Radio Made in Italy annuncia la nascita a Bari della syndication Red Radio

Il sito della stazione barese Radio Made in Italy annuncia una grossa novità per la giornata di lunedì 29 marzo nella radiofonia locale pugliese.

La riportiamo testualmente, nell’attesa di eventuali ulteriori particolari:

“Cinque frequenze per trasmettere tanta buona musica e solo buone notizie! La nascita di una nuova emittente radiofonica è sempre un evento. A Bari, un gruppo di editori radiofonici ha realizzato questo originale progetto: stiamo parlando di Red Radio.

La syndication trasmetterà in diretta contemporaneamente sulle frequenze in FM (90.4 – 94.9 – 96.3 – 97.3 – 102.3) di cinque radio (Canale 100, Controradio, Radio 5, Radio Made in Italy, Radio Ennysound) per diffondere il segnale ben oltre il territorio regionale e raggiungere, in tempo reale, un gran numero di persone.

Ai microfoni di Red Radio alcuni tra i più noti ed eccellenti conduttori, dello spessore di Caterina Firinu e Francesco Monteleone, protagonisti del mondo radiotelevisivo pugliese. Ci sarà anche lo sport con la conduzione di Franco Cirici, giornalista di grande esperienza e molto noto agli sportivi.

Il punto di forza sarà la buona musica, tanta buona musica d’autore, soprattutto quella italiana. Naturalmente sarà dato spazio all’informazione, privilegiando le ‘buone notizie’. Red Radio nasce con la missione di essere partner, attivo e propositivo, delle tante eccellenze del territorio e di essere motore inesauribile di promozione della musica, dello sport, della cultura, e delle attività imprenditoriali e commerciali, dal turismo alla moda, al cinema.

Così recita il nostro slogan: ‘Abbiamo aumentato le nostre frequenze per moltiplicare i nostri e i vostri contatti’. Red Radio si propone di promuovere la partecipazione attiva degli ascoltatori e dare voce alle loro istanze e risposta alle loro richieste. Consulenti bancari e finanziari, medici, avvocati, esperti dei diritti dei consumatori, psicologi e formatori troveranno spazio in rubriche dedicate per fornire risposta alle domande dei radioascoltatori e contribuire a risolvere quei piccoli grandi problemi che spesso la burocrazia rende irrisolvibili.

Una radio nuova che affonda le proprie radici nel glorioso passato delle emittenti radiofoniche, nate negli anni ‘70, e che, grazie alla quarantennale esperienza degli editori, è decisamente proiettata verso il futuro”.

Tutti i dettagli sono disponibili cliccando QUI.

Mauro Roffi