Radio Capodistria sarà premiata al MEI come prima radio ‘indipendente’ che lanciò “Romagna Mia”

Radio Capodistria è stata la prima radio ‘indipendente’ che lanciò “Romagna Mia” di Secondo Casadei. Per questo sarà premiata al prossimo MEI di Faenza. I dettagli nel comunicato.

Erano solo due anni fa quando in occasione di Cara Forli, il MEI lanciò con Giordano Sangiorgi, la campagna per il Liscio Patrimonio Immateriale dell’Unesco, una campagna che trovò subito l’adesione del grandissimo Renzo Arbore e insieme a lui di centinaia di artisti, band e orchestre e di tanti Sindaci, Enti e Istituzioni. Cosi dopo due anni, torna l’Accademia del Folklore Romagnolo per i nostri giovani musicisti.

Dopo la prima MasterClass realizzata in primavera a Forlì, al MEI 2024 di Faenza, la giornata di apertura di venerdì 4 ottobre sarà dedicata alla prima Accademia del Folklore Romagnolo nazionale. È aperta infatti a tutti i cantanti e musicisti da tutta Italia, gratuitamente, che vogliono imparare alcuni segreti e tecniche del liscio, della filuzzi e della tradizione del folklore romagnolo per poi poterlo riproporre dal vivo.

L’apertura è venerdì 4 ottobre alle 15.00 con la nuova edizione dell’Accademia del Folklore Romagnolo, dedicata a tutti i musicisti d’Italia (canto, ritmica, fiati, tastiere, fisa, ecc…) con tanti insegnanti per una masterclass dalle 15.00 alle 19.00 con il coordinatore musicale Luca Medri di Cosascuola di Forlì e la cantante Roberta Cappelletti, il sax di Jastin Visani, il sax e clarinetto di Claudio Carboni, la chitarra di Ezio Tozzi, i fiati di Gabriele Zaccherini, la fisarmonica di Giordano Giannarelli, la batteria di Raffaele Calboli e gli insegnamenti di tanti altri maestri.

L’incontro a titolo gratuito per tutti gli studenti musicisti si terrà nella Galleria della Molinella tra Piazza del Popolo e Piazza Nenni a Faenza in pieno centro storico. L’adesione è gratuita.

Dal termine della Masterclass si andrà all’apertura della serata musicale con la Banda delle Fruste di Cassani di Solarolo che festeggia i 45 anni di attività e poi dal vivo un grande Premio Arte Tamburini dedicato alla prima cantante che ha inciso Romagna Mia su disco nel 1954: saranno premiate Luana Babini, storica voce dell’Orchestra Casadei e ora in tour con la sua orchestra, e le giovani voci femminili dei Santa Balera di Matilde Montanari e Veronica Castellucci, mentre si esibiranno i Santa Balera, La Storia di Romagna, Alluvionati del Liscio, Jastin Visani con Veronica, Luana Babini e il duo formato da Antonella Nuti e Loris Ceroni e tanti altri ospiti per celebrare Arte Tamburini, la prima cantante che incise su disco Romagna Mia del Maestro Secondo Casadei ben 70 anni fa. Tra l’altro è attiva una raccolta firme per dedicare una via a Faenza ad Arte Tamburini.

Tra le altre premiazioni vi saranno quella di Radio Capodistria, la prima radio “indipendente” dell’epoca che lanciò Romagna Mia del Maestro Secondo Casadei al grande successo nazionale e internazionale, Tv 2000 che con il programma di Paola Saluzzi “L’Ora Solare” ha dato ampio spazio al liscio quest’anno e Icaro TV, la tv della Regione Emilia – Romagna che segue tutti gli eventi dal vivo della tradizione del folklore romagnolo.

Ricordiamo che tutti i giovani musicisti dei Santa Balera, approdati al Festival di Sanremo 2024, hanno partecipato all’Accademia del Folklore Romagnolo.

(Comunicato stampa)

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Radio Capodistria sarà premiata al MEI come “prima radio indipendente”

Dal 4 al 6 ottobre, torna a Faenza (Ra) l’abituale appuntamento con il MEI, il Meeting delle etichette indipendenti.

Diverse le iniziative già in programma, che saranno definite man mano che ci si avvicina ai giorni della manifestazione.

Una di queste riguarderà la radio.

In occasione dei 75 anni dalla sua nascita, sarà premiata Radio Capodistria.

Il merito? Quello di essere stata la “prima radio indipendente”, per lo meno su un territorio – quello del nord-est – che riguardava anche la Romagna, storicamente (e tuttora) servita dai 1170 KHz in onde medie dell’emittente slovena in lingua italiana.

Oggi Radio Capodistria, come qualsiasi realtà, è presente su tutte le piattaforme e la si può ascoltare ovunque in streaming, anche grazie l’app di FM-world.

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Radio Capodistria festeggia 75 anni

Il 25 maggio 1949, con il nome di Radio Trieste Zona Jugoslava, nasceva quella che sarebbe diventata sei anni dopo Radio Capodistria.

Era un periodo complesso quello del dopoguerra per l’area istriana.

L’emittente, che oltre in italiano trasmetteva anche in sloveno e croato, divenne un punto di riferimento sia per la comunità del proprio territorio, sia per l’ampia area del nord-est italiano che raggiungeva in onde medie.

E proprio quei 1170 KHz che l’hanno resa celebre nel nostro Paese (e che dal 1979 trasmettono solo in lingua italiana) sono ancora operativi.

Oltre agli AM e FM (97.7, 103.1 e 103.6 le frequenze per l’Istria e parte del Friuli Venezia Giulia), l’emittente si ascolta oggi via DAB+, via web e via satellite.

Lo streaming è presente anche sull’app di FM-world.

Ma come avvengono i festeggiamenti di una così importante ricorrenza?

I 75 anni di Radio Capodistria sono di fatto già iniziati, con uno speciale “Punto e a capo” dal Palazzo Pretorio di Capodistria ed un concerto con artisti italiani e sloveni, tenutisi giovedì 23 maggio.

Sarà sabato 25, tuttavia, il momento clou con una diretta mattutina, dalle 8.00 alle 12.30, nel cortile della radio e con un open day in cui il pubblico potrà visitare la sede dell’emittente.

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Radio Capodistria: “Fummo noi a lanciare ‘Romagna mia’ 70 anni fa”

“Romagna mia”, il celebre valzer scritto da Secondo Casadei, festeggia in questi mesi i settant’anni dalla sua prima uscita.

Radio Capodistria, in un post, ricorda quanto la popolarità del brano sia dovuta anche all’emittente slovena, che da sempre irradia il propria segnale verso il nord-Italia in onde medie, sui 1170 KHz.

“Nel 1954 l’Orchestra Casadei conobbe un successo internazionale con il valzer ‘Romagna mia’, scritto da Secondo Casadei”, esordisce il messaggio.

“Fu Radio Capodistria, che raggiungeva tutto il nord-Italia, a contribuire a diffondere la musica di Casadei. A quel tempo la radio italiana non dava importanza al liscio, considerandolo ‘musica campagnola’”, sottolinea l’emittente.

“Radio Capodistria, che invece diede spazio nel programma ‘Musica per voi’ al repertorio dell’orchestra Casadei ed in particolare a ‘Romagna mia’, iniziò a ricevere lettere da ascoltatori italiani che esprimevano il loro gradimento per il valzer di Casadei, richiedendo di ascoltarlo più volte al giorno”, conclude il post.

La notizia è corredata da un’immagine, dove il nome di Radio Capodistria è accostato a quello del Complesso Casadei.

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Radio Capodistria regolarmente operativa in onde medie

Ha ripreso a trasmettere regolarmente in onde medie Radio Capodistria.

L’emittente slovena in lingua italiana si ascolta, come sempre, sui 1170 KHz.

Operativi anche i 549 KHz di Radio Koper.

Il segnale raggiunge tutto il nord-est del nostro Paese, oltre a buona parte della fascia Adriatica.

Il potente trasmettitore era rimasto spento per un breve periodo, in seguito ad un problema tecnico.

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Radio Capodistria tornerà a breve anche in onde medie

Soltanto poche ore fa, pubblicavamo dell’assenza di Radio Capodistria – in questi giorni – dagli storici 1170 KHz in onde medie, che da sempre irradiano buona parte del nord-est italiano e della costa Adriatica.

A sottolinearlo, tra gli altri, il periodico Italradio.org.

Grazie ad un utente di Talkmedia – il gruppo Facebook legato a FM-world – arriva la risposta, che fuga ogni dubbio.

Si tratta di un semplice problema tecnico, che verrà risolto a breve.

A postare la risposta ricevuta dall’ufficio tecnico della radio è Dario Gabrielli, da lui tempo amico del nostro periodico.

Ringraziandolo per la cortese (e gradita) segnalazione, restiamo in attesa di poter risentire quanto prima il potente impianto dell’emittente slovena.

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