L’informazione in radio dopo il terremoto
Il terremoto è un evento imprevisto che, oltre a provocare preoccupazione e paura nelle persone che ne sono coinvolte, diventa difficile da gestire a livello mediatico.
Questa mattina – mercoledì 9 novembre – una forte scossa ha colpito la costa est del centro-Italia, all’altezza di Pesaro e Fano, alle 7.07.
Il sisma è stato avvertito in molte zone del Paese, da Trieste a Roma, facendo letteralmente impazzire i social network e le chat, dove la gente si è subito riversata in cerca di informazioni.
Radio e televisioni hanno il compito di essere “in tempo reale”, cercando però di non alimentare fake news o segnalazioni non confermate.
E qui subentra il dilemma: come gestire un momento in cui c’è forte richiesta di informazione, quando non si hanno notizie certe?
Questa mattina, la notizia principale è (o forse sarebbe) quella relativa alle elezioni americane, che man mano sono state alternate a flash dalle zone del sisma.
Modificare una scaletta predefinita è sempre complesso e necessita di un grande lavoro di redazione.
C’è chi è riuscito a farlo anche oggi, mentre altre emittenti hanno preferito entrare sulla notizia poco per volta.
Noi giriamo la domanda a voi: come dev’essere gestita un’emergenza a livello mediatico? Che cosa vi aspettate da una fonte certificata di informazione?
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