“Il Festival è impensabile senza pubblico”: Gigio Rosa lancia una petizione per rinviare Sanremo
“Il Festival di Sanremo deve essere rinviato di almeno due o tre mesi. È impensabile dar luogo ad una festa senza poter festeggiare, senza pubblico in sala o solo con pochi ‘figuranti’, senza pubblico festante per le strade sanremesi, ristoranti chiusi, eventi annullati ed altre limitazioni”.
A sostenerlo è Gigio Rosa, noto conduttore di Radio Marte, una delle più importanti superstation di Napoli che ogni anno, durante le giornate dell’evento, si trasferisce presso la Città del Fiori.
“Rinviando il Festival solo di qualche mese, a Maggio per esempio” – sostiene in una petizione che lo speaker intende inviare alla RAI – “così come sono state rinviate centinaia di manifestazioni, si andrebbe verso una situazione epidemiologica migliore grazie alla campagna di vaccinazioni in corso, il clima più mite renderebbe ancora più godibile e bella la riviera ligure, le attuali e giuste limitazioni, sarebbero meno stringenti e il clima sociale meno teso”.
Gigio Rosa, dunque, non ci sta ad assistere ad un Festival ‘azzoppato’ e aggiunge che “Sanremo non è mai stata solo una semplice gara canora, ma molto di più, ed il suo indotto, supera di gran lunga gli interessi diretti di Rai e sponsor collegati”.
Interpellato da FM-world per avere maggiori dettagli, Rosa ci ha risposto così:
“Per chi vive di musica, di radio e comunicazione, il Festival è come Natale: lo si aspetta tutto l’anno, per svariati, e magari, anche colorati motivi. Fare a meno di tutto, tranne che della gara, appare come una mortificazione per tutto il mondo che gira intorno alla musica in Italia, ed equipara il Festival ad un talent televisivo come altri; non più una straordinaria festa, un appuntamento culturale e di costume, orgoglio del made in Italy, come siamo abituati ad intenderlo. La petizione che ho lanciato è ovviamente una provocazione, ma spostarlo di qualche mese, sarebbe doveroso anche per migliaia di operatori del settore musica già distrutti da un anno disastroso. La Liguria, rialzatasi di recente, simbolicamente attraverso il suo ponte, si presenterebbe colorata, splendida ed accogliente. Continuare a dare priorità al programma tv azzerando tutto il resto, rappresenta anche un rischio. E se il Festival a maggio piacesse di più? E se si potesse svolgere in buona parte all’aperto? Avete provato a chiedere agli artisti cosa ne pensano?“.
Provocazione o meno, la petizione è aperta a tutti e per aderire basta cliccare QUI.
* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]