RadioTER, primo semestre 2019: i comunicati ed i commenti

Puntuali, con la diffusione dei dati d’ascolto relativi al primo semestre 2019, sono arrivati i commenti.

A seguire, pubblichiamo quello di RadioTER e di alcune emittenti nazionali.

* RADIOTER

Come annunciato nei giorni scorsi, è stata pubblicata, in data odierna, l’anticipazione dei dati del I semestre dell’ascolto radiofonico in Italia dell’indagine principale RadioTER 2019, realizzata da TER Tavolo Editori Radio srl.

L’Avv. Marco Rossignoli, presidente di TER, evidenzia “che i dati confermano la grande vitalità della radio che ha quasi 35 milioni di ascoltatori nel giorno medio”.

Ricordiamo che l’indagine RadioTER 2019 – ha proseguito Rossignoli – è costituita da due indagini, entrambe condotte mediante interviste telefoniche, su telefoni fissi e mobili, con metodo CATi e basate su campioni nazionali rappresentativi dell’universo di riferimento (persone presenti sul territorio italiano di almeno 14 anni di età).

L’indagine principale – ha aggiunto Rossignoli – viene condotta da GFK e IPSOS e si basa su 120mila interviste telefoniche nel corso dell’anno 2019, suddivise in quattro trimestri di rilevazione di 30mila interviste ciascuno. I dati del semestre si basano su 60mila interviste.

Tale indagine principale produce, per tutte le emittenti iscritte a RadioTER 2019 i dati degli ascoltatori nel giorno medio, nei 7 giorni, nonché l’ascolto nel quarto d’ora e la durata dell’ascolto”.

Inoltre – ha proseguito Rossignoli – vi è un’indagine parallela, condotta da Doxa, basata su 20mila interviste telefoniche nel corso dell’anno 2019 (10mila interviste nel corso del I semestre 2019), che permetterà di alimentare le modellistiche di creazione della copertura dinamica a quattro settimane.

A livello di singola emittente – ha proseguito Rossignoli – i data dell’Indagine Parallela verranno integrati con i dati dell’Indagine Principale in un database denominato “Nastro di Pianificazione”.

Rossignoli ha quindi concluso evidenziando che “la pubblicazione dei volumi informatici sul sito web www.tavoloeditoriradio.it, con tutti i dati dettagliati del primo semestre 2019 è prevista per il 5 settembre p.v.”.

Le emittenti iscritte all’indagine di ascolto RadioTER 2019 sono complessivamente 264 di cui 17 radio nazionali e 247 radio locali.

* RTL 102.5

RTL 102.5 mantiene l’assoluta leadership della radio italiana: a confermarlo l’ultima rilevazione TER relativa al primo semestre 2019 diffusa in data odierna. Con 7.508.000 ascoltatori nel giorno medio stacca di oltre due milioni il secondo network e conferma la leadership anche nel quarto d’ora e nei sette giorni.

Ottimi anche i risultati complessivi del gruppo, in particolare Radiofreccia fa segnare un eclatante incremento del 20% rispetto al periodo omologo del 2018 nel giorno medio e nei sette giorni, del 28% nel quarto d’ora.

“Siamo molto soddisfatti di confermare ancora una volta il primato assoluto di RTL 102.5 che si dimostra la radio degli italiani – dichiara il Presidente di RTL 102.5 Lorenzo Suraci – in particolare vorrei sottolineare anche l’eccezionale risultato del nostro gruppo; Radiofreccia che continua a registrare l’incremento percentuale più alto tra le radio, e la conferma delle scelte fatte sul format di Radio Zeta, a testimonianza della bontà di entrambi i progetti che hanno allargato e diversificato l’offerta del gruppo nei confronti degli ascoltatori e del mercato pubblicitario. Continueremo a lavorare per poter offrire ai nostri ascoltatori prodotti sempre all’altezza del nostro standard”.

* RDS

“Il dato 5 milioni 444.000 testimonia il consolidamento e rafforzamento di leadership e rapporto tra l’utente ascoltatore e RDS. Inoltre conferma un apprezzamento per il palinsesto, la programmazione musicale 100% Grandi Successi e il coinvolgimento dei nostri conduttori – dichiara il Presidente RDS Eduardo Montefusco – i dati TER sono nella direzione di quanto già riscontrato sulle altre piattaforme multimediali e multicanali: forza del brand, crescita della fidelizzazione, credibilità dell’informazione con gli approfondimenti in cento secondi. Il risultato nasce dalla determinazione e dal grande lavoro da parte dei manager, dei team e collaboratori che lavorano con grande passione per creare il miglior ecosistema: un oasi di svago, divertimento e grande musica”.

* RADIO MEDIASET

Sono stati rilasciati oggi i dati TER (Tavolo Editori Radio) relativi all’ascolto radiofonico del 1 semestre 2019 (15 gennaio-10 giugno).

RadioMediaset (Radio 105, Virgin Radio, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio), cui fanno capo le attività radiofoniche del Gruppo Mediaset, si conferma primo Gruppo radio nazionale con il 17.9% di ascoltatori nel Quarto d’ora medio dalle ore 6 alle ore 24 (in crescita rispetto al 17.6% del primo semestre 2018) e il 36.9% di ascoltatori nel giorno medio ieri (in crescita rispetto al 36.6% del primo semestre 2018).

* RADIO DEEJAY

“Che dire, questo 2019 continua a farmi commuovere! Dopo il successo pazzesco della nostra festa all’ex Area EXPO (35mila paganti, lo scorso 22 giugno), ora anche questi splendidi risultati di ascolto. Sia sul giorno medio sia sull’Aqh – ha commentato il direttore Linus – Sono molto contento”.

* RADIO CAPITAL

“In un anno di grandi trasformazioni, Radio Capital rafforza il suo profilo puntando sull’informazione, sull’approfondimento e sulla grande musica – commenta il direttore Massimo Giannini – Nella nuova stagione continueremo su questa strada: mai come oggi c’è bisogno di qualità, e la qualità alla fine paga sempre”.

* M2O

“Gli esperti mi avevano detto che quando si riparte da zero la previsione è di perdere un po’ di ascoltatori. E invece – sottolinea il direttore artistico Albertino – questi risultati sono davvero straordinari e questo è il più bel regalo che potevate farmi, visto che il 7 agosto sarà il mio compleanno. Aspetto altri regali!”.

* RADIO BRUNO

I dati dell’ascolto radiofonico relativi al primo semestre 2019 elaborati da TER (Tavolo Editori Radio) confermano Radio Bruno quale emittente più ascoltata in Emilia Romagna con numeri superiori rispetto a tutte le emittenti nazionali, pubbliche e private.

Radio Bruno raggiunge, nel giorno medio, 775.000 ascoltatori, il dato più alto di sempre.

Grande la soddisfazione per gli ascolti ottenuti in Emilia-Romagna (513.000), in Toscana (96.000) e in Lombardia (119.000) grazie agli investimenti per nuove frequenze che, insieme agli ascolti in Veneto e nelle Marche, fanno di Radio Bruno una super station che compete con i network anche in ambito nazionale.

Attualmente Radio Bruno può contare su vari uffici e corrispondenti in tre regioni per la redazione di giornali radio areali, è radio ufficiale della Fiorentina Calcio con gli approfondimenti del Pentasport e le radiocronache, è media partner dei più importanti eventi di musica e spettacolo e produce e organizza autonomamente il tour Radio Bruno Estate, spettacoli musicali di grande prestigio che abbracciano tre regioni (nel 2019 Emilia Romagna con Cesenatico e Modena, Lombardia con Mantova e Cremona, Toscana con Prato).

Sono solo alcuni degli impegni organizzativi ed economici considerevoli che rappresentano il valore aggiunto della proposta editoriale di Radio Bruno, unitamente alla forza della selezione musicale che spazia tra hit del passato e del presente e alla professionalità e spontaneità degli apprezzati conduttori dei programmi.

RadioTER, primo semestre: in lieve crescita gli ascoltatori della radio rispetto ad un anno fa

Cresce leggermente il numero degli ascoltatori della radio in Italia, rispetto ad un anno fa.

A sostenerlo è il primo semestre 2019 dei dati RadioTER, relativi al periodo che va dal 15 gennaio al 10 giugno.

Su una base popolazione di 52.975.000 persone (l’anno scorso erano 52.974.000), sono 34.802.000 coloro che ascoltano il mezzo ogni giorno, con un +267.000 rispetto al medesimo periodo di un anno fa (primo semestre 2018).

In testa – nella classifica delle emittenti nazionali del giorno medio ieri – si conferma RTL 102.5 con 7.508.000 (-51.000), seguita da RDS (5.444.000, -197.000), Radio Deejay (5.187.000, +27.000) e Radio Italia Solo Musica Italiana (5.167.000, +19.000).

Radio 105 è quinta con 4.602.000 (-128.000), mentre Rai Radio1 si ferma a 3.667.000 (-117.000).

Settimo posto per Radio Kiss Kiss (2.833.000, -84.000), avvicinata da Virgin Radio (2.788.000, +222.000). Chiudono il podio Rai Radio2 (2.521.000, -149.000) e Radio 24 (2.305.000, +108.000).

In crescita R101 (2.150.000, +90.000), così come m2o (1.672.000, +74.000), mentre resta pressochè stazionaria Radio Capital (1.539.000, -15.000).

Lieve crescita rispetto ad un anno fa per Radio Monte Carlo (1.410.000, +35.000), Rai Radio3 mantiene il quindicesimo posto (1.265.000, -10.000) e Radiofreccia guadagna consensi (1.186.000, +196.000).

Chiude la classifica delle emittenti nazionali, ma con un dato positivo, Isoradio con 826.000 (+36.000).

Spostando l’attenzione invece sulle emittenti “non nazionali”, al vertice come sempre si conferma Radio Subasio con 1.896.000 ed una lieve crescita rispetto ad un anno fa (+11.000). A seguire, Radio Sportiva (1.052.000, +26.000) e Radio Italia Anni ’60 (842.000, -36.000).

Impennata di Radio Bruno (775.000, +88.000) che supera Radionorba (758.000, -37.000).

Radio Zeta risulta pressochè stabile (671.000, -8.000), così come Kiss Kiss Italia (647.000, -3.000), mentre Radio Margherita presenta una lieve flessione (639.000, -25.000).

Superano la soglia dei 500.000 ascoltatori Radio Margherita (530.000, +32.000) e Radio News 24 (518.000, +62.000). Segnaliamo infine una conferma per Discoradio (513.000, +4.000).

RadioTER: in arrivo i dati del primo semestre 2019

Manca poco più di una settimana e saranno pubblicati i dati relativi al primo semestre 2019 dell’indagine RadioTER.

Che cosa succedeva l’anno scorso nel periodo corrispondente?

Al vertice c’era RTL 102.5, ma in una delle sue meno brillanti performance (c’è stata una risalita nel secondo semestre) con 7.559.000.

Sul podio anche RDS (5.641.000) e Radio Deejay (5.160.000).

Quarto posto, a brevissima distanza, per Radio Italia Solo Musica Italiana (5.148.000), seguita da Radio 105 (4.744.000).

Tra il sesto ed il decimo posto si collocavano Rai Radio1 (3.784.000), Radio Kiss Kiss (2.917.000), Rai Radio2 (2.670.000), Virgin Radio (2.566.000) e Radio 24 (2.197.000)

R101 era l’ultima emittente sopra la soglia dei due milioni e la prima sotto il decimo posto (2.060.000).

Dopo di lei, m2o (1.598.000), Radio Capital (1.554.000), Radio Monte Carlo (1.375.000), Rai Radio3 (1.275.000), Radiofreccia (990.000) ed Isoradio (790.000).

Ora l’attesa è per il 26 luglio, data in cui i risultati saranno pubblici sul sito di Tavolo Editori Radio ed ovviamente anche su FM-world.

RadioTER: i dati del primo semestre saranno pubblicati il 26 luglio

Saranno pubblicati venerdì 26 luglio – sul sito www.tavoloeditoriradio.it – i dati d’ascolto dell’indagine RadioTER relativi al primo semestre 2019.

A renderlo noto, è l’ufficio stampa di Tavolo Editori Radio con il seguente comunicato:

Come previsto dal calendario dell’indagine sull’ascolto radiofonico in Italia “RadioTER 2019”, si sono concluse le rilevazioni del primo semestre 2019.

In particolare, per quanto riguarda l’indagine principale (relativa all’ascolto nel giorno medio, nei 7 giorni, nonché l’ascolto nel quarto d’ora e la durata dell’ascolto), realizzata tramite gli istituti GfK e Ipsos, le rilevazioni del primo semestre si sono concluse il 10 giugno u.s., mentre le rilevazioni della prima wave dell’indagine parallela (che permetterà di alimentare le modellistiche di creazione della copertura dinamica a quattro settimane), realizzata tramite l’Istituto Doxa, si è conclusa in data 24 giugno u.s.

Ricordiamo che RadioTER 2019 è un’indagine campionaria unitaria – rappresentativa della popolazione italiana di 14 anni e oltre presente sul suolo italiano – sull’ascolto delle emittenti radiofoniche pubbliche e private, nazionali e locali.

RadioTER 2019 viene realizzata mediante interviste telefoniche (120mila interviste annue per l’indagine principale e 20mila interviste annue per l’indagine parallela), su telefoni fissi e mobili, con metodo CATI.

L’avv. Marco Rossignoli, presidente di TER, ha reso noto, al riguardo, che il Consiglio di Amministrazione della società, riunitosi lunedì 24 giugno u.s., ha deliberato, all’unanimità:
a) che la pubblicazione sul sito web di TER (“www.tavoloeditoriradio.it”) dell’anticipazione dei dati del primo semestre dell’Indagine principale RadioTER 2019 avverrà venerdì 26 luglio 2019;
b) che la pubblicazione sul sito web di TER del volume, in formato elettronico, dei dati del primo semestre dell’Indagine principale RadioTER 2019 avverrà giovedì 5 settembre 2019;
c) che la pubblicazione del nastro di pianificazione del primo semestre 2019 (con i dati integrati dell’Indagine principale e dell’Indagine parallela), consultabile con i software autorizzati da TER, avverrà giovedì 5 settembre 2019.

L’avv. Rossignoli ha proseguito evidenziando che il dott. Franco Mugerli, Direttore di TER, terminerà il suo incarico, come da tempo programmato, il 30 giugno p.v. Marco Rossignoli ha, quindi, concluso ringraziando vivamente Franco Mugerli per il grande impegno profuso e ha comunicato che dal 1° luglio p.v. l’incarico verrà svolto da Fioravante Cavarretta.

RadioTER: si conclude l’indagine del primo semestre 2019

Oggi, lunedì 10 giugno, si conclude il secondo trimestre 2019 dell’indagine RadioTER. Di fatto termina il ciclo che determinerà gli ascolti del primo semestre 2019 che sarà pubblicato nelle settimane seguenti.

Il primo semestre di un anno fa vedeva al vertice RTL 102.5 con 7.559.000, seguita da RDS con 5.641.000, Radio Deejay con 5.160.000, Radio Italia S.M.I. con 5.148.000 e Radio 105 con 4.744.000.

Intanto, risultavano essere in crescita gli ascolti del mezzo “radio” nel primo trimestre 2019, rispetto al periodo equivalente dello scorso anno. Il tutto, va sottolineato, a fronte di un aumento parallelo dalla base popolazione (di età superiore ai 14 anni), salita dai 52.973.750 del 2018 agli attuali 52.975.148 (+1.398 unità).

Fatte queste premesse, gli ascoltatori nel Giorno Medio sono “lievitati” comunque di 389.000 contatti, da 34.501.000 a 34.890.000.

Positiva anche la differenza nei 7 Giorni con un passaggio dai precedenti 43.672.000 ai 44.118.000 di fine marzo (+446.000).

Il quarto d’ora medio tra le 6 del mattino e la mezzanotte cresceva, a sua volta, da 6.220.000 a 6.275.000 (+55.000), mentre nelle 24 ore passava da 4.811.000 a 4.873.000 (+62.000).

L’unica variabile rimasta stabile è la durata dell’ascolto della radio nel Giorno Medio, pari a 201 minuti esattamente come un anno fa.

I dati del primo trimestre 2019 sono relativi al periodo compreso tra il 15 gennaio ed il 25 marzo.