Le piccole radio alla conquista dei giganti dell’Estremo Oriente

L’imprenditore Gianluca Busi di 22HBG alla fiera del broadcast di Singapore con FM-world

Dall’Italia a Singapore per conquistare il sud-est asiatico con le radio nazionali e locali, rigorosamente “made in Italy”. In mezzo a quella che rappresenta la fiera più importante del broadcast e dell’intrattenimento in Asia, BroadcastAsia International Conference (Bca), c’è anche un pezzo della giovane imprenditoria italiana.

Dal 26 al 28 giugno, si tiene a Suntec, Singapore, l’evento che si pone come la vetrina continentale più ambita per promuovere tecnologie digitali e multimediali sul futuro dell’industria di audio, cinema e televisione.

A BroadcastAsia ci sarà anche l’imprenditore ferrarese Gianluca Busi, in rappresentanza delle aziende Elenos, Itelco e 22HBG/FM-world. E proprio da quest’ultima, Busi si attende la scintilla che possa accendere l’interesse degli investitori dell’area del Pacifico.

“In questi tre giorni – spiega Busi – gli attori più importanti nel settore media, radio e web si confrontano su quanto avverrà nei prossimi anni nei mercati già affermati e in quelli emergenti asiatici, da Singapore alla Papua Guinea, all’Indonesia e ci sono partner tecnologici molto importanti che non vogliono farsi scappare le idee più innovative”.

Non a caso lo slogan di questa 23ª edizione del Bca è “Capture the future”, cattura il futuro. E l’imprenditore “hi-tech” crede molto nelle possibilità di FM-world, il portale dedicato al mondo della radio e dell’alta frequenza che, attraverso la propria app, aggrega in forma digitale già centiaia di emittenti in Italia.

“Stiamo pianificando l’uscita di FM-world in vari paesi – anticipa Busi – e ci incoraggia il fatto che il prodotto stia avendo già un grande successo in Cina. Nel Paese immenso della Grande Muraglia piace il valore italiano delle piccole cose, le piccole cose raccontate dalle radio locali, quelle che a mio modo di vedere trasmettono nel modo più diretto la vera identità di chi e cosa sta attorno”.