BBC: che cosa differenza i podcast dalla radio
“Un podcast non è un programma radiofonico, anche se un programma radiofonico viene ascoltato come un podcast”.
Comincia così la prima delle undici regole che la BBC ha stilato per spiegare che cosa sono i podcast e, di fatto, che cosa li caratterizza e li distingue dalla radio.
Sul tema è intervenuto in queste ore anche Il Sole 24 Ore, il quale in un dettagliato articolo ha raccontato che la vita di oggi è fatta di tanti piccoli spazi.
Brevi momenti che possono essere riempiti di racconti orali che spaziano su qualsiasi tematica e dove il podcast può inserirsi perfettamente.
Un mercato in crescita che coinvolge soprattutto il pubblico giovane-adulto (20-45 anni) e che l’anno scorso ha raccolto un totale di 2,7 milioni di ascoltatori, con forti margini di crescita, dato che un italiano su due ne ignora ancora l’esistenza.
Ma quali sono le undici regole relative ai podcast, stilate dalla BBC? Le riportiamo qui sotto.
1. Un podcast non è un programma radiofonico, anche se un programma radiofonico viene ascoltato come un podcast;
2. Le nuove generazioni, che non avranno mai una radio, considerano i podcast le loro radio, ma rileggete la regola 1;
3. La storia e l’argomento determinano la lunghezza di un podcast;
4. I podcast sono pensati per una generazione digitale: siate rispettosi e delicati nelle loro orecchie e nelle loro teste;
5. Siate informali e intimi, ma la libertà di usare un linguaggio ruvido non è un obbligo;
6. I podcast hanno lo stesso potere di un’arte visiva: sono come il cinema per le orecchie;
7. La forza dei podcast sta nei dettagli. I podcast raccontano storie emotive e complesse, che siano reali o inventate;
8. In un ciclo continuo di notizie, i podcast, attraverso il focus e il contesto, fanno chiarezza;
9. I podcast creano comunità molto forti;
10. Non importa la loro provenienza, i podcast hanno comunque un accesso globale;
11. Comunque i podcast sono versatili. Tutte le regole sono modificabili, tranne la prima.