Radio FM che passano al web: come abituare gli ascoltatori?

Come sta evolvendo l’ascolto della radio? I recenti Volumi dell’indagine RadioTER hanno evidenziato che il seguito del mezzo è sempre più spalmato tra vari device.

Per chi si trova in auto, tuttavia, l’utilizzo dell’FM rimane (al momento) prevalente, tanto che molta utenza ignora (o non tiene in considerazione) possibilità alternative di ascolto.

Un caso “ad hoc” arriva da Malvisi Network, emittente con sede a Roncole Verdi (Pr) legata all’omonimo mobilificio, un tempo caratterizzata dal claim “Mille km di musica”, quando la sua copertura partiva dal Piemonte per raggiungere le Marche.

A fine anni ’90 un primo ridimensionamento, dove però aveva mantenuto una copertura piuttosto ampia: sacrificate la Romagna e le Marche, Malvisi manteneva l’Emilia e diverse aree della Lombardia.

Ora, i propri impianti principali sono stati ceduti a Radio Bruno, mantenendo soltanto copertura FM a Ferrara. Da settimane, il profilo Facebook dell’emittente (oltre agli speaker in onda) allertava gli ascoltatori di scaricare l’app e seguirli in streaming.

Appello a quanto pare ignorato, fino a quando, nella giornata di lunedì 3 settembre, è avvenuto il passaggio ed il pubblico dell’FM si è ritrovato senza la propria Malvisi.

Immediati i commenti sul profilo Facebook: “Ma perchè a Parma c’è un’altra radio?” chiede Enrico, “Orrore! A Piacenza mancate già, e tanto” aggiunge Marco.

Tranquillizzati dall’emittente, che risponde dicendo che i programmi proseguono sull’app e dal sito, Alessandro controbatte “La rivogliamo in FM! I trattoristi di Parma si sentono abbandonati”, aggiungendo in un secondo commento “Secondo te sul trattore ascolto la vostra app? Non sono mica in ufficio”.

Addirittura Enrico si lancia sostenendo che “Senza l’FM la radio muore, lo sappiamo tutti”, tanto da costringere la stessa Malvisi (che sta rispondendo ad ogni commento, mantenendo un rapporto molto stretto con gli ascoltatori) a controbattere che “Non è un addio” e che “Per il futuro non si sa mai”.

Problemi quindi che tornano ogni volta in cui un’emittente “non nativa digitale” lascia la modulazione di frequenza, rischiando di perdere il pubblico meno abituato al web.

Malvisi Network (lo ricordiamo) resta in FM sui 102.7 per Ferrara e – a breve – sui 93.1 di Tresigallo (Fe) per parte della provincia estense.

Niente FM sul Galaxy S4

“I nostri studi mostrano che l’attenzione degli utenti è sempre meno focalizzata sulla Radio FM, a vantaggio di contenuti digitali. In particolare, gli utenti si concentrano in modo sempre maggiore sui contenuti musicali provenienti dai social network o da YouTube. Il modello di punta dei nostri prodotti è realizzato sui clienti che utilizzano i contenuti digitali e i nuovi e moderni canali d’informazione”.

Sono queste le dichiarazioni della Samsung che ha scelto di non inserire la radio FM nel Galaxy S4.

Una scelta che sta facendo discutere e che ha provocato commenti contrastanti.

E’ già finita l’era della radio analogica sugli smartphone?