Open day alla Radio Svizzera Italiana che festeggia 90 anni di attività

In origine era Radio Monteceneri.

L’inaugurazione dei programmi avveniva il 18 aprile 1933, in onde medie, grazie ad un trasmettitore posizionato nell’omonimo monte.

Oggi parliamo della RSI, la Radio Svizzera Italiana che in questi giorni celebra 90 anni di attività.

Sabato 22 aprile, gli storici studi di Rete Uno, Rete Due e Rete Tre sono stati aperti al pubblico, per raccontare il proprio percorso.

In circa 2.500, riporta RSI.ch, si sono presentati nella sede di Lugano-Besso per vedere da vicino come viene realizzata una trasmissione e, più in generale, come si fa la radio.

Una giornata emozionante, culminata alle 16.30 con lo spettacolo multimediale “90 straordinari anni di radio”.

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

RDS Next si presenta ai media con un “Open day”

Un open day rivolto ai media per presentare la prima social radio per giovani e adolescenti che “si vive, si guarda, si ascolta, si scrive”.

E’ questo l’obiettivo con cui oggi, mercoledì 20 novembre, RDS farà vivere l’esperienza di “RDS Next”, presso la propria sede milanese, con i protagonisti e gli ideatori della social radio.

Il “programma” della giornata è quello di far scoprire “attraverso gli occhi di questa generazione, nata digitale e cresciuta mobile, questo mondo così innovativo su piattaforma digitale estesa che si sviluppa su app, web e canali social”.

Nelle prossime ore, FM-world offrirà un resoconto dell’esito di questo “open day”, mostrando un “medium” aperto ad una generazione che vive la radio in modo indubbiamente diverso, rispetto ai loro genitori.

Successo dell’Elenos Open Day

Il workshop, organizzato con la collaborazione del partner fm-world.it,
ha analizzato quello che sarà il futuro della radio 

FM WORLD - OPEN DAY
FM WORLD - OPEN DAY

Sarà il DAB+ la tecnologia del futuro della radio? Il tema è stato al centro del dibattito “Elenos Open Day” organizzato dal portale “fm-world.it”, una giornata di confronto tra operatori di reti nazionali e locali, tenutasi presso la sede della ditta Elenos di Poggio Renatico (Fe), per capire quali saranno i device utilizzati dai fruitori del mezzo.

Il digitale radiofonico sta per esordire in Trentino, dopo anni di tentennamenti e rimandi. Una partenza su cui non mancano dubbi e titubanze, ma a cui credono gli operatori della regione in oggetto, rappresentati durante il convegno da una delegazione di Radio Dolomiti. Il loro consorzio, che raggruppa undici emittenti del territorio, darà via alle trasmissioni in DAB+ tra poche settimane, assieme ai programmi interregionali e nazionali garantiti da Rai e privati. In totale, una quarantina di emittenti che saranno ricevibili in almeno la metà della provincia di Trento.

Quali sono i vantaggi del DAB+? Innanzitutto una miglior ricezione, ma anche possibilità di diversificare i contenuti rispetto all’FM e supportare il prodotto audio con altri elementi aggiuntivi (informazioni, news sul traffico ecc…).

Di DAB e DAB+, tuttavia, sono anni che si parla, e – per quanto quella del Trentino non sia più una sperimentazione ma una partenza vera e propria che dovrebbe gradualmente aprire le strade anche alle altre regioni – lo scetticismo è uno dei sentimenti prevalenti da parte degli operatori (circa una cinquantina) presenti all’Elenos Open Day.

Scetticismo dovuto al fatto che si tratta di una tecnologia ormai datata su cui c’è poco interesse ad investire – dopo ingenti spese affrontate da tutti i principali soggetti italiani nell’ottimizzare la copertura FM – e su cui ancora non esiste un mercato (reperire ricevitori DAB+ non è semplice, sebbene la ditta specializzata PURE abbia certificato la facile reperibilità in Trentino di sintonizzatori digitali).

Quali le prerogative che deve garantire questa tecnologia affinchè possa ottenere riscontri? Secondo alcuni, il punto di forza dev’essere il suono (cristallino e privo di interferenze, anche tramite il rinforzo di piccoli impianti cittadini nelle area urbane in cui si dovessero riscontrare coni d’ombra), mentre altri optano per una diversificazione dei contenuti che stimoli l’utente finale ad investire in qualcosa che ancora non c’è.

Ma la tecnologia avanza, e, per quanto in Italia si stimi che l’FM abbia ancora vita lunga, il digitale deve in un qualche modo diventare parte integrante del nostro presente e futuro. Se anche l’alternativa al DAB+ (ovvero il DRM+) non convince completamente, molti concordano sulle potenzialità della telefonia ed in particolare degli smartphone.

L’oggetto tascabile di cui tutti disponiamo offre già oggi una molteplicità di contenuti che consente all’utente di ascoltare la radio tramite il tradizionale FM così come attraverso applicazioni. Proprio grazie a queste ultime, la copertura via etere di un’emittente rischia di diventare superflua, se l’ascolto dovesse gradualmente trasferirsi attraverso questo device.

I tempi non sono ancora maturi, e lo stesso web pone  molti limiti, soprattutto se rapportato al fatto che troppi contatti simultanei rischierebbero di saturare la banda. Nessuna opzione esclude l’altra, tuttavia, poichè la forza della radio è la versatilità, ed il fatto di essere multipiattaforma la rende un mezzo che non solo dispone di un grande passato, ma che ha davanti a sé ancora un importante futuro.

Il futuro della radio all’Elenos Open Day

FM World - ELENOS OPEN DAY
FM World - ELENOS OPEN DAY

Il Trentino è la prima regione italiana a credere nel DAB+ con la recente attivazione dei primi multiplex. A ormai vent’anni dalla nascita della prima tecnologia digitale per la radio, è arrivato l’atteso momento del lancio?

Se ne parlerà Giovedì 22 Novembre dalle 10 all’Elenos Open Day, una giornata dedicata al futuro della radio.

* Quanto durerà ancora l’FM?
* Che valore avranno le frequenze analogiche su cui gli editori hanno investito?
* Come varierà l’ascolto del mezzo col DAB+?
* Che servizi aggiuntivi offrirà?
* E come sarà la qualità della ricezione in movimento?

Questi ed altri temi saranno discussi con esperti e addetti ai lavori, in una giornata dove al centro dell’attenzione sarà la radio e la sua evoluzione tecnologica.

All’ordine del giorno, poi, approfondimenti tecnici sui prodotti e sulle macchine di alta potenza a risparmio energetico, per avvicinare al meglio le emittenti al digitale.

Elenos Open Day si terrà Giovedì 22 Novembre dalle 10 presso Elenos, a Poggio Renatico (Fe).

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Info su www.elenos.com