Radio Caroline entra nell’app di FM-world

Continua ad arricchirsi l’app di FM-world.

In queste ultime settimane, l’offerta delle emittenti disponibili si è allargata, dando sempre più spazio a progetti nativi digitali.

Innanzitutto, il raddoppio di Giornale Radio, il nuovo progetto diretto da Angelo “De Robertis” Colciago che si è arricchito della versione “Rassegna stampa”.

Inoltre, l’ingresso di iniziative verticali quali Radio Polvere di Stelle dedicata alla discomusic anni ’70/’80 o Radio Morcote International, la nuova realtà dall’animo rock – con sede nella località ticinese – ideata da Grant Benson.

Proprio tramite quest’ultimo, tuttavia, è stato siglato un accordo con Radio Caroline.

La nota emittente pirata britannica nata nel 1964, fondata dall’indimenticabile Ronan O’Rahilly (recentemente scomparso) e tuttora operativa (sebbene oggi diffusa con regolare concessione comunitaria) arricchisce così il pacchetto “World” della nostra app.

E sono molte altre le “new entry” ascoltabili al fianco dei più tradizionali network e superstation.

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È scomparso il fondatore di Radio Caroline Ronan O’Rahilly, il ricordo di Grant Benson

Grant Benson, noto speaker radiofonico, che iniziò la sua carriera su Radio Caroline, la famosa radio pirata che ispirò il film “I Love Radio Rock” dà il triste annuncio della scomparsa di Ronan O’Rahilly, l’imprenditore irlandese che fondò il network radiofonico in acque internazionali nel 1964.

“Radio Caroline e quindi il suo fondatore Ronan O’Rahilly mi hanno dato tutto. I miei primi passi nel mondo della radiofonia sono stati fatti proprio su Radio Caroline grazie a Ronan”.

“Ha dato tanto non solo a me ma a tutti noi” dichiara Grant Benson “Se ascoltate la radio musicale in Europa lo dovete a Ronan O’Rahilly. Prima di Radio Caroline, infatti, le radio in Europa erano pressochè tutte statali (Rai, BBC…) Ronan O’Rahilly ha dato voce ai giovani” e conclude “mancherà al mondo della musica, al mondo della radio e a me”.

Caroline contribuì a lanciare i Beatles, I Rolling Stone e i Dire Straits, e, a proposito dei Dire Straits, David Knopfler, saputo della scomparsa di Ronan O’Rahilly ha quest’oggi dichiarato “Radio Caroline è stato fondamentale nei primi giorni di vita dei Dire Straits, dandoci supporto nel periodo in cui ne avevamo veramente bisogno, e per quello gli saremo sempre grati”.

LA STORIA

Radio Caroline nacque nel 1964 per volontà del giovane imprenditore musicale Ronan O’Rahilly: stanco dei continui rifiuti da parte della BBC, allora monopolista dell’etere britannica, nel far suonare i dischi dei suoi artisti, decise che l’unica via sarebbe stata quella di fondare una radio propria, all’epoca vietata dalla legge.

Comprò una nave, installò gli studi radiofonici ed un trasmettitore da 50 kilowatt, posizionò la nave in acque internazionale – fuori dalla giurisdizione inglese – e rivoluzionò il mondo del broadcasting.

Il successo di Radio Caroline fu immediato. Nel giro di poche settimane conquistò 11 milioni di radioascoltatori e fu subito seguito da una ‘armata’ di imitatori, al punto che il governo dell’epoca fu costretto ad introdurre una legge, la Marine etc. Broadcasting Offences Act, che rendeva illegale ai cittadini britannici qualsiasi forma di lavoro (anche investimenti pubblicitari), collaborazione, aiuto, sovvenzione a favore delle radio “pirata” da parte di ogni cittadino inglese.

La legge entrò in vigore nell’agosto del 1967 ma Radio Caroline, la radio che ha ispirato il film campione d’incassi “I Love Radio Rock”, continuò, spostando il suo quartiere general prima in Olanda poi in Spagna per raggirarla e continuare a promuovere musica nuova, dai Pink Floyd ai Beatles, fino ad arrivare ai Rolling Stones e ai Dire Straits.

L’unica radio che resistette, nonostante il divieto, fu proprio Caroline. Fu amata subito dal pubblico ma anche e soprattutto dagli artisti internazionali, al punto che uno di loro, George Harrison dei Beatles, contribuì a tenerla in onda nei periodi più difficili della sua storia.

Alla fine furono gli elementi ad aver il meglio. Nel 1991, durante una forte temporale, si spezzò la catena dell’ancora e la Ross Revenge finì su un banco di sabbia. I DJ e l’equipaggio furono salvati da un elicottero della RAF ma la vita in ‘alto mare’ di Radio Caroline finì definitivamente.

(Comunicato stampa)

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Grant Benson lascia Radio Number One

Grant Benson lascia Radio Number One.

E’ lo stesso speaker, in onda da oltre 30 anni sui principali network radiofonici italiani, ad annunciarlo.

“Lavorare con Radio Number One è stata una esperienza divertente, emozionante ed intensa ma, come tutte le collaborazioni, ad un certo punto è giunto il momento di fermarsi per riflettere, cambiare e magari rimettersi in gioco”, dichiara Benson in una lettera pubblica, condivisa sui propri spazi social.

Proseguiranno, nel frattempo, le sue collaborazioni con Radio Caroline, la più famosa “radio pirata” della storia, che ispirò il film “I love Radio Rock”.

L’ultimo appuntamento con Grant Benson su Radio Number One sarà nel morning show di venerdì 20 dicembre.

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28 marzo 1964: nasceva il mito di Radio Caroline

Con “Not fade away” dei Rolling Stones, prendevano il via il 28 marzo 1964 le trasmissioni di Radio Caroline.

L’emittente, fondata da Ronan O’Rahilly, è stata la prima ad aggirare il monopolio inglese della BBC, trasmettendo da acque internazionali, al di fuori del territorio britannico.

Radio Caroline diffondeva da una vecchia nave passeggeri danese, la MV Fredericia, e in breve tempo divenne una delle emittenti più ascoltate nel Regno Unito (e non solo), per il taglio molto più giovane lanciato dai dj e dalla loro musica, rispetto a quanto proposto dalla radio di Stato.

Dal 1964 al 1967, anno in cui il Governo inglese fece entrare in vigore una legge che puniva le radio pirata, nacquero sulla scia di Caroline altre emittenti analoghe.

Soltanto nel 2017, ha ottenuto per la prima volta un’autorizzazione ufficiale a trasmettere in onde medie come radio comunitaria.

Il “mito” dell’emittente continua a vivere ancora oggi, all’indirizzo www.radiocaroline.co.uk