Con RDS, il Natale diventa “green” ad un ritmo reggaeton
Il ritmo coinvolgente del reggaeton per una causa green.
Questa è la formula del Natale di RDS che tinge di colori estivi un brano musicale fatto con la partecipazione di tutti i conduttori che faranno parte della RDS Christmas Band, capitanati da Baz (Marco Bazzoni di “Tutti Pazzi per RDS”) e prodotto per sostenere il progetto di Piantando.it, la start up nata nel 2019 con l’obiettivo di avvicinare le persone a progetti di valore in Italia e nel mondo, dando la possibilità di fare qualcosa di concreto.
“Natale Reggaeton” nasce con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza: il cambiamento climatico porta ad un capovolgimento delle stagioni e ad una loro nuova percezione da parte dell’uomo.
Un pezzo estivo che parla del Natale vuole essere un segnale forte per richiamare l’opinione pubblica su un argomento troppo urgente, ormai, per essere ignorato, soprattutto dalle nuove generazioni.
Un progetto concreto che, da un lato, vede la produzione musicale di un brano, in cui tutti i conduttori di RDS daranno il loro contributo creativo, che sarà distribuito in partnership con la società New Team Music di Franco Micalizzi, in modo da massimizzare il risultato e piantare quanti più alberi possibili; dall’altro lato vede, invece, l’impegno di RDS di piantumare 2.000 alberi destinati ad un progetto di agroforestazione in Italia, e nello specifico in Veneto, ancor prima che inizi la raccolta fondi.
La call to action che RDS lancia proprio in questi giorni è quella di acquistare e scaricare il brano sulle piattaforme digitali a 0.99 centesimi, tutti insieme per l’ambiente. Il ricavato sarà interamente devoluto per l’acquisto di specie arboree pronte ad essere piantate: con questo “insieme” il progetto si vestirà di concretezza già da questo Natale.
RDS non è nuova a progetti di sensibilizzazione sui temi legati all’ambiente e alla sostenibilità: nel 2007 è stata una delle sette radio al mondo a detenere e trasmettere live i concerti organizzati dal politico ambientalista statunitense Al Gore per il Live Earth. Tante le iniziative che hanno contraddistinto RDS in questo campo in questi anni: dall’abbattimento delle emissioni CO2 dei vari RDS World Tour, con la compensazione tramite la piantumazione di alberi sul territorio Italiano, fino al progetto di forestazione all’interno delle Oasi WWF, solo per citarne alcuni.
A rafforzare la volontà di RDS di impegnarsi sui temi strettamente legati al climate change l’entertainment company rivolgerà la sua attenzione verso l’obiettivo 13 la SDGs -Sustainable Development Goals, SDGs agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.
Completa la proposta “verde” la rubrica quotidiana RDS Green, in onda tutti i giorni alle 14.57, che racconta e affronta i temi della sostenibilità, della circular economy, l’efficientamento energetico, come avere una impronta ambientale ed uno stile di vita rispettoso dell’ambiente.
RDS parla la lingua concreta e costruttiva dell’etica sociale, con un progetto che crea valore soprattutto nel mondo della sostenibilità e della riqualificazione ambientale: l’agroforestazione è un progetto che funziona molto bene in Italia perché vede la coltivazione di specie arboree perenni, associate a seminativi e pascoli, nella stessa area territoriale.
(Comunicato stampa)
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