La Regione Piemonte cerca Radio interessate ai suoi spot istituzionali

Interessante iniziativa della Regione Piemonte, che si rivolge in specifico anche alle emittenti radiofoniche locali per la diffusione dei suoi spot istituzionali. Il tutto con motivazioni di rilievo, visto che viene “considerata la possibilità di utilizzare il sistema radiofonico regionale come canale privilegiato per la diffusione della comunicazione istituzionale, poiché il mezzo radiofonico rappresenta un ottimo strumento di comunicazione per informare su scala territoriale i cittadini sulle iniziative e i servizi promossi dalla Regione e raggiungere diverse tipologie di target”.

La Giunta Regionale intende dunque acquisire manifestazioni di interesse per procedere all’affidamento di servizi per la programmazione e diffusione di spot radiofonici sulle emittenti radiofoniche aventi sede legale ed operanti in Piemonte per il periodo 2021-2022.

Le emittenti radiofoniche locali, alla data di presentazione della manifestazione di interesse, devono fra l’altro essere iscritte da almeno due anni presso il Tribunale del luogo in cui hanno sede legale e al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC) tenuto presso il Corecom piemontese. Inoltre devono: aver trasmesso nell’anno precedente, quotidianamente e nelle fasce orarie di massimo ascolto, programmi informativi autoprodotti su avvenimenti di cronaca, politici, religiosi, economici, sociali, sindacali o culturali di rilevanza locale per il Piemonte; applicare ai propri dipendenti uno dei contratti collettivi nazionali di lavoro del settore; avere un organico redazionale che comprenda almeno un pubblicista o un professionista.

Gli operatori economici interessati e in possesso dei requisiti dovranno far pervenire la manifestazione di interesse, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12 del 4 novembre prossimo all’ indirizzo PEC: [email protected].

L’importo massimo complessivo per l’acquisizione di servizi oggetto della manifestazione di interesse è stimato in 135.000 euro.

Ai fini della determinazione del corrispettivo per l’acquisizione del servizio, le emittenti radiofoniche in possesso dei requisiti verranno suddivise sulla base della copertura provinciale e del costo dello spot da 30 secondi praticato dalle singole emittenti.

Il contratto fra la Regione e le emittenti avrà una durata di dodici mesi dalla data di stipulazione.

Mauro Roffi
[email protected]

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Radio 105 ribadisce in uno spot ‘l’orgoglio di essere differente’

Radio 105 rilancia il suo claim “Proud to be different”.

Lo fa con un nuovo spot in onda in questi giorni e presentato nell’home-page di 105.net.

“Radio 105, Proud to be Different” – riporta il sito – “sottolinea ancora una volta tutte le anime che la contraddistinguono”.

Il network del gruppo RadioMediaset si definisce “una grande famiglia, tutti insieme ma tutti differenti”.

(Comunicato 105.net)

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Proud to be different: Radio 105 rilancia la campagna che sottolinea la sua unicità

Radio 105 ribadisce il proprio orgoglio di essere differente.

Il concetto della sua unicità è sottolineato da uno spot in rotazione in questi giorni, presentato dal seguente comunicato.

In questi giorni, in rotazione televisiva sulle reti Mediaset scorrono le immagini dei programmi di punta di Radio 105 accompagnate da diverse affermazioni: Proud to be happy, Proud to be real, Proud to be wild, Proud to be fun, Proud to be smiley.

Insomma, Proud to be different.

La campagna ribadisce il valore della “diversity” di Radio 105, emittente dalle molte anime, caratterizzata da un’ampia varietà di stili, programmi, personalità rivolti a un pubblico anch’esso eterogeneo. RadioMediaset ha scelto infatti di confermare con questo spot da 30” il posizionamento della sua rete ammiraglia: unica perché differente, differente perché controcorrente, diversa, originale.

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“Tutti pazzi per RDS”: un nuovo spot al cinema e in tv

E’ partita una nuova campagna promozionale per “Tutti pazzi per RDS”.

Lo spot del morning show della radio “100% grandi successi” è presente in questi giorni in televisione e al cinema.

Il videoclip, di cui riportiamo il comunicato dal sito di RDS, è on-line cliccando QUI.

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La nuova stagione di “Tutti Pazzi per RDS” è iniziata già da un po’, e con la nuova stagione del morning show più divertente della radiofonia, non poteva mancare anche il nuovo spot che dal 27 ottobre viene trasmesso sia in televisione che al cinema.

Rossella, Ciccio e Baz sono in onda dal lunedì al sabato (il sabato va in onda il meglio della settimana di “Tutti Pazzi per RDS”) dalle 7 alle 9, mentre dalle 5 alle 7 sono preceduti da Max Pagani e Francesca Manzini.

Nuovo spot per l’app di m2o: i dj diventano zombie ad Halloween

La “Deejay Station” m2o ha lanciato un nuovo spot.

Gli speaker dell’emittente, in occasione dell’imminente Halloween, si sono trasformati in zombie.

Nella clip, della durata di 35 secondi, l’ambientazione horror è finalizzata a promuovere la app della radio.

Molto chiaro il claim: “Seguici ovunque”. Una scelta dunque orientata verso un pubblico prevalentemente giovane, più propenso all’ascolto tramite smartphone che in FM.

Il nuovo spot di m2o è disponibile su vari canali social o, molto più semplicemente, cliccando qui sotto.

Come cambia la pubblicità radiofonica: le tre nuove proposte di RTL 102.5

RTL 102.5, Radiofreccia e Radio Zeta lanciano ufficialmente nuovi format di pubblicità che sostituiscono il classico spot radio.

Il progetto è stato presentato nel corso di una conferenza, tenutasi a Milano, dove i vertici del gruppo hanno raccontato l’evoluzione che ha contraddistinto il gruppo.

Un percorso nato a fine anni ’80, quando RTL 102.5 entrava in un mercato già caratterizzato da diverse emittenti radiofoniche nazionali, puntando su innovazioni che ne hanno poi caratterizzato il successo: la diretta h24, l’isofrequenza, la programmazione di sole hit.

Negli anni 2000, con un ecosistema più ampio caratterizzato non solo dai media tradizionali, ma dall’arrivo del web e delle pay-tv, è arrivata la radiovisione.

Un passaggio – a detta di Virgilio Suraci, amministratore di Open Space – che non ha spinto la radio a diventare tv, ma una evoluzione dei contenuti che potevano essere così fruiti anche sullo schermo, senza snaturare l’origine.

Oggi viviamo un’epoca di “iperconnessione”, dove il pubblico è costantemente “bombardato” di contenuti e invitato all’interazione. In questo contesto, anche la radiovisione ha ampliato il proprio spettro.

Un cambiamento che Suraci ritiene essere l’evoluzione dell’isofrequenza e che porta l’ascoltatore della radio a seguire il proprio canale preferito utilizzando i più svariati device, per seguire un contenuto che è comunque lo stesso per tutti. Un simulcast che coinvolge FM, DAB+, smart speaker, autoradio, mobile, digitale terrestre, satellite e web.

A tutti gli effetti, con una generazione che ha cambiato i propri ritmi, avere un effetto moltiplicatore come questo aumenta l’efficacia della campagna.

Obiettivo, quindi, è quello di raggiungere ogni angolo dell’Italia (e non solo).

Oggi RTL 102.5 distacca le concorrenti proprio per questa multipresenza, a partire dai quasi 2 milioni (1.933.000) che dichiarano di ascoltare l’emittente solo grazie alla televisione.

Tre dunque i nuovi format di spot che lancia la radio.

Il primo è l’Openspot, uno spot in onda alla fine del clock orario che dispone di un video, ma il cui audio deve essere adatto anche per chi sta seguendo il contenuto dalla radio, senza che la mancanza delle immagini ne limiti l’efficacia.

Il secondo è il Lyrics, in onda al minuto 20 ed al minuto 40. Sono i classici spot audio che nelle versioni video sotto sottotitolati, per far sì che siano “leggibili” dallo schermo, generalmente caratterizzati da una immagine “fissa” dell’oggetto delle pianificazione pubblicitaria.

Infine, la “radiopromozione” dove gli speaker diventano testimonial del prodotto, senza essere eccessivamente invasivi, inseriti all’interno della programmazione, in tre brevi punti nell’arco dell’ora.

Suraci conclude il discorso sostenendo che al mercato sono in grado di offrire, oggi, una “total audience” nella pianificazione delle campagne. Pubblicità che viene proposta per tutte e tre le radio, presenti su tutte le piattaforme, andando quindi a coprire fasce di pubblico diverse e complementari.

Questo il comunicato stampa della presentazione:

La nuova frontiera della pubblicità radiofonica aperta dal gruppo RTL 102.5 consente di sfruttare al massimo tutte le opportunità di contatto offerte dalle tecnologie più innovative senza perdere le peculiarità specifiche della radio.

La radio, infatti, diversamente dagli altri mezzi permette di seguire in tutti i momenti della giornata e in qualsiasi luogo il suo ascoltatore, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Queste caratteristiche, inizialmente sfruttate da RTL 102.5 con l’idea dell’isofrequenza, si sono evolute nella forma della “Radiovisione”.

Il processo, portato avanti con importanti investimenti tecnologici dal 2008, è partito con la trasmissione dei contenuti editoriali in contemporanea su tutte le piattaforme via via disponibili, migliorando sempre negli anni la qualità e la distribuzione.

Nel 2018, alla luce del successo riconosciuto dagli ascoltatori al progetto editoriale, il sistema di trasmissione in totale simulcast su tutti i device disponibili è stato applicato anche all’emissione della pubblicità.

In questo modo anche i clienti che scelgono le radio del gruppo RTL 102.5 possono ottimizzare il loro investimento, utilizzando al meglio tutte le opportunità di contatto offerte dalle nuove piattaforme di trasmissione.

A seguito di questo passaggio “epocale” i nuovi ed esclusivi format di pubblicità previsti nel 2019 su RTL 102.5, Radio Zeta e Radio Freccia sono: i “Lyrics”, che sostituiscono il classico spot radio, l’Openspot , il format più evoluto e qualitativo per la sua posizione, e le classiche “RadioPromozioni”.