Sicilia: è l’ora dello switch-off televisivo

Il 28 aprile ha segnato ufficialmente in Sicilia l’inizio dello switch-off per virare verso la tecnologia del ‘secondo digitale televisivo terrestre’, a 10 anni di distanza dall’istituzione di questa modalità di trasmissione. Sebbene questo rappresenti un avanzare della tecnologia, per l’emittenza privata siciliana, che ha una storicità unica e ha fatto scuola in tutta Italia in termini di informazione e programmazione, il ‘nuovo digitale’ rappresenta un ulteriore tsunami televisivo che spazza via dal panorama diverse Televisioni che da decenni rappresentavano le voci di singoli territori e microcosmi.

Il nuovo digitale terrestre ha, infatti, lasciato spazio in Sicilia soprattutto ai ‘gruppi televisivi’ che sono riusciti ad avere un bacino regionale, lasciando possibilità minori a chi di fatto aveva un ruolo a dimensione provinciale. La cosa vale in particolare per Catania, dove l’emittenza privata ha avuto origine nel 1975 con Teletna e nel 1976 con Telecolor: qui si spengono diverse Tv più prettamente locali, per anni retaggio di una cultura basata sulla comunicazione di prossimità, lasciando spazio soprattutto all’emittenza regionale, come detto. Da segnalare anche lo stop sul digitale terrestre a diverse esperienze di visual radio, ben presenti in precedenza nell’area catanese.

A Catania, ma anche a Siracusa, infatti, non sono state assegnate reti di secondo livello, cioè quelle che davano la possibilità di trasmettere a livello provinciale o pluri-provinciale e poco è stato possibile fare in merito anche da parte della politica regionale.

Ecco comunque di seguito una panoramica sulle principali novità nell’ambito della numerazione Lcn in Sicilia, riferita alla rete regionale di 1° livello delle Tv locali, che da poche ore è sintonizzabile anche nella zona di Catania.

Lcn 10: questo canale è ancora appannaggio di Antenna Sicilia, storica emittente del gruppo Ciancio, editore anche del quotidiano ‘La Sicilia’ di Catania. L’emittente all’inizio del 2022 ha subito un restyling nel logo e nella linea editoriale con l’avvio del nuovo telegiornale. Il precedente, dal titolo ‘Tg-Sicilia’, era stato sospeso nel 2015. Il nuovo Tg, diretto dal giornalista Alberto Cigalini, vede come conduttore di punta Michele Cucuzza. La programmazione si caratterizza per lo più con le edizioni del Tg delle 7.30, 13.30 e 20. A rotazione va in onda anche il programma ‘Gustare Sicilia’ di Diego Caltabiano. Il palinsesto fino a qualche settimana fa era invece caratterizzato dall’apprezzato ‘Teche Tv’, che proponeva alcuni scampoli della fortuna programmazione del canale, con storici programmi come ‘Tweeter’ (che ha raccontato, a firma di Umberto Teghini e Natale Zennaro, il mondo dei giovani negli anni ’90) e alcune puntate storiche di “Insieme” il notissimo talk show condotto da Salvo La Rosa.

Lcn 11: su questa numerazione si fa valere Telecolor, storica emittente siciliana nata, come già detto, nel 1976 su iniziativa di alcuni imprenditori come i fratelli Branca e Grasso e poi con il nuovo millennio inglobata nelle emittenti della famiglia Ciancio. Da un paio di mesi Telecolor, emittente ormai gemella di Antenna Sicilia, mira ad una connotazione da all-news con la creazione del brand ‘Sicilia 24’ e la sostituzione della testata ‘Prima LineaTg’, creata un decennio fa. La linea editoriale di Telecolor si caratterizza, quindi, per informazione e rubriche di approfondimento curate dalla redazione giornalistica costituita da nomi quali Roberta Lunghi, Giusy Lazzara, Adelaide Barbagallo, Eva Spampinato, Natale Bruno, Angelo Gagliano, Tonino Demana. I servizi di questi storici volti, e di qualche nuovo innesto, vanno poi anche a costituire il cuore del ‘Tg-Sicilia’ di Antenna Sicilia.

Lcn 12: balzo di tre posizioni in avanti per Tgs, la Tv di proprietà del gruppo ‘Giornale di Sicilia’ di Palermo (ne fa parte anche la Radio Rgs). L’emittente si caratterizza per gli spazi informativi curati dalla redazione giornalistica, sotto la direzione di Marina Turco, ma anche per l’intrattenimento. Da un lustro direttore di Tgs è il già citato Salvo La Rosa, che nell’ultima stagione è tornato in onda, dopo le edizioni di ‘Di nuovo Insieme’ con Enrico Guarnieri e le interviste di ‘Raccontami’, con il programma ‘Non finisce qua’ condotto con un sapore amarcord insieme all’attore Giuseppe Castiglia. Castiglia, insieme a Cristiano Di Stefano conduce poi tutti i giorni anche la trasmissione ‘AllaKatalla’ in contemporanea su Rgs e in differita sull’emittente Prima Tv di Giarre, di Mirko Leonardi, nei cui studi viene realizzata.

Lcn 13: posizione stabile per la storica Trm di Palermo, che continua a caratterizzarsi per una programmazione basata fondamentalmente su informazione e sport.

Lcn 14: qui c’è Video Regione di Ragusa, del ‘gruppo Minardo’, che migliora la sua numerazione Lcn. Video Regione si caratterizza per una programmazione basata sull’informazione diretta dal giornalista Salvatore Cannata, coadiuvato da un’ottima redazione, che produce anche diverse trasmissioni di approfondimento. L’emittente da più di un decennio ha acquisito appeal anche nella provincia di Catania, grazie all’istituzione di una redazione, che vede Bruno Capanna come autorevole giornalista dell’area etnea.

Lcn 15: TeleRent 7 Gold guadagna a sua volta due posizioni nella numerazione. L’emittente rappresenta la voce per il Sud del circuito nazionale 7 Gold con una forte programmazione sportiva e i Tg regionali realizzati autonomamente. Elemento caratterizzante di questo canale è la possibilità che ha concesso a storiche emittenti, che altrimenti potevano scomparire del tutto, di trasmettere ancora tramite la tecnologia HBBTV. Praticamente attraverso una piattaforma virtuale e una smart Tv è possibile vedere di nuovo alcune reti siciliane. Tra queste: Video Star di Biancavilla, Bella Radio Tv, MedicalExcellence, TeleJato Globus Tv, Teleacras, Sicilia Tv, Prima Tv, TeleRadioSciacca, TreMedia Messina e anche Rete Reggio.

Lcn 16: Tele One di Palermo è tra le Televisioni in crescita nel panorama siciliano. Complici un buon tg e innovative produzioni, l’emittente ormai è entrata a pieno titolo tra i canali apprezzati dal pubblico, anche per il lavoro svolto dal giornalista Roberto Marco Oddo, che oltre ad essere protagonista di programmi come ‘Live’, ha creato anche proficue sinergie con molte realtà siciliane: fra queste, la partnership con SicraPress di Umberto Teghini, che produce tra gli altri lo storico programma sportivo ‘Sala Stampa’.

Lcn 17: Video Mediteraneo di Modica (nel cui gruppo c’è anche Radio Mediterraneo) perde alcune posizioni rispetto alla numerazione precedente. La Tv di proprietà della famiglia Carpentieri da più di trent’anni è comunque una certezza importante nel panorama dell’emittenza siciliana con una programmazione caratterizzata da informazione e trasmissioni di intrattenimento. Negli ultimi mesi, poi, Video Mediterraneo si è distinta in fatto di ascolti e a questo riscontro notevole hanno contribuito produzioni che si sposano con la tradizione televisiva siciliana, come ‘Live Show’ condotto da Cristiano Di Stefano e da Carmelo Caccamo, attore sempre più amato dal pubblico siciliano. Questa produzione è frutto di una proficua sinergia tra l’imprenditore Davide Di Martino, il giovane manager Francesco Grasso e il casting, curato da Salvatore Tolomeo. A contribuire agli alti ascolti di Video Mediterraneo sicuramente sono anche le produzioni di Prima Musica di Giovanni Di Prima con le conduzioni dell’apprezzato Ruggero Sardo. E ci sono pure dei collegamenti con Massimo Giletti per parlare di temi d’attualità.

Lcn 18: balzo in avanti davvero notevole per l’emittente di Acireale Rei Tv. Una nuova sfida importante si presenta davanti a questa Tv, che si caratterizza fondamentalmente per l’informazione di ‘OraTg’. Con la nuova numerazione, infatti, avrà l’occasione per andare oltre il cliché di Tv d’informazione prettamente acese, nonostante abbia mantenuto sempre alta l’attenzione per la cronaca e sport di tutta l’area catanese. Adesso dovrà proiettarsi maggiormente verso un target regionale. Da evidenziare per l’emittente il record di continuità nella direzione di testata, firmata ininterrottamente dal 1994 dal giornalista Melo Nicodemo.

Lcn 19: qui c’è Rtp, seconda emittente del gruppo ‘Giornale di Sicilia’, che mantiene una forte impronta messinese.

Lcn 81: ottima posizione nel nuovo digitale terrestre siciliano anche per l’emittente Sestarete, che prima operava sul 215. L’emittente, fondata da uno dei pionieri dell’emittenza siciliana, ovvero Mario Sorace, da un paio d’anni è stata acquisita dal gruppo radiofonico Rmb, diretto da Giuseppe Russo, figlio del non dimenticato pioniere Mimmo. Sestarete ha assunto da un paio d’anni una connotazione da ‘radio visione’, con una programmazione che si caratterizza per un riuscito mix di informazione, musica e web, anche per l’avvenuta acquisizione del quotidiano on line MeridioNews.

Segnaliamo a questo punto qualche altra Tv: sul canale 77 c’è Ciak Tele Sud di Paternò, sul 78 Telestar, sul 79 Tva Telenormanna, sull’85 Tris di Siracusa, sull’87 Sicilia Channel, sul 90 Telemistretta, mentre sembra essere stata recuperata anche Etna Channel di Acireale, legata a Radio Etna Espresso, che prima era stata esclusa.

Un velo di amarezza resta per la scomparsa, fra le altre, di emittenti storiche come TeleJonica di Catania, della comunitaria Tv AciCastello e di Antenna Uno di Lentini, che al momento restano senza prospettive e senza una collocazione Lcn.

di Carmelo Aurite, ha collaborato Mauro Roffi

* Archivio News –> www.fm-world.it/news

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Graduatorie Tv della Sicilia: oltre 30 emittenti in meno

In Sicilia le ultime graduatorie (quella assoluta e definitiva delle emittenti e le due Lcn uscite negli ultimi giorni) hanno segnato una svolta decisamente negativa per le emittenti locali e le visual radio, il cui numero ‘in posizione utile’ si è fortemente ridotto; si è passati infatti da 88 a 55 Tv (ben 33 in meno) nella classifica assoluta, per scendere ancora a 50 in quella Lcn definitiva.

È possibile che in molti casi si sia trattato di rinunce a continuare a trasmettere in Dtt, in una nuova situazione troppo incerta ed economicamente onerosa, e la cosa diventa ancor più probabile se si pensa che ben 5 emittenti (delle 55 di cui sopra) sono state reinserite nella ‘graduatoria utile’, dopo che in prima battuta avevano rinunciato. Le Tv ora escluse sono dunque, nel complesso, ben 38.

Prima di inoltrarmi in un dettaglio davvero complicato (mi scuso in anticipo per eventuali errori, ma il controllo di tutte le graduatorie è stato un compito assolutamente improbo), dirò che in Sicilia saranno a disposizione delle Tv locali una rete di 1° livello sul canale 42 e ben quattro reti di 2° livello sui canali 21, 22, 32 e 45 (per varie zone dell’isola).

La rete di 1° livello andrà alle emittenti che primeggiano nella graduatoria delle Tv: si tratta, nell’ordine, di Antenna Sicilia, Video Regione e Telecolor, oltre che della sempre sorprendente (in positivo) Rei Tv, di Video Mediterraneo, Tgs, Tele One, Trm, Tele Rent 7 Gold e Rtp. A sorpresa, di nuovo, avrà una rete di 1° livello anche Ciak Telesud (dodicesima), così come Telestar, Sestarete Tv, la siracusana Tris, TeleSud Trapani e (ancora sorprese) le comunitarie Telemistretta e Tva Telenormanna.

Tornando un po’ più su in classifica, rete di 2° livello per Onda Tv Giovani (undicesima posizione assoluta, ancora un po’ a sorpresa) e poi per Rmk Tv di Sciacca, Tele Nova, Teleradio Futura Nissa e per Sicilia Channel, ventesima.

Si prosegue con Tvm, Televideo Agrigento, Tele Radio Studio 98, Tcf e Canale Italia 83 Extra. A seguire, ci sono AgTv e la palermitana Med1. Al ventinovesimo posto c’è Rete Chiara, che poi però, almeno per ora, non ho ritrovato nella graduatoria Lcn.

Eccoci alla trentesima piazza con Videosicilia, seguita da Alpa Uno e dalla ‘recuperata’ Sicilia 24, che in questa graduatoria viene indicata come commerciale, anche se poi figura nelle numerazioni Lcn delle comunitarie (a prima vista sembra esserci un errore, ma tant’è).

Ancora avanti con Tele Radio Canicattì, Onda Tv, Teleiblea (che però poi non ha avuto per ora assegnazione di un Lcn) e la ‘recuperata’ Bella Tv, che a sua volta però non ha, almeno per adesso, Lcn. Un’altra emittente che aveva rinunciato e torna in scena è (trentottesima) Televallo, seguita da Am Sport e TCI del Gruppo ADN Italia. Ci sono poi Persona Tv, Mi Sposo Tv Sicilia, Tele 8, Telespazio Messina e la coppia palermitana Palermo News e Video Palermo.

Avviandoci alla conclusione di questa lunga lista (per quanto non poco ‘tagliata’, come abbiamo visto), ecco Tele 90, Vintage Radio Tv, Odeon 24, Video Calabria (che sembra proprio voler mantenere una presenza in Sicilia), Radio Taormina Tv, la comunitaria Sicilia Tv 2 e TreMedia. Ultime due emittenti commerciali presenti nella graduatoria ‘utile’ sono le recuperate Gds Tv e Stretto Tv (del ‘gruppo Rtp’), che però poi al momento non sono assegnatarie di numerazioni Lcn.

Qualcosa come 38 emittenti, si diceva, non sono più presenti in questa graduatoria e l’elenco è lunghissimo (e anche almeno in parte ‘doloroso’).

Partiamo con Tsb Video Napoli, SiciliaUno Pro e Tele Occidente, mentre anche tutte le tante Tv dell’Associazione Rosina Attardi sembrano proprio essere ‘fuori’ (la maggioranza di queste emittenti ora assenti è infatti comunitaria): Canale 8, Sole Sicilia Tv, Tv Amica, Tv Alfa, Ciuri Ciuri Tv, Trinacria Tv, Tele Val di Noto, Tv Alfa Comunità, TMC TeleMondo Centrale Famiglia e Cinquestelle. Stessa sorte per TeleAnna, TeleChiara, Tva 2, Tgr e Tgr News,Tele Bronte Notizie, Tele Radio Ciclope, Video Star e TeleInessa.

Ma ci sono anche delle esclusioni meno ‘prevedibili’: fa spicco l’esclusione della storica catanese TeleJonica, ma ci sono anche Antenna Uno News, TelePegaso, Azzurra Tv 1, la storica Canale 2, SiciliaUno e nientemeno che Teleacras.

Purtroppo la lista non è ancora finita e comprende anche due Radio-Tv palermitane: Rta e la ben nota Radio Time Tv. Ci sono poi Med Social Tv, Sicilia Sport 24, Salute e Natura, TeleSud News e le siracusane Tris New e Tvs. Dove poi siamo un po’ quasi all’incredibile è con l’ultima esclusione, quella della catanese Video 3, che, come qualcuno ricorderà, nella prima sconcertante graduatoria del Ministero aveva conseguito un punteggio altissimo.

Passiamo oltre e parliamo della graduatoria Lcn, che ha visto qualche non ‘fondamentale’ variazione tra la prima e quella definitiva, compilata anche dopo lo svolgimento dei sorteggi. Antenna Sicilia avrà naturalmente il 10, Telecolor l’11, Tgs il 12, Trm il 13, Video Regione il 14, Tele Rent 7 Gold il 15, Tele One il 16, Video Mediterraneo il 17, Rei Tv il 18 e Rtp il 19.

Nella ‘fascia successiva delle Tv locali’ ci sono Onda Tv Giovani al 75, Canale Italia 83 Extra al 76, Ciak Telesud al 77, Telestar al 78, Sestarete Tv all’81, TeleNova all’82, Tvm all’83, Tfn all’84, Tris all’85, Alpa Uno all’86, Sicilia Channel all’87 e Telesud Trapani all’88. La lista prosegue con Tele Radio Canicattì al 91, Televideo Agrigento al 92, Videosicilia al 93, Med1 al 94, Tele Radio Studio 98 al 95, Am Sport al 96 e AgTv al 97.

Oltre i 100, ci sono Video Calabria al 110, TreMedia al 111, Odeon 24 al 112, Tcf al 113, TCI al 114, Televallo al 115, Onda Tv al 116, Tele 8 al 117, Palermo News al 118 e Vintage Radio Tv al 119. Si chiude con Mi Sposo Tv Sicilia al 175, Video Palermo al 176 e Persona Tv al 177.

Ma non è ancora finita, perché ci sono le otto Tv comunitarie con propria numerazione. Tva Telenormanna apre la serie al 79, seguita da Rmk Tv all’80, Telespazio Messina all’89, Telemistretta al 90, Tele 90 al 98 e Sicilia Tv 2 al 99. Chiudono davvero Sicilia 24 al 179 e Radio Taormina Tv al 180.

Mauro Roffi
[email protected]

* Archivio News –> www.fm-world.it/news

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Graduatorie TV: in Sicilia solo una trentina di emittenti ‘fuori dai giochi’

Non è andata poi così male come si poteva temere in Sicilia fra le Televisioni locali, alle prese con l’imminente switch-off. La graduatoria resa nota dal Ministero dello Sviluppo Economico in queste ore, dopo la seduta pubblica di venerdì scorso, in rapporto al numero esorbitante di richiedenti capacità trasmissiva (qualcosa come 117 Televisioni) segnala solo 29 esclusioni, ma ben 27 sono dovute a rinunce spontanee dei richiedenti. Ad essere rimaste fuori dai giochi per mancanza di ‘posti disponibili’ sembrerebbero così essere solo due piccole emittenti dell’Associazione Rosina Attardi (che ne conta molte altre che invece ‘ce l’hanno fatta’), ovvero Canale 8 Sociale e Euro Tv.

Non per questo la seduta pubblica è stata tranquilla e alla fine i molti che hanno rinunciato con ogni probabilità non l’hanno fatto volentieri. La lunga lista comprende subito una Tv originata da una Radio, ovvero Etna Channel di Radio Etna Espresso, e poi, per iniziare, fra commerciali e comunitarie, La Prima Tv, Medical Excellence Tv, Sicilia 24 e un’altra ‘Radio Tv’, Bella Tv (Radio Antenna Uno).

Si prosegue con Televallo, Tv Europa, la pur interessante trapanese La Tr3, City Tv e purtroppo anche con la storica TeleGela e con Globus Television. Dopo TeleCampione e Canale Italia 84 Extra, la lista delle Tv ‘rinunciatarie’ vede la presenza di Tele Eubea, Video 66, Tele Leontina, Tv Acicastello e poi di una Cts che ha vissuto in passato momenti decisamente migliori e anche di un certo rilievo. Le ultime emittenti che non dovrebbero proseguire la diffusione in Dtt sono InSicilia, Tva Channel, la storica Tse, Tele Inessa, Parole di Vita (versione locale), Sicilia Tv e infine tre Tv del gruppo ‘Gazzetta del Sud – Giornale di Sicilia’, ovvero Gds Tv, Stretto Tv e Tgs2. In alcuni casi le Tv più piccole elencate salvano, peraltro, altre loro reti.

Iniziamo invece a vedere chi dovrebbe trasmettere sulle reti previste: una di 1° livello sul canale 42 e ben 4 di 2° livello (disponibilità che ha consentito la salvezza di molte Tv; alcune saranno diffuse anche su più di una di queste reti) sui canali 32, 45, 21 e 22. Si tratta di qualcosa come 88 emittenti.

Naturalmente vediamo solo in dettaglio chi ‘si è aggiudicato’ la rete di 1° livello. La lista inizia naturalmente con Antenna Sicilia e continua con Video Regione, Telecolor e con una ottimamente piazzata Rei Tv. Ci sono poi Video Mediterraneo, Tgs e le altre palermitane Tele One e Trm. Dopo Tele Rent 7 Gold, tocca a Rtp e poi alle ‘outsider vincenti’ Ciak Telesud e Telestar. L’elenco comprende anche Sestarete Tv, Tris, TeleSud Trapani e le comunitarie Telemistretta e Tva TeleNormanna.

A tutte le altre Tv (tantissime) toccano appunto le reti di 2° livello. Nell’ambito di questo foltissimo gruppo di emittenti cerchiamo di citare quelle che fanno capo a società impegnate anche o prevalentemente nella radiofonia: Rmk Tv – Tele Radio Monte Kronio, Tele Radio Studio 98, Tele Radio Canicattì, Mi Sposo Tv Sicilia, Rta, Vintage Radio Tv, Radio Time Tv e Radio Taormina Tv.

La curiosità finale è che si salva anche Video 3, nonostante il clamoroso ‘declassamento’ del Ministero che l’aveva portata dalle posizioni di vertice alle retrovie.

Mauro Roffi
[email protected]

* Archivio News –> www.fm-world.it/news

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Graduatorie Tv: ecco l’analisi della Sicilia

La Sicilia è una regione talmente vasta e piena di emittenti televisive (e radiofoniche, e radiotelevisive) che capirci qualcosa nella prima graduatoria diffusa nei giorni scorsi dal Ministero dello Sviluppo Economico è veramente un’impresa. Ugualmente ci ho provato e mi scuso in anticipo per eventuali imprecisioni, evidentemente involontarie e dovute solo alle difficoltà dell’operazione intrapresa.

Precisato subito questo, diciamo che le sorprese non mancano nella graduatoria in questione e alcune sono davvero notevoli. Che la prima Tv in classifica fosse Antenna Sicilia non sembrava infatti fosse in discussione e così è, in effetti, e non risulta neppure così sorprendente il secondo posto di Video Regione e neanche il terzo di Telecolor. Ma che al quarto posto assoluto in regione si classificasse Rei Tv, ecco questo era davvero meno prevedibile.

Ma la sorpresa aumenta ancora di più se, dopo Video Mediterraneo (quinta), Tgs (sesta) e la palermitana Tele One (settima), troviamo nientemeno che Video 3, la seconda rete di Telecolor (siamo pur sempre nell’ambito del gruppo Ciancio, naturalmente), che dopo anni di esistenza incerta si ritrova improvvisamente di nuovo ai vertici (per adesso potenziali, diciamo così) e riesce a precedere anche l’altra importante Tv palermitana Trm. Insomma, Catania batte Palermo e l’eterno dualismo siciliano va di nuovo a favore della città etnea.

Battute a parte, non resta che proseguire nella graduatoria. Al decimo posto troviamo la palermitana Telerent (con 7 Gold e senza altre sigle, tipo Gold 78, ‘a corredo’) e poi Rtp (gruppo Tgs).

Ma qui ecco un’altra sorpresa di non poco conto, con il dodicesimo posto assoluto di Onda Tv Giovani, che è pure solo la seconda rete del gruppo del Messinese Onda Tv, che, al di là del suo valore, forse non sperava neppure in tanta considerazione. E lo stesso forse si può dire per il tredicesimo posto di Ciak Tele Sud di Paternò, che si ritrova a precedere tantissime altre Tv. Ma la serie di sorprese prosegue con Telestar del Siracusano, quattordicesima, legata da tempo all’ippodromo locale.

Posizione 15 per RMK Tv di Sciacca, mentre al sedicesimo posto si piazza Sestarete, la Tv ora legata al gruppo radiofonico RMB di cui abbiamo parlato in più occasioni anche su questo sito. Seguono la storica siracusana Tris e Telesud di Trapani. Un discorso particolare va fatto per la posizione n. 19 che è di Telenova, la storica emittente di Ragusa passata però in questi anni prima nell’ambito del gruppo Trm e poi di fatto unificatasi con la nota Antenna del Mediterraneo del Messinese, che in questo modo trova un minimo di riconoscimento del suo buon lavoro di informazione locale. Nell’ambito della graduatoria, infatti, c’è solo, molto più avanti, la sua sigla AM Sport.

Al ventesimo posto c’è Tele Radio Futura Nissa, poi tocca a Sicilia Channel, altra sigla del gruppo Ciancio, e alla palermitana Tvm. Andiamo avanti, con punteggi sempre più assottigliati: una bella soddisfazione se la toglie anche Radio Etna Espresso, che piazza il suo Etna Channel alla posizione n. 23; segue la prima della lunga serie delle Tv agrigentine, Tele Video Agrigento. Anche fra Valle dei Templi e dintorni, peraltro, c’è una gran sorpresa, con il punteggio 0 assegnato nientemeno che a Teleacras.

Sempre dalla provincia di Agrigento, ecco poi Tele Radio Studio 98, mentre al ventiseiesimo posto ha la soddisfazione di posizionarsi Telemistretta, che precede pure l’altra più nota messinese TCF, mentre a seguire (vogliamo parlare anche qui di sorpresa?) c’è TSB Video Napoli, una nota palermitana che da sempre ha sposato il genere neomelodico.

Ancora più avanti c’è Telepegaso di Caltagirone, seguita dalla sigla Siciliauno Pro, che dovrebbe riferirsi alla nota Tv palermitana (non c’è certezza, però, e più avanti c’è un’altra Siciliauno). Siamo oltre la trentesima posizione con Canale Italia 83 Extra e poi con AG Tv di Agrigento. Ma il variegato mondo delle Tv siciliane è sempre quanto mai intrigante: solo a questo punto troviamo infatti la seconda rete del gruppo Trm, Med1 (non c’è invece Med2), seguita da Rete Chiara di Gela. Poi un’altra interessante emittente del Trapanese, Videosicilia, e ancora, visto che in questa graduatoria sembra esserci un occhio di riguardo per le emittenti di stampo comunitario, tocca a La Prima Tv di Comiso; a seguire c’è un nome storico come pochi fra le Tv siciliane, Alpa Uno del Trapanese.

Si torna nel Catanese, ad Adrano, con Tva Telenormanna (poco più avanti c’è anche Tva 2), cui segue la ‘specializzata’ palermitana Medical Excellence. Si torna poi all’informazione ‘a tutto tondo’ con Sicilia 24 (provincia di Agrigento, salvo errori), seguita da Tele Radio Canicattì.

Dopo Onda Tv, ci sono Teleiblea e Bella Tv, legata all’omonima Radio catanese. Ancora Televallo di Mazara, Tv Europa di Canicattì, TeleOccidente del Palermitano e LaTr3 del Trapanese. Con l’emittente seguente, Canale 8, comincia la lunga serie delle stazioni (collocate in vari punti della graduatoria, in genere però a punteggio 0) che fanno capo all’associazione Rosina Attardi di Avola: si tratta di Canale 8 Sociale, Euro Tv, TeleMondo Centrale Famiglia, Tv Amica, Tv Alfa, Ciuri Ciuri Tv, Trinacria Tv, Tele Val di Noto, Sole Sicilia Tv, Tv Alfa Comunità e Cinquestelle (ebbene sì).

La Tv che segue in graduatoria, con un modestissimo punteggio, è quel che resta di una serie di importanti sigle storiche fra Palermo e Catania, poi sostanzialmente unificate e adesso quasi sparite: si tratta di Telejonica, che ci riporta anche a Telesicilia Color, Rete 8 ecc. ecc.

Andiamo avanti: ci sono le siracusane TeleAnna e TeleChiara, poi Antenna Uno News di Lentini, City Tv di Paternò e la prima delle due sigle presenti che fanno riferimento al gruppo ADN, TCI (dovrebbe essere l’emittente a carattere religioso; l’altra è, più avanti, Mi Sposo Tv Sicilia). Ancora, la catanese Globus Television e, finalmente, Telegela; seguono Persona Tv della zona di Acireale, Telecampione, Canale Italia 84 Extra e – ultima emittente con un punteggio ‘positivo’ – Tele8 di Mazara.

Da qui in poi c’è una lunghissima serie di stazioni a punteggio 0. L’infinito elenco si apre con Canale 2 di Marsala, poi ci sono Telesud News, la storica Tvs siracusana, TreMedia di Messina e Telespazio Messina. Dopo Odeon 24, tocca a Azzurra Tv di Agira (Enna), Video Palermo e Palermo News (non sono state molto considerate queste emittenti del capoluogo siciliano ma sorte peggiore è toccata a un nome storico importante come Cts, che segue poco più avanti, sempre a punteggio 0), Sicilia Tv di Favara, Tgr e Tgr News di Randazzo, le stessa Tgs 2 e Teleubea del Catanese.

Brevemente, le altre molte Tv presenti nella graduatoria delle ‘idonee’. Ci sono Gds Tv, sigla legata a Rtp, così come Stretto Tv, la siracusana Video 66, Teleleontina, Videostar di Biancavilla, TeleBronte Notizie (più Tele Radio Ciclope), la storica comunitaria TSE del Palermitano e ancora Tva Channel 191, legata a Teleciak. La rassegna prosegue con Teleinessa (con una seconda rete), Tris News, Tv Acicastello, InSicilia, Sicilia Tv 2 di Favara e la palermitana Rta (Radio Tele Azzurra), che pure di recente ha cercato di mettersi in luce. Un discorso analogo a quest’ultimo vale per l’altra palermitana Radio Time Tv, pure presente ma ‘senza molta considerazione’.

A completare lo sterminato elenco ci sono l’interessante Vintage Radio Tv, l’altra sigla del gruppo ‘La Sicilia’ Sicilia Sport 24, Tele 90 di Alì Terme (Me) e una sigla nota ai lettori più assidui di Fm-world, Radio Taormina Tv. Ultima della fila è Med Social Tv.

Ma, davvero in conclusione, chi rimane fuori da questa lista di incredibile lunghezza? I lettori più attenti noteranno intanto l’assenza di alcune sigle legate a Videoregione, come La2 e Blu Tv, che sono rimaste fuori, o di Video Scicli o di TeleOasi, mentre altre dovrebbero aver cessato l’attività (Videofaro di Licata, per esempio). Pesa soprattutto l’assenza di Il Tirreno-Tirrenosat, che Rino Piccione ha da poco ‘sacrificato’ dopo tanti anni.

Ma nell’elenco non ci sono neppure Prima Tv (non La Prima Tv), che pure ultimamente si era messa in luce nel Catanese, la storica Tvr Xenon, Canale 74 del gruppo di Video Mediterraneo e, ancor di più, non c’è Tele Radio Sciacca, a quanto sembra. Non compare più neppure Telejato, dopo tutte le controverse vicende di cui Pino Maniaci è stato protagonista.

Fra le ‘Radio in Tv, di alcune nel Catanese (Universal, per esempio) e altrove (Rmc 101 Tv, Fm Italia Tv e altre) non c’è traccia nella graduatoria, così come dell’abbozzata presenza di Radio Margherita sul video. Insomma, le Tv idonee sono tantissime ma alcune non ci sono e non è ben chiaro perché.

Mauro Roffi
[email protected]

* Archivio News –> www.fm-world.it/news

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Le sinergie multimediali del gruppo siciliano Rmb

‘Direttora d’aria’. È proprio questo il titolo scelto per il programma che a partire dalle ore 16 dello scorso 5 ottobre va in onda sulla siciliana Radio Fantastica e sulla Tv locale Sestarete (canale 215 del digitale terrestre nell’isola). Per un’ora, dal lunedì al venerdì, la direttrice del sito on line MeridioNews Claudia Campese fa ‘prendere aria’ alle notizie: vanno così in onda approfondimenti sulla cronaca del giorno e sui temi di più stretta attualità ma anche dibattiti su questioni utili e su argomenti ‘di servizio’. Il tutto viene affrontato con le voci dei protagonisti, di esperti e anche dei cittadini, che hanno la possibilità di dire la loro, fare domande e suggerire soluzioni.

“È un nuovo passo avanti nella rivoluzione per diventare ciò che siamo, cominciata a inizio anno entrando a far parte del gruppo editoriale Rmb” – dicono a MeridioNews.

Questo programma infatti fa parte delle iniziative coordinate fra le testate e i mezzi radiotelevisivi che fanno parte del citato gruppo siciliano Rmb, del cui recente ‘nuovo corso’ (con l’ingresso di Sestarete e di MeridioNews) abbiamo già riferito nei mesi scorsi su FM-world. Ricordiamo dunque che Sestarete, emittente dal recente passato di buon rilievo nell’informazione catanese, è stata acquisita alcuni mesi fa dal gruppo Rmb, molto noto in Sicilia nel campo radiofonico e ormai proiettato su una dimensione di ulteriore sviluppo in chiave multimediale.

In questo quadro da settembre 2020 il gruppo Rmb ha trasferito una bella fetta della programmazione della sua Radio Fantastica in Tv proprio sul canale 215 di Sestarete, creando una ‘accattivante’ sperimentazione nel campo della cosiddetta ‘radiovisione’, peraltro ben diffusa, in generale, nell’isola.

Il gruppo Rmb (ovvero Radio Mongibello Belpasso) è stato creato oltre 45 anni fa dal compianto Mimmo Russo e portato avanti negli ultimi anni dal figlio Giuseppe e da Giuseppina D’Arma; comprende, oltre a Fantastica, le ‘versioni siciliane’ anche di Radio Cuore e Radio Sportiva e la stazione ‘completamente autonoma’ Etna Radio.

Da settembre 2020 il gruppo Rmb si è appunto impegnato nel bel tentativo di diventare un vero gruppo editoriale multimediale, acquisendo anche il giornale di approfondimento on line meridionews.

Mauro Roffi
[email protected]

* Archivio News –> www.fm-world.it/news

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

A Radio Italia ricomincia l’estate: dal 20 settembre in onda dalla Sicilia

 

Radio Italia torna in ‘vacanza’ per una settimana da lunedì 20 settembre.

Dopo l’estate in Sardegna al VOI Tanka Village, il network di sola musica italiana sarà protagonista in Sicilia al Bravo Baia di Tindari.

Durante i sette giorni, inoltre, sarà ospite per una serata Diodato.

“Ultima diretta dalla trafficatissima Cologno Monzese e da lunedì prossimo ci sentiremo dalla Sicilia, a scoprire dal vivo un altro pezzo di Italia, ad incontrare una parte di voi!”, ha scritto Paoletta sui social.

* Archivio News –> www.fm-world.it/news

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]