Al via il Salone Internazionale del Libro di Torino: diversi gli appuntamenti con Rai Radio

Prende il via il Salone Internazionale del Libro di Torino.

Come sempre presente anche la Rai, di cui saranno diversi gli appuntamenti radiofonici.

Nella prima giornata di giovedì 18 maggio, l’evento si apre alle 10.00 con la diretta – su Rai Radio1 – de “Il Mondo Nuovo”, il programma che affronta temi di attualità, dalla salute alla psicanalisi, dalla cultura all’ambiente, dai giovani ai social, con Vanessa Giovagnoli e Giovanna Zucconi.

Alle 14.30, l’appuntamento con “L’idealista” su Rai Radio3: fanno gli onori di casa Valerio Corzani e la musica dal vivo dei “Four on six”.

Alle 15.00, poi, la terza rete dà inizio al consueto appuntamento torinese con “Fahrenheit”, il programma di libri e idee a cura di Susanna Tartaro, in onda dal Salone per affrontare i grandi temi di attualità culturale con gli scrittori e i lettori presenti al Lingotto. Conduce Loredana Lipperini.

Alle 19.30, si torna in diretta su Rai Radio1 con “Zapping”, i fatti del giorno raccontati, commentati e discussi con ospiti, esperti e ascoltatori, insieme a Giancarlo Loquenzi.

Infine, alle 19.45 arriva “Fahre Off” per scoprire con Susanna Tartaro – su Rai Radio3 – tutti i segreti del Salone Off.

(Estratto da comunicato stampa)

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Giro d’Italia: le dirette di Rai Radio

Rai Radio (e in particolare Radio1 e Radio1 Sport) racconterà come sempre i dettagli del Giro d’Italia. Maggiori informazioni nel comunicato.

Il fascino del racconto orale del Giro, nonostante l’implementazione delle tecnologie di ripresa, nonostante l’interazione social, nonostante tutto, resiste. È un fascino antico, che risale al mitologico uomo solo al comando, espressione immortale con la quale Mario Ferretti aprì il racconto dell’impresa di Fausto Coppi nella Cuneo-Pinerolo del Giro del 1949. Oggi, come allora, rivivranno le stesse emozioni, grazie a Radio Rai e Radio1 Sport, che racconteranno il Giro 2023 nei minimi particolari, con collegamenti e servizi nei Giornali Radio del mattino e del pomeriggio, prima che irrompa in palinsesto la radiocronaca in diretta.

La giornata ciclistica, curata dal caporedattore Filippo Corsini, sarà parte integrante del palinsesto di Rai Radio1, lunedì 8 e tutti i giorni dal martedì al venerdì, a cominciare dalle 15.05, con un primo collegamento di alcuni minuti, dopo il GR delle 15, che entrerà nel vivo della gara: uno spazio che tornerà ogni mezz’ora, dopo le edizioni brevi dei Giornali Radio (ore 15.32 e 16.05). Una sorta di lunga volata che prepara alla diretta – anche in simulcast su Radio1 Sport, il canale digitale di Radio Rai – dalle 16:35 alle 17:55, di Sulle strade del Giro: la radiocronaca delle fasi finali della tappa del giorno. Dagli studi di Saxa Rubra, Giovanni Scaramuzzino coordinerà i collegamenti con gli inviati. Sulla postazione di Radio1, all’arrivo di ogni tappa, ci saranno Cristiano Piccinelli e Silvio Martinello (medaglia d’oro ad Atlanta 1996), mentre a bordo delle moto troveremo Massimo Ghirotto (tre vittorie a Giuro, due al Tour e una alla Vuelta, compagno di squadra di Marco Pantani) e Manuel Codignoni. La regia sarà affidata a Ombretta Conti.

La diretta proseguirà, subito dopo la tappa, con FuoriGiro – il dopo tappa: un commento a più voci per approfondire a caldo gli episodi principali della gara. Le interviste ai corridori, i pareri degli esperti, le classifiche, i voti ai protagonisti. In serata (alle 21), a Zona Cesarini, commenti, interviste, la presentazione.

(Comunicato stampa)

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Gigi D’Alessio ‘dal vivo’ su Rai Radio Tutta Italiana e Rai Radio Live Napoli

Continuano i ‘live’ dalla sede di via Asiago 10 a Roma, sede di Rai Radio.

Giovedì 27 aprile, protagonista dalle 21.00 sarà Gigi D’Alessio.

Il celebre artista partenopeo si esibirà di fronte al pubblico in sala, in una serata diffusa da diverse piattaforme.

In primis, la diretta video su RaiPlay.

Ma non solo, perchè in contemporanea lo si potrà ascoltare su due emittenti radiofoniche.

Nello specifico, si tratta di Rai Radio Tutta Italiana e della nuovissima Rai Radio Live Napoli, ovviamente disponibili anche in streaming su RaiPlay Sound.

L’appuntamento arriva dopo la performance di Rita Pavone, teutasi nella medesima location la scorsa settimana.

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Rai Radio per le Giornate Fai di Primavera

Sabato 25 e domenica 26 marzo si terranno le “Giornate Fai di Primavera”. Rai Radio sarà impegnata nel promoverle, come anticipato dal seguente comunicato.

Rai Radio1 ospiterà rappresentanti e testimonial Fai in “Che giorno è”, in onda lunedì 20 alle 11; “Prima fila”, il sabato alle 12.30; “Te la do io l’arte”, la domenica, dalle 9.30.

Anche Rai Radio2 è impegnata con varie iniziative, tra queste la presenza di Daniela Bruno il 23 marzo a “Caterpillar” dalle 18, quella di Federica Armiraglio venerdì 24 marzo nel programma “La Versione delle Due” alle 14, o con i talent del secondo canale radio che sui social aziendali racconteranno un loro luogo del cuore Fai.

In campo poi Radio3 con richiami all’iniziativa e Isoradio, che il 23 nella trasmissione “Sabina Style” ospiterà la responsabile del progetto “I luoghi del cuore Fai” Federica Armiraglio.

Rai Radio3 Classica proporrà passeggiate musicali alla scoperta dei beni Fai con il presidente Marco Magnifico: alle 20.30 del 19 marzo a Villa Necchi Campiglio, il 25 marzo a Villa e Collezione Panza di Biumo.

“Il suono dei Palazzi del Fai”, con musiche e musicisti nei beni del Fondo per l’Ambiente Italiano, è un viaggio iniziato il 5 marzo al Castello della Manta e il 12 marzo a Villa dei Vescovi.

(Ufficio Stampa Rai)

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Rai Radio celebra la Giornata Mondiale della Radio

Diverse le iniziative di Rai Radio in occasione della Giornata Mondiale della Radio. I dettagli nel comunicato.

Nella Giornata mondiale della radio, Rai Radio si presenta con una serie di iniziative per ricordare l’importanza di questo mezzo così moderno.

No Name Radio in diretta dall’Università Roma Tre. E’ così che la nuova radio Rai dedicata ai giovani ha deciso di festeggiare la Giornata mondiale della Radio. I due conduttori Federica Longo e Michele Gioia chiudono la giornata di studi organizzata dall’Università romana in collaborazione con l’Ufficio Studi Rai con una versione live del loro programma. Un’occasione per gli studenti per vedere il dietro le quinte della radio e partecipare attivamente alla diretta. No Name Radio, proprio in questi giorni sta ampliando il numero di ore di diretta che in questa settimana quadruplicheranno, con l’inserimento di altri due giovanissimi conduttori, Silvio e Gabriel.

Intanto, questa mattina Roberto Sergio, direttore di Rai Radio, ha partecipato a due tavole rotonde dedicate proprio alla Giornata della radio. La prima organizzata come di consueto da Radiospeaker.it, la seconda proprio all’interno della giornata promossa da Roma Tre.

I giovani sono una risorsa formidabile per le radio”, ha commentato Roberto Sergio. “Ne eravamo già convinti ma le prime sperimentazioni che stiamo facendo su No Name Radio ci hanno dato un’ulteriore conferma. Bravissimi al microfono e naturalmente portati per gestire le dirette anche dal punto di vista degli apparati e delle interazioni social. Sono felice della scelta che abbiamo fatto di contrattualizzare speaker nati dopo il 2000. Non so quanti altri editori stanno avendo lo stesso nostro coraggio”. Nel corso dei due interventi., Sergio è anche tornato su due temi a lui cari. La rilevazione Ter, da aggiornare con tecniche più moderne per misurare il reale ascolto delle radio, e lo switch off dell’Fm. “Dobbiamo lavorare per programmare la chiusura del segnale analogico che assorbe risorse e toglie investimenti allo sviluppo della rete digitale Dab. E che consuma 5 volte più del Dab e inquina 5 volte più del Dab. Lo dobbiamo ai nostri giovani”.

E poi ancora, la Giornata della radio è stata ricordata su Rai 1 all’interno di “Uno Mattina” e avrà uno spazio questa sera sui “Soliti Ignoti”. Rai 2 apre una finestra in “BellaMà” con Pierluigi Diaco come testimonial di Radio2 e Gianmaurizio Foderaro come testimonial di Radio1.

Altri spazi editoriali su Tg, in Tg Leonardo, nei Tgr e su Rai News 24.

Rai Storia propone “Il giorno e la storia” dedicato alla prima trasmissione di Radio ONU, “Passato e presente – La radio dell’Italia liberata” e “Rai 54: la tv della storia, la storia della tv”

Su Rai Scuola “Oggi è – Giornata mondiale della radio”, “La storia dell’elettricità – Rivelazioni e rivoluzioni” e uno speciale sul sito.

Il Portale Rai Cultura rilancia l’offerta dei canali tv e propone una gallery fotografica:

Infine, le Radio. Servizi e interviste sui Gr di Radio 1 e citazioni in tutti i programmi di Radio 2. In particolare Paola Minaccioni ricorda la giornata con un monologo interpretato da un suo personaggio all’interno de “Il Ruggito del Coniglio”, “Caterpillar” manda in onda videomessaggi di alcune radio europee che aderiscono a M’illumino di meno, in “Soggetti Smarriti”, Vercillo ripercorre i suoi esordi e Marzocca parlerà di quando faceva il fonico ed elencherà tutte le autoradio che ha posseduto comprese quelle che gli hanno rubato.

Radio 3 racconta la Giornata in “Radio3 mondo”, “Tutta la città ne parla”, “Fahrenheit”

Radio Techete’ manda in onda la puntata “Trasmissioni speciali e di categoria” del ciclo “50 Mezzo secolo della Radio italiana”.

Radio Kids propone “Big Bang Una Radio in festa” con Armando, Lallo, Lella, e il contributo dei bambini ascoltatori.

RaiPlay Sound pubblica due nuovi podcast: “Etere non etere” che racconta le dieci figure fondamentali dell’intrattenimento sonoro e “Il suono del futuro”, podcast di Rai Ufficio Studi e di Rai Radio che propone un viaggio nel mondo dell’audio: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono.

(Comunicato stampa)

Roberto Sergio (Rai Radio): “A contare è la crossmedialità”

Comunicato stampa Rai Radio

I dati Ter del secondo semestre 2022 fotografano una situazione di tenuta media delle radio del gruppo Rai, con un significativo incremento sull’anno di Rai Radio2. Al netto delle fisiologiche oscillazioni semestrali, Rai Radio2 mostra negli ultimi 5 anni una continua tendenza a crescere, con una share nel 2022 che è la più alta dal 2018 ad oggi. Incrementa Rai Radio3 sul quarto d’ora medio, segno di una crescente fedeltà di ascolto; le molte iniziative editoriali e la ripresa delle attività sul territorio stanno poi tornando a dare visibilità al canale. Flettono Rai Radio1 e Rai Isoradio. La prima probabilmente paga la moltiplicazione dell’offerta calcistica, che ha ridimensionato la centralità della fruizione radiofonica; mentre Isoradio è ancora in pieno riposizionamento e assestamento di palinsesto.

I dati della Cati Ter – commenta Roberto Sergio, direttore Rai Radio – rappresentano la base di partenza per gli ulteriori approfondimenti che ogni editore sta facendo. I nostri canali hanno oggi un ascolto importante su Ip (web e app Rai Play Sound). Questo dato è molto significativo, dal momento che parliamo di circa 1 milione di ore di ascolto online a settimana e circa 300mila ascoltatori. Dati che riceviamo quotidianamente con dettagli più approfonditi e che sono molto utili a tarare al meglio l’editoriale, proprio perché puntuali e in tempo reale”.

La ricerca Ter, difatti, essendo basata su interviste telefoniche, fotografa soprattutto la capacità delle varie emittenti di creare brand awareness. Essendo l’unica oggi disponibile, anche per il mercato pubblicitario, è il primo punto di riferimento per tutti i soggetti che operano nel settore. Ogni editore ha poi l’onere e l’onore di integrare i dati Ter con gli altri indicatori in suo possesso. Come fa Rai, per disporre di una fotografia più nitida del reale ascolto e rappresentativa delle molte attività messe in campo anche in una logica di servizio pubblico. E’ il caso, ad esempio, di Rai Radio2 che incrementa molto le performance della ricerca se si considerano per esempio le fruizioni on demand, che in quanto differite sono difficilmente riconducibili all’ascolto radiofonico, e le attività social, che la ricerca TER non ha alcun modo di intercettare. La performance di Rai Radio2 è straordinaria su Facebook, dove nel 2022 è stata la prima tra le radio nazionali iscritte a TER per numero di interazioni (oltre 10 milioni) e per numero di visualizzazioni video (79 milioni), con oltre 1 milione di commenti e una copertura media giornaliera superiore al milione: segno di grande successo e vitalità. Rai Radio2 è presente anche su Instagram dove prosegue la crescita (+13% sul 2021) e su Twitter, e da dicembre è su TikTok con un canale verticale dedicato ai contenuti musicali e comici.

Tornando a Rai Play Sound, i dati in possesso di Rai sono relativi allo streaming dei 12 canali e all’offerta dei podcast original che oggi conta circa 150 titoli.

Rai Radio1 spicca negli ascolti live per canale, con performance che assecondano l’evolversi della programmazione permettendo una più chiara lettura dei diversi eventi editoriali, in particolare lo sport. Grazie ai dati di Rai Play Sound è possibile, infatti, monitorare in maniera continuativa l’andamento delle nostre radio, con una flessibilità e una puntualità di osservazione impensabili per TER. Rai Radio1 annovera anche uno tra i nostri podcast più graditi, Un giorno da pecora. E a proposito di podcast, non si può non citare Rai Radio3: bene anche nella fruizione live, ma i suoi audiolibri costituiscono da sempre il nostro prodotto on demand di maggior successo.

Rai Radio2 ha nel Ruggito del Coniglio il suo prodotto di punta nella fruizione on demand. Anche Rai Isoradio trae beneficio da Rai Play Sound: in questa fase di riposizionamento la piattaforma digital offre ai suoi programmi un’opportunità di contatto ulteriore, sia live che on demand. Per finire le Radio Specializzate, tra cui brilla da sempre Rai Radio3 Classica. Ma anche Tutta Italiana, che con l’arrivo di Fiorello ha visto balzare in alto i suoi ascolti, e No Name Radio, l’ultima nata in casa Rai, interamente dedicata al target 15-24 anni: inaugurata il 19 dicembre, ha ottenuto fin da subito risultati di ascolto significativi. Molto seguiti poi i podcast di Radio Kids dedicati ai più piccoli.

Significativi infine gli ascolti su piattaforma televisiva. I programmi di Rai Radio2 trasmessi anche su Rai2 rappresentano una vera e propria case history. Tra i casi più interessanti ci sono sicuramente Radio2 Social Club, tutte le mattine su Rai2 con picchi di share del 7,7% e una media del 6%, Radio2 Happy family, che questa estate si è attestato su Rai2 con una media tra il 4% e il 5% e infine I Lunatici, i mattatori della notte radiofonica che con una finestra su Rai2 si affacciano tutte le notti in tv arrivando a toccare picchi del 6,1%. Il nuovo canale 202 su dtt è stato appena avviato ma sembra già molto promettente.

Stiamo lavorando – conclude Sergiocon alcuni editori di buona volontà per avere già nel prossimo semestre uno strumento di monitoraggio complessivo dell’ascolto radio in tutte le sue sfaccettature. Sempre che intanto Ter non si attrezzi per realizzarlo internamente”.

(Comunicato stampa)