Radio Magenta abbandona l’FM e investe sulle piattaforme digitali

Radio Magenta abbandona l’FM.

La storica emittente dell’ovest milanese ha ceduto la propria unica frequenza 92.2 a Radio Voce della Speranza.

L’obiettivo, tuttavia, è quello di continuare l’attività, utilizzando le piattaforme digitali.

Per capire quale sarà il futuro della radio, abbiamo contattato Luca Airoldi, da oltre trent’anni collaboratore dell’emittente, di cui è responsabile tecnico e vicepresidente nel nuovo cda.

* Partiamo dalle origini. Quando è nata Radio Magenta e che cosa ha rappresentato in questi anni per la comunità locale?

Radio Magenta è nata nel lontano 1983 dalle ceneri di Radio Ticino Music. E’ sempre stata una radio vicina agli ascoltatori con programmi per la comunità e media partner delle più importanti manifestazioni del territorio; da qui il claim “La Radio Più Vicina A Te”.

* Che cosa propone la radio?

La radio, oltre a informazione locale autoprodotta (4 edizioni giornaliere) e nazionale ogni ora, propone programmi che spaziano a 360° nel panorama musicale.

Tra i più importanti, segnalo:
”Jazz set” e “Three4two”, 2 contenitori jazz curati da Leonardo Bonfiglio e dalla pianista Eugenia Canale
”Reggae Corner” condotto da Teo Rootical (poliedrico artista con all’attivo diverse produzioni discografiche di successo) – musica e ospiti internazionali legati al mondo reggae
”Tintarella di Luna” spazio dedicato alla musica Indie condotto Danilo Lenzo, che è anche direttore dell’informazione
”SBDS Sulla bocca dello squalo”, lo spazio del weekend con Andrea Cislaghi e la sua crew
”Urban Wave“ con Tommy Luiz per dare spazio alla musica trap, rap e hip hop
”KuestoKombo”, lo spazio rock del giovedi sera con il duo Ciano & Gio

* Ora, un cambio di rotta che ha già coinvolto anche altre realtà locali, con l’abbandono dell’FM. Come vi si potrà seguire e come lo avete comunicato agli ascoltatori?

Un passo difficile, ma in un certo senso obbligato. Nel nostro promo diciamo che “Anticipiamo il futuro”. Il mondo della radio è in continua evoluzione e nei prossimi anni la fruizione sarà molto diversa da quella attuale (DAB, IP, DTT ecc…).

Abbiamo cercato di fare una comunicazione a tappeto, usando tutte le risorse che avevamo a disposizione, dai social alla stampa locale, con promo in onda durante la programmazione e sul radiotext della radio. Ci potranno ascoltare in streaming dal sito, con la nostra App presente su tutti gli store e sui principali aggregatori come “FM-world” e “TuneIn”, senza tralasciare il fenomeno di questo momento, ovvero gli smart speaker che ormai sono presenti in moltissime case e il DTT in arrivo con un progetto sempre rivolto al territorio (di questo, ne parleremo più avanti).

Cerchiamo quindi di essere sempre “La Radio Più Vicina A Te” e di rimanere nel 100% delle case dei nostri ascoltatori, con diversi metodi di fruizione anche in base all’età.

* Come vedi il futuro della radiofonia che sceglie alternative alla storica modulazione di frequenza?

Entro la fine del decennio sicuramente l’FM lascerà sempre più posto alle nuove tecnologie. L’arrivo delle auto connesse lo sbarco degli aggregatori in auto, il DAB… diciamo che questo lento processo è già in atto.

A quel punto a vincere saranno i contenuti e non più scelte “obbligate” come qualità e quantità di frequenze disponibili in zona.

* Vuoi inviare una segnalazione o un comunicato stampa a FM-world? Contattaci all’indirizzo [email protected]