Dalla musica techno al giornalismo investigativo: i vincitori “radio&podcast” del Prix Italia 2024

La storia vera della morte di un’ospite di un club si sviluppa in un’epopea tecno.

Per la Categoria Radio & Podcast Music al 76° Prix Italia, di Torino, si aggiudica il premio “Exzess. Eine Techno-Oper” (Eccesso. Una Techno opera) della Ard tedesca.

“Un programma innovativo, coraggioso e audace – scrivono i giuraticon un sound design incredibile. Questo ‘operamentario’ dimostra la vera arte della radio con la sua combinazione di narrazione appassionata, attualità e composizione musicale inedita”.

Un drammatico racconto familiare ed universale si è aggiudicato il premio per la sezione: Radio & Podcast Drama.

“Blasse Stunden/ Blijedi Sati” (Ore sbiadite) della Orf austriaca, secondo la giuria “affronta magnificamente diverse difficili questioni umane allo stesso tempo, esplorando le implicazioni della guerra in Bosnia per una particolare famiglia”.

È la storia di una famiglia scappata dalla guerra in Bosnia quando i protagonisti erano bambini. È il racconto di un ritorno in quella terra e durante il viaggio affiorano ricordi della vita prima della guerra e della loro fuga, così come storie riguardanti il loro arrivo in un paese straniero.

Per la Categoria Radio & Podcast Documentary and Reportage, vince il progetto “To Catch a Scorpion” (Caccia allo Scorpione) di Bbc.

“Una produzione impressionante – è la motivazione della giuriache dimostra un coraggio incredibile, un montaggio creativo, registrazioni sotto copertura e un forte giornalismo investigativo. Una storia unica e importante che dimostra la potenza dei media sonori”.

Si tratta della caccia allo Scorpione, l’uomo più ricercato dalla polizia di tutta Europa. La serie vede la giornalista investigativa della BBC, Sue Mitchell, e l’ex soldato britannico, Rob Lawrie, riuscire dove le autorità non possono: penetrare nella rete di traffico di esseri umani di Scorpion, trovarlo e affrontarlo.

(Comunicato stampa)

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Al via il Prix Italia 2024: dove seguirlo in radio e tv

Prende il via l’edizione 2024 del Prix Italia. I dettagli su dove seguirlo, nel seguente comunicato.

Il 76° Concorso internazionale per Radio&Podcast, TV e Digital, sarà seguito dalla Rai, come sempre, a partire dall’evento inaugurale in programma martedì 1° ottobre alle 19 nell’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. L’evento andrà in onda in diretta streaming su RaiPlay e verrà poi trasmesso in differita giovedì 3 ottobre su Rai1 in terza serata.

Il Prix Italia sarà seguito quotidianamente da Rai1 grazie alla trasmissione “Unomattina” che per l’intera settimana, da lunedì 30 settembre a venerdì 4 ottobre, si occuperà dell’evento in diretta, con momenti di approfondimento sulle attività in corso del Prix e del territorio che lo ospita.

Anche la Testata giornalistica regionale con uno “Speciale TgR” seguirà in diretta su Rai3, in diffusione nazionale, da lunedì 30 settembre a sabato 5 ottobre il Prix Italia con una finestra in onda dalle 15.30 alle 15.50. La cerimonia di premiazione, in programma venerdì 4 ottobre andrà in onda in diretta streaming in Italia e nel mondo grazie a RaiPlay e a Rai Italia, il canale visibile all’estero.

Domenica 6 ottobre in seconda serata su Rai1 – immediatamente dopo “Rai 100” – lo “Speciale Prix Italia” condotto da Serena Autieri e Monica Setta, racconterà gli appuntamenti, le emozioni, le storie e le suggestioni che si rincorreranno nella quattro giorni torinese. Un programma che vedrà nella sua concentrazione di intenti l’essenza delle quattro giornate in cui si svolgerà la carrellata di appuntamenti legati all’universo comunicativo multimediale.

Un racconto, un viaggio e una serata all’insegna della Cultura della Comunicazione a 360° di cui la Rai è da sempre la più importante espressione nazionale ed internazionale e racconterà il rapporto con il territorio ospitante. Infine, su Rai Italia, la trasmissione “Paparazzi” dedicherà al Prix cinque puntate dal lunedì al venerdì tra le 10 e le 11.

Per quanto riguarda la radiofonia Rai al Prix Italia, Rai Radio1 ha in programma due puntate dedicate di “Radio anch’io”, martedì 1 e mercoledì 2 ottobre, dalle 7.30 alle 9 del mattino, così come “Disco Sveglia” dalla 5.05 alle 6. Nel pomeriggio, invece, saranno dedicate al Prix “Il Pomeriggio di Radio1” (dal lunedì al venerdì dalle 16.30 alle 17.30) e “Cento un secolo di Radio” (dal lunedì al venerdì dalle 18.05 alle 18.30). Importante sarà l’apporto del GR che proporrà servizi sul Prix Italia nelle principali edizioni del notiziario.

Su Rai Radio2, la trasmissione “Caterpillar” dedicherà al concorso la puntata di venerdì 4 dalle 18 alle 20, visibile anche sul canale 202 del digitale terrestre, in diretta dal Museo della Radio e della Televisione Rai di Torino. “Numeri Uni”, dedicherà al Prix Italia le puntate di martedì 1 e mercoledì 2 dalle 15.35 alle 17.

Rai Radio3 con “Hollywood Party” dedica al Prix, invece, le puntate 30 settembre al 3 ottobre dalle 19 alle 20, in diretta dagli Studi Rai di Torino; conducono Steve Della Casa ed Efisio Milan. Due puntate in programma anche per “Tutta la città ne parla”, programma di Rai Radio3, nelle giornate di giovedì 3 e venerdì 4 dalle 10 alle 11. Per il programma “La lingua batte” (domenica dalle 10.45 alle 11.50) Cristina Faloci, curatrice del programma, farà delle interviste a Maurizio Ferraris, Rosario Coluccia ed altri che confluiranno in una puntata speciale.

Isoradio invece ha previsto lanci e interviste all’interno del palinsesto. Infine “Donne di parola”, il podcast live di RaiPlay Sound è fissato per giovedì 3 ottobre dalle 17 alle 18.

(Comunicato stampa)

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In occasione dei 70 anni della tv e dei 100 anni della radio, il Prix Italia torna a Torino

Novità per l’edizione 2024 del Prix Italia. I dettagli nel comunicato.

Un’edizione speciale in occasione di Rai70/100 per il Prix Italia, il Concorso internazionale che dal 1948 coinvolge centinaia di broadcaster per premiare il meglio delle produzioni radio, tv e digital in una kermesse aperta al pubblico e accessibile a tutti.

Svelata la location, Torino, che torna ad ospitare il Festival dopo 7 anni in una cornice completamente rinnovata grazie alla collaborazione con Città di Torino e Regione Piemonte per raccontare in particolare le eccellenze del territorio su innovazione, divulgazione culturale e scientifica.

“Con il Prix Italia – dice il Presidente della Regione, Alberto CirioTorino e il Piemonte aggiungono un altro grande evento al già ricchissimo calendario del 2024, durante il quale questo territorio conferma la capacità di organizzare appuntamenti di rilievo nazionale e internazionale. Ospitare qui il Prix Italia significa confermare la nostra centralità anche nel campo delle tele-radio produzioni con particolare attenzione anche alla digitalizzazione e ai nuovi media”.

“Il Prix Italia torna a Torino – aggiunge il sindaco Stefano Lo Russo dopo 7 anni e ne siamo davvero molto contenti. Un ritorno ulteriormente impreziosito dalla celebrazione di ricorrenze importanti: 100 anni fa l’Unione Radiofonica Italiana diventata poi Rai, vedeva la luce proprio nella nostra città, mentre 70 anni fa nasceva la televisione. Due media protagonisti del nostro quotidiano che hanno mosso passi importantissimi a Torino, dove ancora oggi la Rai è fortemente presente con realtà d’eccellenza come il Centro di Produzione e l’Orchestra Sinfonica nazionale”.

L’hub del Prix sarà il Centro di Produzione Rai, con uno studio allestito per l’occasione e performance live all’interno del Museo della Radio e della Televisione oltre a location cittadine di grande appeal per il pubblico internazionale.

Il titolo dell’edizione, “Loud and Clear, Forte e Chiaro” è stato scelto per celebrare i 100 anni della Rai ed in particolare della Radio e in occasione del 150enario dalla nascita di Guglielmo Marconi, uno degli scienziati italiani più visionari di tutti i tempi.

“Il Prix Italia – spiega la Presidente Rai Marinella Soldi guida lo sforzo della Rai nel suo percorso per essere sostenibile, inclusiva, eccellenza creativa e contemporanea. L’edizione di quest’anno celebra la tradizione, le radici e la storia della RAI di 70 anni di televisione pubblica e 100 anni di Radio Rai. Che incredibile opportunità di celebrare il passato mentre si imposta la visione e il lavoro per un moderno media di servizio pubblico che sia straordinario e inclusivo per tutti, in particolare per le nuove generazioni”.

Quando Guglielmo Marconi, premio Nobel per la Fisica nel 1909, lanciò il messaggio CAN YOU HEAR ME attraverso l’Oceano Atlantico lo ricevettero in modo inequivocabile, “Forte e Chiaro”.

“Si apriva la strada alla nascita dei moderni broadcaster che ancora oggi, con un forte messaggio di autorevolezza, costituiscono la community del nostro Concorso – dice il Segretario Generale del Prix Italia Chiara Longo Bifanodallo smartphone al satellite, dalla radio alla tv fino alle connessioni wireless – spiega – molto dobbiamo al nostro connazionale celebrato in tutto il mondo”.

La Radio sarà l’ospite di eccezione con programmi, podcast live e sperimentazioni per esplorare il futuro dell’Audio con le infinite possibilità dell’AI.

Presidente dell’edizione 2024 la Direttrice di France Culture Emelie de Jong che insieme alla Segretaria Generale del Prix Italia, Chiara Longo Bifano, ha presentato durante l’Assemblea Generale nella sala Sergio Zavoli, a Roma, la 76ª edizione agli oltre 100 broadcaster che fanno parte della Community del Prix Italia.

Le iscrizioni al Concorso sono aperte dal 12 marzo al 7 giugno: 9 le categorie nelle sezioni radio/podcast, video e digital.

Durante il Festival, in programma dall’1 al 4 di ottobre, non mancheranno le Anteprime Rai alla presenza dei talent e la possibilità di incontrare i registi e i produttori dei programmi finalisti fino alla Cerimonia di Premiazione nella serata finale.

(Comunicato stampa)

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Prix Italia, il giorno della premiazione

Venerdì 6 ottobre è il giorno del ‘gran finale’ di Prix Italia 2023. I dettagli nel comunicato.

La giornata conclusiva del Prix Italia, venerdì 6 ottobre, comincia alle 10.30 allo Spazio Murat con l’anteprima di “Clorofilla”, programma originale di Rai Kids in programma il prossimo inverno, rivolto ai ragazzi dai 9 ai 13 anni con l’obiettivo di farli appassionare – in modo originale, piacevole e sorprendente – alla botanica e alle piante.

Girato in un innovativo set virtuale realizzato all’interno del Centro di Produzione Tv Rai di Torino – con il supporto tecnico del Centro Ricerche, Innovazione Tecnologica e Sperimentazione Rai -, ogni puntata si arricchirà dello sviluppo virtuale di un albero, scelto tra le specie trattate nei contenuti proposti, che sarà osservato dai ragazzi in momenti vegetativi differenti nell’avvicendarsi delle stagioni e in mutate situazione atmosferiche. All’incontro sarà presente la conduttrice, Alessandra Viola, autrice di diversi libri sull’universo vegetale, insieme ad Armando Traverso (Rai Radio Kids) e al terribile pupazzo Krud.

Il programma del 6 ottobre culminerà alle 18.00 con l’atteso momento della Cerimonia di Premiazione del 75esimo Prix Italia, aperta al pubblico e condotta dal palco di Piazza del Ferrarese da Carolina Di Domenico e Filippo Solibello, in diretta streaming su RaiPlay, sul sito del Prix Italia e sul sito dell’Ufficio Stampa Rai. Nel corso della cerimonia saranno svelati i vincitori di ciascuna delle nove categorie delle sezioni Radio-Podcast, Tv e Digital, oltre a quelli dei premi speciali.

Dopo la premiazione, a partire dalle 20.30, la serata si concluderà al Teatro Kursaal Santalucia con un concerto speciale dell’Orchestra Ico Sinfonica della Città Metropolitana di Bari: il melologo per voce e orchestra “Come l’uom s’etterna – Voci dal pellegrinaggio dantesco” con le musiche di Massimo De Lillo, la voce recitante di Maurizio Pellegrini e la direzione di Nicola Colafelice.

Tutti gli eventi saranno in italiano e in inglese, in streaming su RaiPlay e sul sito del Prix Italia.

(Comunicato stampa)

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“Radio & Podcast”: i finalisti del Prix Italia

Ha preso il via la 75esima edizione del Prix Italia.

Il concorso internazionale italiano – organizzato dalla Rai sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, che premia i migliori programmi radio, TV e web per qualità, innovazione e creatività realizzati a livello globale – si tiene dal 2 al 6 ottobre a Bari.

Nove le categorie con 27 candidati, che si contenderanno gli ambiti premi.

Cinque le produzioni Rai in finale, ma di queste nessuna in ambito di radio e podcast.

Quali saranno dunque i finalisti nelle sezioni che interessano maggiormente la nostra testata?

Questi i nomi, resi noti nelle scorse settimane.

* RADIO & PODCAST MUSIC
Australia – ABC Australian Broadcasting Corporation
Fairlight CMI: The Sound You’ve Never Heard Of (Fairlight CMI: il suono che non avete mai sentito)

Netherlands, NPO Nederlandse Publieke Omroep
De laatste dagen van Marvin Gaye (Gli ultimi giorni di Marvin Gaye)

Slovenia – RTVSLO Radiotelevizija Slovenija
Morje (Il mare)

* RADIO & PODCAST DRAMA
Germany – ARD Arbeitsgemeinschaft der öffentlich-rechtlichen Rundfunkanstalten der Bundesrepublik Deutschland
Campo

Norway – NRK Norsk Rikskringkasting
Vennen (L’amico)

Switzerland – SRG SSR Société suisse de radiodiffusion et télévision
Die eingebildete Maske (La mascherina immaginaria)

* RADIO & PODCAST DOCUMENTARY AND REPORTAGE
France – ARTE RADIO/ ARTE FRANCE
À coeur ouvert (A cuore aperto)

France – RADIO FRANCE
Inside Kaboul (Dentro Kabul)

Ireland – RTÉ Raidió Teilifis Éireann
Documentary On One: Blackrock Boys (Documentary on One: I ragazzi di Blackrock)

La cerimonia di premiazione si terrà nella serata di venerdì 6 ottobre, sarà condotta da Carolina Di Domenico e Filippo Solibello e si potrà vedere in diretta su RaiPlay.

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Prix Italia: “Add to Playlist” (BBC Radio4) è il vincitore della sezione Radio Music

Sono stati proclamati i vincitori della sezione radio della 74esima edizione del Prix Italia.

Tutti i dettagli nel seguente comunicato.

Un serie musicale che abbraccia tutti i continenti, i generi e le epoche, trovando collegamenti sorprendenti tra i più diversi tipi di musica, i cui brani vengono analizzati nel corso della trasmissione. “Add to Playlist” della Bbc è il vincitore della sezione Radio Music del 74° Prix Italia, che si è tenuto a Bari. Per spiegare il funzionamento della musica, di alcuni brani in particolare, vengono in aiuto alcuni esperti. La giuria ha voluto premiare “Una meravigliosa combinazione di approccio educativo e divertimento. I conduttori entusiasti mescolano diversi generi musicali per farci ascoltare e capire meglio la musica”.

Menzione speciale invece a “Nasza kołysanka” (La nostra ninna-nanna) della radio pubblica polacca PR, storia di un brano musicale che si fonde con i rumori di un macchinario che tiene in vita una bambina. “Una grande storia raccontata con grazia. – scrive la giuria nelle motivazioni del riconoscimento assegnato – La musica si fonde con la mitologia, i suoni della vita con la melodia e la narrazione straordinaria ci porta lontano, e oltre”.

Nella categoria Radio Drama vince “803” della norvegese NRK. Il racconto si snoda attraverso gli eventi sempre più inquietanti della vita di Emma, che vive in un monolocale mentre studia all’università. La studentessa sente delle voci, qualcuno usa la sua doccia, viene aggredita ed è perseguitata da incubi sempre più terrificanti mentre l’ascoltatore si chiede se veramente stia accadendo qualcosa o è tutto solo nella mente di Emma. Nella valutazione dei giurati il lavoro si distingue per “Una sceneggiatura eccezionale e una regia intelligente guidano l’interpretazione emotiva e autentica di un cast eccellente”.

Menzione speciale a “Endless Second” della Bbc, in cui si tratta di un caso di stupro in un college e si riflette attraverso la narrazione sul tema del consenso sessuale. “L’ascoltatore – scrivono i giurati – rimane commosso e trasformato da una storia di urgente attualità, che parla al nostro tempo nel modo più creativo”.

Va alla tedesca ARD il premio della sezione Radio Documentary and Reportage per “Babys für die Welt – Das Geschäft mit ukrainischen Leihmüttern” (Bambini per il mondo – Il business delle madri surrogate ucraine), che esplora il tema delicato e drammatico della gestazione per altri. “Vince un capolavoro di narrazione e lavoro investigativo” spiega la giuria sottolineando come la storia sia “raccontata con grande rispetto, sia per i genitori che sognano un figlio, sia per le madri surrogate, prigioniere di un meccanismo cinico”.

Menzione speciale a “Gilles, ma sœur et moi” (Gilles, mia sorella e io) di Arte France, storia familiare in cui due sorelle si ritrovano vicine nel capire e scoprire di più della sindrome di Tourette di cui soffre la maggiore. Un lavoro caratterizzato da una rara ironia “Camille Descroix – dichiara la giuria nelle motivazioni del riconoscimento – dimostra un superbo senso dell’umorismo e grande capacità nella musica e nella narrazione”.

(Comunicato stampa)

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