Collegata sul satellite una radio identificata “Serie A”

Novità sul satellite Hot Bird (13° est).

Sulla frequenza 11179H – 27500 – 3/4, è presente da qualche ora un’emittente radiofonica identificata “Serie A”.

La programmazione è contraddistinta, al momento, da una serie di sottofondi musicali.

Non sono presenti jingle, nè riferimenti al progetto “Radio TV Serie A con RDS” in partenza il prossimo 19 agosto, anche se nulla esclude che possano essere prove relative alla nuova realtà digitale.

Maggiori dettagli a breve.

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Serie A: secondo FcInterNews sarà RDS a realizzarne la radio ufficiale

Si torna a parlare della radio ufficiale della Serie A.

Secondo quanto pubblicato dal sito FcInterNews.it, che a sua volta riporta La Repubblica come fonte, sarà RDS 100% Grandi Successi a realizzare il progetto.

Il network capitolino avrebbe superato la concorrenza del gruppo Triboo.

Non vi è ancora alcuna dichiarazione ufficiale, tuttavia, dell’iniziativa che disporrà anche di un canale video oltre che audio.

“L’ufficialità della partnership” – riporta FcInterNews.it – “è attesa per lunedì, giorno dell’Assemblea in Via Rosellini” (sede della Lega Serie A, nrd).

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Radio Serie A: secondo “Calcio e Finanza”, il progetto potrebbe essere realizzato da RDS

Si torna a parlare di “Radio Serie A” – o comunque dell’emittente che rappresenterà la massima categoria calcistica.

Questa volta, ad entrare nel merito è “Calcio e Finanza”.

La radio ufficiale del massimo campionato italiano è un’iniziativa lanciata da un bando della stessa Serie A, il cui vincitore dovrebbe farsi carico di un prodotto editoriale, diffuso su tutte le piattaforme digitali, con eventuali contenuti non solo audio, ma anche video.

Il 24 aprile dovrebbe essere la data in cui verrà deciso il gruppo radiofonico a cui affidarsi.

In origine, erano tre le candidate: RTL 102.5, RDS 100% Grandi Sucessi ed il gruppo Triboo, a cui fanno capo emittenti tematiche sportive.

Ad oggi, secondo quanto riporta “Calcio e finanza”, la più quotata sarebbe RDS.

A prescindere dal toto-nomi, il soggetto selezionato per lo svolgimento della realizzazione del canale dovrebbe farso carico di tutti i costi, spese e oneri, ma la Lega – che potrà ricevere dal vincitore del bando un consuntivo dei costi sostenuti – si impegnerebbe a garantire contratti di sponsorizzazione per un massimo di 700.000 euro per stagione sportiva.

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Canale Radio della Serie A: primo concreto passo avanti

Si torna a parlare del progetto di una radio della Serie A, in questo servizio a cura di Mauro Roffi.

La Lega Calcio di Serie A sembra almeno per ora convinta di provare a realizzare davvero il suo canale radiofonico in tecnologia DAB+, un progetto di cui si parla da tempo e che naturalmente cambierebbe in modo sostanziale la situazione dei diritti inerenti il calcio per ciò che riguarda questo mezzo di comunicazione (e non solo, come vedremo si parla anche di eventuale ‘radiovisione’). Per questo adesso si va sul concreto e si invitano gli interessati a esprimere ‘manifestazioni di interesse’ per la fornitura di alcuni importanti servizi inerenti il canale radiofonico di cui sopra. Ne dà notizia uno specifico comunicato stampa della società Lega Service, legata alla Lega Serie A (che ne possiede il 75%).

Parliamo, per iniziare, di tutto ciò che riguarda le maggiori competizioni calcistiche italiane per l’attuale e le prossime due stagioni (fino a quella 2024-2025): Campionato di Serie A, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, Campionato Primavera 1 e sue eventuali successive evoluzioni, Coppa Italia Primavera, Supercoppa Primavera.

Lega Service intende dunque “individuare il Soggetto al quale conferire, per specifiche capacità e comprovata esperienza nel settore, l’incarico esclusivo per la fornitura dei servizi tecnici e commerciali, connessi o relativi alla realizzazione del Canale Radio… e un mandato esclusivo per la Raccolta Pubblicitaria dello stesso”.

Lega Service, dunque, “intende, previo ottenimento delle necessarie licenze e autorizzazioni da rilasciarsi da parte del MISE nonché dell’acquisizione del canale DAB, sviluppare il Canale Radio ufficiale della Lega Serie A.

Oggetto della Procedura è il canale radio-tv con tecnologia sottostante digitale DAB – Digital Audio Broadcasting, con fruizione su Radio DAB, Web-Radio, Web-TV, App, sito web ufficiale della Lega Serie A ed eventualmente in radiovisione tramite ritrasmissione su piattaforma DTT “Digital Terrestrial Television” e/o DTH “Direct to Home” da valutarsi in base al ricevimento di Manifestazioni di Interesse o Proposte che contemplino anche tale modalità di ritrasmissione”.

Il Canale è un progetto ‘a tutto tondo’, tanto che comprende, fra l’altro:
– programmazione giornaliera per ogni giorno della settimana (24/7) focalizzata sulle Competizioni;
– contenuti live, repliche e podcast ogni giorno della settimana dalle ore 7:00 alle ore 24:00;
– realizzazione di trasmissioni dedicate alle varie Competizioni;
– trasmissione di notiziari;
– realizzazione di podcast dedicati ai protagonisti della Serie A;
– trasmissione di Immagini Salienti e Immagini Correlate delle Competizioni secondo gli embarghi stabiliti per i Canali Digitali Ufficiali di Lega.

I soggetti interessati sono pertanto invitati a presentare le proprie Manifestazioni di Interesse entro le ore 10:00 del 31 gennaio 2023.

Terminata questa prima fase, ce ne sarà una seconda, che “prenderà avvio nel solo caso che la Lega Service, su indicazione della Lega Serie A, abbia ritenuto meritevole di approfondimento almeno una delle Manifestazioni di Interesse ricevute”. È prevista pure una terza fase, che a sua volta “prenderà avvio nel solo caso che la Lega Service, anche sulla base delle indicazioni della Lega Serie A, abbia positivamente valutato almeno una delle Proposte ricevute e consisterà in una negoziazione privata tra la Lega Service e uno o più degli Offerenti”.

Ma non è poi detto che si proceda anche qualora le proposte ricevute siano interessanti. Infatti nel comunicato si precisa che “presupposto indefettibile della collaborazione è l’autonoma determinazione della Lega Service di procedere alla costituzione del Canale Radio. Si precisa che Lega Service sarà pertanto libera di interrompere la Procedura di cui al presente Invito in ogni momento”.

Mauro Roffi

Arriva “Radio Serie A”? L’anticipazione di Milano Finanza

Creare una radio in DAB+ dedicata esclusivamente al campionato di calcio di Serie A.

Lo anticipa MF-Milano Finanza (clicca QUI per il link diretto), in un articolo ripreso da diverse testate.

Costo stimato dell’iniziativa: 4-5 milioni di euro.

A quanto anticipato dal quotidiano finanziario, la produzione avrebbe avviato i primi contatti sia col gruppo di RTL 102.5 sia con quello di RDS 100% Grandi Successi.

Il potenziale bacino sarebbe di oltre 20 milioni di tifosi, anche se i diritti delle radiocronache – per lo meno fino al 2024 – sono assegnati alla Rai.

Al di là delle singole partite, l’emittente potrebbe cavalcare altri format, simili a quelli già presenti su altre piattaforme quali Twitch.

Non mancheranno ulteriori dettagli (o smentite) nei prossimi giorni.

* Archivio News –> www.fm-world.it/news

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Inter-Juve, con le emozioni trasmesse solo in voce, fa volare gli ascolti dell’app di FM-world

Gli smartphone e le relative app sono ormai le ‘radioline’ anni ’70/’80 di un mondo sempre più digitalizzato.

Ci permettiamo questa affermazione dopo l’ennesimo picco di ascolti, registrato dall’app di FM-world, durante una partita di calcio di punta.

Il match era particolarmente ‘sentito’: Inter-Juventus, trasmesso in pay-tv e commentato da decine di piattaforme web e di reti locali.

Immancabile, come sempre, la radiocronaca su Rai Radio1, oltre al seguito di Radio Sportiva.

E gli effetti non sono mancati: l’attesa partita, conclusasi con la vittoria dell’Inter (ma questo per noi è un dettaglio trascurabile), ha portato all’app di FM-world migliaia di sessioni in prima serata (fascia dove in genere la radio è penalizzata), con picchi di share per Rai Radio1 superiori al 20% verso il termine dell’incontro.

Nettamente distanziate le altre due emittenti sul podio (per la cronaca, RDS e Radio Deejay), entrambe sotto al 10%.

Radio Sportiva, a sua volta, ha superato il 2% di share, risultato apprezzabile per una realtà che non si trova ai vertici del posizionamento.

Il calcio raccontato, anche in un’epoca dove l’immagine è sempre più importante, continua dunque a conquistare il pubblico e a mantenere quel fascino “anni ’70/’80” della descrizione appassionata del cronista, che deve tradurre in immagini la fantasia dell’ascoltatore.

Una vera e propria arte non comune a tutti, ancora molto apprezzata da chi ama la radio e la parola.

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]