RadioMediaset partner della Fondazione “Musica per Roma”

Nuovo importante accordo tra RadioMediaset e la Fondazione “Musica per Roma”. I dettagli nel comunicato.

RadioMediaset e Fondazione Musica per Roma annunciano la firma di un importante accordo di partnership a favore della promozione della ricca offerta di concerti e produzioni musicali che ha portato Roma a essere un centro di eccellenza riconosciuto a livello internazionale.

RadioMediaset è la società cui fanno capo le attività radiofoniche del Gruppo Mediaset (Radio 105, Virgin Radio, Radio Monte Carlo, R101 e Radio Subasio).

Fondazione Musica per Roma è l’ente responsabile della gestione degli spazi e delle attività dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, il più grande luogo di spettacolo in Europa, e della Casa del Jazz.

L’accordo con Fondazione Musica per Roma costituisce un unicum e una prima volta nella storia di RadioMediaset. Prevede infatti, per la prima volta, il coinvolgimento di tutte e cinque le emittenti in un accordo di media partnership.

Primo Gruppo radio nazionale con il 22.1% di ascoltatori nel Quarto d’ora medio dalle ore 6 alle ore 24 e il 37.6% di ascoltatori nel Giorno medio ieri (dati TER anno 2023)RadioMediaset promuoverà i concerti e le attività della Fondazione Musica per Roma in programma nel corso di tutto il 2024 attraverso un importante piano di comunicazione declinato sulle cinque emittenti. Le diverse venue, organizzate e ospitate nei due importanti luoghi di spettacolo e cultura romani gestiti dalla Fondazione, esibiranno i loghi delle radio, media partner ufficiali delle iniziative.

L’accordo nasce in virtù di una sintonia di intenti tra Fondazione Musica per Roma e il Gruppo radiofonico, uniti dal comune denominatore della grande passione per la musica di qualità. Una musica che arriva a pubblici differenti, presenti sull’intero territorio nazionale, in cerca di esperienze artistiche originali, emergenti o consolidate.

Afferma Paolo Salvaderi, Amministratore Delegato di RadioMediaset“Da tempo osserviamo con estrema attenzione l’offerta dell’Auditorium di Roma e la firma di questo accordo è per noi un tassello molto importante all’interno di un percorso di sviluppo delle nostre attività legate agli artisti e ai concerti che supportiamo e che produciamo. E’ nostra precisa volontà presidiare con i marchi delle nostre emittenti le location dove si fa musica dal vivo, e Fondazione Musica per Roma, con le sue diverse proposte sul territorio, è punto di riferimento imprescindibile per la musica di qualità, sia essa pop, rock o jazz. Quello che cerchiamo di essere noi attraverso le differenti anime musicali delle nostre emittenti”.

Daniele Pitteri, Amministratore Delegato di Fondazione Musica per Roma, commenta: “Questo accordo con RadioMediaset ha un significato importante, perché è un riflesso della ricchezza e della vivacità della produzione culturale di Fondazione Musica per Roma ma anche della relazione che la fondazione ha costruito con la città di Roma e con le grandi istituzioni culturali nel resto d’Europa. La sintonia con RadioMediaset viene da qui, da una comune volontà di ascoltare, intercettare e valorizzare percorsi e sensibilità culturali differenti, sempre con massima attenzione alla qualità”. 

Radio 105, Virgin Radio, Radio Monte Carlo, R101 e Radio Subasio saranno presenti con la propria comunicazione e i propri loghi a ROMA SUMMER FEST. Ogni emittente si legherà agli artisti e alle esibizioni maggiormente coerenti con la sua vocazione musicale.

Radio Monte Carlo invece assume la titolazione di Radio ufficiale di Summer Time alla Casa del Jazz e di Roma Jazz Festival. La radio italiana del Principato di Monaco coinvolgerà i propri ascoltatori attraverso i programmi in onda e i canali digital e social e ascoltando la radio sarà possibile prendere parte agli eventi.

R101 garantirà la comunicazione di Natale in Auditorium.

  • ROMA SUMMER FEST 2024 – IL SUONO DELLA TUA ESTATE

Mostri sacri della scena pop e rock, grandi interpreti e nuove proposte della canzone italiana e internazionale, massimi esploratori di nuove sonorità, etniche, elettroniche o crossover. Tutto questo è il Roma Summer Fest, la rassegna estiva di concerti organizzata dalla Fondazione Musica per Roma che ritorna da giugno a settembre nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica. La rassegna è dedicata quest’anno a Ernesto Assante.

La rassegna estiva Roma Summer Fest organizzata dalla Fondazione Musica per Roma è ormai riconosciuta tra le più importanti manifestazioni musicali a livello internazionale – dichiara Daniele Pitteri, Ad di Fondazione Musica per Roma – nel luogo di spettacolo più grande d’Europa. Il nostro obiettivo è quello di aumentare ogni anno sempre di più il livello qualitativo e la varietà della nostra programmazione da un lato per aprirci a nuovi pubblici, in special modo la fascia più giovane, dall’altro per attirare sempre di più gli spettatori che già ci seguono con attenzione. Il numero di spettatori del Roma Summer Fest, sempre in crescita e ogni anno maggiormente differenziato, dimostra che proporre una stagione estiva dinamica, ricca di sonorità diverse, che propone band storiche, mostri sacri del rock o del pop, solisti e virtuosi di fama internazionale assieme ad artisti più giovani e a esploratori di sonorità etniche o elettroniche o crossover è una formula che incontra i favori del pubblico e che intercetta anche spettatori non residenti che arrivano in città attirati dalla nostra proposta.

Anche per questo motivo, potendo raggiungere pubblici sempre maggiormente diversificati, quest’anno la Fondazione Musica per Roma incrementa il proprio impegno a favore della diffusione della cultura della sostenibilità e prosegue in occasione del Roma Summer Fest una serie di azioni orientate in tal senso e volte a coinvolgere pubblico ed artisti.

L’apertura di questa edizione è affidata ai The National (3.06) che tornano in Italia dopo due anni di assenza per presentare i nuovi album “The First Two Pages of Frankenstein” e “Laugh Track”. Moltissimi i grandi protagonisti della musica internazionale di ieri e oggi, band che hanno e stanno facendo la storia del rock e del pop: ritornano per una doppia data (23 e 24.06) anche loro dopo due anni di assenza The Smile, il gruppo di Thom Yorke e Jonny Greenwood dei Radiohead con Tom Skinner, con uno spettacolo straordinario dove si potranno ascoltare i nuovi brani da “Wall Of Eyes”, il loro ultimo album. Altra doppia data (27 e 28.06) e altro grande ritorno è quello dei Simple Minds che, come ha dichiarato il New York Times riferendosi al loro concerto del 2022 alla Wembley Arena, sono “tornati di moda e in forma smagliante”. In arrivo ancora a luglio i Queens of The Stone Age (04.07) gruppo amatissimo con 25 anni di carriera alle spalle che presenta il loro ultimo album “In Times New Roman…”, i Take That (08.07) che l’ultima volta si sono esibiti in Cavea nel 2019 per il tour “Odyssey”, un tour di 38 date sold out che li ha visti suonare in 29 arene e 9 stadi, vendendo oltre 650.000 biglietti e i Deep Purple il gruppo formato da Ian Paice, Roger Glover, Ian Gillan, Don Airey e Simon McBride  di nuovo in in tour per suonare i classici che li hanno resi immortali presso il grande pubblico. Nick Mason torna con il supergruppo Nick Mason’s Saucerful of Secrets (21.07) formato nel 2018 con l’obiettivo di riportare sui palchi i primi successi dei Pink Floyd, attingendo alla discografia precedente a Dark Side Of The Moon mentre pochi giorni dopo Nick Carter, il membro più giovane dei Backstreet Boys, con il Who I Am World Tour 2024 farà scatenare il pubblico con i suoi più grandi successi da solista e le hit più conosciute della boy band più famosa di sempre. A settembre invece arriva per la prima volta al Roma Summer Fest il disc jockey, producer e beatmaker britannico Fatboy Slim (04.09)uno dei maggiori esponenti del big beat (una combinazione di hip hop, breakbeat, rock e R&B) insieme ai The Chemical Brothers, The Prodigy e The Crystal Method.

Tra i grandi interpreti della canzone internazionale in arrivo a giugno Glen Hansard (30.06), vincitore di un Oscar come miglior canzone originale per “Once” nel 2008, per presentare il nuovo All That Was East Is West Of Me Now, insieme ai brani più celebri del suo repertorio. A luglio Charlyn Marie Marshall in arte Cat Power (7.07) porta in Italia il live del suo nuovo album dal vivo: “Cat Power Sings Dylan: The 1966 Royal Albert Hall Concert“, la rievocazione di uno dei concerti più leggendari di tutti i tempi, conferendo una nuova vitalità a molte delle canzoni più venerate di Dylan mentre è attesissimo il ritorno di Marisa Monte (15.07) vincitrice del Premio Tenco Internazionale e di ben 4 Latin Grammy Awards, acclamata dalla critica per la sua versatilità e la sua capacità di spaziare tra vari generi musicali che vanno dal pop al pop rock, al samba, al jazz e alla musica tradizionale del suo paese. La cantautrice e polistrumentista canadese Loreena McKennitt (22.7) torna dal vivo per celebrare il trentesimo anniversario dell’uscita di “The Mask and Mirror” disco «senza tempo e trascendente» e lodato per la sua contaminazione interculturale di influenze celtiche, spagnole e marocchine. Il giovane cantautore inglese Tom Odell (4.08), autore del brano “Another Love”, sarà per la prima volta in Cavea a dieci anni dal debutto per presentare il suo sesto album Black Friday, una meditazione sull’infinita complessità dell’amore e delle relazioni.

Tra le proposte internazionali più originali e amate dai più giovani si esibiranno in cavea i Big Time Rush (14.06)boy band nata dall’omonima serie televisiva del 2009 incentrata sulle avventure hollywoodiane di quattro giocatori di hockey del Minnesota, selezionati per formare un gruppo musicale. I Fontaines D.C. (25.06), tra le band più amate della scena alternative contemporanea, suonano per la prima volta in Cavea.  La band prende il nome da un personaggio del film “Il Padrino”, Johnny Fontane, cantante e star del cinema interpretato da Al Martino. Fontane era il figlioccio di Vito Corleone. Le iniziali D.C. stanno per “Dublin City”. A luglio in arrivo i Blue (1.07), ossia Antony Costa, Duncan James, Lee Ryan e Simon Webbeuna delle band britanniche di maggior successo degli ultimi vent’anni. Con oltre 15 milioni di dischi venduti, hanno collaborato con alcune delle più grandi star del mondo tra cui Elton John e Stevie Wonder. Attesissimi anche gli Slowdive (2.07) band considerata tra le principali esponenti del genere shoegaze con all’attivo cinque album, due raccolte e cinque EP, che ha definito un pezzo di storia della musica rock britannica e non solo. Il rapper californiano Tyga (3.08) si esibirà per la prima volta a Roma per il festival Rome 4Ever accompagnato da un’orchestra di oltre 100 elementi che renderà il concerto un’esperienza live unica.

Non mancano le proposte per gli appassionati di elettronica e crossover. A giugno gli AIR (21.06) celebreranno i 25 anni dall’uscita di “Moon Safari”, uno degli album che ha fatto la storia della musica elettronica e lasciato un segno indelebile nella cultura pop. A luglio James Blake (9.07) torna live con uno spettacolo unico e intimo, che mescola il pop alla musica elettronica. Vincitore del Grammy Award nel 2019, ha collaborato con grandissimi artisti quali Frank Ocean, Kendrick Lamar, JAY-Z e Beyoncé. La Cavea amplificherà le sonorità nu-jazz della The Cinematic Orchestra (19.07) band che dal debutto con “Motion” nel 1999, ha venduto centinaia di migliaia di album e si è esibita su alcuni dei palchi più celebrati al mondo tra cui la Royal Albert Hall di Londra e l’Opera House di Sydney. Il concerto è dedicato all’album del 2003 “Man with a Movie Camera”. Protagonista per una doppia data e uno degli artisti italiani più internazionali e noti all’estero, Ludovico Einaudi (13 e 14.07), torna a dieci anni dall’uscita sulle tracce di “In A Time Lapse”, uno dei suoi album più significativi e amati, per immaginarle in una nuova maniera con un nuovo organico strumentale.

Numerose e per tutti i gusti le proposte italiane di questa edizione. Per i più giovani, dopo aver appena concluso un tour quasi interamente sold out nei club italiani, Nayt (17.06) riprende l’”Habitat Tour”, che diventa l’”Habitat Tour 2024 Romantico Finale”, uno show che resterà nella storia del rap, curato nei minimi dettagli, dalle luci alla musica, dai visual agli effetti speciali. A seguire, dopo aver riempito i palazzetti di tutta Italia, Ariete (18.06) torna al Roma Summer Fest per una notte che si preannuncia imperdibile, per incontrare, ancora una volta, il suo pubblico, per donarsi e portare la sua musica in una dimensione live intima e profonda. Dopo aver partecipato alla 73esima edizione del Festival di Sanremo con il singolo “Splash” diventato Disco D’oro – che è valso loro il Premio della Critica Mia Martini e il Premio della sala stampa Lucio Dalla, Colapesce e Dimartino (22.06) arrivano finalmente all’Auditorium per la tappa romana del tour di presentazione del nuovo album “Lux Eterna Beach Estate”. Si esibiranno in Cavea per una data che si preannuncia già un evento speciale i The Kolors (26.06), il fenomeno musicale del momento, amatissimi dalle nuove generazioni, dopo il grandissimo successo internazionale di quest’estate di “Italodisco” con 136 milioni di streaming.  A settembre invece, arriva per la prima volta in Cavea l’artista romano Fulminacci (3.09) un artista di rottura, spiazzante per la sua versatilità e per la sua brillantezza arrivato sulla scena come un fulmine a ciel sereno e riuscito in poco tempo a conquistare pubblico e critica con la sua musica.

E come sempre la Cavea farà da sfondo alla grande musica d’autore italiana. Cristiano De André (20.07), unico vero erede del patrimonio musicale del grande Faber, dopo il successo dei quattro album “De André canta De André”, dedicati ognuno a una parte del repertorio di Fabrizio De Andrè, presenterà con “#DeAndré Best Of Live Tour” il meglio del repertorio finora affrontato. Attesissimo ritorno dopo dieci anni di Loredana Bertè (29.07) con il Manifesto Tour, un’occasione unica per riascoltare dal vivo i suoi brani più noti mentre Massimo Ranieri (30.07) condurrà il pubblico in un’altra straordinaria avventura tra canto, recitazione, brani celebri, sketch divertenti e racconti inediti con un nuovo allestimento scenografico e bellissimi inediti scritti da alcuni grandi cantautori italiani A settembre ritorna alla dimensione live Ermal Meta (5.09) in un anno per lui molto importante: il tour estivo sarà infatti anticipato in primavera dall’uscita del nuovo album che sarà il cuore pulsante della scaletta del concerto.

Due i progetti dedicati alla musica popolare italiana e in scena a giugno: Super Taranta! (19.06) il progetto di Antonio Castrignanò e Mauro Durante nato nel 2023 riunisce le personalità iconiche del mondo della pizzica salentina, gli artisti più amati e noti della musica del Salento per portare in scena la voce di un territorio che fa della sua identità locale un invito globale all’incontro e alla condivisione. Come ogni anno ritorna l’appuntamento con Ballo! (29.6), la grande festa spettacolo giunta alla quindicesima edizione, un progetto dell’Orchestra Popolare Italiana diretta da Ambrogio Sparagna quest’anno dedicata alla tradizione vesuviana ed etnea.

Spazio anche per i grandi protagonisti del jazz: sarà infatti possibile ascoltare in Cavea il virtuoso di blues che fonde reggae, punk, R&B, hip-hop e soul, vincitore di un Grammy Award Gary Clark Jr (12.07) e una vera e propria leggenda del jazz e del funk che ritorna a un anno di distanza dopo il sold out dello scorso anno: Marcus Miller (28.07).

La Fondazione Musica per Roma gestisce gli spazi e le attività dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone e della Casa del Jazz, due tra i luoghi di spettacolo più importanti della Capitale, attraverso cui ogni anno raggiunge un pubblico superiore a 1 milione di persone. Partecipata da Comune di Roma, Camera di Commercio e Regione Lazio, propone un palinsesto ampio e composito, che spazia dagli eventi musicali a quelli culturali e divulgativi, rivolti alla città di cui è parte, all’Italia e all’estero.  Persegue, inoltre, obiettivi specifici in linea con il proprio Piano Industriale 2021-2024: la promozione della cultura e dell’italianità, il coinvolgimento di pubblici differenti e di giovani, l’innovazione artistica, la sostenibilità ambientale ed economica.

(Comunicato stampa)

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Tanti auguri Radio 105! L’esordio il 16 febbraio 1976

Il 16 febbraio 1976, in piena epoca pionieristica, nasceva Radio Studio 105.

L’emittente venne fondata da Alberto ed Edoardo Hazan a Milano in zona Lorenteggio e la prima frequenza su cui modulava era 105.560 MHz, spostatasi successivamente a ridosso dei 99 (oggi esattamente 99.1), tanto da identificare gli ascoltatori come i “novantanoviani”.

La storia dell’emittente, successivamente diventata nel 1982 Rete 105 e – dal 1996 – definitivamente Radio 105, è lunga e complessa.

Tantissimi i personaggi noti che si sono alternati al microfono, di quello che – di fatto – è stato il primo network nazionale privato italiano.

Nel 2016, a 40 anni dalla sua nascita, l’emittente è diventata parte del gruppo RadioMediaset, inizialmente con R101 e Virgin Radio, mentre solo in un secondo momento anche con Radio Monte Carlo e Radio Subasio.

La sede è in Largo Donegani 1 a Milano.

Oggi Radio 105 è presente su tutte le piattaforme, compreso il digitale terrestre, dove trasmette sul canale 66.

Da settembre 2019, Barbara Rossetti è la direttrice artistica.

Tanti gli auguri ricevuti dal network in occasione del suo 48esimo compleanno, a cui si unisce FM-world.

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Sanremo, RadioMediaset: (falso) allarme bomba a Villa Nobel

Allarme bomba, nella serata di lunedì 5 febbraio, a Villa Nobel.

La storica location sanremese è sede anche quest’anno del gruppo RadioMediaset a Sanremo.

Durante una cena, dove erano presenti centinaia di invitati, tra cui buona parte degli artisti che si esibiranno quest’anno al Festival, sono arrivate le Forze dell’Ordine, con artificieri e unità cinofile, per controllare l’edificio e l’intera area, in seguito ai timori provocati da una telefonata anonima arrivata al centralino del commissariato.

Sono stati fatti uscire tutti i partecipanti all’evento ed è stata chiusa temporaneamente anche la strada adiacente, per permettere i controlli.

Fortunatamente si è trattato di un falso allarme, che tuttavia ha causato momenti di apprensione ed ha dovuto interrompere forzatamente l’atteso appuntamento.

Già da oggi, dovrebbero riprendere regolarmente tutte le attività e le dirette della radio presenti nella Villa.

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“Oltre il Festival”: Radio 105, Radio Monte Carlo, R101, Radio Subasio, Radio Norba e Radio Bellla & Monella insieme a Sanremo

Per il terzo anno consecutivo, Villa Nobel torna ad essere la location sanremese del gruppo RadioMediaset.

Dal 5 all’11 febbraio, Radio 105, Radio Monte Carlo, R101, Radio Subasio, Radio Norba e Radio Bellla & Monella saranno protagoniste con i loro rispettivi studi all’edizione 2024 del Festival di Sanremo, con l’iniziativa “Oltre il Festival”.

Dirette radiofoniche, interviste agli artisti in gara, ma anche porte aperte al pubblico che potrà accedere liberamente al parco della villa che fu residenza di Alfred Nobel in riviera, ora sede museale.

Nel dettaglio, per Radio 105 vi saranno Diletta Leotta e Daniele Battaglia in “105 Take Away” (dalle 12.00 alle 13.00), nonchè Mariasole Pollio che raccoglierà sul posto contributi che andranno ad arricchire i programmi dedicati al Festival di Sanremo.

Stesso ‘ruolo’ per Melita Toniolo e Lucilla Agosti su R101, che avrà in loco Fernando Proce il venerdì mattina.

Radio Monte Carlo vedrà la presenza di Chiara Lorenzutti (dalle 16.00 alle 18.00) e di Giorgia Venturini si collegherà da Villa Nobel due volte al giorno.

Radio Subasio proporrà le interviste agli artisti in gara con diverse finestre da Sanremo ogni giorno, mentre per Radio Norba saranno presenti Claudia Cesaroni, Marco Guacci e Alan Palmieri.

Infine, Linda Pani sarà la conduttrice a Sanremo per Radio Bellla & Monella.

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Il “Capodanno in Musica” su Canale5 e sul gruppo RadioMediaset

Il “Capodanno in Musica” è un appuntamento ormai immancabile per il gruppo Mediaset.

L’evento che accompagnerà il pubblico dal 2023 al 2024 sarà condotto come sempre da Federica Panicucci e sarà riproposto da Piazza De Ferrari a Genova.

Diversi gli artisti che si alterneranno sul palco.

Tra gli altri, Al Bano, Orietta Berti, Articolo 31, Rocco Hunt, Iva Zanicchi, Fausto Leali, Michele Bravi, Mietta, Luigi Strangis, Matteo Romano, Gemelli Diversi, Ivana Spagna, Gaia, Sophie and The Giants, Enrico Nigiotti, Big Boy, Paolo Meneguzzi, Leo Gassman, Berna, Federica, Wax, con la partecipazione speciale di tutta la scuola di “Amici”.

La serata sarà trasmessa da Canale 5 e seguita da tutte le principali radio del gruppo, tra collegamenti e ‘dietro le quinte’: Radio 105, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio, Radio Norba, Radio Bruno e Radio Piterpan.

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“Vincerà sempre chi ha qualche cosa da dire”: il futuro della radio secondo l’ad Paolo Salvaderi

Un bilancio di fine anno positivo per il gruppo RadioMediaset: a tracciarlo è l’amministratore delegato Paolo Salvaderi, contattato da Rockol.it.

“Vincerà sempre chi ha qualche cosa da dire”, dichiara nell’intervista rilasciata a Claudio Cabona, dove – di fatto – si parla del mezzo ‘radio’ che anche questa volta è riuscito a vincere le sfide più complesse.

“Il 2023 è stato un anno importante non solo per noi, ma anche per il comparto – ha sottolineato Salvaderimerita un’analisi ad hoc soprattutto dopo le pesanti difficoltà causate dal covid e più recentemente dalla guerra che ha portato a un rialzo dei costi dell’energia con conseguenze impattanti per tutti. Si chiuderà l’anno con un +6% di investimenti rispetto al 2022, questo significa che il settore ha retto il colpo e non è stato eroso dalle piattaforme digitali”.

L’ad di RadioMediaset evidenzia il fatto che la pandemia abbia stimolato il settore ad accelerare su vari fronti, in primis per quanto concerne l’utilizzo della tecnologia. E dichiara di non temere le piattaforme digitali.

“Non vediamo come un concorrente Spotify” – evidenzia nell’intervista“ma come una piattaforma capace di accogliere i nostri contenuti esclusivi”.

In conclusione, per Salvaderi “la radio del futuro non potrà prescindere da ciò che è oggi, ovvero un piatto caldo cucinato 24 ore su 24 dove la forza di coinvolgimento di chi parla, le tecnologie, la passione, la professionalità saranno centrali”.

L’intervista è disponibile cliccando QUI.

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