“Per me la radio è…”: i pensieri più belli della community di FM-world

Per alcuni è compagnia, per altri è divertimento, per tutti è un qualcosa che fa stare bene e che ci accompagna piacevolmente nella nostra quotidianità.

Stiamo parlando della radio, il mezzo di comunicazione che, nel giorno della sua Festa, abbiamo voluto celebrare dando la parola alla community di FM-world.

E le risposte sono arrivate, alcune via mail, altre via social, da professionisti e da semplici ascoltatori.

Roberto Bagazzoli, per esempio, è senza dubbio un personaggio decisamente noto del settore. “Per me la radio è il rapporto affettivo più lungo della mia vita (43 anni a maggio)”, ci scrive. E di fronte ad un messaggio del genere non possiamo che fare i migliori auguri.

Marco Sostegni, invece, ci comunica che “Per me la radio è non sentirmi solo quando non ho voglia di essere solo”.

E il concetto di accompagnamento è comune anche ad altri messaggi.

“Per me la radio è una compagnia insostituibile. Ti passa più volentieri la giornata”, sottolinea via social Leonardo Codirenzi.

“È compagnia, divertimento e buona musica”, ritiene Osvaldo Annoni, a patto che “si ascoltino le radio giuste”.

“Ho ascoltato tantissimo la radio quando è nato mio figlio Cristian e passavo le giornate ad accudirlo”, ci dice Alessandra Pasetti. “Mi sono affezionata a programmi che ascolto ancora oggi che il mio ‘bimbo’ ha già 12 anni”.

E la radio è fatta anche di giovani fedelissimi, come Francesco Castellaneta, il quale ci comunica: “Per me la radio è un qualcosa di magico e di variegato, da ragazzo di 18 anni preferisco la radio rispetto ai servizi di streaming musicali perchè la radio per me ha un calore ‘umano’ che secondo me le playlist dei servizi di streaming non ti danno. Questo perchè la radio può farti compagnia con una voce, le playlist le seleziona un ‘umano’ e non un computer e questo per me rende proprio magico la radio a differenza dei servizi di streaming musicali odierni”.

Andrea Rivetta si chiede sarcastico se la radio non sia “una sostanza psicotropa”, mentre Mau Ro (sui social si identifica così) considera la radio “compagnia, rilassamento, divertimento e, perché no, anche una dolce ninna nanna quando la mente non riesce a staccarsi dai problemi quotidiani e quindi il sonno rimane lontano”.

Infine, tra i messaggi arrivati, riportiamo quello di Claudio Balestri: “Radio e musica per me sono tutto. Non saprei come vivere senza” – dichiara – “Ci sono e quindi sono a posto, ma differentemente non saprei come sostituirle”.

Tanti auguri cara radio, anche questa volta abbiamo ricevuto la conferma che il pubblico continua a seguirti con costante affetto.

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