Radio 24: nuovo palinsesto dal 30 settembre

Radio 24 si appresta ad una stagione ricca di novita’, con alcune conferme e alcuni interessanti cambiamenti.

Tra le new entry della radio, spicca l’arrivo di Giovanni Minoli che, dopo l’addio alla Rai, proporra’ due ore di attualita’ con i fatti ed i personaggi del momento in “Mix 24”, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 11.

A sorpresa, poi, la radio de Il Sole 24 Ore dedichera’ una porzione del proprio pomeriggio alla musica. Per inserirla nel contesto giusto, e’ stato scelto il nome di Gege’ Telesforo, on air dalle 15.20 alle 16.00 in “Sound check”.

Rientra Oscar Giannino con “La versione di Oscar”, ma questa volta in una nuova collocazione pomeridiana dalle 16.30 alle 17.00.

Confermati Alessandro Milan, Matteo Caccia e Giuseppe Cruciani nella loro abituale collocazione, mentre gli altri giornalisti-conduttori avranno un cambio di orario.

Questo il nuovo palinsesto della radio dal 30 settembre:

06.35 24 Mattino (con Alessandro Milan)

09.00 Mix 24 (con Giovanni Minoli)

11.00 Cuore e denari (con Nicoletta Carbone e Debora Rosciani)

12.30 Melog (con Gianluca Nicoletti)

13.00 Effetto giorno (con Simone Spetia)

14.00 Tutti convocati (con Carlo Genta e Pierluigi Pardo)

15.20 Sound Check (con Gege’ Telesforo)

16.00 Voi siete qui (con Matteo Caccia)

16.30 La versione di Oscar (con Oscar Giannino)

17.00 Focus Economia (con Sebastiano Barisoni)

18.30 La Zanzara (con Giuseppe Cruciani)

21.00 Effetto Notte (con Roberta Giordano)

Nuovi dati Radio Monitor: RTL conferma il vertice

RTL 102.5 sempre più leader degli ascolti: è questa, in estrema sintesi, l’analisi dei nuovi dati Radio Monitor relativi a 120.000 casi compresi tra marzo 2012 e marzo 2013.

L’ascolto nel giorno medio ieri del network di Suraci sfiora ormai i 7 milioni, raggiungendo quota 6.878.000. Complessivamente non sono molte le variazioni che possiamo evidenziare nell’ultima indagine.

Al secondo posto troviamo Radio Deejay con 5.171.000, seguita da Radio 105 con 4.909.000. Quarto posto per RDS, anch’essa poco distante dalle due reti antecedenti, ed oggi a quota 4.758.000. Prosegue lo slancio di Radio Italia Solo Musica Italiana, con l’ottima performance di 4.573.000 ed una quinta posizione sempre più stabile.

Soltanto sesta Radio 1 Rai (4.399.000), seguita – a debita distanza – da Radio 2 (3.041.000). Tornando ai network, all’ottavo posto si posiziona Virgin Radio (2.384.000), mentre R 101 totalizza 2.069.000 ed è l’ultima emittente che resiste sopra la soglia psicologica dei due milioni di contatti quotidiani.
Proseguendo con la chart delle emittenti nazionali più ascoltate, troviamo in posizione n.10 Radio 24 (1.896.000), tallonata da Kiss Kiss (1.883.000). Mantiene un buon posizionamento m2o (1.670.000), anche se avvicinata dalla sorella Radio Capital (1.639.000).

Quattordicesima è Radio Maria (1.457.000), seguita da Radio 3 (1.356.000) e Radio Monte Carlo (1.256.000). Fanalino di coda come sempre Radio Radicale (279.000).

Poche le novità a livello regionale, dove le superstation ai vertici restano sempre le stesse. Tuttavia, dalla Lombardia arriva una curiosità importante: l’iscrizione all’indagine di Radio Peter Flowers. Sta per tornare in onda una delle emittenti che ha fatto la storia della radiofonia?

In attesa di risposta, ricordiamo che i dati sono disponibili in versione integrale all’indirizzo http://radiomonitor.it/dox/RadioMonitor_dati_1o_trimestre_2013.pdf

Fabri Fibra: primo maggio su Radio2

Fabri Fibra resta uno dei protagonisti del Primo maggio di Radio2La rete, radio ufficiale del Concertone, ha deciso di aprire in rap la giornata dedicata alla festa dei lavoratori. Dalle ore 10 in onda uno speciale realizzato dal freestyler di Senigallia, escluso dalla manifestazione di piazza San Giovanni dopo la protesta dei sindacati.

“Le rime del rap servono ad accendere riflettori dove c’e’ il buio, rompono il silenzio di mondi mai raccontati- dice Fibra nel suo racconto, ricco di aneddoti e confessioni personali. “Il rapper non prende posizione sulla canzone che scrive– ribadisce con forza-ma è l’ascoltatore che e costretto a riflettere e a prendere una posizione”. Così si passa dall’ascolto di Neffa e del suo “socio” Deda, negli anni Novanta ai film in bianco e nero di Risi, Fellini e Monicelli, che hanno contribuito ad ispirare il suo album “Guerra e pace”. Dalla lettura di Tolstoj a quella di Paolo Giordano.

“La solitudine dei numeri uno è stata la mia reinterpretazione– dice Fibra-quando parlo con i giornalisti spesso mi rendo conto che il rap in sé ha un’immagine di musica di protesta, quando invece potrebbero essere canzoni in cui si descrive semplicemente  una città , una persona o uno stato d’animo, la protesta non è necessaria soprattutto quando la parte strumentale non comunica  violenza nella musica ma qualcosa di più riflessivo”.

Fibra racconta a Rai Radio2 “rime e pensieri scritti in pace e in guerra con se stesso”, in modo immediato, senza mediazioni, come avviene con la sua musica.”Nei miei testi uso quasi esclusivamente termini in italiano perché tutti possano capire le parole,non uso neppure lo slang per far sì che le rime arrivino a più persone possibile”. L’immagine che più gli piace è quella del principe Andrej, uno dei protagonisti del grande romanzo di Tolstoj, che ferito sul campo di battaglia riflette sul valore della felicità, della vita stessa:“ho voluto riportare in rima la necessità di far valere le proprie virtù- conclude Fibra-l’ho trovato un messaggio molto forte per le nuove generazioni e anche per quegli adulti che ascoltano la mia musica”. Radio2 Rai, “Guerra e pace” con Fabri Fibra, mercoledi’ Primo maggio, alle ore 10, sarà disponibile in podcast  su Itunes e sul sito Radio2.Rai.it

 

(comunicato stampa)

Max Gazzè scalza Mengoni

Continui “colpi di scena” tra i brani più trasmessi dalle radio in Italia.
L’ultima classifica redatta dal sito Earone ha evidenziato la continua ascesa di Max Gazzè che, partito in sordino, è diventato il brano più trasmesso in radio.

Il suo “Sotto casa” ha scalzato Marco Mengoni che scende in seconda posizione con “L’essenziale“. E di provenienza sanremese resta solo Malika Ayane nella “top 7” con “E se poi“.

La chart che tiene monitorata buona parte della radiofonia italiana conferma la tenuta di Lykke Li che con “I follow rivers” si conferma terza.
A seguire Jutty Ranx con “I see you” (quarta) e la crescita di “Pompeii” dei Bastille, ora in posizione numero 5.

L’unico brano italiano esterno al palco dell’Ariston resta quello di Vasco Rossi, attualmente sesto con “L’uomo più semplice“.

Con Lykke Li, la dance conquista la radio

C’è chi sostiene che il periodo “d’oro” della dance sia finito da tempo e che il pop-rock resti il genere “dominante” in radio.
L’attuale classifica dei brani più suonati via etere sembra contraddire questo pensiero.

Secondo quando diffuso dai monitoraggi quotidiani di EarOne, che verifica 24 ore su 24 quanto trasmesso della principali emittenti nazionali e locali, il brano che va attualmente per la maggiore in Italia è il remix di “I follow rivers” di Lykke Li, arrivato al vertice in pochissime settimane.

 

Non ce l’ha fatta conseguentemente Vasco Rossi che resta stabile – come sette giorni fa – in seconda posizione col suo “L’uomo più semplice“.

 

In salita, e possibile futuro numero uno, anche Neffa ripropostosi con un brano dal testo incalzante chiamato “Molto calmo“.

 

La debacle di Bruno Mars – dopo diverse settimane al vertice – si presenta in quarta posizione. Pur rimanendo un pezzo estremamente gradito dal pubblico, la sua “Locked out of heaven” presenta i primi segni di cedimento.

 

Per chiudere la “top 7” (quella pubblica e disponibile sul sito www.earone.it), altre tre salite: quella dei Green Day (quinti con “Stray heart“), di Olly Murs (sesto con “Troublemaker“) e di Kesha (settima con “Die young“).

Sanremo: oltre alla tv, dirette su Radio 1 e Radio 2

Come accade ogni anno, anche l’edizione 2013 del Festival di Sanremo – in programma dal 12 al 16 febbraio – sarà seguita integralmente (o quasi) da Rai Radio 1. 

 

Ad annunciarlo è stato il direttore dell’emittente, Antonio Preziosi, che alla conferenza stampa di presentazione ha dichiarato:
“Si tratta di una diretta su Sanremo senza soluzione di continuità, con la possibilità, nelle pause, anche di aggiornamenti informativi sui campi di calcio.
Quindi, sulle partite di Chiampions League, Europa League o anticipi di campionato.
In questo modo faremo una specie di ribaltamento di ‘Tutto il calcio, minuto per minuto‘, ma avendo come campo centrale, Sanremo”. 

 

Novità di quest’anno sarà Lorella Cuccarini che, con il suo programma “Citofonare Cuccarini” andrà in onda dal teatro del Casinò per l’intera settimana della manifestazione.

 

Antonello Dose, Marco Presta, Piero Chiambretti, Luca Barbarossa, Andrea Perroni, Paola Minaccioni, Max Paiella, Federica Gentile, Attilio Di Giovanni saranno invece gli “inviati speciali“, schierati da Radio 2, per raccontare in diretta la 63esima edizione di Sanremo: le canzoni e gli artisti ma anche i retroscena, le parodie e le interviste “impossibili“. A loro si affiancherà uno dei protagonisti della gara: Simone Cristicchi per uno speciale della sua trasmissione “Meno male che c’e Radio 2“, lunedì 11 febbraio, alle 10, in collegamento con il suo partner radiofonico Nino Frassica, dagli studi di via Asiago.

 

Da martedì 12 febbraio diretta “on air” per tutte le serate del Festival, a partire dalle 20.30 con il commento di Piero Chiambretti in “Comunque vada sarà Sanremo“.
Stile ironico e dissacrante, ospiti e commentatori a sorpresa, flashback con i fantasmi del festival in un gioco tra passato e presente da uno studio “vintage“, all’interno del teatro Ariston fino a tarda notte.

 

E la mattina successiva, a far squillare la “sveglia“, nella Città dei Fiori, sarà alle 8 il “Ruggito del Coniglio”, in diretta dal Casinò con uno spettacolo dal vivo, aperto al pubblico. Antonello Dose e Marco Presta commenteranno con la solita graffiante ironia le principali notizie del giorno, accompagnati dalle gag e dalla musica di Max Paiella e Attilio Di Giovanni.

 

Dalle 16 alle 17 anche le “Brave Ragazze” dedicheranno il loro appuntamento quotidiano al Festival.
Con Federica Gentile in collegamento da Sanremo e Nicoletta Simeone dagli studi di Roma, si darà la parola ai cantanti in gara con la complicità di Lavinia Biagiotti.

 

Luca Barbarossa, Paola Minaccioni, Andrea Perroni e la Social Band, saranno i protagonisti del weekend sanremese di Radio 2: sabato 16 febbraio, dalle 11.00 alle 12.30 per vivere la febbre dell’attesa a poche ore dal verdetto finale e domenica 17 per il “day after“: vincitori e vinti, giornalisti e amici, tutti al teatro del Casinò con pubblico di fan, appassionati e ospiti, che si esibiranno, accompagnati dalla Social band, in un inedito live show.