Mediaset a Catania per il “Capodanno in musica” in radio e in tv

Il Capodanno 2025 si preannuncia come una grande festa all’insegna della musica e della tradizione, con il Sud Italia protagonista assoluto delle trasmissioni televisive.

Da un lato, la Calabria ospiterà “L’Anno che verrà” su Rai Uno, con la conduzione di Marco Liorni; dall’altro, la Sicilia risponderà con “Capodanno in Musica” di Canale 5, in diretta dalla splendida Piazza Duomo di Catania.

L’evento rappresenta un ritorno di prestigio per la città etnea nel panorama televisivo nazionale, dopo appuntamenti storici come “La Notte delle Muse” del 2000 e il Festivalbar del 2007. Con una cornice scenografica mozzafiato e un cast d’eccezione, la serata promette di regalare emozioni e divertimento.

A condurre lo spettacolo saranno Federica Panicucci e Fabio Rovazzi, che daranno il via alla serata subito dopo il tradizionale discorso di fine anno del Presidente della Repubblica. Sul palco si alterneranno artisti di fama consolidata e idoli delle nuove generazioni, garantendo un intrattenimento per tutte le età. Tra i protagonisti attesi ci sono Paola e Chiara, Orietta Berti, Umberto Tozzi, Baby K e i talenti emergenti della scuola di “Amici”. La presenza speciale di Gigi D’Alessio aggiungerà un tocco romantico e coinvolgente alla serata.

Oggi, nella sala giunta di Palazzo degli Elefanti a Catania, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento. Presenti il sindaco Enrico Trantino, l’assessore regionale al turismo Elvira Amata, i conduttori Federica Panicucci e Fabio Rovazzi, oltre al Direttore di Canale 5 Giancarlo Scheri e all’Amministratore Delegato di Radiomediaset Paolo Salvaderi. L’incontro ha ribadito l’obiettivo di valorizzare la Sicilia come meta di eventi di rilievo nazionale, rafforzando il legame tra tradizione e innovazione musicale.


Per chi non potrà partecipare dal vivo, lo spettacolo sarà trasmesso anche sulle frequenze radio di Radio 105, R101, Radio Monte Carlo e Radio Subasio, garantendo una copertura capillare su tutto il territorio nazionale. La regia è affidata a Luigi Antonini, esperto di grandi produzioni televisive, assicurando una resa scenica e visiva di altissimo livello.

Il programma della serata prevede esibizioni di artisti amati dal grande pubblico, tra cui Marco Masini, Spagna, Riccardo Fogli, Riki, LDA, Alberto Urso, Berna, Cioffi, El Ma, Grelmos, I Desideri, Ludwig, Mida, Mietta, Paolo Meneguzzi e Vida Loca. È previsto anche un collegamento speciale con Emma Marrone, che parteciperà al Capodanno di Bari insieme a Michele Bravi.

“Capodanno in Musica” si presenta come un evento imperdibile per salutare l’arrivo del 2025 con energia e allegria. Con una scaletta ricca di performance dal vivo e momenti emozionanti, lo spettacolo saprà conquistare il pubblico di tutte le età.

L’appuntamento è fissato per il 31 dicembre, in diretta su Canale 5 e sulle frequenze radio partner. Sarà un’occasione unica per festeggiare il nuovo anno tra musica, spettacolo e tradizione, in una delle piazze più affascinanti d’Italia.

(Carmelo Aurite per FM-world)

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Il “Capodanno in Musica” in radio e tv sulle reti Mediaset

Martedì 31 dicembre, in prima serata, Canale 5 accoglierà il 2025 con “Capodanno in Musica”, l’evento condotto in diretta da Federica Panicucci e Fabio Rovazzi dalla suggestiva cornice di Piazza Duomo a Catania.

La serata prenderà il via subito dopo il tradizionale discorso di fine anno del Presidente della Repubblica.

Il palco di Catania ospiterà un ricco parterre di artisti: da icone della musica italiana come Orietta Berti, Umberto Tozzi e Gigi D’Alessio, ai beniamini del pubblico più giovane, tra cui Paola e Chiara, Baby K e i talenti della scuola di Amici.

Un concerto che promette di unire generazioni diverse sotto il segno della musica e del divertimento.

L’evento sarà trasmesso in simulcast anche sulle frequenze di Radio 105, R101, Radio Monte Carlo e Radio Subasio, offrendo così una copertura completa per il pubblico da casa. La regia dello spettacolo sarà affidata a Luigi Antonini, garanzia di un’esperienza visiva e sonora di alta qualità.

Un appuntamento imperdibile per chi desidera celebrare l’arrivo del nuovo anno con grande musica e una serata ricca di emozioni.

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Il 13 settembre si celebra la “Giornata della musica svizzera”: programmazione ‘a tema’ sulla RSI

La Svizzera celebra anche quest’anno la propria musica.

Venerdì 13 settembre è la “Giornata della musica svizzera”, 24 ore dedicate esclusivamente alle produzioni rossocrociate, a cui aderiscono tutte le emittenti radiofoniche SSR, di cui fanno parte anche le tre reti della Radio Svizzera Italiana.

Saranno tanti i temi e gli ospiti che si alterneranno su Rete Uno (la ‘generalista’ del gruppo), Rete Due (dedicata alla musica classica) e Rete Tre (la realtà dal taglio più giovane) per promuovere gli artisti del territorio.

L’iniziativa riguarderà anche la tv.

L’intera programmazione è disponibile cliccando QUI, mentre le tre reti della Radio Svizzera Italiana si possono ascoltare anche tramite l’app di FM-world.

(Si ringrazia Andrea Lombardo per la collaborazione)

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Ferragosto: la settimana ‘musicale’ di Rai Radio1

Domenica 11 agosto terminano i Giochi Olimpici, sabato 17 inizia il Campionato di calcio.

In mezzo, una settimana in cui buona parte dell’Italia – politica compresa – è “chiusa per ferie”.

Conseguentemente, si ‘allinea’ anche la programmazione di Rai Radio1, la quale – pur mantenendo costante la presenza dell’informazione all’inizio di ogni ora – dedicherà molte ore del proprio palinsesto alla musica nella settimana di Ferragosto.

La programmazione da lunedì 12 agosto prenderà il via con “I Podcast di Radio1” dalle 6.30 alle 9.00, con il consueto spazio al GR1 (nazionale e regionale) dalle 7.00 alle 7.30.

Dalle 9.00 alle 13.00, arriva “Radio1 Musica”, con i notiziari all’inizio dell’ora e quello ‘esteso’ (nazionale e regionale) dalle 12.00 alle 12.30.

Ancora informazione dalle 13.00 alle 13.25 con lo spazio dedicato anche al GR1 Sport, mentre a seguire arrivano Marcella Sullo e Duccio Pasqua con “Il Mangiadischi” fino alle 15.00.

“Radio1 Musica” torna a caratterizzare il palinsesto della rete per buona parte del pomeriggio fino alle 18.00, con gli aggiornamenti del GR all’inizio dell’ora, mentre dalle 18.05 alle 19.00 è il momento de “La Radio in comune”, un viaggio raccontato con parole e musica da Umberto Broccoli.

Alle 19.00, il GR1 ‘esteso’ (mezz’ora di informazione con lo sport negli ultimi dieci minuti).

Dalle 19.30 alle 20.58 riprende “Radio1 Musica”, a cui seguono i due minuti di “Ascolta si fa sera” con Luca Baratto, Pastore della Chiesa Valdese.

Dopo il GR1 delle 21.00, prende il via la programmazione notturna fino alle 6.30 del giorno dopo con “Radio1 All Music”, intervallata dal notiziario della mezzanotte e dalle prima edizione del GR1 delle 6.00.

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RadioMediaset partner della Fondazione “Musica per Roma”

Nuovo importante accordo tra RadioMediaset e la Fondazione “Musica per Roma”. I dettagli nel comunicato.

RadioMediaset e Fondazione Musica per Roma annunciano la firma di un importante accordo di partnership a favore della promozione della ricca offerta di concerti e produzioni musicali che ha portato Roma a essere un centro di eccellenza riconosciuto a livello internazionale.

RadioMediaset è la società cui fanno capo le attività radiofoniche del Gruppo Mediaset (Radio 105, Virgin Radio, Radio Monte Carlo, R101 e Radio Subasio).

Fondazione Musica per Roma è l’ente responsabile della gestione degli spazi e delle attività dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, il più grande luogo di spettacolo in Europa, e della Casa del Jazz.

L’accordo con Fondazione Musica per Roma costituisce un unicum e una prima volta nella storia di RadioMediaset. Prevede infatti, per la prima volta, il coinvolgimento di tutte e cinque le emittenti in un accordo di media partnership.

Primo Gruppo radio nazionale con il 22.1% di ascoltatori nel Quarto d’ora medio dalle ore 6 alle ore 24 e il 37.6% di ascoltatori nel Giorno medio ieri (dati TER anno 2023)RadioMediaset promuoverà i concerti e le attività della Fondazione Musica per Roma in programma nel corso di tutto il 2024 attraverso un importante piano di comunicazione declinato sulle cinque emittenti. Le diverse venue, organizzate e ospitate nei due importanti luoghi di spettacolo e cultura romani gestiti dalla Fondazione, esibiranno i loghi delle radio, media partner ufficiali delle iniziative.

L’accordo nasce in virtù di una sintonia di intenti tra Fondazione Musica per Roma e il Gruppo radiofonico, uniti dal comune denominatore della grande passione per la musica di qualità. Una musica che arriva a pubblici differenti, presenti sull’intero territorio nazionale, in cerca di esperienze artistiche originali, emergenti o consolidate.

Afferma Paolo Salvaderi, Amministratore Delegato di RadioMediaset“Da tempo osserviamo con estrema attenzione l’offerta dell’Auditorium di Roma e la firma di questo accordo è per noi un tassello molto importante all’interno di un percorso di sviluppo delle nostre attività legate agli artisti e ai concerti che supportiamo e che produciamo. E’ nostra precisa volontà presidiare con i marchi delle nostre emittenti le location dove si fa musica dal vivo, e Fondazione Musica per Roma, con le sue diverse proposte sul territorio, è punto di riferimento imprescindibile per la musica di qualità, sia essa pop, rock o jazz. Quello che cerchiamo di essere noi attraverso le differenti anime musicali delle nostre emittenti”.

Daniele Pitteri, Amministratore Delegato di Fondazione Musica per Roma, commenta: “Questo accordo con RadioMediaset ha un significato importante, perché è un riflesso della ricchezza e della vivacità della produzione culturale di Fondazione Musica per Roma ma anche della relazione che la fondazione ha costruito con la città di Roma e con le grandi istituzioni culturali nel resto d’Europa. La sintonia con RadioMediaset viene da qui, da una comune volontà di ascoltare, intercettare e valorizzare percorsi e sensibilità culturali differenti, sempre con massima attenzione alla qualità”. 

Radio 105, Virgin Radio, Radio Monte Carlo, R101 e Radio Subasio saranno presenti con la propria comunicazione e i propri loghi a ROMA SUMMER FEST. Ogni emittente si legherà agli artisti e alle esibizioni maggiormente coerenti con la sua vocazione musicale.

Radio Monte Carlo invece assume la titolazione di Radio ufficiale di Summer Time alla Casa del Jazz e di Roma Jazz Festival. La radio italiana del Principato di Monaco coinvolgerà i propri ascoltatori attraverso i programmi in onda e i canali digital e social e ascoltando la radio sarà possibile prendere parte agli eventi.

R101 garantirà la comunicazione di Natale in Auditorium.

  • ROMA SUMMER FEST 2024 – IL SUONO DELLA TUA ESTATE

Mostri sacri della scena pop e rock, grandi interpreti e nuove proposte della canzone italiana e internazionale, massimi esploratori di nuove sonorità, etniche, elettroniche o crossover. Tutto questo è il Roma Summer Fest, la rassegna estiva di concerti organizzata dalla Fondazione Musica per Roma che ritorna da giugno a settembre nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica. La rassegna è dedicata quest’anno a Ernesto Assante.

La rassegna estiva Roma Summer Fest organizzata dalla Fondazione Musica per Roma è ormai riconosciuta tra le più importanti manifestazioni musicali a livello internazionale – dichiara Daniele Pitteri, Ad di Fondazione Musica per Roma – nel luogo di spettacolo più grande d’Europa. Il nostro obiettivo è quello di aumentare ogni anno sempre di più il livello qualitativo e la varietà della nostra programmazione da un lato per aprirci a nuovi pubblici, in special modo la fascia più giovane, dall’altro per attirare sempre di più gli spettatori che già ci seguono con attenzione. Il numero di spettatori del Roma Summer Fest, sempre in crescita e ogni anno maggiormente differenziato, dimostra che proporre una stagione estiva dinamica, ricca di sonorità diverse, che propone band storiche, mostri sacri del rock o del pop, solisti e virtuosi di fama internazionale assieme ad artisti più giovani e a esploratori di sonorità etniche o elettroniche o crossover è una formula che incontra i favori del pubblico e che intercetta anche spettatori non residenti che arrivano in città attirati dalla nostra proposta.

Anche per questo motivo, potendo raggiungere pubblici sempre maggiormente diversificati, quest’anno la Fondazione Musica per Roma incrementa il proprio impegno a favore della diffusione della cultura della sostenibilità e prosegue in occasione del Roma Summer Fest una serie di azioni orientate in tal senso e volte a coinvolgere pubblico ed artisti.

L’apertura di questa edizione è affidata ai The National (3.06) che tornano in Italia dopo due anni di assenza per presentare i nuovi album “The First Two Pages of Frankenstein” e “Laugh Track”. Moltissimi i grandi protagonisti della musica internazionale di ieri e oggi, band che hanno e stanno facendo la storia del rock e del pop: ritornano per una doppia data (23 e 24.06) anche loro dopo due anni di assenza The Smile, il gruppo di Thom Yorke e Jonny Greenwood dei Radiohead con Tom Skinner, con uno spettacolo straordinario dove si potranno ascoltare i nuovi brani da “Wall Of Eyes”, il loro ultimo album. Altra doppia data (27 e 28.06) e altro grande ritorno è quello dei Simple Minds che, come ha dichiarato il New York Times riferendosi al loro concerto del 2022 alla Wembley Arena, sono “tornati di moda e in forma smagliante”. In arrivo ancora a luglio i Queens of The Stone Age (04.07) gruppo amatissimo con 25 anni di carriera alle spalle che presenta il loro ultimo album “In Times New Roman…”, i Take That (08.07) che l’ultima volta si sono esibiti in Cavea nel 2019 per il tour “Odyssey”, un tour di 38 date sold out che li ha visti suonare in 29 arene e 9 stadi, vendendo oltre 650.000 biglietti e i Deep Purple il gruppo formato da Ian Paice, Roger Glover, Ian Gillan, Don Airey e Simon McBride  di nuovo in in tour per suonare i classici che li hanno resi immortali presso il grande pubblico. Nick Mason torna con il supergruppo Nick Mason’s Saucerful of Secrets (21.07) formato nel 2018 con l’obiettivo di riportare sui palchi i primi successi dei Pink Floyd, attingendo alla discografia precedente a Dark Side Of The Moon mentre pochi giorni dopo Nick Carter, il membro più giovane dei Backstreet Boys, con il Who I Am World Tour 2024 farà scatenare il pubblico con i suoi più grandi successi da solista e le hit più conosciute della boy band più famosa di sempre. A settembre invece arriva per la prima volta al Roma Summer Fest il disc jockey, producer e beatmaker britannico Fatboy Slim (04.09)uno dei maggiori esponenti del big beat (una combinazione di hip hop, breakbeat, rock e R&B) insieme ai The Chemical Brothers, The Prodigy e The Crystal Method.

Tra i grandi interpreti della canzone internazionale in arrivo a giugno Glen Hansard (30.06), vincitore di un Oscar come miglior canzone originale per “Once” nel 2008, per presentare il nuovo All That Was East Is West Of Me Now, insieme ai brani più celebri del suo repertorio. A luglio Charlyn Marie Marshall in arte Cat Power (7.07) porta in Italia il live del suo nuovo album dal vivo: “Cat Power Sings Dylan: The 1966 Royal Albert Hall Concert“, la rievocazione di uno dei concerti più leggendari di tutti i tempi, conferendo una nuova vitalità a molte delle canzoni più venerate di Dylan mentre è attesissimo il ritorno di Marisa Monte (15.07) vincitrice del Premio Tenco Internazionale e di ben 4 Latin Grammy Awards, acclamata dalla critica per la sua versatilità e la sua capacità di spaziare tra vari generi musicali che vanno dal pop al pop rock, al samba, al jazz e alla musica tradizionale del suo paese. La cantautrice e polistrumentista canadese Loreena McKennitt (22.7) torna dal vivo per celebrare il trentesimo anniversario dell’uscita di “The Mask and Mirror” disco «senza tempo e trascendente» e lodato per la sua contaminazione interculturale di influenze celtiche, spagnole e marocchine. Il giovane cantautore inglese Tom Odell (4.08), autore del brano “Another Love”, sarà per la prima volta in Cavea a dieci anni dal debutto per presentare il suo sesto album Black Friday, una meditazione sull’infinita complessità dell’amore e delle relazioni.

Tra le proposte internazionali più originali e amate dai più giovani si esibiranno in cavea i Big Time Rush (14.06)boy band nata dall’omonima serie televisiva del 2009 incentrata sulle avventure hollywoodiane di quattro giocatori di hockey del Minnesota, selezionati per formare un gruppo musicale. I Fontaines D.C. (25.06), tra le band più amate della scena alternative contemporanea, suonano per la prima volta in Cavea.  La band prende il nome da un personaggio del film “Il Padrino”, Johnny Fontane, cantante e star del cinema interpretato da Al Martino. Fontane era il figlioccio di Vito Corleone. Le iniziali D.C. stanno per “Dublin City”. A luglio in arrivo i Blue (1.07), ossia Antony Costa, Duncan James, Lee Ryan e Simon Webbeuna delle band britanniche di maggior successo degli ultimi vent’anni. Con oltre 15 milioni di dischi venduti, hanno collaborato con alcune delle più grandi star del mondo tra cui Elton John e Stevie Wonder. Attesissimi anche gli Slowdive (2.07) band considerata tra le principali esponenti del genere shoegaze con all’attivo cinque album, due raccolte e cinque EP, che ha definito un pezzo di storia della musica rock britannica e non solo. Il rapper californiano Tyga (3.08) si esibirà per la prima volta a Roma per il festival Rome 4Ever accompagnato da un’orchestra di oltre 100 elementi che renderà il concerto un’esperienza live unica.

Non mancano le proposte per gli appassionati di elettronica e crossover. A giugno gli AIR (21.06) celebreranno i 25 anni dall’uscita di “Moon Safari”, uno degli album che ha fatto la storia della musica elettronica e lasciato un segno indelebile nella cultura pop. A luglio James Blake (9.07) torna live con uno spettacolo unico e intimo, che mescola il pop alla musica elettronica. Vincitore del Grammy Award nel 2019, ha collaborato con grandissimi artisti quali Frank Ocean, Kendrick Lamar, JAY-Z e Beyoncé. La Cavea amplificherà le sonorità nu-jazz della The Cinematic Orchestra (19.07) band che dal debutto con “Motion” nel 1999, ha venduto centinaia di migliaia di album e si è esibita su alcuni dei palchi più celebrati al mondo tra cui la Royal Albert Hall di Londra e l’Opera House di Sydney. Il concerto è dedicato all’album del 2003 “Man with a Movie Camera”. Protagonista per una doppia data e uno degli artisti italiani più internazionali e noti all’estero, Ludovico Einaudi (13 e 14.07), torna a dieci anni dall’uscita sulle tracce di “In A Time Lapse”, uno dei suoi album più significativi e amati, per immaginarle in una nuova maniera con un nuovo organico strumentale.

Numerose e per tutti i gusti le proposte italiane di questa edizione. Per i più giovani, dopo aver appena concluso un tour quasi interamente sold out nei club italiani, Nayt (17.06) riprende l’”Habitat Tour”, che diventa l’”Habitat Tour 2024 Romantico Finale”, uno show che resterà nella storia del rap, curato nei minimi dettagli, dalle luci alla musica, dai visual agli effetti speciali. A seguire, dopo aver riempito i palazzetti di tutta Italia, Ariete (18.06) torna al Roma Summer Fest per una notte che si preannuncia imperdibile, per incontrare, ancora una volta, il suo pubblico, per donarsi e portare la sua musica in una dimensione live intima e profonda. Dopo aver partecipato alla 73esima edizione del Festival di Sanremo con il singolo “Splash” diventato Disco D’oro – che è valso loro il Premio della Critica Mia Martini e il Premio della sala stampa Lucio Dalla, Colapesce e Dimartino (22.06) arrivano finalmente all’Auditorium per la tappa romana del tour di presentazione del nuovo album “Lux Eterna Beach Estate”. Si esibiranno in Cavea per una data che si preannuncia già un evento speciale i The Kolors (26.06), il fenomeno musicale del momento, amatissimi dalle nuove generazioni, dopo il grandissimo successo internazionale di quest’estate di “Italodisco” con 136 milioni di streaming.  A settembre invece, arriva per la prima volta in Cavea l’artista romano Fulminacci (3.09) un artista di rottura, spiazzante per la sua versatilità e per la sua brillantezza arrivato sulla scena come un fulmine a ciel sereno e riuscito in poco tempo a conquistare pubblico e critica con la sua musica.

E come sempre la Cavea farà da sfondo alla grande musica d’autore italiana. Cristiano De André (20.07), unico vero erede del patrimonio musicale del grande Faber, dopo il successo dei quattro album “De André canta De André”, dedicati ognuno a una parte del repertorio di Fabrizio De Andrè, presenterà con “#DeAndré Best Of Live Tour” il meglio del repertorio finora affrontato. Attesissimo ritorno dopo dieci anni di Loredana Bertè (29.07) con il Manifesto Tour, un’occasione unica per riascoltare dal vivo i suoi brani più noti mentre Massimo Ranieri (30.07) condurrà il pubblico in un’altra straordinaria avventura tra canto, recitazione, brani celebri, sketch divertenti e racconti inediti con un nuovo allestimento scenografico e bellissimi inediti scritti da alcuni grandi cantautori italiani A settembre ritorna alla dimensione live Ermal Meta (5.09) in un anno per lui molto importante: il tour estivo sarà infatti anticipato in primavera dall’uscita del nuovo album che sarà il cuore pulsante della scaletta del concerto.

Due i progetti dedicati alla musica popolare italiana e in scena a giugno: Super Taranta! (19.06) il progetto di Antonio Castrignanò e Mauro Durante nato nel 2023 riunisce le personalità iconiche del mondo della pizzica salentina, gli artisti più amati e noti della musica del Salento per portare in scena la voce di un territorio che fa della sua identità locale un invito globale all’incontro e alla condivisione. Come ogni anno ritorna l’appuntamento con Ballo! (29.6), la grande festa spettacolo giunta alla quindicesima edizione, un progetto dell’Orchestra Popolare Italiana diretta da Ambrogio Sparagna quest’anno dedicata alla tradizione vesuviana ed etnea.

Spazio anche per i grandi protagonisti del jazz: sarà infatti possibile ascoltare in Cavea il virtuoso di blues che fonde reggae, punk, R&B, hip-hop e soul, vincitore di un Grammy Award Gary Clark Jr (12.07) e una vera e propria leggenda del jazz e del funk che ritorna a un anno di distanza dopo il sold out dello scorso anno: Marcus Miller (28.07).

La Fondazione Musica per Roma gestisce gli spazi e le attività dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone e della Casa del Jazz, due tra i luoghi di spettacolo più importanti della Capitale, attraverso cui ogni anno raggiunge un pubblico superiore a 1 milione di persone. Partecipata da Comune di Roma, Camera di Commercio e Regione Lazio, propone un palinsesto ampio e composito, che spazia dagli eventi musicali a quelli culturali e divulgativi, rivolti alla città di cui è parte, all’Italia e all’estero.  Persegue, inoltre, obiettivi specifici in linea con il proprio Piano Industriale 2021-2024: la promozione della cultura e dell’italianità, il coinvolgimento di pubblici differenti e di giovani, l’innovazione artistica, la sostenibilità ambientale ed economica.

(Comunicato stampa)

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Marco Biondi: “La radio fa ancora la differenza, ma gli ultimi fenomeni musicali non sono nati da lì”

Marco Biondi è stato ospite del programma “Detto tra noi”, in onda sulla tv locale emiliana Telestense.

Il conduttore radiofonico si è confrontato parlando di musica e del recente Festival di Sanremo.

Incalzato da una domanda, ha parlato del ruolo che le radio hanno oggi nella promozione dei brani e dei loro artisti.

“Tutti gli ultimi fenomeni musicali in Italia degli ultimi 10-15 anni non sono nati dalle radio”ha sottolineato, aggiungendo che – “le radio li hanno presi quando già questi artisti riempivano i palazzetti”.

Biondi è andato poi nello specifico, facendo riferimenti “alla rinascita del rap italiano, inizialmente trascurato dalle radio. Alla trap ed ai nuovi cantautori quando sono nati i vari Gazzelle, Calcutta. A tutto il fenomeno della scena romana cantautorale. Ed a fenomeni quali quello dei Pinguini Tattiti Nucleari, perchè oggi è facile parlare di loro, ma loro facevano già 3-4.000 persone a concerto prima di firmare con Sony”.

Per il conduttore radiofonico, oggi in onda su Radio Rock, esiste un sottobosco underground che è veramente molto importante.

“Poi la radio fa la differenza” – ha concluso Biondi“perchè quando passi sui network, da dieci arrivi a venti”.

L’intervento è disponibile cliccando QUI.

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