Emergenza sisma: la radio vince in tempestività

La radio si conferma uno dei mezzi più tempestivi in momenti di emergenza. Il terremoto del 24 agosto tra Lazio, Marche e Umbria l’ha confermato, con gli aggiornamenti in tempo reale di quanto accaduto dalle 3.36. Se i social network hanno fornito immediatamente segnalazioni dalle varie zone d’Italia colpite dal sisma, è stata Radio1 Rai la prima fonte che ha unito i vari tweet, trasformandoli nella notizia che in poche ore è diventata di dominio pubblico. Un dramma che è stato raccontato con testimonianze dirette e aggiornamenti, i quali, man mano, permettevano di capire meglio quanto fosse successo.

Tv e siti web sono arrivati soltanto dopo, così come le radiofonia privata che – vista l’ora – vedeva ben poche emittenti in diretta al momento. Durante la giornata, tuttavia, chi facendo informazione “tradizionale”, chi dando voce agli ascoltatori, tutte le principali reti hanno plasmato parte della propria programmazione, cercando di approfondire i dettagli del dramma.

E poi la solidarietà. Come ad ogni catastrofe, scatta il desiderio di aiutare, di dare un proprio contributo. Se per le azioni concrete è bene (o meglio, necessario) coordinarsi con la Protezione Civile, è molto più semplice inviare un sms per devolvere due euro che saranno destinati ai territori e agli abitanti colpiti dal terremoti.

Il numero 45500 è tornato così d’attualità (era già stato utilizzato per altre raccolte fondi) e molte emittenti stanno programmando lo spot, registrato dallo speaker Marco De Domenico, che invita a donare e a fornire un piccolo ma significativo contributo.

L’indirizzo per scaricarlo è https://dl.dropboxusercontent.com/u/70600581/TERREMOTO%2024-08-2016%20%20MESSAGGIO%2045500%20SMS%20SOLIDALE.wav