Stefano Bollani in concerto con l’Orchestra Rai su Radio3

Giovedì 20 maggio torna a suonare con l’Orchestra RAI Stefano Bollani.

Protagonista della serata, che avrà inizio alle 20.00, sarà il suo “Concerto azzurro” per pianoforte e orchestra, che fonde jazz e linguaggi classici, composizione e improvvisazione.

Dirige Kristjan Järvi, che apre la serata con un suo brano, Aurora per orchestra.

Il concerto si terrà in diretta alle 20.00 su Rai Radio3, dall’Auditorium RAI Arturo Toscanini di Torino.

Altro importante appuntamento con i ‘live’ di Radio3 è per giovedì 27, con una serata interamente dedicata al repertorio francese.

Protagonisti il direttore Maxime Pascal e il soprano Anna Caterina Antonacci, che ha fatto della Francia e della cultura francese i suoi territori d’elezione.

In programma il Poème de l’amour et de la mer per voce e orchestra di Chausson, La mer di Debussy e La valse di Ravel.

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Haydn e Schubert per Ottavio Dantone e l’Orchestra Rai su Radio3

Seconda settimana consecutiva sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai per Ottavio Dantone, protagonista del concerto in diretta giovedì 15 aprile alle 20.00 su Radio3 e in live streaming sul portale di Rai Cultura dall’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino.

Ottavio Dantone è considerato uno dei massimi interpreti di musica antica oggi in attività. Clavicembalista e direttore d’orchestra, è un grande esperto e studioso della prassi esecutiva barocca e dal 1996 è il Direttore Musicale dell’Accademia Bizantina di Ravenna, con la quale collabora dal 1989.

La sua intensa attività lo ha visto impegnato in alcuni dei teatri più prestigiosi al mondo, dalla Scala di Milano al Réal di Madrid, dall’Opera di Zurigo al Concertgebouw di Amsterdam.

In apertura di concerto propone una delle pagine più emblematiche della produzione strumentale di Franz Joseph Haydn: la Sinfonia n. 104 in re maggiore, l’ultima scritta dal compositore viennese, all’alba di un nuovo secolo.

Il grandioso successo della prima esecuzione, avvenuta il 4 maggio 1795 al King’s Theatre di Londra, è da ricondurre al rinnovato status symbol di Haydn che, con la morte del principe Nicola I Esterházy nel 1790, passò dalle dipendenze di corte alla libera professione. Da ciò ne derivò un maggior grado di autonomia espressiva, atto a impressionare un pubblico più ampio, preparato ed esigente.

A seguire la Sinfonia n. 4 in do minore D 417, composta da Franz Schubert a soli diciannove anni, nel 1816. Nei quattro movimenti della “Tragica”, così soprannominata in seguito dall’autore stesso, sono presenti numerosi richiami allo stile compositivo di Beethoven, che solo pochi anni prima aveva portato a termine le sue prime otto sinfonie, rivoluzionando la musica strumentale dell’epoca.

(Comunicato stampa Rai)

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Andrea Montanari: “Radio3 è un’eccellenza italiana”

“Radio3 è un’eccellenza italiana ed entrare nella sua comunità ha per me molti significati. Quello di un ritorno, certamente, avendo io frequentato gli studi radiofonici fin dagli esordi della professione. Ma anche quello di una straordinaria avventura, un nuovo inizio”.

Sono queste le parole di Andrea Montanari, neo direttore di Rai Radio3, nel suo saluto di insediamento.

“Ho cominciato facendo la gavetta nel privato – ha dichiarato – e ho proseguito alla Rai dove ho imparato ad amare il Servizio pubblico, ancora di più oggi che comunicazione e conoscenza sono disarticolate, ricomposte e moltiplicate dalla rivoluzione digitale. E in questa nuova stagione ho il privilegio di guidare una realtà che ha davvero molto a che fare con il Servizio pubblico“.

Montanari ha poi sottolineato che “Radio3, sotto l’impulso di Marino Sinibaldi, è riuscita in un compito non facile: proporre cultura a un pubblico sempre più vasto e partecipe, unendo in un amalgama straordinario la capacità di dire cultura e quella di fare cultura, di unire cioè il racconto del tanto di bello e di vivo che entra in noi attraverso i libri, la musica, l’arte, la poesia, il cinema o il teatro di ieri e di oggi, con l’annuncio di quello che si intravede, che sta per arrivare e sarà domani, facendo di noi persone diverse”.

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Al via i “Concerti di Primavera-Estate” su Rai Radio3

Dal 9 aprile al 1° luglio si terranno i “Concerti di primavera-estate” dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.

Tutti i dettagli sono riportati nel seguente comunicato.

Grandi direttori come Fabio Luisi, Daniele Gatti e Ottavio Dantone. Solisti di fama internazionale come Stefano Bollani, Giovanni Sollima, Renaud Capuçon, Alexander Malofeev e Pablo Ferrández. Una cantante nota per l’intensità delle sue interpretazioni come Anna Caterina Antonacci. L’integrale delle Sinfonie di Brahms, omaggi a Stravinskij e a Dante Alighieri, grande repertorio sinfonico e un’inaspettata incursione nel mondo del rock e del pop.

Sono i “Concerti di primavera-estate” dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, in programma dal 9 aprile al 1° luglio all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. Le serate, tutte in programma alle 20.00, saranno trasmesse in diretta su Radio3 Rai e in live streaming sul portale di Rai Cultura.

Molte saranno proposte anche in Tv su Rai5. Secondo le disposizioni riguardanti l’emergenza sanitaria, l’apertura al pubblico è ancora sospesa. Eventuali modalità di accesso all’Auditorium Rai e di acquisto dei biglietti saranno comunicate appena possibili.

«Anche questa strana stagione giunge a compimento. – dice il Direttore artistico dell’OSN Rai Ernesto Schiavi – Ci siamo sforzati di non interrompere la nostra offerta di concerti dal vivo, che abbiamo potuto portare a tutti anche con i teatri chiusi al pubblico. Per questo ringraziamo Rai Cultura, che li trasmette tutti in live streaming e molti ne propone in Tv su Rai5, e Radio3, che ci segue sempre in diretta. Accanto alla tradizionale proposta sinfonica, per salutare il nostro pubblico prima della pausa estiva, abbiamo scelto di chiudere i “Concerti di primavera-estate” con “Rai Orchestra Pops”, un inusuale programma che mette a confronto e in relazione diversi mondi musicali e diversi sviluppi della musica dei nostri giorni. Il rock con i classici Frank Zappa e Keith Emerson, accanto alle voci più di tendenza dei Nirvana e dei Radiohead. Il jazz con Janis Joplin, Duke Ellington, Wynton Marsalis e altri. Il tutto presentato da interpreti di primissimo piano come Nicola Benedetti, dedicataria e interprete del concerto per violino di Marsalis, Alessandro Taverna, che suonerà il concerto di Emerson, e Giovanni Sollima, con tutta la strabordante fantasia».

Si inizia con Ottavio Dantone, protagonista di due concerti consecutivi: venerdì 9 e giovedì 15 aprile. I programmi spaziano dal classicismo di Haydn al neoclassicismo di “Pulcinella” di Stravinskij, del quale ricorre quest’anno il cinquantesimo anniversario della morte. Il balletto in un atto su musiche di Pergolesi, in programma il 9 aprile, è proposto in forma integrale con le voci di Paola Gardina, Alasdair Kent e Paolo Bordogna.

Ancora un protagonista unico nelle due settimane successive: Daniele Gatti, che torna sul podio dell’Orchestra Rai dopo aver diretto ben sei diversi programmi nel corso del 2020. Per i concerti di giovedì 22 e giovedì 29 aprile propone il ciclo integrale delle Sinfonie di Brahms, autentico banco di prova per le grandi bacchette e le orchestre sinfoniche.

Il 6 maggio è la volta di un altro grande ritorno, quello di Fabio Luisi, il cui rapporto con la compagine Rai si è fatto costante negli ultimi anni. Insieme al giovanissimo pianista russo Alexander Malofeev, non ancora ventenne, propone il Primo Concerto di Franz Liszt e a seguire la Quarta Sinfonia di Bruckner detta “Romantica”. Il mese di maggio procede con Aziz Shokhakimov che, giovedì 13, insieme al violoncellista Pablo Ferrández propone il Concerto n. 1 per violoncello e orchestra di Šostakovič, e insieme al Coro Femminile Ruggero Maghini omaggia Dante Alighieri nell’anniversario della nascita con “Eine Symphonie zu Dantes Divina Commedia”, detta Sinfonia Dante, di Liszt. Il concerto è trasmesso in diretta su Rai5.

Due giorni dopo, sabato 15 maggio, Shokhakimov propone un altro omaggio, questa volta a Stravinskij, completando la proposta di Dantone con l’opera da camera l’”Histoire du soldat”. Con questo spettacolo l’OSN Rai rinnova la collaborazione con la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus: bambini e ragazzi potranno conoscere gli strumenti di una grande orchestra sinfonica e saranno protagonisti di un percorso di laboratori che culminerà proprio con il concerto dedicato a Stravinskij.

Giovedì 20 maggio torna a suonare con l’Orchestra Rai Stefano Bollani, con il suo “Concerto azzurro” per pianoforte e orchestra, che fonde jazz e linguaggi classici, composizione e improvvisazione. Dirige Kristjan Järvi, che apre la serata con un suo brano, Aurora per orchestra. Il mese di maggio si chiude giovedì 27, con una serata interamente dedicata al repertorio francese. Protagonisti il direttore Maxime Pascal e il soprano Anna Caterina Antonacci, che ha fatto della Francia e della cultura francese i suoi territori d’elezione. In programma il “Poème de l’amour et de la mer” per voce e orchestra di Chausson, “La mer” di Debussy e “La valse” di Ravel.

Giugno si apre giovedì 3 con due affermatissimi talenti musicali appartenenti alla stessa generazione: il direttore Michele Mariotti, classe 1979, e il violinista Renaud Capuçon, classe 1976. In programma il celebre Concerto in mi minore per violino e orchestra di Mendelssohn e la più rara Sinfonia n. 2 in re maggiore di Sibelius.

Il cartellone di primavera-estate si chiude con un ciclo di quattro concerti raccolti sotto l’etichetta “Rai Orchestra Pops”, che esplorano i confini tra linguaggio classico, la scrittura sinfonica, il rock, la musica per il cinema, il crossover e lo swing. Sul podio due direttori americani noti per la loro versatilità e l’apertura alle contaminazioni. Il 10 giugno sono protagonisti Ryan McAdams e il pianista Alessandro Taverna, impegnati con vari autori rock per il sinfonico. Il 17 giugno si spazia da Scott Joplin a Duke Ellington con la bacchetta di John Axelrod. Il 23 giugno torna Ryan McAdams con il violoncello di Giovanni Sollima, per una serata che va da Purcell ai Nirvana, passando per la musica dello stesso Sollima. Ultimo appuntamento, il 1° luglio, ancora con John Axelrod e la violinista Nicola Benedetti, interprete del concerto di Wynton Marsalis, di cui è dedicataria e che ha inciso con la Philadelphia Orchestra.

All’offerta sinfonica torna ad affiancarsi quella cameristica, con i concerti dei gruppi dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, in programma a porte chiuse nello spazio a loro tradizionalmente dedicato della domenica mattina alle 10.30. I concerti da camera saranno registrati e trasmessi successivamente su Radio3. Gli appuntamenti sono tre: il 2 maggio con gli Archi dell’OSN Rai e un programma dedicato al grande Novecento; il 30 maggio con un trio d’archi accompagnato dalla fisarmonica e dal bandoneón di Davide Vendramin, per un omaggio ad Astor Piazzolla; e il 6 giugno con un ensemble dell’OSN Rai diretto da Francesco Pomarico che propone un ulteriore omaggio a Stravinskij. E oltre ai concerti da camera realizzati in Auditorium Rai, proseguono anche quelli alla Cappella Paolina del Quirinale a Roma, trasmessi in diretta su Radio3 la domenica mattina.

Dal 9 al 22 agosto infine, torna per la compagine Rai l’impegno come Orchestra principale al Rossini Opera Festival di Pesaro, con le opere “Moïse et Pharaon” ed “Elisabetta, regina d’Inghilterra”, dirette rispettivamente da Giacomo Sagripanti ed Evelino Pidò, cui si aggiunge il Gala Rossini diretto da Michele Spotti, che chiude il cartellone.

(Comunicato stampa)

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Il nuovo Trio d’archi dell’Orchestra Rai per i concerti del Quirinale di Radio3

È interamente dedicato a Ludwig van Beethoven l’appuntamento dei Concerti del Quirinale di Radio3 di domenica 17 gennaio alle 11.50 nella Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale a Roma e in diretta su Rai Radio3.

Protagonista il Nuovo Trio italiano d’archi dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, composto da Alessandro Milani, violino di spalla della compagine, Luca Ranieri, prima viola, e Pierpaolo Toso, primo violoncello.

In programma due trii dell’op. 9, che Beethoven compose tra il 1796 e il 1798, e che comprende alcune tra le composizioni più interessanti del periodo giovanile.

In apertura il Trio per archi in sol maggiore op. 9 n. 1, di stampo mozartiano ma con un finale già autenticamente nello stile di Beethoven, e a seguire il Trio per archi in re maggiore op. 9 n. 2, dominato da uno spirito più intimo e tranquillo.

L’op. 9 è dedicata al Conte Johann Georg von Browne, ufficiale dell’Armata Russa poi trasferitosi a Vienna e mecenate di Beethoven nei primi anni della sua carriera.

(Comunicato stampa)

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“Evviva!”: Rai Radio3 racconta che cosa ci porta a sorridere di piccole e grandi cose

Cosa ci può rendere felici, entusiasti, cosa ci porta a sorridere di piccole e grandi cose?

Da lunedì 19 a venerdì 30 ottobre, se lo chiederanno ogni giorno su Rai Radio3, Valentina Cenni e Stefano Bollani.

Inseriti nel contenitore “Suona l’una”, in onda alle 13.00, l’attrice romagnola ed il musicista milanese accompagneranno il pubblico in un mondo di buone notizie.

Si chiama “Evviva!” il ciclo di dieci puntate che cercherà di raccontare momenti ed emozioni da vivere.

Insieme ai due conduttori, personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo racconteranno la loro fonte di entusiasmo, la ragione che solita o inattesa che sia, li porta ad esclamare “Evviva!”.

“Suona l’una” è un programma di Rai Radio3 a tema musicale a cura di Federico Vizzaccaro, Filippo Travaglio e Monica Nonno.

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