Venerdì 18 settembre si festeggia la giornata della musica svizzera.
In occasione della ricorrenza, le emittenti di Stato elvetiche programmeranno per 24 ore solo brani di casa propria.
La Radio Svizzera Italiana spiega in questo comunicato il significato del progetto.
È tra i patrimoni culturali di un Paese, di cui rappresenta la varietà dei volti, delle lingue, delle tradizioni, dei suoni. È espressione di creatività, innovazione, libertà. Dal pop al rock al folk al jazz alla classica, la musica – suonata e cantata – costituisce un perno centrale della programmazione radiofonica.
Venerdì 18 settembre si festeggia, da nord a sud e da est a ovest, la Giornata della musica svizzera. Un intenso programma prevede incontri, approfondimenti, testimonianze, dibattiti, ma anche una serie di concerti e showcase di musicisti svizzeri, prodotti e trasmessi dal Servizio pubblico per sottolineare il sostegno concreto che anche la RSI vuole assicurare all’intero settore in un periodo particolarmente difficile.
Per lunghi mesi gli strumenti sono rimasti in silenzio, o tutt’al più si provava a suonare in solitudine, ciascuna e ciascuno all’interno delle proprie mura domestiche, visto che anche gruppi e orchestre erano soggette alle regole di distanziamento e che esibirsi dal vivo, in presenza di pubblico, è stato impossibile. Per sottolineare la Giornata – che segna anche l’apertura ufficiale del Canale Musica RSI – le 16 reti radiofoniche SSR proporranno 24 ore di sola musica svizzera in una sorta di radiografia aggiornata dello stato di salute della musica nel nostro Paese.
Rete Uno – che alla musica svizzera dedica settimanalmente Confederation Music – offre, tra le 15 e le 17 in C’era una volta oggi, un dibattito sulle ambizioni, le opportunità e gli ostacoli che chi fa musica incontra lungo il cammino.
Anche su Rete Due la colonna sonora della giornata sarà esclusivamente targata CH. Tra le 14 e le 17 è prevista una diretta, condotta da Giuseppe Clericetti dall’Aula Magna del Conservatorio della Svizzera italiana, partner dell’evento. Si aprirà inoltre una finestra sulla Fonoteca Nazionale Svizzera, che ha un ruolo essenziale nella salvaguardia del patrimonio musicale e sonoro del nostro Paese, e si esibiranno dal vivo vari musicisti. L’evento è aperto al pubblico su iscrizione: rsi.ch/eventi.
Quanto a Rete Tre, accanto a una puntata speciale di Baobab, proporrà dei collegamenti in diretta con Losanna, dove si tiene la manifestazione Label Suisse.
L’intera offerta di programma – che prevede anche contributi della redazione online di Spam – sarà arricchita da una playlist su Spotify e sarà consultabile su una pagina speciale.
(Comunicato RSI)
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