Raccontare il territorio, coinvolgendo i giovani: dal Friuli, il progetto Radio Tausia

Prende il via un nuovo percorso, che vede una collaborazione di FM-world con Consulenza Radiofonica, per raccontare le emittenti del territorio. Partiamo da Radio Tausia, una realtà dell’alto Friuli, descrittaci da Federico Morocutti, editore e direttore artistico del progetto.

* Che cos’è Radio Tausia?

Radio Tausia è una web radio con sede tra le montagne dell’alto Friuli, nello specifico a Tausia, frazione di Treppo Ligosullo (Ud).

* Perchè nasce questo progetto?

Il progetto di Radio Tausia nasce dall’esigenza di far conoscere un territorio della montagna friulana spesso dimenticato dai media. Il tutto inizia nel 2014, quando Federico Morocutti decide di lanciarsi nel mondo della radio. Iniziano i primi esperimenti su spreaker.com con dirette da un’ora settimanali. Il gruppo all’inizio è formato da 3 persone e lo studio è nella camera di Federico. Il tempo passa e la sperimentazione continua tanto che nel 2019 viene aperto il sito radiotausia.it e la radio va in diretta con una programmazione 24/24 e 7 giorni su 7. Nel 2021 poi c’è il grande passo nel mondo della pubblicità diventando la prima radio web friulana commerciale. Ad oggi i collaboratori e i volontari sono 19 dislocati in tutto il Friuli/Veneto.

* A che pubblico vi rivolgete?

Ci rivolgiamo ad un pubblico compreso tra i 15 e i 35/40 anni. Prevalentemente friulano ma in via di espansione grazie agli eventi che facciamo sul territorio e non solo.

* Che tipo di programmazione proponete?

Proponiamo una programmazione dinamica e moderna con brani Pop/Dance dal 2010 ad oggi. C’è un pizzico di musica anni 80 e 90 in determinate fasce. I programmi spaziano dal Morning Show, passando per il cinema, le classifiche musicali, le rubriche sull’informatica e sulla medicina e le dirette dagli eventi della nostra zona.

* Che cosa vi chiede il pubblico? Che tipo di riscontri avete?

Il nostro pubblico ha da sempre apprezzato il nostro modo di fare radio moderno, questo perché probabilmente erano stufi di sentire sempre le solite cose proposte dalle radio locali FM della zona. Infatti, quando andiamo agli eventi, molti ascoltatori ci fanno i complimenti per quello che facciamo e di questo siamo molto contenti.

* Ci puoi parlare del vostro staff? Come siete organizzati nei vari ruoli?

Federico Morocutti è l’editore e il direttore artistico, quindi seleziona le figure che vanno in diretta, le guida e definisce la linea artistica della radio, mentre Livio Santoni (Fox) dirige i programmi e cura la produzione di essi nelle varie fasi. I conduttori vanno in diretta o dallo studio di Tausia oppure dalle postazioni delle proprie case. Nel 2024 è molto semplice andare in diretta da qualsiasi parte del mondo. Ci sono poi i deejay che collaborano con noi durante gli eventi in diretta dalle varie manifestazioni.

* Come avviene la vostra diffusione?

La diffusione avviene tramite il sito radiotausia.it, l’applicazione e i vari aggregatori sparsi sulla rete. Inoltre abbiamo installato dei dispositivi di nostra concezione in attività commerciali della nostra zona così da arrivare a più persone possibili. Non manca una forte presenza social con reel, post e stories coinvolgenti.

* Che tipo di legami con il territorio, tra serate, iniziative ed altro?

Il legame con il territorio è molto forte, siamo arrivati a fare molti eventi, specialmente in estate, nelle varie sagre tradizionali della zona. Alle persone piace il vento di novità che portiamo ad ogni manifestazione, c’è una scelta sul personale coinvolto in ogni diretta in base al tipo di evento e l’immagine della radio è sempre ben rappresentata con bandiere e loghi.

* Quali progetti auspicate per il futuro di Radio Tausia?

Radio Tausia ha l’obiettivo di dimostrare che con il web si possono fare grandi cose anche da un paesino sperduto a 1000mt sul livello del mare. Quindi lavoriamo giorno dopo giorno per arrivare sempre a più persone possibili fidelizzando il nostro pubblico. Siamo stati per 3 anni consecutivi la radio che ha rappresentato il Friuli Venezia Giulia a Sanremo con uno studio mobile il tutto in collaborazione con il marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia” e questo ci rende davvero fieri di quello che stiamo facendo.

* Infine, una domanda generazionale. Che rapporto hanno i più giovani oggi con la radio?

Il rapporto è molto complesso, i giovani di oggi pretendono tutto subito, non hanno la pazienza di aspettare la prossima canzone ma preferiscono skippare e poter scegliere loro la musica. Il nostro lavoro è bilanciare musica accattivante con interventi che abbiano un senso e che facciano rimanere il giovane incollato sulla radio. Abbiamo fatto e faremo attività nelle scuole per portare il nostro mondo ai più giovani. Infine la cosa più sensata per arrivare alle nuove generazioni è parlare come loro, per questo abbiamo due speaker giovanissimi neo 18enni che si interfacciano con i loro coetanei. Perché la radio deve essere sempre al passo con i tempi e con le generazioni.

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]