borgnino raiplay sound

RaiPlay Sound e il futuro dell’ascolto radiofonico: intervista a Andrea Borgnino (RAI)

Andrea Borgnino (RAI): Rai PlaySound sta crescendo rapidamente, ora anche con i contenuti regionali e con versioni ottimizzate per la mobilità. Nell’ online si va a saltare qualsiasi regola classica dell’ascolto in FM, con classifiche di ascolto sovvertite.
Contenuti RAI su altri aggregatori? È una questione molto complessa. Radio 2 Visual è disponibile solo su Rai Play, noi siamo una app dedicata all’audio.

RAI e il mondo dell’audio OnLine

Prosegue la nostra serie di articoli “Intrattenimento e lavoro in auto”. Dopo aver parlato con l’ing La Teana di RTL e con Charles Kelly è oggi la volta RAI, dove Andrea Borgnino (IWOHK) ricopre da circa 2 anni il ruolo di head di RaiPlay Sound, la app/aggregatore dei contenuti RAI ispirata in parte anche al prestigioso modello inglese di BBC Sounds.  

Con Andrea abbiamo parlato dei nuovi contenuti, del profilo di chi ascolta i podcast rispetto a chi ascolta la radio lineare ma anche della questione app proprietarie (mono-broadcaster) vs gli aggregatori. 

L’audio completo della conversazione è disponibile a questo indirizzo.

Andrea Borgnino 

Grande appassionato di radio, ne ha fatto il suo lavoro presso RAI fin dal 1997.  Autore del programma Golem di Radio 1, successivamente si è occupato del canale Radio Techetè. Da oltre dieci anni ha uno spazio settimanale di nome Interferenze nel programma Radio 3 Mondo e da luglio del 2021 è responsabile editoriale di RaiPlay Sound, la piattaforma RAI dedicata all’ascolto liveon demand e al podcast. 

L’intervista

Marco Hugo Barsotti:  Innanzitutto aggiornaci su RaiPlay Sound. Ci eravamo lasciati ad Aprile con 12 canali Live, più decine on demand e in quanto utenti avevi detto che nei primi quattro mesi i numeri andavano della direzione che vi aspettavate….

Andrea Borgnino: Allora diciamo che il progetto sta crescendo. I canali live da 12 sono diventati 14, ci sono 2  nuovi canali regionali, uno in sloveno uno e uno in tedesco che arrivano dalla sede di Trieste e dalla sede di Bolzano.
C’è un lavoro di integrazione dei contenuti regionali, quindi oltre questi due canali in live in più ci sono anche i contenuti delle sedi,  Trieste, la Sardegna, la Sicilia e a breve porteremo dentro anche Bolzano e Trento.
Quindi non soltanto contenuti in italiano, ma anche in sardo,in sloveno, in tedesco e in ladino in furlano e in patois.  

Mondo Automotive

Per quanto riguarda l’APP, la grande novità è che è stata resa compatibile con il mondo automotive, quindi Android Auto e Apple car.
Per entrambe c’è un’
interfaccia ottimizzata che permette di fruire tramite queste due interfacce tutte le funzioni di RaiPlay Sound.
Questo è un grande passo avanti che vi posso dare in anteprima, visto che non abbiamo ancora comunicato ufficialmente.
Stiamo anche lavorando ad una piattaforma per le TV connesse, che penso sara’ disponibile a settembre. 

In quanto all’offerta editoriale, ad oggi abbiamo oltre 200 podcast original – e ti faccio notare che siamo online da soli due anni. Abbiamo anche oltre 500 programmi radiofonici disponibili online e 200 audiolbri.

Utenza sofisticata

MHB: Chi ascolta via PlaySound fa le stesse scelte di chi ascolta tramite FM? In altre parole, le “classifiche di ascolto” dei vari programmi sono le stesse o sono differenti?

AB: Di sicuro non sono dati che RAI fa uscire, ma possiamo dare dati generali. La risposta è che il pubblico di RaiPlay Sound è molto diverso da quello che trovamo negli ultimi dati TER, quando TER riportava ancora i dati RAI.
Ad esempio su PlaySound Radio3 è uno dei contenuti live più ascoltati. Discorso diverso (ma sinile) per l’on-demand. 

Noi abbiamo fatto uno strumento molto simile alla top10 di Netflix, che tutti possono trovare sul nostro sito.
In questo momento (intervista registrata il 4 agosto 2023 N.d.R.) vediamo che il contenuto più richiesto è Radio3 Mondo, poi c’è Prima Pagina e Ad Alta Voce: tre contenuti di Radio 3.

Regole sovvertite

Poi la versione audio del programma tv Blu Notte di Lucarelli, poi Wikidadio, poi I Promessi Sposi…. diciamo che nell’ascolto on demand si va a saltare qualsiasi regola classica dell’ascolto in FM: E’ un ascolto spezzettato di contenuti più vari.
E anche nel lineare non valgono le regole dell’FM, come dicevo.

Aggregatori

MHB: Parliamo di aggregatori e app dedicate. Sia voi che RTL, per fare solo due nomi, avete una app dedicata, molto ricca.
Ma usandola uno resta confinato li, mentre molti ascoltatori passano rapidamente dai contenuti di un broadcaster a quelli di  un altro: un aggregatore è a da questo punto di vista molto più pratico.
Ma li ovviamente i contenuti dedicati si perdono. Non è pensabile un’integrazione delle due esperienze, almeno con gli integratori sviluppati in Italia?

AG: la questione è ampia, è una questione di distribuzione e di sistema. Per quanto riguarda il video puoi vedere che i contenuti non sono solo  su Rai Play, la nostra app per il video.
Li sono stati fatti accordi di distribuzione. Ma noi siamo ancora molto giovani, non abbiamo ancora due anni. L’unico export riguarda Spotify ed è stato fatto perché il mercato italiano è su Spotify. Ma non è stata fatta una trasposizione: su Spotify andiamo a mettere delle serie che pubblichiamo su RaiPlay Sound, ma in un secondo tempo. 

A oggi la scelta RAI è di spingere le nostre sue app, RaiPlay e RaiPlay Sound.

Convergenza

Ne parlavo tra l’altro alcune settimane fa ad alcuni colleghi di BBC: anche loro immaginano un unica app, un merge di iPlayer e di BBC Sound. Una sola app per tutto il servizio pubblico…

MHB: … Si, ma non ti sembra che dal punto di vista degli ascoltatori non sia la scelta ottimale?  Certo, è nell’interesse del broadcaster, ma non è comoda per chi ascolta… che potrebbe alla fine rifiutare il prodotto e preferire un aggregatore dove ha libertà totale.

AB: Si, ma devi tenere conto che noi, come ente pubblico, dobbiamo fare accordi chiari e trasparenti per la distribuzione dei nostri contenuti: non è un discorso banale, non lo è per niente.

Visual

MHB: Terminiamo con la  tecnologia. Pensate di evolvere l’offerta visual di PlaySound, anche nell’ottica di andare incontro alla fruizione in mobilità?  Penso agli schermi per i passeggeri posteriori o anche per il conducente, nelle future auto a guida autonoma.

AB: In questo momento non abbiamo progetti di offerta visual. Noi come sai abbiamo Radio 2, ma la sua offerta video è esclusivamente su RaiPlay, non sulla nostra applicazione che è puramente dedicata all’audio.
Se in futuro ci saranno video podcast le cose potrebbero cambiare, ma per il momento, come dicevo, siamo un’offerta puramente audio. (M.H.B. per FM-World)

La Fenice da Piazza San Marco in diretta su Rai Radio3 e Rai5

Musica e cultura su Rai Radio3, per un grande evento da Venezia. I dettagli nel comunicato.

In diretta dalla splendida Piazza San Marco di Venezia, Rai Cultura propone la diretta della Nona Sinfonia di Beethoven, diretta da Juraj Valčuha, alla testa dell’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice.

L’evento sarà in onda sabato 8 luglio alle 21.15 su Rai5 e Rai Radio3.

Protagonisti il soprano Federica Lombardi, il tenore Michael Schade, il mezzosoprano Veronica Simeoni e il basso Mark S.Doss.

Regia tv di Fabrizio Guttuso Alaimo.

(Comunicato stampa)

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

A Trani, la Festa di Rai Radio3

Fine settimana di festa a Trani con Rai Radio3. I dettagli nel comunicato.

Rai Radio3 torna a fare festa e lo fa con un evento speciale che, dal 9 all’11 giugno, inonderà di note, parole e musica la città di Trani.

Gli appuntamenti in onda nei giorni della festa saranno un esempio dal vivo della qualità e della varietà del palinsesto di Radio3, che porterà sul palco programmi importanti nel campo dell’approfondimento culturale e dell’informazione (“Tutta la città ne parla”, “Zazà”, “Fahrenheit”, “Expat”) alternati a concerti, recital ed eventi teatrali.

A ispirarci saranno proprio la città di Trani che ci ospita, il suo mare, ma anche le architetture mediterranee, non solo pugliesi, ma di tutti i Sud.

Rifletteremo sul Mediterraneo e sui suoi territori che, se da un lato rischiano impoverimento e spopolamento, dall’altro offrono opportunità e risorse culturali, sociali e umane straordinarie.

Tra i tantissimi eventi, che si svolgeranno all’interno del Castello Svevo e nella piazza antistante il Duomo, la grande musica, a partire da un omaggio a Franco Battiato con i Radiodervish e Cristina Donà, e poi ancora un concerto di Beatrice Rana, pianista italiana e star internazionale, le note di Danilo Rossi con il suo gruppo “Gipsy” e la partecipazione di Ascanio Celestini; la lezione di musica su W.A. Mozart con Giovanni Bietti, Pino Minafra & La Banda e infine il recital della vincitrice o vincitore (la finale si svolgerà il primo giugno) di ‘Voci in Barcaccia’, Concorso internazionale per giovani voci liriche di Rai Radio3.

Ci sarà inoltre il teatro con Maria Paiato che interpreterà Wislawa Szymborska. E, infine, spazi di narrazione affidati, tra gli altri, al poeta Milo De Angelis che ci racconterà le suggestioni del De rerum natura di Lucrezio, allo scrittore Nicola Lagioia, vincitore del Premio Strega 2015, per un’educazione sentimentale attraverso i libri e, ancora, allo scrittore Alessandro Vanoli per un percorso lungo antiche e nuove rotte del Mediterraneo.

L’evento è organizzato in collaborazione con Direzione Regionale Musei Puglia e con il patrocinio della Città di Trani.

(Comunicato stampa)

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

La Rai celebra il 2 giugno con un concerto dall’Auditorium di Torino su Radio3

Un omaggio musicale al nostro Paese con una scelta di celebri pagine ispirate all’Italia o create da grandi compositori italiani e con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai come protagonista.

È il Concerto per la Festa della Repubblica che la Rai e la Città di Torino propongono venerdì 2 giugno alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” del capoluogo piemontese.

Lo rende noto un comunicato stampa Rai.

I biglietti, per qualsiasi settore sono in vendita dal 9 maggio al costo simbolico di 2 euro presso l’Auditorium Rai di piazza Rossaro nei giorni di apertura della biglietteria e online sul sito dell’Osn Rai.

La serata sarà trasmessa in diretta su Rai Radio3 e in live streaming sul portale di Rai Cultura.

Sul podio sale il direttore colombiano Andrés Orozco-Estrada, una delle bacchette più apprezzate di oggi, già a capo di compagini come l’Orchestra della Radio di Francoforte, i Wiener Symphoniker e la Houston Symphony.

Dalla stagione 2025/2026 diventerà Generalmusikdirektor della Città di Colonia, prendendo le redini della Gürzenich Orchestra e dell’Opera della città tedesca, una delle più importanti metropoli culturali europee.

Negli ultimi anni Orozco-Estrada ha diretto con successo le orchestre più prestigiose, dalla Chicago Symphony Orchestra alla Philadelphia Orchestra, passando per i Wiener Philharmoniker, la Sächsische Staatskapelle di Dresda, la Gewandhausorchester Leipzig, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestre National de France e la Filarmonica della Scala.

Per il Concerto per la Festa della Repubblica propone in apertura la Sinfonia n. 4 in la maggiore di Felix Mendelssohn-Bartholdy detta “Italiana” e scritta durante il viaggio di formazione che il compositore fece nel nostro Paese tra il 1830 e il 1831. Accanto alla sinfonia, definita dal suo autore «il lavoro più gaio che io abbia mai finora composto», una scelta di pagine dei più grandi compositori italiani: l’Ouverture dal Guillaume Tell di Gioachino Rossini, quella dai Vêpres siciliennes (I vespri siciliani) di Giuseppe Verdi e il celebre Intermezzo dalla Manon Lescaut di Giacomo Puccini.

(Comunicato stampa)

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

“Voci in Barcaccia. Largo ai giovani!”: arriva la finalissima su Rai Radio3

Giovedì 1° giugno alle ore 20.30 si svolgerà la finale della seconda edizione di “Voci in Barcaccia. Largo ai giovani!”, il concorso lirico internazionale di Rai Radio3.

Si tratta del primo concorso ‘sui generis’ promosso dalla Rai, dopo lo storico Premio Callas degli anni ’80.

Nelle 6 puntate che hanno selezionato i finalisti, si sono sfidate in diretta dalla Sala A di via Asiago, straordinarie voci provenienti da tutto il mondo.

La finale del 1° giugno si svolgerà, invece, al Teatro dell’Opera di Roma che, per volontà del sovrintendente Francesco Giambrone, ha messo a disposizione la sua orchestra diretta dal maestro Carlo Donadio.

I giovani finalisti, preparati dalla pianista Sabrina Trojse, proveranno l’emozione di calcare uno dei palchi più importanti al mondo.

In diretta su Rai Radio3, alle 20.30, una giuria composta da Francesco Giambrone, il soprano Anna Pirozzi, Cecilia Gasdia, sovrintendente della Fondazione Arena di Verona, e come sempre da Enrico Stinchelli e Michele Suozzo, decreterà la vincitrice/il vincitore della seconda edizione del concorso “Voci in Barcaccia. Largo ai giovani!”.

La sigla sarà cantata dal vivo dal rapper Lorenzo Cappadone in arte KD-One, ospite musicale sarà Tosca.

La vincitrice della prima edizione Maria Novella Malfatti canterà, per poi ‘cedere lo scettro’ al nuovo vincitore.

E ci sarà Danilo Rossi, violista di fama che suonerà in duo con un’allieva del conservatorio di musica della Svizzera italiana.

L’evento è aperto al pubblico fino ad esaurimento posti.

(Comunicato stampa)

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

“Via libera”: su Rai Radio3 storie di dieci strade che ricordano la Resistenza

Programmazione speciale di Rai Radio3, in occasione dell’anniversario del 25 aprile. I dettagli nel comunicato.

Martedì 25 aprile, dieci trasmissioni di Rai Radio3 propongono dieci audio per l’iniziativa “Via libera”.

Attraverso il racconto di dieci storici, si ascoltano le vicende di alcune stragi nazifasciste a cui sono state intitolate dieci strade.

Stragi che sono avvenute tra il 1943 e il 1945 al sud, al centro e al nord Italia e che sono riportate sull’Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia.

Sull’Atlante sono state catalogate e analizzate tutte le stragi e le uccisioni singole di civili e partigiani uccisi al di fuori dello scontro armato, commesse da reparti tedeschi e della Repubblica Sociale Italiana in Italia dopo l’8 settembre 1943, a partire dalle prime uccisioni nel Meridione fino alle stragi della ritirata eseguite in Piemonte, Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige nei giorni successivi alla Liberazione.

Nel giorno della Liberazione i dieci programmi di Radio3, in diretta, iniziano con le ricostruzioni storiche di quanto avvenuto a: Matera, Acerra, Fornelli, Lanciano, Boves, Cervarolo, Partina, Riva del Garda, Leonessa, Cornalba.

Alle 14.00, la trasmissione Wikiradio affronta la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo nel cinema italiano raccontata da Daniele Vicari.

Alle 14.30 L’idealista: “Non saremo mai come volete voi – La resistenza dei ragazzini nella canzone italiana”.

Alle 15.00 all’interno di Fahrenheit previsti diversi spazi dedicati al 25 aprile e l’album del giorno è “Nella notte ci guidano le stelle”, edito da Squilibri con musicisti e gruppi della scena italiana che creano o recuperano brani dedicati alla Resistenza.

Alle 19.50 la trasmissione Tre soldi manda in onda un radiodocumentario in 4 puntate (in onda il 24-25-27-28) dal titolo “Sfiorire nemmeno un istante”.

Tre donne, tre Medaglie d’Oro al Valore Militare, di Renato Rinaldi e Teatro della Sete.

Il Movimento di Liberazione, in Friuli Venezia Giulia come in tutta Italia, rappresentò per le donne l’occasione per conquistare consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e per ambire alla parità con gli uomini: fu un vero e proprio lancio verso la ridefinizione dell’essere femminile e dei ruoli nella società.

(Comunicato stampa)

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]