Da voce radiofonica a primo volto tv: “Cento, un secolo di radio” ricorda la figura di Fulvia Colombo

Arrivava dalla radio Fulvia Colombo, ma prima annunciatrice della televisione italiana. Sarà ricordata nella puntata odierna di “Cento, un secolo di radio”.

Umberto Broccoli apre la puntata di “Cento, un secolo di radio”, in onda mercoledì 13 marzo alle 17.05 su Rai Radio1, ricordando l’annunciatrice e conduttrice televisiva Fulvia Colombo, nel giorno dell’anniversario della sua nascita.

È di Fulvia Colombo il primo messaggio di inaugurazione delle trasmissioni televisive regolari della Rai il 3 gennaio 1954 alle 11 del mattino.

La Colombo aveva iniziato a lavorare in Rai (ancora in fase sperimentale) fin dal 1949 dagli studi di Milano, presentando servizio in radio e presentando i programmi sperimentali emessi durante la 1° Esposizione Internazionale di Televisione, divenendo successivamente una “signorina buonasera”.

Si ascolterà la sua voce in un’intervista di Ugo Zatterin per il documentario celebrativo del 1964 sui primi dieci anni della Tv (Teche Rai).

A seguire, un ritratto della grande Caterina Valente, cantante, attrice e showgirl italiana naturalizzata francese.

La Valente è un tipico esempio di artista cosmopolita del Novecento: nata a Parigi da genitori italiani, ha ottenuto premi internazionali, pubblico in ogni continente, con più di 1.500 brani musicali incisi in dodici lingue diverse e più di 15 milioni di dischi venduti.

Si ascolterà la Valente in un’intervista ad Adriano Mazzoletti sugli esordi della sua carriera da ‘Radio Anch’io ‘87’, Radiouno, 9 settembre 1987 e con Paolo Villaggio in un quiz di storia e matematica da ‘Formula uno’, Secondo Programma, 23 dicembre 1970.

(Comunicato stampa)

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Al via “Techeteche Top Ten”: Bianca Guaccero, tra radio e tv, racconta in musica la storia dell’Italia

Il 24 febbraio ha preso il via su Rai Radio1 “Techeteche Top Ten”, un nuovo programma in onda ogni sabato dalle 12.30 alle 13.00 su Rai Radio1 condotto da Bianca Guaccero che ripercorre la storia del nostro Paese, attraverso la musica che l’ha caratterizzata. Dal 2 marzo, l’appuntamento sarà in onda anche in tv su Rai1, sempre il sabato ma in seconda serata. Questo il comunicato di presentazione.

Un programma radio in onda anche in TV (per dieci puntate, una volta a settimana su Radio1 e in seconda serata su Rai1) che celebra la storia dello spaccato sociale del nostro Paese attraverso il repertorio delle Teche Rai e le canzoni dei grandi show della TV.

Una struttura che ricalca il modello del rotocalco dove la narrazione contestualizza, analizza, racconta gli anni della nostra storia e le punteggia con i brani che sono entrati nella memoria collettiva.

Dalle hit parade degli anni ai momenti più entusiasmanti degli show dal vivo. Tutto intramezzato dal costume, dalla cronaca, dalla narrazione dello spaccato sociale che ha scandito le epoche e le emozioni nel nostro Paese.

Uno studio radiofonico, opportunamente scenografato vede al suo interno una VJ che alla consolle alterna racconto e contributi video mixando canzoni e momenti di spettacolo che hanno coinvolto generazioni intere fino ad oggi.

Una trasmissione dal ritmo veloce nello stile dei Super Club, nell’ottica del remix, con lanci e contributi brevi che vengono “miscelati” all’interno del racconto.

(Comunicato stampa)

 

 

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Rai Radio1 e Rai Radio Tutta Italiana, media partner di Casa Sanremo

“Casa Sanremo” è un evento legato al Festival di Sanremo, basato sulla partecipazione di artisti, produzioni, giornalisti e pubblico.

La sua 17esima edizione si terrà dal 2 al 10 febbraio, con un ricco programma online su casasanremo.it.

A raccontare quanto accade al suo interno saranno due radio, media partner dell’iniziativa.

Si tratta di Rai Radio1 e di Rai Radio Tutta Italiana.

Per quanto riguarda la prima rete ci saranno Savino Zaba – dalle 11.00 alle 11.30 – e John Vignola – dalle 15.00 alle 15.30.

Rai Radio Tutta Italiana, invece, sarà in diretta, dalle 10.00 a mezzogiorno con Julian Borghesan e Manila Nazzaro.

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“La tua finestra sul mondo”: nuovo claim per Rai Radio1

Rai Radio1 si rinnova. I dettagli nel comunicato.

Da lunedì 11 dicembre, Rai Radio1 cambia veste sonora con una nuova sigla per Giornale Radio, Onda Verde e Meteo.

Cambia anche il claim che diventa “Rai Radio1: la tua finestra sul mondo”.

Le nuove sonorità sottolineano la volontà di Rai Radio1 di rimanere un punto di riferimento nel panorama dell’informazione radiofonica, nel rispetto della tradizione del primo canale della radio pubblica, caratterizzata da pluralismo, rispetto ed equilibrio.

“La sigla è come una firma – dice il direttore Francesco Pionatie per questo ho proposto una mia idea che accentui il dinamismo della nostra informazione, idea che ha incontrato il gradimento dei miei collaboratori. Mi auguro sia lo stesso per gli ascoltatori”.

“Per quanto riguarda il claimaggiungel’immagine di una finestra sempre aperta sul mondo mi sembra la più adatta a descrivere una realtà come la nostra che, praticamente senza interruzione, 24 ore su 24, osserva, riferisce e approfondisce i fatti più importanti che accadono in ogni angolo del pianeta”.

(Comunicato stampa)

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Il ricordo del Notturno Italiano a “Cento, un secolo di radio” su Rai Radio1

Il Notturno Italiano è stato un programma radiofonico curato da Rai Internazionale, andato in onda per sessant’anni, dal 1952 alla fine del 2011.

La trasmissione era nata con l’obiettivo di accompagnare chi, per lavoro o per diletto, viveva la notte e cercava compagnia.

Camionisti, guardie giurate, fornai, tipografi, medici di guardia e insonni erano solo alcune delle categorie che fruivano del servizio, diffuso in onde medie e ricevibile – grazie alla propagazione notturna – anche al di fuori dei confini italiani.

Al Notturno Italiano sarà dedicata parte della puntata di “Cento, un secolo di radio” di mercoledì 6 dicembre.

L’appuntamento quotidiano, in onda alle 17.05 su Rai Radio1 e condotto da Umberto Broccoli, sta facendo rivivere cent’anni di storia della radiofonia italiana.

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“Cento, un secolo di radio” ricorda il black out del 2003

Che ruolo ebbe la radio nel black out del 28 settembre 2003? Se ne parlerà nella prossima puntata di “Cento, un secolo di radio” su Rai Radio1.

“Cento, un secolo di radio”, condotto da Umberto Broccoli, lunedì 27 novembre, dalle 17.05 alle 17.30 su Rai Radio1 ricorda il black out in Italia del 2003.

Si trattò di un incidente verificatosi sulla rete elettrica nazionale il 28 settembre 2003 e fu il più grave evento in tal senso nella storia d’Italia.

Mai come allora, senza elettricità, come unico mezzo per essere informati ci fu solo la radio: all’occorrenza bastò una vecchia radio a pile o la radio delle automobili.

Ascoltiamo la notizia data dal giornalista Ruggero Po, dall’edizione straordinaria del Giornale Radio di quel giorno.

Si passa, poi, alla trasmissione ‘Incontri’, condotta nel 1974 da Dina Luce e successivamente da Elena Doni. Consisteva in una serie di interviste a personalità del mondo della cultura e dello spettacolo. Nel programma anche un passaggio di un’intervista di Dina Luce a Drupi del 27 novembre 1974.

Viene proposto, infine, l’esordio radiofonico di Osvaldo Bevilacqua. Fu alla guida della trasmissione ‘La Diligenza’, costola del programma ‘Stanotte Stamane’, in onda dal 3 ottobre 1976 dalle 6.00 alle 8.00.

La trasmissione forniva agli ascoltatori più mattinieri attualità, consigli pratici, curiosità e cultura, il tutto condito da buona musica. In un estratto, Bevilacqua parla con l’attore e sceneggiatore Fiorenzo Fiorentini della notizia dell’introduzione degli scatti telefonici.

(Comunicato stampa)

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