Radio Romeo & Juliet torna in onda come progetto indipendente

“Cari ascoltatori e amici, vogliamo annunciarvi che Radio Romeo & Juliet ora è un progetto completamente indipendente”.

Inizia così un post sui social che annuncia il ritorno dell’emittente, distribuita sul DAB+ fino a fine 2023 da RTL 102.5.

“Abbiamo preso il coraggioso passo di distaccarci dall’ecosistema di RTL” – continua il comunicato“per iniziare un nuovo capitolo della nostra storia. Questo cambiamento significa che non saremo più disponibili su radio DAB. Ma non preoccupatevi! Abbiamo lavorato duramente per offrirvi nuove e innovative modalità di ascolto. Siamo felici di annunciare il lancio della nostra nuova app e del nostro nuovo sito web, dove potrete godervi la migliore musica Electronic-Chill direttamente dal cuore pulsante di Verona”.

Il gruppo specifica che “la nostra missione resta la stessa: ogni nota che suoniamo racconta una storia, ogni ritmo è un battito del cuore. Con Adelaide, il cuore pulsante della nostra stazione, continueremo a cercare quel suono speciale, quel ritmo che cattura l’essenza del momento”.

Radio Romeo & Juliet si ascolta in streaming su radioromeoandjuliet.it e sulla propria app.

(Si ringrazia Michelangelo Borello per la collaborazione)

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Radio 105 partner del Water World Music Festival

Si chiama “Water World Music Festival” ed è un evento che si terrà domenica 25 luglio al largo della Marina di Cala dei Sardi (Olbia).

Al centro, un palco galleggiante di 640mq e 200 imbarcazioni dalle quali il pubblico potrà assistere allo show, creando una vera e propria arena da festival in mare.

L’iniziativa, che avrà come protagonista principale Salmo, con guest quali Coez e Bob Sinclar, ha Radio 105 come emittente partner ufficiale.

Si potrà scegliere se vivere l’evento in compagnia di amici su gommoni, barche a vela o velieri d’epoca, o in alternativa scegliere l’acquisto del posto singolo su motonavi passeggeri.

* Archivio News –> www.fm-world.it/news

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Anni ’90: quando Capital era il Music Network di Claudio Cecchetto

Gli anni ’90 sono tornati d’attualità, grazie ad un programma televisivo che ne ripercorre la musica, le tendenze, gli avvenimenti e le curiosità, ma che cosa ha rappresentato questa epoca per la radiofonia?

Indubbiamente, il decennio che va dal 1990 al 2000 ha portato al consolidamento di molte realtà nazionali, sviluppatesi in buona parte verso la fine degli anni ’80.

Alcune hanno mantenuto una identità costante nel tempo, altre invece hanno completamente rivoluzionato i propri contenuti.

Tra queste ultime possiamo annoverare Radio Capital, da anni celebre per il suo accostamento di “classici e notizie”, ma che nel 1996, quando Claudio Cecchetto la lanciò a livello nazionale, rilevando buona parte delle frequenze (e la concessione) di Gammaradio, puntava ad un pubblico completamente diverso e decisamente più giovane.

Un taglio che la posizionava poco distante dalla Radio Deejay che Cecchetto aveva lasciato alla fine del 1994 e che, nel breve periodo in cui rimase di sua proprietà prima di essere ceduta anch’essa al gruppo de L’Espresso, si mostrò indubbiamente innovativa, sia per la sperimentazione di nuovi speaker diventati poi punti di riferimento della radiofonia nazionale, sia per essere stata una delle prima radio a credere al web, quando ancora internet era un qualcosa di lontano e misterioso per la maggiorparte dell’utenza.

E così, dalle pagine di 12345.net nacquero le prime informazioni relative a Radio Capital Music Network, che ancora oggi, pur con qualche difficoltà, è possibile recuperare grazie al portale di ricerche storiche Archive.org.

Al suo interno, sono reperibili dati quali le due sedi (quella del Forum di Assago e quella di Riccione dell’estate 1996), il debutto con Jovanotti, le varie direzioni, fino al primo elenco di frequenze che raggiungevano soltanto il nord ed il centro Italia.

Le schede dei dj erano essenziali, ma attraverso quelle poche informazioni è possibile ricostruire il palinsesto della radio che ha lanciato da Dj Angelo (all’epoca chiamato Ancelo) al Pittore (Fabrizio Ferrari, oggi a RTL 102.5), da Funky Boss (Daniele Bossari) a Fabio Volo, fino ad un giovane Marco Mazzoli che, dopo un veloce passaggio a Station One, sarebbe arrivato alla Radio 105 che l’ha consacrato.

Poco più di un anno di vita, dunque, per una radio che da lì a poco avrebbe modificato la propria impostazione, passando per varie direzioni artistiche, prima di raggiungere la definitiva identità che la contraddistingue ancora oggi.

Di Radio Capital Music Network resta un periodo breve, ma intenso e ricco di sperimentazioni che ha comunque messo in evidenza l’estro creativo di Claudio Cecchetto.