Primo convegno internazionale in Italia sulla radio digitale

Per la prima volta in Italia, WorldDMB in collaborazione con Trentino Network organizza un convengo sulla radio digitale

 

A TRENTO IL FUTURO DELLA RADIO È GIÀ A BORDO

 

“La Radio Digitale sale a bordo” o meglio – vista l’internazionalità dell’evento – “Digital Radios gets on board”. È questo il titolo della due giorni organizzata per la prima volta in Italia da WorldDMB con la collaborazione della società di sistema Trentino Network.

 

Fra i luoghi possibili si è scelta Trento perché è questa la prima provincia in Italia a essere stata coinvolta dall’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) e dal Ministero dello Sviluppo Economico nel passaggio alla Radio Digitale secondo gli standard Eureka147.

 

Questo evento rappresenta il momento conclusivo di una riflessione e conoscenza della nuova tecnologia digitale (DAB+) per la radio iniziata ad ottobre dello scorso anno.

 

E proprio per concludere con un gran finale, il convegno vede il coinvolgimento attivo dell’organizzazione internazionale WorldDMB, ente coordinatore del progetto comunitario europeo Eureka 147, vale a dire il progetto che si occupa di favorire il passaggio della radio alla tecnologia digitale DAB+.

 

La due giorni che si terrà presso il Centro Congressi – Parco Lido – a Riva del Garda TN l’11 e il 12 Aprile 2013, analizzerà tutti i temi collegati alla radio digitale e porterà direttamente in Italia le esperienze di successo europee.

 

Il convegno vedrà così partecipare i più importanti team attivi nel concreto sviluppo della radio digitale dei vari paesi europei, rappresentati di case automobilistiche, fornitori di tecnologie, componenti e servizi per comprendere a fondo un fenomeno di evoluzione tecnologica e di consumo.

 

L’evento si terrà in lingua italiana proprio per favorire gli oltre 2000 imprenditori italiani che operano nel settore della radio e che sono interessati ad approfondire gli impatti commerciali in termini di opportunità in un mercato che sta inesorabilmente cambiando e sempre più velocemente.

 

Per salire a bordo dell’evento è però necessario prenotarsi per tempo. Il convegno è infatti gratuito ma a numero chiuso per via della traduzione simultanea offerta a tutti i partecipanti.

 

Le iscrizioni si apriranno domani, mercoledì 13 febbraio, in occasione della Giornata Mondiale della Radio, recentemente sancita dall’ONU, proprio per evidenziare che il futuro della radio ha radici lontane, nella straordinaria invenzione dell’italiano Guglielmo Marconi.

 

Per maggiori informazioni e per compilare il modulo di iscrizione: www.worlddab.org .

 

 

 

 

 

 

For the  first  time  in Italy, WorldDMB  in collaboration with  Trentino Network will organize  a convention on the digital radio.

 

IN TRENTO THE FUTURE OF THE RADIO IS ALREADY ON BOARD

 

“La Radio Digitale sale a bordo” or better said – as seen  from the International character event-“Digital Radios get on board”.

 

This is the title for the two day convention organized for the first time in Italy by the WorldDMB with the collaboration of the Trentino Networks.

 

Among the many places, Trento was chosen because it is the first province in Italy to be involved by AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) an


Nuovo d  the Ministry of telecommunication and economical development into the  transit to the Digital Radio according the Eureka147 standards requirements.

 

This event represents the closing of a reflection and knowledge of new digital technology (DAB+) for the radio which started October last year.

 

As “big ending” the event will see the active involvement of the international organization WorldDMB whose aim is to coordinate the European Community  project  Eureka 147. This project deals with the transit of radio technology to DAB+.

 

The two-day event which will take place in Centro Congressi – Parco Lido – in Riva del Garda (Trento) the 11th and the 12th of April 2013, will analyze all the themes linked with the digital radio and will bring directly to Italy the European experience and success.

 

During the event we will have the opportunity to see the most important working teams who work regularly in the development of the digital radio in various European countries, representatives of car manufacturers, technology suppliers, components and services in order to fully understand the circumstances of technological development and consumption.

 

The event will take place in Italian in order to facilitate over the 2,000 Italian entrepreneurs who run their businesses in the sector of radio and who are interested in increasing the effects of commercial business in terms of opportunity in a market which is relentlessly  and quickly changing.

 

To “get on board” of the event is necessary, so please book on time.

 

The event is free but has a closed number for the reason of simultaneous translations offered to all the participants.

 

The enrollment opens tomorrow, Wednesday the13th of February, in occasion of the World Radio Day, set forth by ONU, to underline the future of the radio which has distant routes , which was invented by the Italian Guglielmo Marconi.

 

For major information and to fill in the form of enrollment : www.worlddab.org

Sanremo: oltre alla tv, dirette su Radio 1 e Radio 2

Come accade ogni anno, anche l’edizione 2013 del Festival di Sanremo – in programma dal 12 al 16 febbraio – sarà seguita integralmente (o quasi) da Rai Radio 1. 

 

Ad annunciarlo è stato il direttore dell’emittente, Antonio Preziosi, che alla conferenza stampa di presentazione ha dichiarato:
“Si tratta di una diretta su Sanremo senza soluzione di continuità, con la possibilità, nelle pause, anche di aggiornamenti informativi sui campi di calcio.
Quindi, sulle partite di Chiampions League, Europa League o anticipi di campionato.
In questo modo faremo una specie di ribaltamento di ‘Tutto il calcio, minuto per minuto‘, ma avendo come campo centrale, Sanremo”. 

 

Novità di quest’anno sarà Lorella Cuccarini che, con il suo programma “Citofonare Cuccarini” andrà in onda dal teatro del Casinò per l’intera settimana della manifestazione.

 

Antonello Dose, Marco Presta, Piero Chiambretti, Luca Barbarossa, Andrea Perroni, Paola Minaccioni, Max Paiella, Federica Gentile, Attilio Di Giovanni saranno invece gli “inviati speciali“, schierati da Radio 2, per raccontare in diretta la 63esima edizione di Sanremo: le canzoni e gli artisti ma anche i retroscena, le parodie e le interviste “impossibili“. A loro si affiancherà uno dei protagonisti della gara: Simone Cristicchi per uno speciale della sua trasmissione “Meno male che c’e Radio 2“, lunedì 11 febbraio, alle 10, in collegamento con il suo partner radiofonico Nino Frassica, dagli studi di via Asiago.

 

Da martedì 12 febbraio diretta “on air” per tutte le serate del Festival, a partire dalle 20.30 con il commento di Piero Chiambretti in “Comunque vada sarà Sanremo“.
Stile ironico e dissacrante, ospiti e commentatori a sorpresa, flashback con i fantasmi del festival in un gioco tra passato e presente da uno studio “vintage“, all’interno del teatro Ariston fino a tarda notte.

 

E la mattina successiva, a far squillare la “sveglia“, nella Città dei Fiori, sarà alle 8 il “Ruggito del Coniglio”, in diretta dal Casinò con uno spettacolo dal vivo, aperto al pubblico. Antonello Dose e Marco Presta commenteranno con la solita graffiante ironia le principali notizie del giorno, accompagnati dalle gag e dalla musica di Max Paiella e Attilio Di Giovanni.

 

Dalle 16 alle 17 anche le “Brave Ragazze” dedicheranno il loro appuntamento quotidiano al Festival.
Con Federica Gentile in collegamento da Sanremo e Nicoletta Simeone dagli studi di Roma, si darà la parola ai cantanti in gara con la complicità di Lavinia Biagiotti.

 

Luca Barbarossa, Paola Minaccioni, Andrea Perroni e la Social Band, saranno i protagonisti del weekend sanremese di Radio 2: sabato 16 febbraio, dalle 11.00 alle 12.30 per vivere la febbre dell’attesa a poche ore dal verdetto finale e domenica 17 per il “day after“: vincitori e vinti, giornalisti e amici, tutti al teatro del Casinò con pubblico di fan, appassionati e ospiti, che si esibiranno, accompagnati dalla Social band, in un inedito live show.

 

Torna Vasco in radio

21 gennaio 2013:

L’atteso ritorno di Vasco Rossi è diventato realtà. Da questa mattina, tutte le radio hanno potuto trasmettere “L’uomo più semplice”, il singolo che segna il ritorno del rocker di Zocca e che, molto prevedilmente, diventerà il brano più diffuso on-air nelle prossime ore.

Intanto, nell’ultima settimana, secondo il sito Earone, è stato Jovanotti l’artista italiano più passato in FM.
Il brano di maggior successo in assoluto, invece, resta ancora “Locked out of heaven” di Bruno Mars.

Bruno Mars si conferma leader in radio, in attesa delle novità in arrivo

L’inizio dell’anno è cominciato all’insegna delle riconferme.

In attesa delle novità che stanno gradualmente proponendo le playlist delle radio, la musica di Rai, network e locali resta ancorata ai grandi successi degli ultimi due mesi.

Secondo il sito Earone, che tiene monitorate le principali emittenti italiane, sarebbe ancora Bruno Mars il più trasmesso con “Locked Out of Heaven”. Da circa un mese il pezzo domina la programmazione delle varie reti, riuscendo a creare quel giusto compromesso tra chi propone solo grandi successi e chi è orientato alle novità di stampo internazionale.

Cresce gradualmente Jovanotti, ora secondo con “Tensione evolutiva”, brano che forse ha richiesto qualche ascolto in più per entrare nei favori del pubblico.

Terzo posto per un altro grande successo: quello di Pink, tornata alla grande nel 2012 con “Try”, pezzo che promette bene anche per i prossimi mesi.

A seguire, Eros Ramazzotti risale al quarto posto con “Un angelo disteso al sole”, tallonato da “La fine del mondo” di Gianna Nannini, uscita ai primi di dicembre e quindi ancora con margini di crescita.

Lieve discesa invece per Rihanna, da mesi ai vertici con “Diamonds”, mentre chiude la “top seven” il fenomeno degli ultimi mese, ovvero l’israeliano Asaf Avidan con “One day”, già preannunciato ospite dell’ormai imminente Festival di Sanremo.

Audiradio: le dichiarazioni di Montefusco

Non ho ritenuto opportuno esprimere pareri sulla difficile situazione di Audiradio prima di questo momento risolutivo, principalmente per la funzione istituzionale di Presidente di RNA che ricopro. L’associazione, anche mio tramite, ha compiuto  sforzi notevoli per ricercare una concreta soluzione del problema. E proprio la fiducia che tutto potesse risolversi non mi esortava a produrre eventuali possibili e ulteriori squilibri tra le parti, con opinioni o asserzioni premature.

Ora che la situazione si è oggettivamente determinata, credo sia giusto esprimere anche il mio punto di vista sull’intera vicenda.

Anzitutto, mi preme evidenziare che la paralisi, per circa due anni, dell’attività di Audiradio ha generato una preoccupante incertezza all’attività dell’intero comparto della radiofonia in Italia. I dati della raccolta di questa prima metà dell’anno parlano chiaro: segnalano una situazione di forte sofferenza del mercato pubblicitario. E se si pensa che proprio l’istituzione deputata a garantire il comparto radiofonico, oltre che il mercato stesso, ne sia la causa, il tutto appare ancora più insensato.

Nonostante la richiesta di UPA, Assocomunicazioni e Unicom di rendere disponibili almeno i dati CATI 2010; nonostante l’insistenza degli editori, che hanno sostenuto costi ingenti per la ricerca e si sono attivati in tutte le sedi per sollecitare una revisione ed una semplificazione della gestione della società, e nonostante l’istruttoria da parte di AGCOM sulle rilevazioni, i dati non sono stati comunque pubblicati perché Audiradio è stata bloccata da veti e privilegi; proprio gli stessi privilegi che avrebbero dovuto essere rimossi per adeguare la governance della Società sulla base delle indicazioni suggerite dall’AGCOM.

Una chiara responsabilità nell’epilogo di questa vicenda ed è da ascriversi principalmente al perdurare dei comportamenti messi in atto da parte del socio RAI, che ha opposto sia il veto alla consegna dei dati CATI 2010, sia il veto alla immediata realizzazione della ricerca 2011 secondo un’ipotesi attuativa, proposta “dalla Parte Mercato”, che prevedeva una rilevazione attraverso il tradizionale sistema CATI integrato da opportuni approfondimenti con la metodologia DIARI e la naturale, conseguente evoluzione nel sistema “METER”. Tale ipotesi aveva raccolto l’adesione di una vasta maggioranza di soci di Audiradio. E’apparsa, pertanto, ingiustificata la posizione della RAI che ha contribuito, fortemente, a pregiudicare la posizione delle Emittenti commerciali; queste ultime, infatti, traggono il proprio finanziamento esclusivamente attraverso la raccolta pubblicitaria, al contrario di RAI, che può contare sull’apporto finanziario proveniente dal canone radiotelevisivo, in aggiunta a limitate risorse pubblicitarie.

A questo punto, l’augurio che mi faccio e che faccio alla radio italiana è di uscire da questa fase di “empasse”. Il nostro comparto ha le capacità, le possibilità intellettuali e finanziarie per reagire, anche, in questo difficile momento. Esistono i presupposti per trovare una comunione d’intenti con il contributo di tutti e per realizzare una nuova ricerca basata su criteri di modernità e trasparenza.

Senza privilegi e condizionamenti per nessuno.

EDUARDO MONTEFUSCO
Presidente di RNA e RDS