La Radio Svizzera Italiana potenzia l’informazione

Più informazione sulla Radio Svizzera Italiana – e in particolare su Rete Uno – da venerdì 12 novembre.

Sono le novità che arrivano da un comunicato dal vicino Paese elvetico in lingua italiana.

Più precisamente – si legge – “l’offerta radiofonica della RSI cambierà pelle con l’esordio di una programmazione interamente rinnovata. Anche le trasmissioni informative proporranno una serie di novità, ma soprattutto da quel giorno il palinsesto di Rete Uno si arricchirà anche di una emissione tutta nuova: ‘Seidisera’. L’appuntamento in diretta tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, sempre alle 18.00. Offrirà uno sguardo diverso sui principali temi d’attualità della giornata per rispondere alla domanda: ‘Cosa c’è di importante da sapere questa sera?’.

A condurre la nuova trasmissione saranno Francesca Torrani, Agata Galfetti, Alessandro Broggini e Nicola Lüönd.

Le novità dal 12 novembre – prosegue la RSI – si sveleranno agli ascoltatori di Rete Uno fin dal mattino con alcune modifiche al palinsesto informativo introdotte per meglio rispondere alle esigenze del pubblico: ogni mattina alle 7.00 andrà in onda l’edizione principale del Radiogiornale, seguita alle 8.00 da un’edizione flash e alle 9.00 da un nuovo appuntamento dedicato all’attualità di giornata.

Infine, cambiamenti anche per “Modem” che dal 12 novembre inizierà qualche minuto dopo le storiche 8.20. A non cambiare saranno le caratteristiche fondamentali della trasmissione che dal 2000 tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, analizza, approfondisce e contestualizza i principali temi dell’attualità.

(Si ringrazia Andrea Lombardo per la collaborazione)

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“Scusate se perdiamo la neutralità svizzera”: RSI festeggia con ironia la vittoria sulla Francia

La Radiotelevisione Svizzera festeggia la promozione ai quarti di finale della propria squadra.

Per farlo, utilizza l’ironia con un post diventato virale in pochi minuti.

“AAAAAAAAAAAAAAAAH!!!!!!! AAAAAAAAAH!!!!!!! Scusate se per una sera perdiamo la classica neutralità svizzera e maltrattiamo la punteggiatura!!!!!! AAAAAAAAAH!!!!!”, hanno scritto sui social.

L’immagine riporta il titolo “Miracolo a Bucarest. La Svizzera batte la Francia e va ai Quarti di Euro 2020”.

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Svizzera: Rete Uno inaugura il nuovo studio per la ‘visual radio’

Come preannunciato nei giorni scorsi, la Radio Svizzera Italiana – ed in particolare Rete Uno – ha inaugurato il nuovo studio per la ‘visual radio’.

L’emittente è in onda dalle 13.00 su RSI La2 ed in streaming su www.rsi.ch/live-streaming.

Ospiti della puntata del 1° aprile sono stati la modella Christa Rigozzi ed il cantante Mario Biondi.

Anche in Svizzera, dunque, la ‘radiovisione’ diventa una componente importante della radiofonia.

(Si ringrazia Andrea Lombardo per la collaborazione)

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Nuovo direttore alla Radiotelevisione Svizzera: si tratta di Mario Timbal

La Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (RSI) ha un nuovo direttore.

Si tratta di Mario Timbal, 43 anni, già direttore operativo del Locarno Film Festival.

Subentrerà nei primi mesi del 2021 a Maurizio Canetta (nella foto con Timbal), che lascia la RSI dopo 40 anni dei quali sei al vertice dell’azienda.

Mario Timbal – si legge sul sito della Tv Svizzera – è stato scelto per la sua sensibilità per la dimensione culturale della Svizzera italiana, per la vasta rete di contatti nel mondo della cultura e dei media e per le capacità dirigenziali.

“Mi riesce difficile immaginare un compito più motivante del contributo al rafforzamento del servizio pubblico e della guida della RSI, in questa fase di trasformazione verso la transmedialità”, ha commentato, seppure io sia consapevole delle grandi sfide che ne derivano.

A vagliare le candidature è il comitato permanente della CORSI, la società cooperativa che rappresenta il pubblico della RSI e della quale ogni spettatore può diventare socio. Il comitato, previa consultazione del direttore generale della SSR (Società svizzera di radiotelevisione), propone infine un nome al Consiglio d’amministrazione della stessa, che lo ratifica.

La nomina di Mario Timbal è avvenuta venerdì 11 dicembre.

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Giornata della musica svizzera: il 18 settembre, niente brani internazionali sulle radio SSR

Venerdì 18 settembre si festeggia la giornata della musica svizzera.

In occasione della ricorrenza, le emittenti di Stato elvetiche programmeranno per 24 ore solo brani di casa propria.

La Radio Svizzera Italiana spiega in questo comunicato il significato del progetto.

È tra i patrimoni culturali di un Paese, di cui rappresenta la varietà dei volti, delle lingue, delle tradizioni, dei suoni. È espressione di creatività, innovazione, libertà. Dal pop al rock al folk al jazz alla classica, la musica – suonata e cantata – costituisce un perno centrale della programmazione radiofonica.

Venerdì 18 settembre si festeggia, da nord a sud e da est a ovest, la Giornata della musica svizzera. Un intenso programma prevede incontri, approfondimenti, testimonianze, dibattiti, ma anche una serie di concerti e showcase di musicisti svizzeri, prodotti e trasmessi dal Servizio pubblico per sottolineare il sostegno concreto che anche la RSI vuole assicurare all’intero settore in un periodo particolarmente difficile.

Per lunghi mesi gli strumenti sono rimasti in silenzio, o tutt’al più si provava a suonare in solitudine, ciascuna e ciascuno all’interno delle proprie mura domestiche, visto che anche gruppi e orchestre erano soggette alle regole di distanziamento e che esibirsi dal vivo, in presenza di pubblico, è stato impossibile. Per sottolineare la Giornata – che segna anche l’apertura ufficiale del Canale Musica RSI – le 16 reti radiofoniche SSR proporranno 24 ore di sola musica svizzera in una sorta di radiografia aggiornata dello stato di salute della musica nel nostro Paese.

Rete Uno – che alla musica svizzera dedica settimanalmente Confederation Music – offre, tra le 15 e le 17 in C’era una volta oggi, un dibattito sulle ambizioni, le opportunità e gli ostacoli che chi fa musica incontra lungo il cammino.

Anche su Rete Due la colonna sonora della giornata sarà esclusivamente targata CH. Tra le 14 e le 17 è prevista una diretta, condotta da Giuseppe Clericetti dall’Aula Magna del Conservatorio della Svizzera italiana, partner dell’evento. Si aprirà inoltre una finestra sulla Fonoteca Nazionale Svizzera, che ha un ruolo essenziale nella salvaguardia del patrimonio musicale e sonoro del nostro Paese, e si esibiranno dal vivo vari musicisti. L’evento è aperto al pubblico su iscrizione: rsi.ch/eventi.

Quanto a Rete Tre, accanto a una puntata speciale di Baobab, proporrà dei collegamenti in diretta con Losanna, dove si tiene la manifestazione Label Suisse.

L’intera offerta di programma – che prevede anche contributi della redazione online di Spam – sarà arricchita da una playlist su Spotify e sarà consultabile su una pagina speciale.

(Comunicato RSI)

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Radio Svizzera Italiana: nuovi programmi, anche in versione ‘visual’, per la Rete Uno

Ha preso il via, in questi giorni, la programmazione parzialmente rinnovata per la Rete Uno della Radio Svizzera Italiana.

L’emittente – ascoltabile anche tramite l’app di FM-world – dispone ora di alcuni contenitori in versione visual.

La prima delle novità riguarda l’importante fascia mattutina che va dalle 9.00 alle 11.00. “Tutorial” (che cambia orario) lascia spazio al nuovo “Uno Oggi”, due ore dedite all’informazione, all’approfondimento e all’attualità.

Passa invece alle 12.50 il pocanzi citato “Tutorial” con Daniele Oldani ed Enrica Alberti, ora anche in ‘radiovisione’ su RSI La2.

Dopo oltre 10 anni di assenza da Rete Uno, il cane Peo, il ‘cucciolo animato’ più popolare della Svizzera Italiana, torna in onda per interagire con i bambini che possono telefonare o scrivere su Whatsapp e parlare con lui. È in onda dal lunedì al giovedì con Carlotta Moccetti.

Il lunedì, mercoledì e domenica sera, dalle 19.00 alle 22.00, è la volta di “Rizzipedia” con Roberto Rizzato, che ripercorre ricorrenze storiche della giornata.

Dal 5 settembre (ogni sabato mattina dalle 10.00 alle 12.00) il programma “Gustando” lascia il posto al nuovo “La fermata”, trasmesso da un bus itinerante per la Svizzera Italiana, ma sempre condotto da Fabrizio Casati. Il contenitore avrà un’appendice televisiva con brevi pillole in altri programmi tv RSI. L’esordio avverrà da Cevio.

Dal 6 settembre, infine, è confermata la fascia mattutina della domenica: alle 8.15 con “Il bombardino” e dalle 10.10 fino alle 12.25 con “Indovina chi viene a pranzo”, a cui segue però “Indovina chi viene dopo pranzo” dalle 14.00 alle 16.00 con Massimo Scampicchio e Carla Norghauer.

(Si ringrazia Andrea Lombardo per la collaborazione)

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