“M’illumino di meno” compie vent’anni e coinvolge anche radio internazionali

Il 16 febbraio 2024 si terrà la ventesima edizione di “M’illumino di meno” con importanti novità. I dettagli nel comunicato.

“M’illumino di Meno”, la campagna di Rai Radio2 e della trasmissione “Caterpillar” per incentivare il risparmio energetico, guarda lontano e per l’edizione 2024 spegne i confini.

“No borders”, infatti, è il titolo della ventesima edizione dell’iniziativa di Rai Radio2 che quest’anno oltre a chiedere agli ascoltatori di spegnere simbolicamente, per un po’, le luci non indispensabili, come gesto di risparmio o di efficienza energetica, invita tutti e tutte a cercare alleanze internazionali nella propria adesione, tramite i gemellaggi per i comuni, i progetti internazionali per le scuole, le università e la ricerca, le sedi all’estero per le aziende. E coinvolgendo anche parenti e amici expat e invitando ad aderire a “M’Illumino di Meno” persone e comunità straniere. “Stringiamo alleanze internazionali pedalando insieme, organizzando spegnimenti all’estero (piccoli e grandi), mangiando a lume di candela con i colleghi stranieri in visita”, è l’appello di Rai Radio2 e “Caterpillar”.

E lo farà anche Rai Radio2, invitando tutte le radio europee e internazionali ad aderire e coinvolgendo il più possibile la rete dei corrispondenti Rai all’estero perché partecipino attivamente. Obiettivo: spegnere la Tour Eiffel nell’anno delle Olimpiadi, nella Ville Lumière che tanto sta facendo per la mobilità in bicicletta. “M’Illumino di Meno 2024, insieme, senza confini”. La campagna di Rai Radio2, “M’illumino di Meno”, è diventata con voto unanime del Parlamento Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili.

Il 16 febbraio 2005 è entrato in vigore il Protocollo di Kyoto: l’umanità si interrogava sul proprio futuro come specie ma l’energia fotovoltaica ed eolica erano un progetto più che una realtà, limitare l’uso dei combustibili fossili sembrava inconcepibile, di giustizia climatica non si parlava ancora. Da allora ‘M’illumino di Meno’ ha continuato a coinvolgere in una festa dell’ambiente chi aveva voglia di interrogarsi e cambiare, senza retorica e con un po’ di piacevolezza.

In 20 anni, velocemente, molto è cambiato: la difesa dell’ambiente è entrata nella Costituzione della Repubblica, l’Unione Europea si è data precisi obiettivi di riconversione energetica, gli scienziati dell’IPCC hanno vinto il Nobel per la Pace per la loro azione di ricerca e comunicazione sullo stato del pianeta, migliaia di cittadini italiani hanno installato un pannello fotovoltaico sul tetto di casa e tanti aspettano di poter costituire una Comunità Energetica Rinnovabile. Ma la crisi accelera più velocemente della consapevolezza ambientale. E se ne vedono gli effetti: le piogge tropicali, che il territorio non può assorbire, una siccità mai conosciuta, i mesi più caldi di sempre. Eppure, ci sono le tecnologie, gli obiettivi, le strategie per invertire la rotta nell’uso dei combustibili climalteranti.

Quindi la società civile deve chiedere ai decisori di avere più coraggio, di gestire il cambiamento, di fare velocemente. Così, nella ventesima edizione, “M’illumino di Meno” invita scuole, aziende, università, comuni, cittadini e comunità a invertire la rotta iniziando nel proprio quotidiano, innovando, coinvolgendo, inventando con creatività e ottimismo. La transizione energetica va intrapresa collettivamente. Perché aria, oceani, montagne, foreste non hanno confini e vanno difesi con un cambiamento che deve essere globale.

(Comunicato stampa)

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Sanremo Giovani 2023: i primi 8 finalisti

Dopo le audizioni dal vivo nella storica sede della radiofonia di Via Asiago a Roma, riservate ai 49 artisti selezionati, la Commissione Musicale, presieduta dal direttore artistico Amadeus e composta dalla vicedirettrice Intrattenimento Prime Time Federica Lentini, dal Maestro Leonardo De Amicis e dall’autore Massimo Martelli, ha scelto i primi 8 finalisti che prenderanno parte alla serata di Sanremo Giovani 2023, in onda dal Teatro del Casinò di Sanremo, il 19 dicembre in prima serata su Rai1, su Rai Radio2 e in streaming su Rai Play.

Lo rende noto un comunicato Rai.

Si tratta di Bnkr44 con “Effetti speciali”, Clara con “Boulevard”, Grenbaud con “Mama”, Jacopo Sol con “Cose che non sai”, Lor3n con “Fiore d’inverno”, Santi Francesi con “Occhi tristi”, Tancredi con “Perle” e Vale LP con “Stronza”.

A completare il cast dei “Giovani” saranno 4 cantanti provenienti dal concorso Area Sanremo.

I vincitori di Sanremo Giovani 2023 si esibiranno con un brano inedito, nella categoria “Big” della 74ª edizione del Festival di Sanremo, sul palco del Teatro Ariston dal 6 al 10 febbraio 2024.

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Rai Radio2: come cambia il palinsesto con l’arrivo di Fiorello

Lunedì 6 novembre prende il via la seconda stagione di “Viva Rai2!”.

Quest’anno il programma andrà in onda – in differita – anche su Rai Radio2.

Se la diretta televisiva prenderà il via alle 7.00 del mattino, sulla seconda rete radiofonica andrà in onda alle 14.00.

Il titolo, in questo caso, sarà esteso a “Viva Rai2! …e anche un po’ Radio2”.

Sarà la replica del programma mattino, con contenuti ad hoc, in onda anche in visual sul canale 202 del digitale terrestre.

A curare la regia dello show di Fiorello, Fabrizio Biggio e Mauro Casciari sarà Marco Lolli.

Conseguentemente, cambierà in parte il palinsesto pomeridiano di Rai Radio2.

“La Versione delle Due” con Andrea Delogu e Silvia Boschero avrà inizio alle 14.50, mentre “Numeri Uni” con Corrado Nuzzo, Maria Di Biase e Barty Colucci tornerà alle originarie ore 16.00, per terminare alle 17.00, quando prende il via “Radio2 Happy Family”.

Ricordiamo che “Viva Rai2!” sarà in onda in diretta – come lo scorso anno – anche su Rai Radio Tutta Italiana.

Infine, il sabato e la domenica alle 10.00, Rai Radio2 riproporrà “Il meglio di ‘Viva Rai2!'”, un rimontaggio di tutti i contenuti della settimana solo in audio, anch’esso con la regia di Marco Lolli.

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Sanremo Giovani: il 13 dicembre su Rai1 e Rai Radio2

Sono state numerose anche quest’anno le richieste per partecipare a “Sanremo Giovani”, a cui edizione 2023 si terrà il 13 dicembre. I dettagli nel comunicato.

Nell’edizione 2023 di Sanremo Giovani, la quinta sotto la direzione artistica di Amadeus, sono state 564 le richieste di partecipazione pervenute: 202 partecipanti provenienti dal Nord Italia (181 singoli e 21 gruppi), 197 dal Sud (189 singoli e 8 gruppi) e 155 dal Centro (140 singoli e 15 gruppi).

La Regione che ha presentato il maggior numero di iscrizioni è il Lazio con 100 partecipanti, 91 singoli e 9 gruppi. Seguono la Lombardia (89) e la Sicilia con 62 proposte.

Scendendo nei dettagli sono 520 i cantanti singoli, di cui 334 uomini (pari al 64,23 per cento) e 186 donne (35,77 per cento). Di questi 510 gli artisti singoli italiani, mentre 10 sono quelli nati in un altro Paese. I gruppi sono 44.

La Commissione Musicale presieduta da Amadeus, in veste di direttore artistico, e composta da Federica Lentini, Massimo Martelli e Leonardo De Amicis, ha completato la prima fase del proprio lavoro con la selezione dei 49 artisti ammessi alle audizioni dal vivo che si terranno presso la Sala A di Via Asiago.

Il gruppo dei 49 artisti selezionati è così composto: 43 singoli (14 donne e 29 uomini) e 6 band.

Al termine delle audizioni saranno 8 quelli che prenderanno parte alla finale di Sanremo Giovani 2023 in onda, in prima serata su Rai1 e Rai Radio2, dal Teatro del Casinò di Sanremo, il 13 dicembre. A questi 8 artisti si aggiungeranno i 4 provenienti da Area Sanremo che saranno selezionati a fine novembre sempre dalla Commissione musicale Rai.

Solo i primi 3, in base al Regolamento, accederanno nella veste di Big, alla 74ª edizione del Festival della Canzone Italiana a Sanremo.

(Comunicato stampa)

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“Grazie Radio2 per avermi regalato tante emozioni”: Fabrizio D’Alessio lascia ‘La sveglia’ della seconda rete Rai

Fabrizio D’Alessio saluta Rai Radio2 e lascia la fascia dell’alba (dalle 4.00 alle 6.00) che co-conduceva, da un paio d’anni, con Noemi Serracini.

“Oggi si conclude un viaggio durato due anni bellissimo”, scrive. “Un viaggio di sveglie alle 3 della notte facendo il mestiere più bello del mondo: la radio.

Nel suo post, che condividiamo a fondo pagina, D’Alessio pubblica diverse considerazioni in merito al ruolo della radio per chi vive la notte e spiega che l’addio è dovuto a motivi familiari (“La mia famiglia merita un marito e papà capace di donare loro la quantità e la qualità del tempo che meritano”).

Il suo impegno prosegue tuttavia in tv, nel pomeridiano “La volta buona” su Rai1 con Caterina Balivo.

 

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Ai Lunatici, il premio Italian Tv Award 2023

“Nella meravigliosa cornice della Festa del Cinema di Roma, è stato un grande orgoglio ricevere il premio Italian Tv Award 2023”.

Lo annunciano “I Lunatici”, ovvero Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.

I conduttori del programma notturno di Rai Radio2 proseguono il post sostenendo di essere “Felici di questo riconoscimento, perché fin dal primo secondo in cui ‘I Lunatici’ sono andati in video, con i nostri ascoltatori abbiamo fatto un patto: portare la radio in tv, non il contrario”.

Il post termina con i dovuti ringraziamenti.

“Grazie a Rai Radio2 per la fiducia e grazie alla gente della notte che da ormai sei stagioni ci ha adottato con le sue emozioni, i suoi racconti e i suoi momenti speciali, tra emozioni, follia e sentimenti”, concludono i conduttori del programma in onda dalle 23.00 alle 3.00 di notte.

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