“M’illumino di meno”: venerdì 6 marzo torna la giornata del risparmio energetico lanciata da “Caterpillar”

Venerdì 6 marzo torna “M’illumino di Meno”, la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili targata “Caterpillar”, Rai Radio2.

Giunta alla sedicesima edizione con la solida conduzione di Massimo Cirri e Sara Zambotti, la campagna quest’anno è dedicata ad incrementare gli alberi, le piante, il verde intorno a noi con l’intento di invertire il cambiamento climatico e frenare il riscaldamento globale, le cui drammatiche conseguenze non possono più essere ignorate.

Gli alberi, che nutrendosi di anidride carbonica abbattono il tasso di gas serra, sono la risposta concreta per ridurre l’aumento delle temperature e prevenire l’erosione del suolo.

Come ogni anno, Radio2 e “Caterpillar”, sempre attenti alle tematiche ambientali, hanno lanciato un appello e la risposta è stata ampia e fattiva: dalla Presidenza della Repubblica al Parlamento Europeo, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dell’Ambiente passando per FAI e il Consiglio Nazionale delle Ricerche, oltre che per le numerose ambasciate straniere in Italia, sono tantissime le istituzioni pubbliche e private che hanno confermato la loro adesione.

Si spengono da sempre le piazze italiane, i monumenti – la Torre di Pisa, il Colosseo, l’Arena di Verona – i palazzi simbolo d’Italia – Quirinale, Senato e Camera ma quest’anno, sono centinaia i Comuni e le aziende che hanno deciso anche di piantare alberi, per contribuire al più grande progetto di Forestazione Urbana.

L’obiettivo è creare una sorta di filare di 500.000 alberi che simbolicamente unisca il comune di Pino Torinese con quello di Alberobello.

Un impegno a tutto campo che anche la Rai, fedele alla sua funzione di servizio pubblico, ha voluto fare suo, piantando in questi giorni alberi piante e fiori, da nord a sud, negli oltre 30 siti aziendali lungo tutta la penisola.

Dalla Direzione Generale ai Centri di produzione, alle Sedi regionali, l’adesione a sostegno dell’iniziativa è stata totale, con nuove piantumazioni e l’abbassamento delle luci, in modo simbolico durante le trasmissioni e informazioni sulla Campagna all’interno dei programmi.

“M’illumino di meno 2020” è quindi più verde che mai, ma anche globale: il 6 marzo, dunque, spegniamo le luci e piantiamo un albero. Un albero fa luce.

È possibile seguire lo Speciale Caterpillar “M’Illumino di Meno” su Rai Radio2 venerdì 6 marzo dalle 18 alle 20.

(Estratto da comunicato stampa)

Radio2: torna “M’illumino di meno”, giunto alla quindicesima edizione

Torna anche quest’anno l’iniziativa “M’illumino di meno”, finalizzata a promuovere stili di vita sostenibili.

Il progetto, ideato da “Caterpillar” di Rai Radio2, viene così presentato, in vista dell’edizione 2019 che si terrà il primo marzo.

M’illumino di Meno è la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, ideata nel 2005 da Caterpillar e Rai Radio2 per chiedere ai propri ascoltatori di spegnere tutte le luci che non sono indispensabili. Un’iniziativa simbolica e concreta che fa del bene al pianeta e ai suoi abitanti.

M’illumino di Meno torna il primo Marzo 2019 ed è dedicata all’economia circolare. L’imperativo è riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, allontanare “il fine vita” delle cose. Perché le risorse finiscono, ma tutto si rigenera: bottiglie dell’acqua minerale che diventano maglioni, carta dei giornali che ritorna carta dei giornali, una cornetta del telefono diventa una lampada, fanghi che diventano biogas. Dall’inizio di M’illumino di Meno, in 15 anni, il mondo è cambiato.

L’efficienza energetica è diventata un tema economico rilevante e le lampadine ad incandescenza che Caterpillar invitava a cambiare con quelle a risparmio energetico, adesso, semplicemente, non esistono più. Ma spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell’umanità resta un’iniziativa concreta, non solo simbolica, e molto partecipata.

Si spengono sempre le piazze italiane, i monumenti – la Torre di Pisa, il Colosseo, l’Arena di Verona -, i palazzi simbolo d’Italia – Quirinale, Senato e Camera – e tante case dei cittadini. Si sono spenti per M’illumino di Meno la Torre Eiffel, il Foreign Office e la Ruota del Prater di Vienna. In decine di Musei si organizzano visite guidate a bassa luminosità, nelle scuole si discute di efficienza energetica, in tanti ristoranti si cena a lume di candela, in piazza si fa osservazione astronomica approfittando della riduzione dell’inquinamento luminoso.

M’illumino di Meno è diventata anche la festa degli stili di vita sostenibili, quelli che fanno stare bene senza consumare il pianeta. C’è mancato poco che diventasse legge dello Stato: due proposte, alla Camera e al Senato, hanno chiesto l’istituzione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili. L’economia circolare è una buona, anzi ottima, pratica sostenibile: dà alle cose una seconda opportunità, poi una terza e altre ancora. La bellezza del senza fine.