Paola Gallo: “In radio servono voce e competenza, non personaggi famosi”
“Ammesso che personaggi noti e popolari abbiano appeal su un pubblico generalista, siamo sicuri che affidare una radio ai suddetti sia una scelta vincente?”
A porsi questa domanda è Paola “Funky” Gallo, una delle speaker più note dell’etere italiano, oggi a Rai Radio2, ma che molti ricordano per i tanti anni a Radio Italia Solo Musica Italiana, oltre che per il suo incarico di responsabile editoriale a Radio InBlu.
Attraverso il suo blog OndeFunky.com, Paola chiede di “Restituire la radio a chi la sa fare”.
“La radio va riempita di voce, calore e competenza” – scrive – “non bastano le tette e i litigi studiati ad hoc o peggio ancora retorica da strapazzo. La radio è ritmo, idee, voce”.
Paola Gallo aggiunge che “l’idea di portare personaggi famosi in radio non ha mai premiato gli ascolti e non credo possa funzionare per chi tenterà questo approccio tardivo in autunno”.
“Popolari non è sinonimo di competenti” – rincara – “e per fare la radio, e parlo per esperienza personale, la preparazione è fondamentale. Vedremo affondare altre radio o forse ci abitueremo al nulla cosmico nel quale tentano da tempo di cacciarci”.
Il breve editoriale (la cui versione integrale è disponibile all’indirizzo www.ondefunky.com/2019/07/restituite-la-radio-a-chi-la-sa-fare) termina con questo auspicio: “Mi fido degli ascoltatori della radio perché li conosco bene e sono bravissimi a cambiare canale, a modificare la storia”.