Best of Talkmedia: “Il DAB in auto è scomodo?”. Il post di un utente scatena la community di FM-world

C’e una cosa che distingue il sistema FM-world dagli altri siti di informazione sul mondo dei media e dagli altri aggregatori audio video: la community di Talkmedia. Dove nascono discussioni interessanti e talvolta perfino statisticamente significativa. Come in questo caso.


Il DAB in auto è scomodo?

Il 30 luglio 2024 il “top contributor” (uno degli utenti più attivi) Alessandro Webber ha lanciato un interessante sondaggio. Questo il testo:

Ma solo io trovo la radio DAB in automobile una delle cose più scomode e meno intuitive della storia della tecnologia contemporanea?! Non trovo MAI la ratio che cerco a meno che non sia stata pre programmata tra le preferite. Mille volte lo streaming con gli aggregatori!

Ne è nata un’interessante discussione che ha rapidamente superato le 100 interazioni. Abbiamo dunque deciso di promuoverla al rango “Best of Talkmedia” e parlarne in questo articolo.

50% della community è d’accordo

Un numero di interventi a tre cifre non permette di fare statistiche significative. Ciò nondimeno ci sembrava interessante trarre comunque le conclusioni, cosa che abbiamo fatto contando pazientemente le varie opinioni (dopo averle deduplicate).

Possiamo dunque affermare che oltre il 50% di chi ha risposto concorda con Webber (il DAB è scomodo o non performante), il 31% ritiene invece il DAB “valido” e circa il 10% fa notare come anche l’FM abbia i suoi problemi.

Ma quali sono le varie posizioni?

Un utente, ad esempio, fa notare come durante lunghi viaggi lo streaming non si interrompe praticamente mai. L’FM presenta frequenti interruzioni e non è sempre affidabile. A luglio 2024, il DAB ha ancora problemi di copertura e, come lo streaming, se si interrompe lo fa bruscamente, mentre l’FM degrada gradualmente.

Pronta la risposta: il motivo è istituzionale e non imputabile ai consorzi “Se ci mettono 24 anni per assegnare le frequenze non è colpa nostra“.

#LaQuestione#Cancelletti#

Vagamente fuori tema – succede sovente – ma nella discussione è entrata #LaQuestione#Cancelletti#, che potremmo anche chiamare *QuestioneAsterischi*.

Un utente si è spinto a definire “furbacchioni” i gestori di emittenti che antepongono un simbolo speciale (quale appunto il cancelletto o l’asterisco) al nome dell’emittente. Ma – ha affermato – il DAB rende inutili gli stratagemmi: “Alcuni sistemi audio integrati con comandi vocali non riconoscono (queste emittenti)”

In merito a chi scrive è capitato addirittura che un band scan effettuato in pieno centro di Milano con un tradizionale apparecchio radio DAB+  non permettesse in alcun modo la memorizzazione della prima radio privata italiana, mentre era ottimamente ricevibile BBC World Service.

Basse potenze

Anche interessante un’osservazione sulle basse potenze concesse ai multiplex. Un lettore afferma che il ministero non ha considerato a fondo le interferenze dall’estero, compromettendo l’isofrequenza del DAB. Assegnare più frequenze allo stesso operatore è “una buffonata“, soprattutto se frequenze usate da altre nazioni. Le basse potenze causano perdita di segnale nelle autoradio, rendendo necessario aspettare un segnale stabile per la commutazione. Anche con antenne costose, il miglioramento è limitato.

Ancora commenti

Un altro lettore, anziché restare sul generico si è poi spinto a fare addirittura il nome di una specifica emittente:

D’accordo, chi frequenta la community sa che l’autore del commento è interessato a niente “più” che un determinato genere musicale, ma l’osservazione ci pare assolutamente pertinente.

Scale Parlanti

Per chiudere, possiamo forse affermare che ai tanti membri della community il tema DAB resta particolarmente caro. Forse perché in un mondo 100% IP sarà definitivamente perso quel senso di trepidazione e di sorpresa cui eravamo abituati, scoprendo nuovi suoni e nuove voci, fino dai tempi delle scale parlanti. (M.H.B. per FM-world)

Dove si ascolta la radio? La community di FM-world sceglie l’auto

Radio e automobile, un legame imprescindibile.

La community di FM-world ha votato, con migliaia di click, il sondaggio che la nostra app ha proposto per il mese di giugno.

Selezionando il tasto “vota”, in alto a sinistra dell’aggregatore, era presente la domanda “Dove ascolti maggiormente la radio?” con sei opzioni di risposta: in auto, al lavoro, a casa, in palestra, a piedi o in bici, nei locali o nei negozi.

Come prevedibile, l’auto si conferma il luogo dove il mezzo “radio” viene seguito più frequentemente, raggiungendo una dignitosa percentuale pari al 44%.

Seguono, quasi a pari merito, l’ascolto a casa (19%) ed al lavoro (18%).

La radio offre compagnia anche ad un 10% che la sceglie soprattutto quando si muove a piedi o in bicicletta, mentre scende al 6% se si tiene in considerazione la palestra.

Più marginale (e soprattutto più passivo) l’ascolto del mezzo quando ci si ritrova in negozi o locali, dove probabilmente si presta meno attenzione al contenuto proposto.

Del nostro ultimo sondaggio, ne parliamo anche nei “100 secondi di FM-world”, il nostro podcast settimanale disponibile ogni martedì.

I sondaggi di FM-world ora anche nell’app

Dopo una breve sperimentazione sul web, ora i sondaggi di FM-world sono disponibili anche sulla nostra app.

Per tutta la durata del Festival di Sanremo, sarà possibile votare il proprio artista preferito.

Cliccando nell’icona in alto a sinistra dell’app si accederà all’elenco degli artisti in gara al Festival, dove si potrà esprimere la propria preferenza.

Il voto viene conteggiato all’istante e permette di visualizzare la situazione in tempo reale del sondaggio.

Il nuovo servizio, realizzato da 22HBG, sarà esteso prossimamente ad altre iniziative che permetteranno di coinvolgere la community di FM-world su tematiche legate alla radio e alla tecnologia.

Sanremo: Ultimo in testa al sondaggio di FM-world, mentre le radio premiano Francesco Renga

Con la partenza della 69esima edizione del Festival di Sanremo, ha preso il via anche il primo sondaggio per FM-world a cura di 22HBG.

Cliccando QUI, è possibile votare la propria canzone preferita, tra le 24 in gara, e poter decretare il potenziale vincitore, secondo i gusti della nostra community.

Ultimo con “I tuoi particolari”, secondo l’aggiornamento delle 10.00 di mercoledì 6 febbraio, è al momento il più gradito con il 22% delle preferenze, seguito a pari merito da Loredana Bertè (“Cosa ti aspetti da me”) e da Irama (“La ragazza con il cuore di latta”) entrambi fermi all’11%.

A sorpresa invece le radio premiano Francesco Renga. La sua “Aspetto che torni” si colloca al primo posto, secondo le iniziali rilevazioni di Sanremo RadioAirPlay.

Secondo posto per Irama con “La ragazza con il cuore di latta” e terzi The Zen Circus con “L’amore è una dittatura”.

La prima serata ha incollato davanti allo schermo poco più di 10 milioni di telespettatori. Un dato che vede Raiuno in calo rispetto all’anno scorso, con circa 3 punti di share in meno.

Intanto, fino a sabato rimarrà operativo il sondaggio di FM-world/22HBG, disponibile su mobile cliccando QUI e presto anche sulla app di FM-world.

 

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