Arisa ad ‘Amici’: “Le radio non mi passano mai”

“Non ti preoccupare, pure a me le radio non passano mai”.

Arisa – nell’ultima puntata di ‘Amici’ – ha toccato il delicato tema delle playlist.

Lo ha fatto consolando Raffaele, uno dei suoi allievi, posizionatosi ultimo nella classifica relativa agli inediti, stilata dalle quattro radio rappresentate durante il programma: RDS, Radio Italia, RTL 102.5 e Radio Zeta.

Di fronte al basso riscontro ottenuto del giovane artista, Arisa ha dunque raccontato della scarsa considerazione che – a suo dire – le radio le riserverebbero.

Dichiarazione immediatamente contestata da Rudy Zerbi, mentre Maria De Filippi ha specificato che le programmazioni musicali variano a seconda del progetto editoriale delle radio.

Arisa ha parzialmente ‘corretto’ il tiro, sostenendo che a volte le emittenti la passano, altre volte no, scusandosi per l’affermazione.

“Se prima mi passavano qualche volta” – ha dichiarato – adesso non mi passeranno più.

L’affermazione spontanea ha generato ilarità tra i presenti (accanto ad Arisa, oltre a Rudy Zerbi era presente Anna Pettinelli), mentre Maria De Filippi ha chiuso la parentesi, sottolineando che non è escluso che un pezzo, inizialmente non passato, possa essere trasmesso in un secondo momento.

L’episodio è disponibile al cinquantesimo minuto, cliccando QUI.

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Renzo Arbore al TG5: “La potenza della radio è l’immediatezza”

Renzo Arbore è stato protagonista di un servizio del TG5 dove si è parlato della radio.

Il noto conduttore e artista ha ricordato uno degli eventi storici del ‘mezzo’: l’annuncio della fine della guerra con la voce di Corrado Mantoni.

Nel servizio di Susanna Galeazzi viene evidenziato quanto la radio si sia sempre adattata ai tempi, rendendola di fatto contemporanea anche nell’epoca del web e dei social.

“Quando ci sono questi eventi” – dichiara Arbore, riferendosi a situazioni di estrema importanza – “è sempre la prima ad arrivare. È la potenza della radio: l’immediatezza.

Il servizio è disponibile cliccando QUI.

(Si ringrazia Gigio Rosa per la collaborazione)

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Radio e Antropologia: convegno con Sara Zambrotti (Rai Radio2) e Marco Casa (Radio Marconi)

Dal 18 al 20 febbraio, si tiene a Milano il “World Anthropology Day”.

L’obiettivo è quello di mostrare l’importanza e l’utilità del sapere antropologico e il volto pubblico dell’antropologia, le sue applicazioni concrete, gli esempi virtuosi di attività svolte sul territorio e fornire nel contempo l’occasione per generarne di nuove.

Tra i tanti appuntamenti in programma, tutti rigorosamente online, ce ne sarà uno anche dedicato alla radio.

“Antropologia alla radio e in podcast” è il titolo dell’appuntamento (solo per iscritti) che si terrà nel pomeriggio di sabato dalle 17.00 alle 19.00.

Tra i protagonisti, Sara Zambrotti di Rai Radio2 (che è anche antropologa) e Marco Casa di Radio Marconi.

“Tra i vari media” – riporta la spiegazione dell’iniziativa – la radio può rivelarsi particolarmente utile per diffondere il sapere antropologico fuori dall’ambito accademico. Il laboratorio prevede un percorso di ascolto online di spezzoni di trasmissioni radiofoniche attuali e del passato, che hanno visto protagonisti degli antropologi. Come fossimo in una puntata radiofonica live, rifletteremo insieme al pubblico sulle potenzialità e gli eventuali limiti dell’antropologia alla radio e in podcast a webcam spente!”.

Dettagli sull’evento sono disponibili all’indirizzo www.facebook.com/AnthrodayMilano.

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“Studio Aperto Mag” celebra le emittenti del Gruppo RadioMediaset

RadioMediaset ha festeggiato la Giornata Mondiale delle Radio, presentando al pubblico le proprie cinque emittenti.

Nello speciale “Studio Aperto Mag” andato in onda sabato 13 febbraio, il giornalista Massimo Cerri ha intervistato i protagonisti del gruppo.

Dai direttori ai conduttori, lo ‘speciale’ ha mostrato uno spaccato di Radio 105, Virgin Radio, R101, Radio Monte Carlo e Radio Subasio.

Pur in una annata difficile compromessa dalla pandemia, il gruppo RadioMediaset si è confermato leader in Italia per ascolti e si è messo ‘a nudo’ in un contenitore dove vengono descritte le caratteristiche delle cinque reti.

“Studio Aperto Mag” è disponibile ‘on demand’ cliccando QUI.

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“Per me la radio è…”: i pensieri più belli della community di FM-world

Per alcuni è compagnia, per altri è divertimento, per tutti è un qualcosa che fa stare bene e che ci accompagna piacevolmente nella nostra quotidianità.

Stiamo parlando della radio, il mezzo di comunicazione che, nel giorno della sua Festa, abbiamo voluto celebrare dando la parola alla community di FM-world.

E le risposte sono arrivate, alcune via mail, altre via social, da professionisti e da semplici ascoltatori.

Roberto Bagazzoli, per esempio, è senza dubbio un personaggio decisamente noto del settore. “Per me la radio è il rapporto affettivo più lungo della mia vita (43 anni a maggio)”, ci scrive. E di fronte ad un messaggio del genere non possiamo che fare i migliori auguri.

Marco Sostegni, invece, ci comunica che “Per me la radio è non sentirmi solo quando non ho voglia di essere solo”.

E il concetto di accompagnamento è comune anche ad altri messaggi.

“Per me la radio è una compagnia insostituibile. Ti passa più volentieri la giornata”, sottolinea via social Leonardo Codirenzi.

“È compagnia, divertimento e buona musica”, ritiene Osvaldo Annoni, a patto che “si ascoltino le radio giuste”.

“Ho ascoltato tantissimo la radio quando è nato mio figlio Cristian e passavo le giornate ad accudirlo”, ci dice Alessandra Pasetti. “Mi sono affezionata a programmi che ascolto ancora oggi che il mio ‘bimbo’ ha già 12 anni”.

E la radio è fatta anche di giovani fedelissimi, come Francesco Castellaneta, il quale ci comunica: “Per me la radio è un qualcosa di magico e di variegato, da ragazzo di 18 anni preferisco la radio rispetto ai servizi di streaming musicali perchè la radio per me ha un calore ‘umano’ che secondo me le playlist dei servizi di streaming non ti danno. Questo perchè la radio può farti compagnia con una voce, le playlist le seleziona un ‘umano’ e non un computer e questo per me rende proprio magico la radio a differenza dei servizi di streaming musicali odierni”.

Andrea Rivetta si chiede sarcastico se la radio non sia “una sostanza psicotropa”, mentre Mau Ro (sui social si identifica così) considera la radio “compagnia, rilassamento, divertimento e, perché no, anche una dolce ninna nanna quando la mente non riesce a staccarsi dai problemi quotidiani e quindi il sonno rimane lontano”.

Infine, tra i messaggi arrivati, riportiamo quello di Claudio Balestri: “Radio e musica per me sono tutto. Non saprei come vivere senza” – dichiara – “Ci sono e quindi sono a posto, ma differentemente non saprei come sostituirle”.

Tanti auguri cara radio, anche questa volta abbiamo ricevuto la conferma che il pubblico continua a seguirti con costante affetto.

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“La radio è uno strumento che consente di esprimere la varietà culturale delle nostre società”: il messaggio dell’UNESCO al ‘Salotto di FM-world’

“L’UNESCO, occupandosi di educazione, scienza, cultura, comunicazione e informazione, da sempre ha visto nella radio un suo alleato naturale”.

A sostenerlo è stato Enrico Vicenti, Segretario Generale della commissione nazionale italiana per l’UNESCO, ospite del “Salotto di FM-world”.

La radio ha dimostrato nel tempo una grande resilienza, una grande capacità di adattamento, sfruttando la tecnologia per adattarsi ad ogni tipo di device.

“Secondo l’UNESCO” – ha proseguito Vicenti – “la radio è uno strumento che consente di esprimere la varietà culturale delle nostre società, ma anche pareri e opinioni differenti. In sostanza un contributo ad una visione pluralista delle nostre società“.

Il Segretario Generale della commissione nazionale italiana per l’UNESCO ha arricchito una puntata speciale del “Salotto” che ha avuto ospiti eterogenei, in una serata ricca di spunti.

Da Daniele Tognacca di R101 e Mauro Casciari di Rai Radio2, da Marlen Pizzo di m2o a Massimo Galanto ed Emanuele Carocci di RTL 102.5, fino a Marco&Raf di Radio Kiss Kiss.

Si è poi parlato, tra le altre, di Sanremo con Sandro Scarafino, a sua volta ex-radiofonico ed esperto di mass media.

A condurre la serata Nicola Franceschini e Beppe Denitto, con il supporto tecnico di Julio Vazquez, il qualche ha partecipato alla realizzazione del video “Varietà” di Federico Poggipollini feat. Gianni Morandi, trasmesso come sigla finale.

Il “Salotto di FM-world” dedicato alla Giornata Mondiale della Radio è disponibile cliccando QUI.

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