Confindustria Radio TV: “Di grande portata, l’adozione del Piano DAB per la radiofonia”

“L’Agcom, con grande puntualità, ha concluso la consultazione e deliberato sul piano di assegnazione delle frequenze per la radio digitale DAB+, creando condizioni di fiducia per lo sviluppo digitale della radiofonia, che peraltro è strettamente legata una parte non secondaria dell’innovazione del Paese. Si tratta di un atto molto atteso dagli operatori radiofonici, destinato a migliorare la qualità di diffusione dei programmi radio soprattutto in mobilità, perché garantisce finalmente la stabilità e il coordinamento delle risorse pianificate”.

A riportarlo è un comunicato di Confindustria Radio TV, che aggiunge:

“Naturalmente spetterà ora all’ulteriore confronto con gli organi di Governo dare corso a un processo di sviluppo integrato (l’FM non può essere abbandonato) per una proiezione e una disponibilità universale della radio italiana verso tutti i cittadini, ragione per la quale Confindustria Radio Televisioni ha chiesto l’apertura di un Tavolo Radio 4.0. Da segnalare inoltre la puntuale iniziativa dell’Autorità per regole certe nella rilevazione degli ascolti in relazione ai nuovi scenari determinati da operatori OTT. Importanti lavori in corso in questo anno, come l’avvio del procedimento concernente la prominence dei servizi dei media audiovisivi e radiofonici di interesse generale e del sistema di numerazione automatica dei canali della televisione digitale terrestre, sono ulteriori esempi di una mole di attività essenziale per il pluralismo e per il sistema”.

Il comunicato prosegue con una considerazione: “Al Presidente Giacomo Lasorella e ai Commissari del Collegio dell’Autorità il ringraziamento di Confindustria Radio Televisioni per la dedizione e la puntualità di un lavoro non semplice in una stagione in gran parte vissuta sotto la pandemia, per affrontare con delicatezza e chiarezza quella che il Presidente stesso ha definito “stagione di grande fermento”, non solo in Italia ma nell’Unione Europea, sul settore digitale. Digital Market Act e Digital Service Act, Copyright sono pilastri di normativa in progress, su cui monitoraggio, consultazione e regolazione sono cardini di quel lavoro di equilibrio e di sostanza che, con attenzione forte al nuovo, l’Autorità va facendo. Si tratta di un grande sforzo sul quale CRTV è impegnata a cooperare, per la parte che le compete, con responsabilità e rispetto”.

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Aeranti-Corallo: “Diffondere il DAB+ per le radio locali in tutte le regioni”

Uno dei grossi limiti del DAB+ in Italia è l’assenza della pianificazione di frequenze per le radio locali in varie regioni.

Aeranti-Corallo chiede maggior attenzione per le emittenti areali, auspicando che “l’aggiornamento della disciplina del regolamento ricomprenda norme che consentano alle emittenti radiofoniche locali di poter diffondere i propri contenuti in tutte le regioni italiane anche prima dell’adozione e dell’attuazione del nuovo Piano di assegnazione delle frequenze”.

Questo il comunicato dell’11 luglio 2019:

Si è tenuta oggi alla Camera la Relazione annuale al Parlamento dell’Agcom (l’ultima di questa consiliatura). Nel corso del proprio intervento, il Presidente Agcom Angelo Marcello Cardani ha toccato, tra i molti temi, quello della radiofonia digitale. Si legge nella Relazione che “In particolare, dovrà essere completato il procedimento, avviato con delibera n. 13/19/CONS, relativo all’adozione del Piano nazionale di assegnazione delle frequenze in banda III VHF per il servizio radiofonico digitale DA+ (PNAF-DAB). Tale procedimento è stato avviato a seguito della disposizione di cui all’art. 1, comma 1030, della legge di bilancio 2018, come modificato dall’art. 1, comma 1103, lett. c), della legge di bilancio 2019, con la quale le frequenze della banda III VHF vengono destinate prioritariamente alla pianificazione della radiofonia digitale.

Inoltre si legge nella Relazione – allo scopo di garantire un assetto plurale e competitivo al mercato che andrà a determinarsi con la nuova pianificazione frequenziale, e per garantire un uso efficiente delle risorse pianificate, l ’Autorità intende aggiornare il Regolamento sulla radiofonia digitale la cui attuale versione, finalizzata a disciplinare il settore nella sua fase di avvio, risale al 2009 (delibera n. 664/09/CONS), sebbene con alcune modifiche e integrazioni apportate dalla delibera n.567/13/CONS.”

A margine della presentazione della Relazione annuale Agcom, il coordinatore Aeranti-Corallo, avv. Marco Rossignoli ha dichiarato: “Aeranti-Corallo apprezza il fatto che venga dato impulso alla radiofonia digitale. Occorre, tuttavia, che, l’aggiornamento della disciplina del regolamento ricomprenda norme che consentano alle emittenti radiofoniche locali di poter diffondere i propri contenuti in tutte le regioni italiane anche prima dell’adozione e dell’attuazione del nuovo Piano di assegnazione delle frequenze.”

Rossignoli ha quindi aggiunto che occorrerebbe prevedere che, fino alla data di assegnazione dei diritti di uso delle frequenze, il Ministero rilasci alle società consortili, che svolgono l’attività di operatori di rete in ambito locale, costituite ai sensi del Regolamento di cui alla delibera Agcom n. 664/09/CONS, nelle aree che non sono ancora state oggetto di tale assegnazione, autorizzazioni provvisorie per la sperimentazione delle diffusioni radiofoniche locali in tecnica digitale.

“In tal modo – ha concluso Rossignoli – anche l’emittenza locale potrebbe organizzarsi per competere nei nuovi scenari radiofonici digitali.”