A Catania, l’edizione 2022 del Festival delle Radio Universitarie

Sarà l’Università di Catania ad ospitare l’edizione 2022 del FRU.

Il Festival delle Radio Universitarie si terrà da giovedì 19 a domenica 22 maggio, è promosso come sempre da RadUni ed avrà l’adesione di ben 33 emittenti.

A fare gli onori di casa sarà lo staff di Radio Zammù, emittente universitaria della città siciliana, nata nel 2005 e quindi già operativa nel 2008, quando il FRU fece tappa per la prima volta nell’ateneo catanese.

L’edizione 2022 del Festival si baserà su quattro tematiche: musica, informazione, sostenibilità e podcast.

Gli eventi si terranno nella sede del Centro Universitario Teatrale (CUT) con incontri, workshop e laboratori, dove non mancheranno anche due contest: quello per il miglior speaker radiofonico dell’anno e quello per il miglior format fra quelli trasmessi dalle radio universitarie.

FRU 2022 sarà ascoltabile come sempre in streaming, sulle emittenti affiliate al circuito RadUni.

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A Cagliari, il congresso delle radio universitarie

Sarà un fine settimana importante per le radio universitarie.

A Cagliari, dal 10 al 12 dicembre, si terrà il loro primo congresso, con l’obiettivo di permettere la nascita di nuovi progetti a livello nazionale ed internazionale.

L’iniziativa è organizzata da Unica Radio – in collaborazione con il Comune di Cagliari – ed a partecipare saranno tutte le emittenti aderenti al circuito RadUni.

Sabato 11, in particolare, sarà la giornata dedicata all’incontro tra i rappresentanti dei media universitari, impegnati sull’analisi del futuro delle emittenti radiofoniche dei atenei in Italia.

La conferenza di presentazione dell’iniziativa si è tenuta presso il Comune di Cagliari ed è disponibile nel proprio canale YouTube, che condividiamo.

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Sostegno alle radio universitarie: una proposta di legge alla Camera dei Deputati

E’ stato presentato alla Camera dei Deputati il “Fondo Antonio Megalizzi”, a ricordo del giovane operatore radiofonico universitario, assassinato a Strasburgo nel dicembre 2018 in un attacco terroristico.

Si tratta di un disegno di legge a sostegno delle radio universitarie.

RadUni (l’associazione operatori radiofonici universitari) ha così raccontato su Facebook l’esito della presentazione.

Con grande emozione vi abbiamo presentato un progetto a cui teniamo tanto e che abbiamo portato avanti con non poca fatica e sacrificio.

Siamo orgogliosi di potervi raccontare che alla Camera dei Deputati arriverà una proposta di legge a sostegno delle radio universitarie attraverso un fondo dedicato al nostro Antonio.

In questo ultimo anno abbiamo cercato di onorare la memoria dei nostri amici Antonio e Bartek attraverso azioni concrete e questa forse potrebbe essere la più concreta di tutte.

Grazie a chi ci è stato vicino, grazie ai nostri soci e grazie alle onorevoli Alessia Rotta e Silvia Costa per il loro lavoro.

Un disegno di legge a sostegno delle radio universitarie, in ricordo di Antonio Megalizzi

Martedì 19 novembre sarà presentato alle 13.00, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati con l’On. Alessia Rotta promotrice della legge, un disegno di legge a sostegno delle radio universitarie.

Il suo nome sarà “Fondo Antonio Megalizzi”, a ricordo del giovane operatore radiofonico universitario, assassinato a Strasburgo nel dicembre 2018 in un attacco terroristico.

A spiegare i dettagli della proposta lo evidenzia il sito di RadUni, l’associazione operatori radiofonici universitari.

Questa proposta di legge ha l’obiettivo di favorire e sostenere lo sviluppo e la diffusione delle emittenti radiofoniche costituite negli atenei italiani e negli istituti di formazione superiore poiché si tratta di importanti laboratori didattici, luoghi fertili per un’attività di partecipazione alle iniziative universitarie, sostegno alla comunicazione dell’identità fin ad essere fulcro comunitario dove lo studente in formazione raccoglie non solo esperienza professionale ma affina le proprie competenze relazionali, trasversali e impara il concetto di cittadinanza attiva.

Visto l’attuale momento storico, quello che era un sostegno importante delle istituzioni in queste attività si è notevolmente ridotto svalutando il valore sociale e compromettendo la libertà creativa e di sperimentazione, nel perseguimento di un mercato attualmente impari e di semi monopolio. Diventa sempre più difficile per gli “operatori radiofonici universitari” tutelare il proprio operato, rimanere in regola con le normative nazionali ed europee ed aprire a nuovi studenti l’offerta di contenuti e la sperimentazione.

Il fondo è intitolato alla memoria di Antonio Megalizzi, e a Bartosz Orent-Niedzielski, giovani operatori radiofonici universitari, assassinati a Strasburgo nel dicembre 2018 da un loro coetaneo nel corso di un attacco terroristico. Per onorare la loro memoria e il loro lavoro, per mantenere attuale il messaggio di amore, solidarietà e fratellanza di cui la loro vita è stata testimonianza, in rappresentanza di tutti i giovani che si adoperano in questi ambiti, si intitola il fondo alla loro memoria affinché la loro eredità possa trasformarsi in un’opportunità per altri giovani come loro che sognano di fare i giornalisti, i tecnici, gli speaker, i comunicatori del servizio pubblico, operatori consapevoli dei nuovi media.

Il 4 ottobre si celebra il “World College Radio Day”

Il 4 ottobre è il World College Radio Day, la giornata che unisce le radio universitarie di tutto il mondo.

Il tema di questa edizione è “Hear It First on College Radio”, ovvero l’ho ascoltato per prima sulla radio dell’università.

Grazie alle radio universitarie, infatti, gli studenti possono trattare temi, creare programmi e ascoltare musica innovativa o comunque non commerciale.

Per 24 ore, decine di radio universitarie presentano una diretta-staffetta che vede alternarsi da Post-Radio UAE (Emirati Arabi Uniti) a Radio Campus France (Francia), a People’s Campus Radio (Hong Kong), Fresh Radio (Australia), RRUC (Colombia) e così via, fino alla chiusura dell’evento.

A rappresentare l’Italia, con il coordinamento di RadUni, è F2 Radio Lab, la radio dell’Ateneo Federico II di Napoli.

Tutti gli orari della 24 ore del World College Radio Day sono i seguenti, mentre lo streaming è disponibile cliccando QUI.

 

La “Notte dei Ricercatori” in onda su RadUni, il circuito delle radio universitarie

Venerdì 27 settembre si celebra la “Notte dei Ricercatori”.

Si tratta di un evento promosso dall’Unione Europa, che ha come obiettivo la promozione e divulgazione della ricerca alla cittadinanza fornendo la possibilità di incontro tra cittadini e ricercatori.

Numerosi gli eventi nelle principali città universitarie con gli atenei italiani impegnati in programmi ricchi di eventi.

Le radio universitarie del circuito RadUni seguiranno gli eventi nel territorio attraverso una maratona radiofonica in diretta dalle 12.00 alle 24.00.

Questo il programma completo della diretta:

ore 12 – 13 Radio Frequenza – Teramo

ore 13 – 14 F2 Radio Lab – Napoli

ore 14 – 15 RadUni presenta i suoi Format condivisi: CineUni, Europhonica, RadUni Musica e RadUni Sport

ore 15 – 16 Radio Sapienza – Roma

ore 16 – 17 Uniba Web Radio – Bari

ore 17 – 18 Contributi dalle altre radio del circuito RadUni

ore 18 – 19 Radio Zammù – Catania

ore 19 – 20 Roma Tre Radio – Roma

ore 20 – 21 Unica Radio – Cagliari

ore 21 – 22 Sanba Radio – Trento

ore 22 – 23 Radiophonica – Perugia

ore 23 – 24 Radio 6023 – Piemonte

Ulteriori dettagli e link all’indirizzo www.raduni.org