Il Liechtenstein perde la radio di Stato: lo hanno deciso gli elettori
Radio Liechtenstein non dovrà più essere sostenuta da fondi pubblici.
A decretarlo sono gli elettori del piccolo principato, collocato tra Svizzera ed Austria, che si sono espressi in un referendum promosso dal partito Demokraten pro Liechtenstein (DPL).
Sostanzialmente, riporta la stampa svizzera, il DPL contestava il fatto che l’emittente ricevesse il 70% di tutti i finanziamenti ai media, ossia quasi quattro milioni di franchi all’anno, e che fosse stata salvata in diverse occasioni con prestiti d’emergenza.
Una radio privata – rincaravano gli organizzatori della votazione – potrebbe fare molto di più e a costi inferiori.
E così, gli aventi diritto al voto si sono espressi con un ‘sì’ che ha raggiunto il 55,4%, su un’affluenza pari al 59,3%.
Il governo, tuttavia, dubita che l’emittente potrà operare con profitto senza alcun sostegno, in uno Stato di 40.000 abitanti.
Inoltre, non essendovi al suo interno alcuna emittente televisiva, il Liechtenstein sembra dover dire addio ai media pubblici.
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