 685.000
6. Radio1 Rai 558.000
7. Radio 24 537.000
8. Virgin Radio 536.000
9. R101 478.000
10. Discoradio 413.000
11. Radio2 Rai 316.000
12. Radio Monte Carlo 314.000
13. Radio Kiss Kiss 305.000
14. Radio Italia Anni 60 290.000
15. Radio Sportiva 284.000
16. Radio Zeta 263.000
17. Radio Number One 230.000
18. m2o 215.000
19. Radio Capital 198.000
20. Radiofreccia 194.000
21. Radio3 Rai 171.000
22. Radio Studio Più 158.000
23. Radio Popolare 123.000
24. Gammaradio 115.000
25. Viva FM 106.000
26. Radio Birikina 97.000
27. Radio Bruno 92.000
28. Isoradio 90.000
29. Radio News 24 82.000
30. One Dance 73.000

Otto anni in costante crescita di ascolti: il caso Radio Sportiva

Ha compiuto otto anni di attività, in questi giorni, Radio Sportiva.

La superstation nasceva esattamente il 1° dicembre 2010, da un’idea di Loriano Bessi e Marzia Boddi.

Fa parte del gruppo Mediahit, a cui fanno capo altre realtà “storiche” quali le toscane Radio Cuore, Fantastica, Radio Blu e (in tempi più recenti) le milanesi (per lo meno in origine) Gammaradio e Radio Reporter.

Radio Sportiva è diventata un vero e proprio caso, in quanto, pur non coprendo l’intero territorio nazionale (la concessione è quella di una “locale”), in un lasso di tempo relativamente breve è riuscita a superare il milione di ascoltatori, dimostrando che i contenuti talk dal taglio esclusivamente sportivo funzionano, “raccontano emozioni” (come recita il claim) e portano ad un seguito tutt’altro che passivo.

A dimostrarlo sono anche i social, invasi di proteste ogni volta in cui Radio Sportiva – non essendo un network e trasmettendo in parte tramite affiliazioni – cambia frequenza o riduce la copertura di una zona.

Oggi, la superstation – che trasmette da Prato, dove ha sede Radio Blu – è diretta da Michele Plastino, il quale ha raccolto le redini dei primi anni guidati da David Guetta, passato a Radio Bruno Pentasport.

Le ore di diretta quotidiane oscillano tra le 13 e le 14 (a seconda dei giorni), a differenza delle 16 di qualche tempo fa. La riduzione delle produzioni si è resa necessaria, in seguito ad alcuni problemi del gruppo editoriale (non certo dell’emittente in senso stretto, che ha sempre goduto di ottimi ascolti).

E a proposito di frequenze “in movimento”, dopo la recente acquisizione della rete di Radio Padre Pio, che la ha garantito un’ottima copertura tra Abruzzo, Molise e Puglia, in questi giorni Radio Sportiva ha fatto ritorno anche a Cagliari sui 100.0 MHz.

Nota dolente, invece, è l’ormai imminente abbandono della frequenza 90.0 per Roma e provincia, che passerà al progetto radiotelevisivo NSL. Non è ancora noto, al momento, se Sportiva si trasferirà su un altro canale o se uscirà di scena dall’etere capitolino.

Ad ogni modo, Radio Sportiva è presente su varie piattaforme, che le consentono di essere seguita ovunque via web, app e satellite.

Radio Bruno: un viaggio ininterrotto da Milano ad Ancona

Da qualche giorno, Radio Bruno ha ulteriormente esteso la propria copertura.

La superstation di Carpi (Mo) è stata collegata ad Ancona sulla frequenza FM 99.1, ex Radio Center Music, la quale prosegue la propria programmazione in streaming e sul digitale terrestre.

Per l’emittente dell’editore Gianni Prandi si tratta dell’ennesimo tassello in un anno in cui ha molto investito in copertura.

Prima, gli 87.7 (ex Radio Babayaga) per l’area milanese e parte delle province limitrofe. Poi i potenti 87.5 dal Monte Canate (e non solo) rilevati da Malvisi Network per ottimizzare il segnale da Reggio Emilia fino alle porte di Lodi. Infine, il neo-impianto marchigiano che le permette di entrare ufficialmente nella regione (finora era ricevibile soltanto a Pesaro sulla frequenza cittadina 100.1).

Allo stato attuale, dunque, Radio Bruno risulta essere presente in FM in tutta l’Emilia-Romagna, buona parte della Lombardia (resta tagliata fuori soltanto l’area più a nord-ovest della regione), il Veneto occidentale, il centro-nord delle Marche, senza dimenticare l’intera Toscana, dove tuttavia viene diffusa una programmazione in parte diversificata, grazie ai contenuti calcistici del gruppo Pentasport.

TgCom24 arriva in radio

TgCom24 sbarca in radio.
Da lunedì 21 ottobre, la rete all-news del gruppo Mediaset fornirà quattro notiziari al giorno a quattro emittenti, la cui raccolta pubblicitaria è gestita dal gruppo Mondadori.

Si tratta di due network (Radio Italia Solo Musica Italiana ed R 101) e di due superstation (Radio Subasio e Radionorba), il tutto per un’audience potenziale di 8 milioni di ascoltatori. 

I notiziari di TgCome24 verranno trasmessi nelle ore di punta del drive-time: il mattino alle 8 e alle 9, nel tardo pomeriggio alle 18 e alle 19.

Nuovi dati Radio Monitor: RTL conferma il vertice

RTL 102.5 sempre più leader degli ascolti: è questa, in estrema sintesi, l’analisi dei nuovi dati Radio Monitor relativi a 120.000 casi compresi tra marzo 2012 e marzo 2013.

L’ascolto nel giorno medio ieri del network di Suraci sfiora ormai i 7 milioni, raggiungendo quota 6.878.000. Complessivamente non sono molte le variazioni che possiamo evidenziare nell’ultima indagine.

Al secondo posto troviamo Radio Deejay con 5.171.000, seguita da Radio 105 con 4.909.000. Quarto posto per RDS, anch’essa poco distante dalle due reti antecedenti, ed oggi a quota 4.758.000. Prosegue lo slancio di Radio Italia Solo Musica Italiana, con l’ottima performance di 4.573.000 ed una quinta posizione sempre più stabile.

Soltanto sesta Radio 1 Rai (4.399.000), seguita – a debita distanza – da Radio 2 (3.041.000). Tornando ai network, all’ottavo posto si posiziona Virgin Radio (2.384.000), mentre R 101 totalizza 2.069.000 ed è l’ultima emittente che resiste sopra la soglia psicologica dei due milioni di contatti quotidiani.
Proseguendo con la chart delle emittenti nazionali più ascoltate, troviamo in posizione n.10 Radio 24 (1.896.000), tallonata da Kiss Kiss (1.883.000). Mantiene un buon posizionamento m2o (1.670.000), anche se avvicinata dalla sorella Radio Capital (1.639.000).

Quattordicesima è Radio Maria (1.457.000), seguita da Radio 3 (1.356.000) e Radio Monte Carlo (1.256.000). Fanalino di coda come sempre Radio Radicale (279.000).

Poche le novità a livello regionale, dove le superstation ai vertici restano sempre le stesse. Tuttavia, dalla Lombardia arriva una curiosità importante: l’iscrizione all’indagine di Radio Peter Flowers. Sta per tornare in onda una delle emittenti che ha fatto la storia della radiofonia?

In attesa di risposta, ricordiamo che i dati sono disponibili in versione integrale all’indirizzo http://radiomonitor.it/dox/RadioMonitor_dati_1o_trimestre_2013.pdf