RDS: dall’11 marzo, conduzioni in coppia

Primavera all’insegna del rinnovamento per RDS – 100% Grandi Successi che ridisegna il palinsesto radiofonico.
Il format di successo di “radio di flusso” rimane il punto fermo della programmazione radiofonica firmata RDS, ma, a partire da lunedì 11 marzo, ad arricchire e movimentare la diretta nelle fasce più importanti della giornata, arriva la conduzione a due voci: una femminile, l’altra maschile.

Dal lunedì al sabato, due le coppie protagoniste dalle 9.00 alle 18.00: Anna Pettinelli e Corrado Gentile, conduttore e giornalista della Redazione News del network, saranno on air dalle 9.00 alle 12.00 per parlare di informazione, di attualità e dei sogni degli italiani.
Mentre Claudio Guerrini e Rosaria Renna terranno compagnia agli ascoltatori dalle 14.00 alle 18.00 e, tra le tante tematiche del pomeriggio, aggiorneranno gli ascoltatori sul mondo del cinema.
La terza ed ultima coppia è formata da Chiara Papanicolau e Filippo Firli, in diretta dal lunedì al giovedì, dalle 18.00 alle 22.00, per le interviste, le classifiche e le novità dal mondo musicale.

Ad annunciare le nuove fasce di conduzione, uno spot radiofonico che rispecchia un “gioco delle coppie” fresco, divertente, dinamico e coerente con la promessa “Trasmettiamo voglia di partecipare”:
“Anna vorrebbe un uomo informato, informatissimo sull’attualità e capace di sorprendere mentre Corrado vorrebbe una donna affascinante, permalosa, polemica e con una forte personalità. Rosaria lo vuole ironico, brillante, imprevedibile e bellissimo (ma bellissimo non si può!) invece Claudio la vuole esplosiva, chiacchierona e sexy (ma sexy non si può!). Chiara vuole un uomo intelligente e curioso; Filippo una donna alta, bella e che sappia sorprendere”.

Tre coppie, sei voci, ognuna con la propria opinione e personalità per dare agli ascoltatori punti di vista diversi.

Comunicato stampa RDS

Airplay radiofonica: Lykke Li resiste a Sanremo

La musica di Sanremo entra gradualmente tra le hit delle radio, ma è ancora la dance a dominare la classifica dei più trasmessi, rilevata da Earone.
Anche questa settimana, “I follow rivers” di Lykke Li si conferma il brano più passato nell’FM italiana.
A seguire, continua a crescere Jutty Ranx con “I see you”, mentre perde un posto Neffa con “Molto calmo”, che si conferma tuttavia il pezzo italiano che va per la maggiore.

A seguire, stabile al quarto posto c’è Vasco Rossi con “L’uomo più semplice”, mentre è quinta la canzone sanremese più quotata. Arriva dal quarantaquattresimo posto, infatti, Marco Mengoni con “L’essenziale”. A seguire, sesto posto per i Green Day e la loro “Stray heart”, mentre i Modà si presentano settimi (in arrivo dalla novantunesima posizione) con “Se si potesse non morire”.

Chiudono la top ten i Lumineers con “Ho hey” (forti di passaggi anche televisivi, grazie all’inserimento nella colonna sonora di un noto spot), Pink con “Try” e Bruno Mars, in graduale discesa con la sua ancora popolarissima “Locked out of heaven”.

Audiradio: il commento della Rai

“La minoranza in seno ad Audiradio (4 contro 11) ha decretato la morte di Audiradio impedendo con ostinazione e con motivazioni pretestuose l’approvazione del Bilancio 2010 della Società”. Lo nota la Rai, che replica alle dichiarazioni fatte nei giorni scorsi da esponenti dell’emittenza radiofonica dopo la mancata approvazione del bilancio della Società Audiradio, tra cui quelle del Presidente di Radio Nazionali Associate Eduardo Montefusco, e denuncia: “Il mercato rimarrà senza un’ indagine sugli ascolti e per questo deve ringraziare il comportamento irresponsabile di Finelco, RTL, RDS e Radio e Reti”.

Le dichiarazioni rilasciate da alcuni esponenti dell’emittenza radiofonica privata, scrive l’azienda del servizio pubblico, “contengono affermazioni inaccettabili, non rispondenti ai fatti e lesive per Rai”. I rappresentanti del mercato UPA/Assocomunicazione e Unicom, le altre emittenti nazionali e la Rai, prosegue la nota, “hanno tentato fino alla fine di evitare questo epilogo infausto per lo sviluppo del mezzo radiofonico.

Rai è pronta a lavorare per lo sviluppo di una nuova indagine insieme al mercato e agli altri operatori in coerenza con le linee che saranno dettate dall’AGCOM”. La nuova indagine, conclude Viale Mazzini, “non potrà più basarsi su metodologie ormai obsolete e non più in grado di rappresentare le dinamiche del mercato. Essa dovrà utilizzare le più moderne metodiche traguardando anche l’introduzione del meter al pari di quanto oggi avviene per la televisione”. (ANSA)