Dimesso dall’ospedale, non torna a casa per andare a Radio Subasio di cui è fan

Una notizia di cronaca a lieto fine è stata resa nota, in questi giorni, dalla stampa locale umbra.

E se la pubblichiamo su FM-world è perchè di mezzo c’è la radio.

Protagonista è un uomo di 53 anni di Roma, che si trovava ricoverato all’ospedale.

Una volta dimesso, non è tornato a casa, facendo perdere le proprie tracce.

Il fratello, preoccupato per non avere notizie, si è rivolto alle Forze dell’Ordine.

A queste ultime, ha spiegato che il proprio caro non aveva con sé il cellulare, ma soprattutto che era un grande appassionato di musica ed in particolare di Radio Subasio, emittente che segue costantemente.

Gli agenti della Polizia si sono così rivolti ai colleghi di Assisi, località dove ha sede la superstation, per fare una verifica in loco e sono risaliti all’uomo che – giunto in Umbria in treno – camminava lungo la strada verso gli studi della radio.

Il 53enne ha dichiarato di stare bene, ha poi raggiunto la radio salutando in particolare un conduttore di cui è fan e successivamente è rientrato a Roma, rassicurando i familiari.

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Quindici radio in ospedale per i ricoverati al reparto Covid

Una bella iniziativa di Pasqua, che si lega al mondo della radio, arriva dall’ospedale San Giovanni Battista di Foligno (Pg).

I dottori Lucio Patoia e Valentina Onori, rispettivamente primario e coordinatrice del reparto covid della Medicina Interna, hanno deciso di acquistare 15 ricevitori radio DAB+ per permettere ai pazienti ricoverati di poter ascoltare la celebrazione pasquale del Vescovo di Orvieto-Todi S.E. Mons. Gualtieri Sigismondi.

La Santa Messa, pensata per le persone che soffrono, sarà officiata alle 18.30 e trasmessa da Radio Gente Umbra, emittente attraverso la quale sarà diffusa nelle stanze dei sofferenti.

Il dott. Patoia, in una dichiarazione rilasciata a RGUnotizie.it, sottolinea che questa è una delle iniziative pensate per le persone in cura, che vivono la solitudine di essere lontani dai propri cari.

La presenza delle radio sarà anche l’occasione per i familiari per mandare messaggi vocali ai parenti ricoverati, che saranno trasmessi dall’emittente umbra.

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Radio Rock consegna 100 mascherine al Policlinico Tor Vergata

Radio Rock 106.6 ha consegnato all’UOC Malattie Infettive del Policlinico Tor Vergata, 100 mascherine con il proprio logo.

L’ordine era stato avanzato dall’ospedale quando, nei giorni scorsi, l’emittente aveva comunicato la produzione dei dispositivi brandizzati, grazie ad il sodalizio con la pelletteria Amici Per La Pelle.

L’editrice e lo station manager di Radio Rock, Patrizia Palladino ed Emilio Pappagallo, accompagnati dal produttore dei dispositivi medici Danilo Scardaccione, sono quindi stati accolti nel nosocomio dalle Dottoresse Elisabetta Teti e Tiziana Mulas e dal direttore del dipartimento Prof. Massimo Andreoni.

Gli astanti hanno avuto così l’opportunità anche per dissertare riguardo all’importanza del medium radiofonico e, nello specifico, alla prerogativa di Radio Rock: intrattenere, ma anche e soprattutto informare correttamente in un momento così delicato, in cui è fondamentale farlo seguendo le direttive della comunità medico-scientifica.

“Uniti ce la faremo” – il coro unanime.

(Comunicato stampa)

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Natale e solidarietà: Radio Bruno dona un ecocardiografo all’Ospedale di Carpi

Un nuovo ecocardiografo per la Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale “Ramazzini” di Carpi (Mo).

E’ la donazione che Radio Bruno, in collaborazione con AMO – Associazione Malati Oncologici di Carpi, ha voluto consegnare a ridosso del Natale, nella mattinata di venerdì 20 dicembre, alla struttura sanitaria della città dove l’emittente ha sede.

Al termine delle procedure di collaudo per il completamento dell’acquisizione da parte dell’Ausl – riporta il comunicato della superstation emiliana – lo strumento andrà ad ampliare il parco strumenti del Reparto di Anestesia e Rianimazione diretto dal dottor Alessandro Pignatti, mettendo così a disposizione degli operatori un macchinario di ultima generazione che permette di effettuare in modo non invasivo il monitoraggio emodinamico del paziente nella fase post critica.

La donazione consentirà dunque un’assistenza sempre più qualificata alla cittadinanza.

Alla consegna dell’ecocardiografo erano presenti Gianni Prandi (editore di Radio Bruno), volontari di AMO, professionisti del Ramazzini e rappresentanti della direzione dell’Azienda USL.

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