La Chiesa e la prossimità: le Sante Messe di paese riscoprono le radio locali

Tra le tante regole imposte in questi giorni per limitare la diffusione dei contagi da coronavirus, c’è anche lo stop alle funzioni religiose.

L’assenza di Sante Messe pubbliche ha riavvicinato le parrocchie del territorio alle radio e alle tv locali.

Sono diverse le realtà areali che hanno ripreso (o in alcuni casi hanno iniziato per la prima volta) a trasmettere via etere e on-line le celebrazioni a cui, al momento, non è possibile partecipare.

La Chiesa ha sempre utilizzato i mass media per diffondere il proprio credo, ma in molte zone d’Italia si era persa la cosiddetta “prossimità”, ovvero la celebrazione del parroco del quartiere o del paese.

La chiusura degli edifici di culto ha fatto proliferare dirette o differite in ogni parte d’Italia.

E così, per citare alcuni casi, se Radio Civita InBlu di Gaeta (Lt) informa che dal 9 marzo trasmetterà la funzione religiosa ogni giorno alle 18.00 via etere e sul proprio profilo Facebook, altre emittenti – quale Radio Missione di Rho (Mi) – invitano addirittura i parrocchiani a farlo tramite l’app di FM-world.

Radio, tv, internet e tecnologia, quindi, vengono incontro alla gente che in questi giorni deve limitare gli spostamenti, per cercare di arginare la diffusione del coronavirus.